Connect with us

Gossip

Luca Argentero, il calendario Max e il “reperto” trovato dalla moglie Cristina Marino: ironia e nostalgia

Cristina Marino scopre un vecchio calendario Max di Luca Argentero nella soffitta della suocera e condivide il momento sui social. Tra ricordi e ironia, l’attore rivela come gli amici lo abbiano “bullizzato” per quelle foto.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Il calendario Max di Luca Argentero del 2004 riemerge grazie a Cristina Marino. Tra risate e nostalgia, l’attore racconta un curioso aneddoto sul suo passato da “modello”.
    Era il 2004 quando Luca Argentero, giovane e già conosciuto grazie alla sua partecipazione al Grande Fratello 3, decise di posare senza veli per il celebre calendario Max. All’epoca, il reality show, che aveva appassionato milioni di italiani, aveva visto l’attore classificarsi al terzo posto, ma fu proprio grazie a quella partecipazione che cominciò a farsi strada nel mondo dello spettacolo. Nonostante la sua bellezza non passasse inosservata, nessuno avrebbe immaginato che quel ragazzo sarebbe poi diventato uno degli attori più amati e apprezzati d’Italia.

    Nel corso degli anni, la sua carriera ha preso il volo, con ruoli importanti in serie tv come Doc – Nelle tue mani e una crescente popolarità. Tuttavia, a distanza di vent’anni, è stato un “reperto” del passato a riemergere: il famoso calendario Max del 2004. A scoprire il calendario è stata Cristina Marino, la moglie di Luca, che ha trovato il vecchio calendario in soffitta, a casa della suocera. “Quando vai a casa di tua suocera e guardi in soffitta escono reperti seri”, ha commentato la modella e imprenditrice su Instagram, mostrando con ironia alcuni scatti del calendario, dove Luca appare in pose provocanti.

    L’attore ha raccontato un aneddoto divertente, spiegando che i suoi amici più stretti, non appena videro le sue foto, decisero di “bullizzarlo” montando le loro facce sulle sue immagini. “Sono stato bullizzato dai miei amici più cari”, ha rivelato con il sorriso, svelando un lato più personale e scherzoso della sua carriera. Nonostante il passato, oggi Luca Argentero è un uomo realizzato sia nella carriera che nella vita privata, circondato dall’amore della sua famiglia.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Gossip

      Belen Rodriguez, la foto in topless scatena il gossip: chi è il destinatario della dedica misteriosa?

      Il messaggio pubblicato da Belen ha sollevato un’ondata di ipotesi. È un nuovo amore segreto? Un ritorno di fiamma con un ex? O forse un desiderio più profondo? Intanto, il gossip impazza e lei, come sempre, lascia parlare gli altri.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Quando si parla di Belen Rodriguez, il confine tra fascino e mistero è sempre sottile. E questa volta la showgirl ha saputo toccare le corde giuste per accendere la curiosità del pubblico e dei media.

        Il suo ultimo post su Instagram ha scatenato un vero terremoto nel mondo del gossip. Uno scatto in topless sulla spiaggia, elegante e sensuale, accompagnato da una frase breve ma incisiva: “Quanto ti vorrei…”. Tre parole che bastano a far esplodere le ipotesi.

        Chi è il destinatario di questa dichiarazione? Un nuovo amore, un ex mai dimenticato o un messaggio dal significato più profondo? La reazione dei fan è stata immediata: in tanti hanno provato a decifrare il significato di quelle parole, mentre i giornali di cronaca rosa hanno iniziato a indagare sulle ultime frequentazioni della showgirl argentina.

        Da mesi si parla della fine della sua storia con Elio Lorenzoni, ma se fosse già arrivato qualcuno a sostituirlo? Oppure si tratta di un riferimento a un amore passato? Il nome di Stefano De Martino continua a essere sussurrato tra i suoi follower, con chi spera in un ennesimo ritorno di fiamma tra i due.

        Non è escluso, però, che il messaggio di Belen sia rivolto a qualcosa di meno tangibile: un desiderio, un momento, un sogno. Un modo per lasciare spazio all’interpretazione, trasformando una semplice foto in un enigma perfetto per alimentare il mistero.

        Nel frattempo, la sezione commenti del post si è trasformata in un vero campo di battaglia tra ipotesi e supposizioni. Ma Belen, come sempre, resta in silenzio. Nessuna conferma, nessuna smentita. Solo un dettaglio è certo: con un solo post ha ricordato a tutti chi è la vera regina del gossip.

          Continua a leggere

          Gossip

          Vip e inglese: il prof che dà i voti alle star. «Ferragni? B2. Meloni? Qualche errore. Ma la rivelazione è…»

          L’insegnante d’inglese Riccardo Quinto Cirillo ha conquistato il web con le sue pagelle sui vip. Da Chiara Ferragni a Matteo Renzi, fino a Victoria De Angelis e Giorgia Meloni, il 32enne smonta accenti e grammatica con ironia. Ma chi è davvero il peggiore? E chi invece merita il massimo dei voti?

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Dare i voti ai vip? Si può. E, a quanto pare, funziona. Basta chiedere a Riccardo Quinto Cirillo, insegnante d’inglese di 32 anni, che su Instagram ha trasformato una passione per la fonetica e la grammatica in un vero fenomeno social. Con 109mila follower, smonta accenti e costruzioni linguistiche di politici, cantanti e sportivi, valutando il loro livello d’inglese con i classici standard europei: A1 per principianti assoluti, B2 per chi ha una discreta fluidità e C1 per chi è quasi madrelingua.

            Un’idea nata quasi per caso, come racconta lui stesso: «Un mio amico mi chiese di commentare lo scherzo telefonico dei comici russi a Giorgia Meloni e di valutare il suo inglese. L’ho postato sulle storie e ha avuto un successo incredibile. Da lì ho iniziato ad analizzare altri personaggi famosi».

            La pagella dei vip: promossi e bocciati

            Da allora, decine di celebrità sono finite sotto il suo giudizio. Alcuni escono a testa alta, altri meno.

            • Chiara Ferragni si porta a casa un B2 pieno: «Il suo inglese è fluente, anche se ha qualche problema di pronuncia».
            • Victoria De Angelis dei Måneskin? Promossa senza dubbi: «Non ha difficoltà a comprendere e rispondere, ha una naturalezza da madrelingua».
            • Angelina Mango, nonostante il successo a Eurovision, è ancora indietro: «Direi un livello tra Beginner e Intermediate».
            • Matteo Berrettini, invece, stupisce: «Ha il giusto flow, parla con naturalezza e senza sforzo».

            E poi c’è il caso Giorgia Meloni. Il verdetto? B1.2, quindi intermedio superiore: «Ha una buona fluidità, ma alcuni errori svelano una costruzione molto italiana. Ad esempio, usa “for” in modo arcaico al posto di “because” e dice “mistakes we did” invece di “mistakes we made”».

            I peggiori? «Fitto e Renzi»

            Ma chi sono quelli messi peggio? Cirillo non ha dubbi: Raffaele Fitto e Matteo Renzi. Il primo, europarlamentare e ministro per gli Affari europei, ha sfoderato un inglese talmente stentato da scatenare l’ironia in aula e online: «Ha problemi di pronuncia che compromettono la comprensione».

            Renzi, invece, pur con un’ottima dialettica in italiano, quando passa all’inglese si perde: «Ha delle basi, ma servirebbe molto lavoro per renderlo fluente».

            E poi c’è Alessandro Cattelan, che in tanti credevano bilingue grazie agli anni su MTV. «Peccato che non sia così. È comprensibile, ma non del tutto sciolto»., ammette Cirillo.

            La rivelazione? Un’attrice di Gomorra

            Ma c’è anche una sorpresa: Cristiana Dell’Anna, attrice di Gomorra e del biopic su Lino Banfi, è una delle poche italiane a essere veramente bilingue: «Parla perfettamente, senza alcun accento».

            Bene anche la giornalista Barbara Serra, volto di Al Jazeera, che ha costruito la sua carriera interamente in lingua inglese.

            «Non giudico, voglio solo aiutare»

            Ma Cirillo non si sente un professore con la penna rossa: «Non faccio sentenze, sono solo stime basate sulle interviste che ascolto».

            E un consiglio per migliorare l’inglese? «Io ho vissuto sei mesi in Australia e all’inizio ero frustrato. Poi ho capito che la chiave è la motivazione. Ho studiato da autodidatta, ho letto tantissimo e mi sono fatto seguire da tutor».

            La lezione è chiara: non importa quanto sei famoso, l’inglese non perdona.

              Continua a leggere

              Personaggi

              Lucarelli condannata: la verità sul caso Bibbiano arriva da Torino

              La giornalista dovrà risarcire lo psicologo Foti per diffamazione. Ecco perché e quali sono le conseguenze di questa sentenza.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

                Selvaggia Lucarelli è stata condannata a risarcire Claudio Foti, lo psicologo coinvolto nell’inchiesta di Bibbiano. La giornalista è stata ritenuta colpevole di diffamazione per un articolo pubblicato nel 2021. Nell’articolo aveva accostato Foti a presunti illeciti, screditando così la sua professionalità. Eh sì perchè il Tribunale di Torino ha stabilito che Lucarelli, nel suo articolo, ha presentato fatti in modo incompleto e fuorviante. Ha creato un’immagine distorta di Foti e del suo lavoro. Lo psicologo, assolto in tutte le fasi del processo penale, è stato vittima di una campagna diffamatoria che ha gravemente danneggiato la sua reputazione.

                L’inchiesta di Bibbiano

                L’inchiesta di Bibbiano ha scosso l’opinione pubblica italiana negli ultimi anni, concentrandosi su presunti illeciti legati ad affidi di minori nel comune in provincia di Reggio Emilia. Le accuse, emerse nel 2019, riguardavano una vasta rete di professionisti. Assistenti sociali, psicologi e medici, accusati di aver manipolato le valutazioni psicologiche dei bambini per allontanarli dalle famiglie d’origine e favorire affidi illeciti. Tra le accuse più gravi figuravano quelle di aver utilizzato tecniche di “false memorie” per indurre i minori a denunciare abusi sessuali inesistenti, al fine di giustificare gli allontanamenti. L’inchiesta ha generato un ampio dibattito mediatico e politico. E’ riuscita a polarizzare l’opinione pubblica tra coloro che sostenevano la necessità di tutelare i minori e coloro che denunciavano un’eccessiva allarmismo e un’ingerenza dello Stato nella vita privata delle famiglie.

                Il ruolo di Claudio Foti

                Claudio Foti, psicologo e direttore scientifico della onlus Hansel e Gretel, è stato uno dei principali protagonisti dell’inchiesta. Inizialmente coinvolto nelle indagini, Foti è stato accusato di aver collaborato con altri professionisti per mettere in atto le presunte pratiche illecite. Tuttavia, al termine dei processi, è stato assolto da tutte le accuse. Il suo ruolo nell’inchiesta è stato controverso. Da un lato, è stato accusato di aver contribuito a creare un sistema di affidi illeciti; dall’altro, ha sempre sostenuto la propria innocenza e ha denunciato di essere stato vittima di una campagna diffamatoria.

                L’esito dell’inchiesta

                L’inchiesta di Bibbiano ha avuto un esito complesso e controverso. Molti degli indagati sono stati assolti, mentre altri sono stati condannati per reati minori. Le accuse più gravi, relative alle presunte manipolazioni sulle testimonianze dei minori, non hanno trovato pieno riscontro nelle indagini.

                Perché la condanna della Lucarelli?

                La giudice di Torino ha sottolineato come la giornalista abbia costruito un parallelo infondato tra Foti e casi di cronaca molto gravi, senza fornire prove concrete a sostegno delle sue accuse. Questo ha portato a un’ingiusta associazione del nome dello psicologo a fatti di cui non era responsabile. La sentenza ha diverse implicazioni. Innanzitutto, conferma l’importanza della libertà di stampa, ma allo stesso tempo sottolinea la necessità di esercitare questo diritto con responsabilità e verificando attentamente le informazioni. In secondo luogo, il caso di Foti è un monito su come le parole possano ferire e danneggiare la vita delle persone. La diffamazione non è solo un reato, ma ha anche un impatto profondo sulla reputazione e sulla dignità di chi la subisce.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù