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Cinema

Altro che personaggi per bambini, Topolino diventa un incubo horror

Era solo questione di tempo prima che qualcuno decidesse di sfruttare anche il personaggio dell’apparentemente mite e riflessivo Topolino in chiave alternativa a quella universalmente nota. Quello che, forse, nessuno si poteva immaginare era però uno scontro sanguinolesco tra i due personaggi! Anche se, ormai, il filone dele rivisitazioni horror dei grandi classici per bambini è praticamente inarrestabile.

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    Alzi la mano chi, da piccolo, non si spaventò con Biancaneve, alle prese con la terribile e demoniaca strega. In tempi molto più recenti – l’anno scorso! – la pellicola Winnie the Pooh: Sangue e Miele del 2023, scritta, diretta, co-prodotta e montata da Rhys Frake-Waterfield aveva provato a sfatare il buonismo che avvolge da sempre i personaggi positivi delle favole. Destinando peraltro a non rimanere un caso isolato.

    Anche Topolino è assetato di sangue

    Era solo questione di tempo prima che qualcuno decidesse di sfruttare anche il personaggio dell’apparentemente mite e riflessivo Topolino in chiave alternativa a quella universalmente nota. Quello che, forse, nessuno si poteva immaginare era però uno scontro sanguinolesco tra i due personaggi! Anche se, ormai, il filone dele rivisitazioni horror dei grandi classici per bambini è praticamente inarrestabile.

    Una volta erano così dolci…

    Proprio in queste ore è infatti stato annunciato Mickey vs Winnie, un nuovo horror slasher che metterà uno di fronte all’altro i due amatissimi e tenerissimi (un tempo…) personaggi di casa Disney. Il film non farà parte del cosiddetto Poohniverse ma di un franchise nuovo di zecca.

    Le indiscrezioni sulla storia

    La storia, stando alle indiscrezioni finora uscite, segue il filone più classico, già visto e stravisto… ma non in ottica cartoon. Al centro della spaventosa vicenda ci saranno quindi Winnie the Pooh, l’orsetto goloso di miele creato da A. A. Milne e Topolino, nella versione del cortometraggio in bianco e nero Steamboat Willie, l’unica attualmente libera da copyright.

    Due presenze altamente inquietanti in un plot scontato

    Alcuni ragazzi si organizzano per trascorrere una notte in u’apparentemente tranquilla casa nel bosco, quando tutto d’un tratto due mostruose versioni di Topolino e Winnie the Pooh si palesano terrorizzando i presenti! E finendo per dar vita a uno scontro a cui neanche nei nostri incubi più mostruosi avremmo immaginato di assistere!

    Quando esce?

    Alla regia c’è Glenn Douglas Packard, coreografo nominato agli Emmy Awards e già regista di Pitchfork. Ad oggi però non è possibile ipotizzare una data d’uscita del film. Che, viste le premesse, incuriosisce non poco.

      Cinema

      Anch’io molestata: Jasmine Trinca parla del MeToo all’italiana

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        La 43enne attrice è pronta a partire in direzione Cannes, dove presenta la serie L’arte della gioia diretta dalla sua collega Valeria Golino. Si tratta di una storia di riscatto femminile (nei cinema in due parti – la prima dal 30 maggio e la seconda dal 13 giugno – e poi su Sky e in streaming su Now). Sulla Croisette si fa un gran parlare di un’onda di ritorno della questione MeToo e la Trinca non si sottrae dal commentarla.

        Anche lei fra le molestate

        Alla precisa domanda “Ha mai subito molestie?” la sua risposta è lapidaria: “Certo, come il 90 per cento delle donne. È successo diverse volte, quando ero giovane. Molestie sia fisiche che verbali”. Una denuncia contro i cosiddetti “insospettabili”: nomi stimati, potenti e celebrati della celluloide… ma anche contro un preciso sistema. Dichiara l’attrice alla rivista Vanity Fair: “Non si tratta di mele marce, non si tratta di maniaci: parliamo di un sistema di potere, del prodotto di una cultura».

        Ma non fa i nomi

        Qualcuno le suggerisce di fare i nomi di questi personaggi. Lei risponde: “No, perché all’epoca dei fatti non ho capito fino in fondo cosa mi accadeva ed è stato solo dopo che ho preso coscienza. Oggi è troppo tardi per fare le denunce. Ma io lo racconto perché altre donne possano riconoscersi e mi interessa farne un discorso politico, denunciare un sistema. Io non ho nessun timore. Venissero da me a dirmi qualcosa: ma non verranno”.

        Fallimento del dissenso

        Circa l’esperienza di Dissenso comune, collettivo di attrici nato sull’onda del MeToo a stelle e strisce, del quale lei era una delle attiviste in prima linea: “È stato un fallimento. E me lo assumo politicamente”.

        Una predilezione speciale per la Golino

        Non è nuova alla collaborazione a fianco di Valeria Golino. Insieme hanno recitato in Miele, in Euforia e ora in questo nuovo progetto. Una domanda sul loro legame speciale è d’obbligo. “Valeria Golino è la mia regista preferita. La serie è bellissima ed è sexy perché lei è sexy. Con Valeria è tutto bellissimo… Niente può essere brutto nei suoi film, perché lei vede tutto bello. Il suo sguardo è un regalo”.

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          Red Carpet, I look migliori della prima giornata di Cannes 2024

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            Sulla Costa Azzurra è ufficialmente iniziata la 77ª edizione del Festival di Cannes. Che sin dal 1939 guida il cammino delle tendenze cinematografiche e dei cineasti e interpreti più attesi e amati. Tuttavia, non è solo questo. Poiché sulle Scalinate Rosse, la settima arte si fonde armoniosamente con la moda, trasformando la Montée – la scalinata del Palais, tinta di rosso – in una passerella che ruba mille sguardi. Ecco i più suggestivi outfit scelti dalle celebrità per il Festival di Cannes 2024.

            L’eleganza non ha età

            Meryl Streep è una celebre attrice statunitense conosciuta per il suo talento nel recitare in una vasta gamma di ruoli, che spaziano dal dramma alla commedia. Si è presentata con un classico abito di seta in tonalità perlata, delicatamente drappeggiato sul lato. Una creazione haute couture firmata Maria Grazia Chiuri per Dior Haute Couture. Gli accessori che ha scelto: gli occhiali, una clutch a forma esagonale laccata bianca, e un paio di orecchini pendenti che ciondolano dai lobi delle orecchie lasciati a vista grazie ai capelli raccolti in uno chignon basso.

            Un’esplosione di colore

            Heidi Klum, tedesca naturalizzata statunitense ha indossato un elegante abito dalle linee drappeggiate, firmato dal designer libanese Saiid Kobeisy, che metteva in risalto sia le gambe che il décolleté. Il colore rosso, molto in voga quest’anno, era la scelta perfetta. La supermodella ha optato per un trucco naturale, concentrando l’attenzione soprattutto sugli occhi con un delicato smokey eyes dai toni neutri. Per quanto riguarda i capelli, ha sfoggiato uno splendido taglio a farfalla voluminoso e mosso, con onde larghe e morbide che incorniciavano elegantemente il viso.

            I ruggenti anni venti

            La sorpresa di questo primo giorno a Cannes 2024 è stata Taylor Hill. Ha mostrato uno splendido taglio di capelli pixie ispirato agli anni ’20, dall’effetto wet. I suoi capelli cortissimi, tagliati con precisione e leggermente disordinati, hanno conferito alla modella un aspetto giocoso e seducente, evocando le icone del cinema muto. La supermodella americana ha scelto di indossare un abito bianco e nero, con una silhouette impeccabile firmata Balmain. Che ha evidenziato una scollatura arricchita da un collier a colletto mozzafiato di Messika.

            Brillare come una stella

            La cineasta statunitense, fresca del trionfo al botteghino del suo ultimo film “Barbie”, Greta Gerwig, membro della giuria del festival. Ha deciso di distinguersi con un elegante vestito aderente di paillettes color bordeaux, realizzato da Saint Laurent. Con un taglio di capelli corto e un look dall’effetto bagnato, portato con slancio verso un lato, la regista americana ha catturato l’attenzione di tutti.

            Femminilità in total red

            Quest’anno il look con capelli bagnati ha fatto breccia anche nel cuore di Juliette Binoche. Per il suo outfit da red carpet, la famosa attrice francese ha optato per un audace tocco di rosso. Indossando un sfarzoso abito lungo con spalle scese e il manico lungo dal taglio impeccabile, firmato Dior e ideato da Maria Grazia Chiuri. L’outfit incarna l’essenza stessa dell’eleganza.

            La “signora delle tenebre” in versione romantica

            Negli ultimi anni, le celebrità hanno attinto dagli archivi per il Festival di Cannes. E questa tendenza è proseguita con l’elegante abito di Eva Green, proveniente dalla collezione Primavera 2016 di Giorgio Armani Privé. Tuttavia la “signora delle tenebre” ha scelto un look molto romantico. Indossando un vestito, anche se è nero, adornato con paillettes e una gonna trasparente in tulle.

            Una pioggia di paillettes

            L’attrice francese, Léa Seydoux, ha fatto il suo ingresso sul red carpet indossando un sontuoso abito lungo decorato con paillettes argentate. Con uno spacco sensuale sul davanti e con eleganti spalle scese, firmato Louis Vuitton. Adornata con gioielli selezionati dalla prestigiosa collezione di alta gioielleria del marchio francese. Le sue ciocche bionde leggermente ondeggianti aggiungevano quel tocco di fascino hollywoodiano del quale solo lei conosce il segreto.

            Il Vecchio Hollywood in risalto

            Indubbiamente, Romee Strijd, incantevole come sempre, sfavilla sul red carpet in una tonalità rosa tenue, indossando un capo firmato Eman Alajlan. La modella olandese di alto profilo ha optato per un’elegante mise in puro stile “Vecchio Hollywood” (che abbiamo visto anche a Met Gala). Con la sua chioma bionda raccolta in morbide onde. Il look è caratterizzato da un trucco rosa abbinato all’abito arricchito da un lungo strascico ricoperto di piume e numerosi cristalli.

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              Cannes 2024: oltre ai divi sfila pure… un cane!

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                Vedere un quattrozampe transitare sul red carpet del Festival di Cannes accanto ai divi non è cosa da poco. Si chiama Messi ed è un border collie di 8 anni dagli occhi di ghiaccio, in grado di rubare la scena ai celebrati attori. Ma non solo. Messi, protagonista di Anatomia di una caduta, si trova sulla Croisette per un’inaspettata ragione.

                Un incarico speciale

                Nel film che lo vede nel cast ha “interpretato” Snoop e si trova a Cannes non solo per sfilare davanti ai flash. Avrà un incarico decisamente insolito nei giorni della kermesse: vediamo di cosa si tratta esattamente.

                Protagonista di una striscia su France 2

                Dopo aver calcato il tappeto rosso accanto a Meryl Streep, Jane Fonda ed Eva Green, Messi sarà protagonista di una striscia quotidiana della durata di un minuto trasmessa da France 2. Svelata quindi la ragione per la quale indossava un dispositivo luminoso, corredato di microfono e telecamera: il suo ‘punto di vista’ (o POV, come si dice oggi sui social ed anche in gergo cinematografico) sulle star diventerà una sorta di mini serie in otto episodi.

                Premiato con un ricnoscimento speciale

                Lui non è certo un esordiente del Festival di Cannes. La prestigiosa manifestazione d’oltralpe, dal 2001 ha mostrato di possedere uno speciale occhio di riguardo per i quattro zampe in veste di attori. Tanto da prevdere un premio a loro dedicato: il Palm Dog Award. E nel 2023 proprio Messi si è aggiudicato il riconoscimento, grazie al suo ruolo nel film diretto da Justine Triet. La pellicola ha vinto anche la Palma d’Oro e molti altri riconoscimenti, fra i quali l’Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale, il Golden Globe come Miglior Film Straniero e il David di Donatello come Miglior Film Internazionale.

                Il wikipedia di Messi

                8 anni di età, è stato adottato dalla sua padrona e addestratrice, Laura Martin Contini, quando era un cucciolo. Vive nei sobborghi di Parigi e, come era logico aspettarsi, il suo nome è ispirato all’universalmente noto calciatore. E’ stata un’idea dei figli della donna, sfegatati ammiratori del bomber argentino. Come capita anche agli esordienti umani, prima di arrivare al grande schermo, ha fatto la sua opportuna gavetta apparendo in spot pubbliciti e pure in qualche videoclip. Il ruolo di Snoop in Anatomia di una Caduta ha rappresentato la sua grande occasione, nel ruolo del cane guida di un giovane non vedente, interpretato da Milo Machado Graner.

                Talmente realistico da sembrare morto…

                In una scena del film il suo padroncino lo avvelena accidentalmente. Con un lungo addestramento quotidiano durato due mesi, Milo si è gradualmente abituato a non fare caso alle telecamere, risultanto perfettamente realistico. Una volta tanto si può esclamare “Che cane d’attore”, senza la preoccupazione di offendere qualcuno.

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