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Musica

Cosa non si fa per la celebrità: Miley Cyrus – ad esempio – rischia la gamba per il suo film

Ha dato tutto per il suo nuovo progetto, anche un ginocchio quasi andato in necrosi.! La Cyrus torna al centro della scena – e questa volta non solo musicale – con “Something Beautiful”, il nuovo album in uscita il 30 maggio, accompagnato da un film pop-surrealista che vedremo al cinema dal 12 giugno.

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    L’infezione al ginocchio, le riprese notturne sulla Walk of Fame, i chirurghi disgustati: la popstar racconta il tragicomico dietro le quinte di Something Beautiful. Un progetto che, come ha rivelato durante il Jimmy Kimmel Live!, ha avuto un costo piuttosto alto: una brutta infezione alla gamba, contratta durante le riprese sulla celebre passeggiata di Hollywood.

    Fra le stelle… e i batteri

    Le scene notturne girate sulla mitica Walk of Fame dovevano essere un momento iconico del film. Ma a Miley è costato più di qualche ora di sonno. «Avevamo girato ad ottobre, poi a fine novembre, proprio nel Giorno del Ringraziamento, mi sono ritrovata in terapia intensiva», ha raccontato la cantante di Flowers. Non subito per la gravità, precisa, ma perché «l’ospedale era pieno». Il peggio è arrivato dopo: la gamba ha iniziato letteralmente a “disintegrarsi”.

    Quando risparmiare sull’affitto… ti costa un ginocchio

    Per evitare costi extra e folle indesiderate, la troupe ha optato per le riprese notturne. «Avevo un grande sogno e un discreto budget, ma ho speso tutto per i vestiti», ha ironizzato Miley. Così, quando le hanno chiesto se avesse affittato la Walk of Fame, ha risposto: «No, tanto di notte non c’è nessuno». Invece qualcuno c’era. E forse anche qualcos’altro. Batteri, per esempio…

    Chirurghi scioccati e un set “da brividi”

    La parte peggiore? Non il dolore, ma la reazione dei medici. «Quando il chirurgo ha dato un’occhiata al mio ginocchio, ha detto: “Che schifo!”», ha raccontato Miley. «E parliamo di uno che apre cadaveri per mestiere!». Un siparietto surreale che ha strappato risate a Kimmel e al pubblico.

    Un film, un album e… una bella infezione

    Nonostante l’episodio, la cantante è perfettamente guarita e pronta a lanciare quello che definisce «una pop opera alimentata dalla fantasia», un’esperienza artistica unica tra suoni e immagini. E se Kimmel scherza dicendo che «ha quasi dato la vita per questo film», Miley risponde con la sua solita autoironia: «All’inizio mi sentivo in colpa per aver rovinato tutto con questa storia così squallida… poi ho capito che era perfetta per il tono del progetto!».

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      Musica

      Breaking Queen: “Freddie Mercury era mio padre”. La rivelazione in un libro in uscita

      Una donna di 48 anni sostiene di essere la figlia segreta di Freddie Mercury. La rivelazione shock arriva attraverso Love Freddie, il libro di Lesley-Ann Jones in uscita a settembre. Diari inediti, memorie custodite per decenni e un legame tenuto segreto fino a oggi: una storia che sembra uscita da un film… ma con colonna sonora dei Queen.

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        Nell’ambiente rock del Regno Unito non si parla d’altro: Freddie Mercury avrebbe avuto una figlia segreta. Lo sostiene una donna conosciuta come “B.”, oggi 48enne, che rompe il silenzio nel libro Love Freddie scritto dalla biografa Lesley-Ann Jones. “Sono nata in circostanze particolari, ma lui non ha mai smesso di amarmi”, ha dichiarato. La sua identità completa è ancora riservata, si sa comunque che vive in Europa, lavora nella sanità e ha un figlio. Che, sì, sarebbe il nipote del leggendario frontman dei Queen.

        Quindici anni d’amore segreto

        Stando al Daily Mail, la relazione tra Mercury e “B.” non sarebbe stata né occasionale né dimenticata. “Mi adorava e mi proteggeva come un tesoro” ha raccontato la donna. Secondo quanto riportato, Mercury avrebbe mantenuto un legame costante con la figlia fino alla sua morte nel 1991, entrando e uscendo regolarmente dalla casa in cui lei viveva.
        La nascita di B. sarebbe il risultato di un flirt con la moglie di un amico, durante l’assenza di quest’ultimo per lavoro. Una storia da gossip… ma anche da avvincente romanzo.

        17 diari per un’eredità più grande del rock

        A dare peso alla storia sono diciassette diari scritti da Freddie Mercury, lasciati proprio alla figlia. Scritti tra il 1976 e gli ultimi giorni della sua vita, contengono pensieri intimi, riflessioni sulla carriera e segreti mai svelati. Alcuni passaggi saranno pubblicati nel libro della Jones, che dopo anni di scetticismo afferma convinta: “È davvero la figlia di Freddie”. Un colpo di scena degno di un finale live a Wembley.

        “Lo faccio per me. Ma anche per lui”

        “B.” ha deciso di parlare dopo anni di silenzio e speculazioni: “È arrivato il momento di raccontare la verità”, dice. E in effetti, questa verità – vera o presunta – getta nuova luce su uno degli artisti più iconici del XX secolo. Un uomo che, lontano dai riflettori, avrebbe vissuto anche il ruolo di padre. In segreto, ma con tanto amore.

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          Musica

          Jennifer Lopez infiamma gli AMAs: 23 canzoni, baci saffici e il lato B più tonico dello showbiz

          J.Lo è tornata single (di nuovo) dopo la rottura con Ben Affleck, ma non sembra sentire il colpo: sul palco degli American Music Awards 2025 ha scatenato un terremoto pop. Ventitré brani in sei minuti, ballerini ovunque, labbra ovunque, e una forma smagliante nonostante l’incidente al naso durante le prove

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            Altro che crisi post-divorzio: Jennifer Lopez si è appena ripresa la scena. E lo ha fatto a modo suo – con 23 brani concentrati in sei minuti, una pioggia di baci lesbo, e quel suo lato B monumentale sempre pronto a rubare l’inquadratura. Agli American Music Awards 2025, la popstar portoricana ha regalato uno degli opening act più esplosivi degli ultimi anni, alzando l’asticella della sensualità e della resistenza cardiaca del pubblico.

            Con indosso un body che lasciava poco spazio all’immaginazione e molta pelle in vista, J.Lo ha aperto lo show con una versione malinconica e rallentata di “Dance Again”, per poi dare fuoco alle polveri. Da lì è partito un tour de force a ritmo serrato che ha attraversato pezzi suoi, altrui, hit del momento e mash-up da capogiro: da Kendrick Lamar a Bad Bunny, passando per Bruno Mars, Beyoncé e Chappell Roan.

            A fine esibizione, la comica Tiffany Haddish – salita sul palco subito dopo – non si è trattenuta: “Jenny from the Block ha già fatto tutti i suoi passi giornalieri… e si è presa pure tutti i baci!”, ha scherzato tra le risate del pubblico. Poi l’affondo finale: “Conserva un ballerino per me, J.Lo. Non sei l’unica single qui in giro.”

            Eh già, perché il divorzio da Ben Affleck è ufficiale da gennaio. E anche se i due ci avevano riprovato con tutto il trasporto delle seconde possibilità, il finale – per l’ennesima volta – non è stato da commedia romantica. Ma mentre Ben si è rintanato a Los Angeles, Jennifer ha deciso di ballarci sopra. Letteralmente.

            Non solo musica e provocazione: J.Lo ha voluto pure omaggiare Billie Eilish e Beyoncé, passando per un’esibizione alla “Dancing with the Stars” che ha lasciato tutti senza fiato. Culmine? Un acrobatico twerking sulle note di “Nueva Yol”, con tanto di linguacciata saffica con una ballerina che ha fatto impazzire Twitter/X.

            E pensare che, pochi giorni prima, la popstar aveva rischiato il forfait: una botta al naso durante le prove l’aveva spedita dal chirurgo estetico Jason B. Diamond in modalità pronto soccorso. Ma niente panico: bastati “un po’ di ghiaccio e due punti”, e Jenny è tornata a splendere. Parola sua (e del suo Instagram, dove ha mostrato il naso medicato con una story glamour come solo lei sa fare).

            Nel finale, tributo a Kendrick Lamar con “Not Like Us” e “TV Off”. E pubblico in delirio. Perché Jennifer Lopez, a 55 anni suonati, ha ancora tutto per tenere il palco meglio di qualunque ventenne. E pure qualche bacino extra da regalare in prima fila.

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              Musica

              Tony Effe è “incinto” e salta i Tim Summer Hits. Parola di Carlo Conti

              Con un colpo di teatro (e di sarcasmo), Carlo Conti giustifica così l’assenza di Tony Effe: “È incinto!”. Il riferimento? La gravidanza di Giulia De Lellis. Ma dietro la battuta, spunta l’ipotesi di una comparsata a sorpresa e, forse, di una pace con il Campidoglio

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                Tony Effe non ci sarà ai Tim Summer Hits 2025. Ma niente panico, il motivo è semplice: è incinto. Parola di Carlo Conti, che ha aperto così, tra l’applauso divertito dei giornalisti, la conferenza stampa dell’evento musicale più atteso dell’estate romana.

                “Come mai non ci sarà Tony Effe? È incinto, ma forse ci farà una sorpresa”, ha dichiarato con la sua solita ironia il conduttore, che ha appena archiviato un Festival di Sanremo di successo e ora si prepara a guidare la carovana musicale di Piazza del Popolo, in scena dal 7 al 10 giugno.

                Dietro la battuta, però, c’è molto di più. Tony Effe – al secolo Nicolò Rapisarda – è in realtà compagno di Giulia De Lellis, influencer da milioni di follower, che ha da poco annunciato la sua prima gravidanza. E il rapper, da bravo futuro papà (o forse da icona pop con tempismo perfetto), ha deciso di defilarsi proprio ora, lasciando un vuoto nel cast di oltre 80 artisti chiamati a infiammare l’estate romana.

                Ma attenzione: la sua assenza non è definitiva. Anzi. “Chissà, magari a Tim Summer Hits potrebbe essere lui una delle sorprese”, ha sussurrato maliziosamente Conti, lasciando intendere che la porta è tutt’altro che chiusa. “Del resto, a Sanremo ha cantato in romanesco Damme ‘na mano… e potrebbe essere questa l’occasione per dare una mano a lui e fare pace”, ha aggiunto il presentatore, in un riferimento nemmeno troppo velato alla querelle dell’ultimo Capodanno romano, quando Tony venne escluso dal concerto in piazza tra le polemiche.

                Una ferita mai del tutto rimarginata, soprattutto considerando che il rapper ha poi colpito in pieno il cartellone elettorale del sindaco Gualtieri con una pallonata, nel video promozionale del suo concerto del 6 luglio al Circo Massimo, girato insieme a Francesco Totti. Gesto provocatorio? Casualità? O strategia comunicativa da perfetto villain da palcoscenico?

                A Gualtieri, interpellato in conferenza stampa sul video, è toccato il ruolo del diplomatico. “Non mi ha suscitato particolari reazioni”, ha risposto con glaciale aplomb. “Pubblicizza un concerto al Circo Massimo… Massima libertà, nulla di che”. Nessuna dichiarazione di guerra, ma nemmeno un invito alla distensione.

                Quello tra Tony Effe e il Campidoglio è un balletto mediatico fatto di provocazioni, silenzi e mezze aperture. Un tira e molla che potrebbe risolversi, chissà, proprio con una comparsata a sorpresa in Piazza del Popolo, magari per rappare sotto gli occhi di Conti e del sindaco, chiudendo il cerchio con un colpo di scena in perfetto stile urban.

                Per ora, sul palco dei Tim Summer Hits ci saranno Geolier, Annalisa, Mahmood, Emma, Angelina Mango, e tanti altri volti noti dell’ultimo Sanremo. Ma l’assenza di Tony – tra i protagonisti più discussi del 2025 – si fa notare. E lascia uno spazio vuoto che potrebbe riempirsi quando meno ce lo aspettiamo.

                In fondo, il bello del pop è che non sai mai dove finisce lo show… e dove inizia il prossimo colpo di teatro. Anche se ha le fattezze di un rapper romano con l’accento de Trastevere e un figlio in arrivo.

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