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Personaggi e interviste

Amore, cinema e risate: Scamarcio racconta il dietro le quinte più ‘morbido’ del cinema italiano

Per Riccardo Scamarcio è stato complicato rimanere passivo per sette ore di un finto amplesso con Monica Bellucci durante le riprese di Manuale d’amore 2. “A un certo punto uno poi… si stanca, siamo fatti di carne e ossa!”. Se lo dice lui…

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    Che Riccardo Scamarcio fosse tenebroso lo sapevamo già. Ma chi avrebbe immaginato che fingere un amplesso potesse essere per lui “una faticaccia”? A raccontarlo è lo stesso attore durante l’intervista a Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani. Interrogato sulla celebre scena di Manuale d’amore 2 da realizzare in compagnia con nientepopodimeno che Monica Bellucci, Scamarcio non si è sottratto, regalando perle di ironia. E aggiungendo anche qualche lamentela…Come?

    A’ Riccà che te stai a lamentà…?

    Tra una risata e l’altra l’attore racconta che la sua è stata”un’esperienza… come dire…morbida“, riferendosi al fatto che nel film era su una sedia a rotelle. Ma dietro quella presunta “morbidezza” si nasconde una maratona tutt’altro che semplice. Che comunque è stata una maratona in compagnia della Bellucci che pur con i suoi 60 anni resta ancora un’icona di bellezza. “Sette ore a fingere un amplesso! A un certo punto, uno si stanca… siamo fatti di carne e ossa!“.

    Se sette ore ti sembrano troppe…

    E poi, con un sorrisetto malizioso, ha aggiunto “Uno può avere anche delle reazioni involontarie“, peraltro molto giustificate Riccardo. Una confessione che strappa sorrisi, ma fa capire quanto possa essere impegnativo anche ciò che sembra “solo finzione”. A chiudere il siparietto ci pensa la stessa conduttrice della trasmissione Fagnani, che incalza “Ma perché fino alle quattro di notte?” Scamarcio risponde tentando di svicolare: “Passiamo oltre, no?“, ma alla fine cede, ribadendo che “non è mica facile essere passivi per sette ore di fila“. Un pensiero condiviso anche da Monica Bellucci che, intervistata qualche giorno prima, aveva ribadito che per lei quella scena era stata la più erotica mai interpretata prima. Bingo! Scamarcio si dice onorato, ma non nasconde che l’esperienza gli abbia anche attirato un po’ di “odio maschile”: “Molti uomini mi hanno guardato male dopo quel film“. Addirittura… Un po’ di invidia sì dai ci sta. D’altra parte Riccà avevi a che fare con la Bellucci non con Nonna Pepera…Ehh andiamo!

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      Alessandro Borghi si racconta: Tourette, paternità e il cinema come vita

      Ospite del podcast di Alessandro Cattelan, Borghi ripercorre momenti di carriera e vita privata, mostrando il suo lato più autentico tra aneddoti, confessioni e riflessioni.

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        Alessandro Borghi, tra i volti più amati del cinema italiano, si è raccontato senza filtri nel podcast “Supernova” di Alessandro Cattelan. In un’ora di conversazione, l’attore ha svelato aspetti inediti della sua vita, dalla scoperta della sindrome di Tourette al rapporto con la compagna Irene Forti e il figlio, fino alla sua passione per il cinema e il legame con la natura.

        Borghi ha spiegato di aver scoperto di avere una forma motoria della sindrome di Tourette grazie alla sua compagna Irene, psicologa. «Lei mi ha detto: ‘Hai la Tourette’. Bello scoprirlo a 34 anni. Quando vivo situazioni di stress, come cene con molte persone, dico subito: ‘Scusate, ho dei tic’. In questo modo evito malintesi e mi aiuta a gestire meglio la situazione». Il rapporto con Irene è stato centrale nella sua crescita personale. «È quella intelligente della famiglia e mi spinge a trattare temi che altrimenti eviterei. Mi ha aiutato a trovare un equilibrio».

        Tra gli aneddoti condivisi, Borghi ha raccontato la sua prima esperienza con la droga avvenuta quest’estate: «Ho preso una pasticca per la prima volta. Eravamo in vacanza con amici, una situazione bellissima, tanta musica e persone a cui voglio bene. Credo di aver ballato per 67 ore. È stata una delle vacanze più belle della mia vita, ma non so se lo rifarei in un locale. Ci sono anche foto di noi amici nudi e abbracciati».

        Parlando del figlio, Borghi ha detto: «Adesso ha un anno e mezzo, è incredibile. È un po’ anaffettivo con me e Irene, ma impazzisce per gli altri bambini e i cani. Ha un carattere tosto, sono curioso di vederlo crescere». Sul fronte professionale, Borghi ha condiviso dettagli del nuovo film “Testa o Croce”, un western girato in pellicola. «Interpreto un buttero che doma cavalli e affronta una fuga. È stato fantastico lavorare con questa tecnologia, anche se limitava il numero di take. La preparazione è stata intensa, soprattutto per imparare ad andare a cavallo, ma mi sono divertito tantissimo».

        Borghi ha poi riflettuto sul 2021, definendolo l’anno più bello della sua vita. «Con “Le otto montagne” e “The Hanging Sun” ho vissuto sei mesi sulle montagne e due in Norvegia. Essere immerso nella natura mi ha reso felice. Da allora, la città mi pesa e appena posso scappo». Tra ricordi di set, momenti intimi e riflessioni sul futuro, Alessandro Borghi ha offerto un ritratto autentico, dimostrando ancora una volta la sua capacità di mettersi in gioco sia nella vita che sullo schermo.

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          Personaggi e interviste

          Massimo Lopez dopo l’incidente: «Fratture al naso e alla mano, ma poteva andare peggio»

          Travolto da uno scooter il cui conducente è fuggito senza prestare soccorso, Lopez rassicura sul suo stato di salute: «Denuncia fatta, è andata di lusso».

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            Il comico e attore Massimo Lopez, 72 anni, è stato vittima di un incidente stradale a Roma. Investito da uno scooter mentre attraversava la strada insieme ad alcuni amici, il conducente del motorino non si è fermato per prestare soccorso. Attraverso un videomessaggio pubblicato su Instagram, Lopez ha voluto aggiornare i suoi fan sulle sue condizioni di salute, rassicurandoli: «Ho avuto qualche piccola frattura al naso e alla mano, ma per il resto è andata veramente di lusso. Poteva andare peggio».

            Il racconto dell’incidente e i ringraziamenti

            Nel video, Lopez ha raccontato i dettagli dell’incidente avvenuto in una strada della Capitale. «Sono stato investito da uno scooter. Per fortuna, alcune persone che erano con me mi hanno accompagnato al pronto soccorso», ha spiegato. Dopo i controlli, è emerso che l’attore ha riportato delle fratture al naso e alla mano, che ora è costretto a tenere fasciata. «Devo stare così per un po’, ma sono stupidaggini. Il numero di targa è stato preso e la denuncia è stata fatta», ha aggiunto.

            Lopez non ha mancato di esprimere la sua gratitudine verso i fan: «Grazie davvero a tutti quelli che mi hanno scritto, telefonato o mandato messaggi. Vi abbraccio di cuore e a presto».

            Un periodo intenso per il comico

            Fino a pochi giorni fa, il celebre attore era impegnato a Roma al Teatro Olimpico, dove portava in scena lo spettacolo “Dove eravamo rimasti” insieme a Tullio Solenghi, suo storico partner artistico. Lopez ha sottolineato come l’incidente non abbia fortunatamente avuto conseguenze più gravi che avrebbero potuto compromettere i suoi impegni lavorativi.

            Il supporto del pubblico

            Il video pubblicato su Instagram è stato accolto con una valanga di commenti affettuosi e auguri di pronta guarigione da parte dei fan e di colleghi del mondo dello spettacolo. Tra i messaggi di solidarietà, molti sottolineano l’affetto e la stima verso un artista che, nonostante l’incidente, si è mostrato con il sorriso e la consueta ironia.

            Massimo Lopez, noto per la sua energia e il suo talento, ha dimostrato ancora una volta una grande forza d’animo, pronto a tornare sul palco appena possibile.

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              Personaggi e interviste

              Elisabetta Canalis a “Belve”: amori, traumi e verità

              Tra confessioni sulle relazioni tormentate, il trauma di una storia tossica con Vieri e la verità sul rapporto con Clooney, Elisabetta Canalis ripercorre i momenti più intensi della sua vita e carriera.

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                Elisabetta Canalis non si risparmia e, ospite del programma “Belve” su Rai 2, affronta con sincerità temi che hanno segnato la sua vita personale e professionale. Nella puntata in onda martedì 3 dicembre, condotta da Francesca Fagnani, la showgirl parla senza filtri di amori celebri, difficoltà personali e vecchie amicizie.

                Una relazione tossica con Vieri

                Canalis descrive la sua storia con l’ex calciatore Bobo Vieri come un rapporto distruttivo:
                “Era una relazione tossica, mi ha traumatizzata. Non c’era fedeltà da parte sua. Una volta, in un bar, abbiamo cercato di picchiarci, ci hanno dovuto separare”, racconta. La showgirl ammette di aver toccato il fondo durante quella relazione, che le ha lasciato cicatrici profonde. A domanda diretta della Fagnani sul famoso episodio in cui avrebbe inseguito Vieri per “pestarlo”, Canalis conferma: “Succedeva. Io lo lasciavo, poi lo vedevo con altre e mi arrabbiavo. Si creano dinamiche non paritarie, che ti segnano”.

                La verità su George Clooney

                Impossibile non parlare del suo celebre fidanzamento con il divo di Hollywood. “È l’uomo che mi ha insegnato che si può amare una persona che ti ama”, confessa. Tuttavia, sulle voci di un presunto contratto tra i due, la showgirl è lapidaria: “Una stronzata”. Canalis ammette che la relazione si è conclusa perché lei ha deciso di andarsene: “E lui non mi ha fermato”.

                Disordini alimentari e amicizie perdute

                Durante l’intervista, la Canalis affronta anche temi personali, rivelando di aver sofferto di disordini alimentari per molti anni: “Dai 15 ai 20 anni ho avuto problemi che mi hanno segnato profondamente”. Non manca un accenno all’amicizia ormai conclusa con Maddalena Corvaglia: “La vita ci ha allontanate. Io non facevo bene a lei e lei non lo faceva a me”.

                Una vita tra alti e bassi

                Elisabetta Canalis, con la sua consueta franchezza, ripercorre i momenti cruciali della sua vita, mostrandosi autentica e senza paura di affrontare il giudizio del pubblico. L’intervista, tra rivelazioni e conferme, dipinge il ritratto di una donna che ha vissuto intensamente, affrontando i successi e i dolori con determinazione.

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