Televisione
Fiorello vuole fare “Domenica In”. Ma con Mara Venier
Lo showman sogna un’edizione speciale per i 50 anni dello storico contenitore Rai: “Il grande varietà del sabato sera la domenica pomeriggio. Con scenografie pazzesche, balletti, super ospitoni”. E Mara Venier risponde con entusiasmo: “Io ci sto”
Fiorello non si ferma mai. Neanche quando sembra essersi concesso una pausa dalla tv per rifugiarsi nella leggerezza della radio. In realtà, tra una risata e un jingle, lo showman medita già la prossima mossa. E come sempre lo fa a modo suo: con una battuta diventata subito titolo. Durante una diretta Instagram notturna con l’amico e collega Fabrizio Biggio, Rosario Fiorello ha sganciato l’ennesima idea che potrebbe rivoluzionare il palinsesto Rai: “Mi piacerebbe fare Domenica In, ma dopo Mara. La domenica si possono fare belle cose, hai tutta la settimana per prepararle e poi vai in scena col grande spettacolo”.
Parole che non sono passate inosservate. Anzi, hanno trovato subito una sponda entusiasta nella diretta interessata. Ospite di Tv Talk, Mara Venier ha rilanciato l’invito in perfetto stile zia Mara: “Fiorello, perché dopo di me? Facciamola insieme”. Il risultato è che l’ipotesi più bizzarra della settimana è diventata all’improvviso un’idea allettante: una Domenica In condotta a quattro mani, per celebrare il cinquantesimo compleanno del programma con un’edizione fuori dal comune.
Fiorello, del resto, ha già le idee chiare su come trasformare il contenitore domenicale: niente interviste strappalacrime o confessioni intime – quelle sono il regno incontrastato della Venier – ma un vero varietà all’italiana, tra coreografie spettacolari, duetti musicali e super ospiti. “Io non sono capace a fare interviste. Io devo fare spettacolo – ha detto Fiore – Farei il grande varietà del sabato sera, ma la domenica pomeriggio. Con scenografie pazzesche, balletti pazzeschi, canzoni, super ospitoni. Ci dobbiamo sbrigare, siamo vecchi, non possiamo aspettare ancora molto”.
L’uscita ha infiammato i social, ma anche acceso i riflettori sul futuro del pomeriggio di Rai1. Proprio mentre si discute di una possibile rivoluzione del day-time per la prossima stagione, l’idea di un Domenica In targato Fiorello–Venier potrebbe diventare più di una boutade. In fondo, chi meglio di loro per raccontare 50 anni di televisione italiana?
Nel frattempo, Fiorello si gode il successo radiofonico de La Pennicanza su Radio2, ma con la mente già proiettata al piccolo schermo: “Chi ha successo se lo tiene stretto, noi invece cambiamo. Di Viva Rai2 avremmo potuto fare altre otto edizioni. Ma abbiamo preferito fermarci per trovare un’idea nuova”. E a quanto pare, l’ha trovata.