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Curiosità

Galles: alla faccia dei ritardi nelle poste… una cartolina arriva dopo 100 anni!

Oltre 100 anni per consegnare una cartolina. Sembra la trama di un film, invece è successo davvero nel Galles. L’ha ricevuta, grazie ad una ricerca scatenatasi in rete, una pronipote della destinataria.

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    Qui in Italia i servizi postali funzionano e non funzionano, è cosa risaputa che tutti abbiamo almeno una volta sperimentata. Può volerci del tempo prima di ricevere un pacco, una lettera… anche se risulta difficile che una cartolina possa essere consegnata con oltre un secolo di ritardo. Eppure è successo!

    Quando si dice “le poste lente”…

    Dopo oltre 100 anni in Galles una cartolina è stata recapitata all’indirizzo indicato! Incuriosita dalla cosa, l’azienda che l’ha ricevuta ha avviato una ricerca per risalire ai parenti del destinatario.

    I fatti

    La Swansea Building Society ha ricevuto una cartolina datata inizio Novecento. A fare l’insolita scoperta sono stati i dipendenti della filiale di Cradock Street che hanno trovato nella cassetta postale aziendale un biglietto natalizio dal sapore decisamente vintage: spedito nel 1903, non era mai stato recapitato fino a oggi. A inviarla un uomo di nome Ewart, con destinataria una certa signorina Lydia Davis.

    Con il supporto dei social

    Il responsabile marketing e comunicazioni per la Swansea Building Society, con grande stupore, è stato il primo a mettere le mani sulla cartolina. Avviando incuriosito una ricerca per risalire ai discendenti di Lydia Davis. La notizia del sorprendente recapito è stata diffusa sui social, chiedendo l’aiuto di tutti gli aspiranti investigatori sul web.

    Il misterioso testo della cartolina

    Il signor Ewart – il mittente – comunicava a Lydia di avere un “paio” di non si sa che cosa e di cavarsela bene, avendo anche 10 scellini in tasca. Nel salutarla, la pregava di estendere i saluti a Gilbert e John con affetto. Il passaparola in rete ha naturalmente scatenato l’interesse generale, scoprendo che ai tempi Lydia aveva circa 16 anni, viveva all’indirizzo indicato assieme al padre John, alla madre Maria e ai suoi fratelli e sorelle.

    Il ritiro da parte di una parente

    La notizia, ad un certo punto, grazie alla viralità di Internet, è giunta infine ad una donnadonna di nome Helen Roberts, che ha dichiarato di essere imparentata con Lydia, essendo una sua pronipote.

    Rimane un mistero

    Nonostante l’immane ritardo, tutto è bene ciò che finisce bene. Rimane solo da capire come mai questa cartolina sia stata consegnata solamente oggi. L’ufficio della Royal Mail ha ipotizzato che sia stata reinserita nel sistema postale inglese dopo essere ricomparsa misteriosamente. L’importante è che la consegna sia finalmente avvenuta e stavolta, più che mail, l’appellativo di “snail mail” (posta lumana) per la posta tradizionale è più che giustificato.

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      Curiosità

      Le Perseidi d’estate, tra scienza, desideri e antiche leggende

      Sin dall’antichità, le stelle cadenti hanno acceso la fantasia degli uomini, dando vita a numerose leggende e credenze popolari. In alcune culture, si credeva che fossero le lacrime degli dei, mentre in altre erano considerate messaggeri di divinità o spiriti. C’è chi le associava a presagi di fortuna e chi a eventi nefasti. Ma è solo astronomia…

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        Romantiche e leggendarie le stelle cadenti
        Immagina un cielo notturno, buio e profondo, come un immenso mare di velluto costellato di diamanti scintillanti. Ma le stelle cadenti non sono solo un simbolo di desideri e leggende. Esse rappresentano un fenomeno astronomico di grande interesse scientifico. Sono piccole rocce spaziali, frammenti di comete o asteroidi, che entrano in contatto con l’atmosfera terrestre e, bruciando per l’attrito, generano la caratteristica scia luminosa.

        2 folti sciami all’anno
        Ogni anno è possibile assistere a vere e proprie piogge di stelle cadenti, quando la Terra attraversa sciami di detriti rilasciati da comete o asteroidi nel loro passaggio intorno al Sole. Tra gli sciami più conosciuti ricordiamo le Perseidi, attive nel mese di agosto, e le Leonidi, che illuminano il cielo a novembre conosciute anche come Lacrime di San Lorenzo.


        Origine delle Perseidi
        Le Perseidi originano dalla cometa Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 chilometri di diametro e orbita attorno al Sole con un periodo di circa 133 anni. Ogni volta che la cometa si avvicina al Sole, rilascia una scia di detriti, come polvere e piccole rocce, che si disperdono lungo la sua orbita.

        La leggenda delle Lacrime di San Lorenzo
        La leggenda che associa le Perseidi al martirio di San Lorenzo risale al Medioevo. Secondo la leggenda, San Lorenzo, diacono romano, fu condannato al supplizio della graticola il 10 agosto 258 d.C.

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        Le Perseidi sono uno degli sciami meteorici più prolifici dell’anno, con un numero di meteore visibili che può arrivare a circa 100 all’ora al picco. Il nome “Perseidi” deriva dal fatto che il radiante dello sciame si trova nella costellazione di Perseo.

        Consigli per osservare le Perseidi
        Per osservare al meglio le Perseidi, è importante allontanarsi dalle luci artificiali e trovare un luogo con un cielo buio.È consigliabile sdraiarsi su un prato o una sedia a sdraio e attendere che gli occhi si adattino al buio. Non è necessario utilizzare un binocolo o un telescopio, in quanto le meteore sono visibili a occhio nudo. Con un po’ di pazienza, è possibile scorgere diverse meteore nel corso di una notte.

        Credit foto – rocketstem.org – Florida (USA)

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          Se bella vuoi apparire, agli algoritmi ti devi affidare…

          Ecco come si fa a chiedere all’intelligenza artificiale di generare consigli personalizzati, aiutarci a migliorare il nostro aspetto e a sentirci più sicure. Scopri come le chat basate sull’intelligenza artificiale stanno trasformando l’esperienza utente, offrendo informazioni, suggerimenti e risorse su una vasta gamma di argomenti, dalla bellezza alla scienza, per migliorare il benessere e l’innovazione

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            Come funziona
            Al via la moda delle chat basate sulla tecnologia di intelligenza artificiale che svolgono diverse funzioni, come rispondere a domande e curiosità su qualsiasi argomento, generare articoli, racconti, poesie o qualsiasi altro tipo di contenuto richiesto, ma soprattutto fornisce suggerimenti e risorse su argomenti come benessere e sviluppo personale. Vale a dire: se ben gestito da prompt giusti, i comandi, può simulare conversazioni realistiche e interagire con noi come se fosse una persona reale, anche se la sua capacità di comprendere e rispondere è basata solo su algoritmi di intelligenza artificiale, ma crea comunque un’esperienza di conversazione piacevole e coinvolgente.

            Ed è pure facile
            Quindi, la sua versatilità e capacità di adattamento alle nostre domande rendono l’AI una risorsa utile in una vasta gamma di contesti e applicazioni. L’intelligenza artificiale può analizzare grandi quantità di dati provenienti da studi scientifici, pubblicazioni accademiche, recensioni di prodotti, e altro ancora, per identificare tendenze emergenti e aree di ricerca promettenti nel settore della bellezza e della scienza, ad esempio.

            Facciamo un esempio
            Ad esempio, se abbiamo effettuato acquisti di prodotti per la cura della pelle, non dobbiamo fare altro che utilizzare l’IA può per suggerirci immediate recensioni e feedback degli utenti per valutarne l’efficacia e l’adattabilità a diverse esigenze della pelle. Inoltre, basandosi su tutti questi dati, l’IA può generare raccomandazioni personalizzate per creme per il viso che soddisfano le esigenze specifiche.

            L’efficacia di tali suggerimenti
            Gli algoritmi possono giocare un ruolo importante nell’accelerare la ricerca scientifica, ad esempio, nel settore della bellezza e della scienza, identificano opportunità di innovazione, prevedono tendenze future e forniscono nuove prospettive per la comprensione e il miglioramento del benessere umano, ma è importante che l’efficacia di tali suggerimenti dipenda dalla qualità dei dati di input che vengono forniti da mano umana per generare le raccomandazioni.

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              L’Italia e il mare: dieci milioni di italiani non sanno nuotare!

              Nonostante l’Italia sia circondata dal mare e vanti numerosi laghi e piscine, circa 10 milioni di italiani ammettono di non saper nuotare. Questo significa che una percentuale significativa della popolazione italiana non ha mai acquisito l’abilità al nuoto.

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                Questa mancanza di abilità natatorie può essere attribuita a vari fattori, tra cui la paura dell’acqua, la mancanza di accesso a corsi di nuoto o semplicemente la mancanza di opportunità per imparare in giovane età. In effetti, la paura dell’acqua è una fobia comune che può derivare da esperienze traumatiche passate o da un generale senso di ansia e bisogno di controllo.

                Il vasto oceano della vita presenta molte sfide e avventure, e imparare a nuotare è spesso considerato un’abilità fondamentale. Ma c’è una parte della popolazione che si trova ad affrontare questa capacità fondamentale: coloro che non sanno nuotare.

                Per alcuni, la mancanza di familiarità con l’acqua è dovuta a fattori culturali, mancanza di opportunità o persino paura. Per altri, può essere una questione di tempo o di priorità, con altri interessi che prendono il sopravvento sul desiderio di imparare a nuotare.

                Essere non nuotatori può influenzare diversi aspetti della vita quotidiana. Le attività acquatiche come il nuoto, l’acquagym, il surf o il kayak possono sembrare fuori portata, limitando le opzioni di svago e di esplorazione.
                Inoltre, la mancanza di confidenza nell’acqua può generare ansia o paura nei confronti di situazioni che coinvolgono il mare o le piscine.

                Ecco l’alternativa
                Tuttavia, essere non nuotatori non significa essere esclusi dal godere dei benefici dell’acqua. Esistono molte alternative sicure e divertenti, come passeggiate lungo la spiaggia, escursioni in barca o semplicemente rilassarsi sulla riva e godersi il sole e il suono delle onde.

                Inoltre, ci sono sempre opportunità per imparare
                Molte comunità locali offrono corsi di nuoto per adulti, dove è possibile acquisire le competenze di base in un ambiente confortevole e sicuro. Questi corsi non solo insegnano le tecniche di nuoto, ma possono anche aiutare a superare la paura dell’acqua e a costruire fiducia.

                Essere non nuotatori non dovrebbe essere motivo di vergogna o di limitazione. È un aspetto della nostra individualità che può essere affrontato e superato con il tempo e la dedizione.

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