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Gossip

I fan di Carmelita sono avvertiti: la D’Urso mette all’asta il suo guardaroba

Dopo la conclusione del contratto con Mediaset, Barbara D’Urso ha deciso di mettere all’asta i suoi vestiti indossati nei 20 anni di carriera in TV. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza, per supportare i ragazzi più fragili. Una scelta che mostra il lato umano della conduttrice, mentre non manca una frecciatina all’azienda che ha segnato la sua carriera televisiva.

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    Un’iniziativa vera, promossa dall’ex regina di Canale 5: un’asta benefica degli abiti indossati da Barbara D’Urso durante i 20 anni di permanenza a Mediaset! Non si tratta di una fake news anche se potrebbe a prima vista suonare come tale.

    L’annuncio dell’asta su TikTok

    L’ex conduttrice di Pomeriggio 5 ha pubblicato un video sul suo profilo TikTok per raccontare di aver messo in vendita tutti gli abiti indossati nei suoi 20 anni di carriera a Mediaset e che il ricavato della vendita andrà tutto in beneficenza “per aiutare i ragazzi più fragili”.

    Per alcuni un vero e proprio lutto

    Come ricorderete, a luglio 2023, in maniera del tutto inaspettata, Mediaset annunciava di aver deciso di interrompere qualsiasi rapporto di lavoro con Barbara D’Urso. Da quel momento, che per molti telespettatori ha rappresentato una specie di lutto… l’ex conduttrice di Canale 5 non è più apparsa in nessun programma della rete.

    Un camerino che servirà ad altri

    Lo scorso 31 dicembre il contratto che legava Barbara D’Urso all’azienda di Cologno Monzese si è ufficialmente concluso. Come ha raccontato lei stessa, i suoi camerini sono stati svuotati di tutti i suoi vestiti e oggetti personali. Vista la situazione, Barbarella ha deciso di mettere in vendita gli outfit indossati nei suoi 20 anni di permanenza a Mediaset. Un’idea con un rigoroso scopo benefico: aiutare le persone più disagiate.

    Il classico sassolino nella scarpa

    Sul suo profilo TikTok, l’ex conduttrice ha svelato la sua iniziativa, non mancando di lanciare una piccola frecciatina a Mediaset per la fine brusca del suo contratto di lavoro: “Come voi sapete, poco più di un anno fa si è interrotto in maniera un po’ brusca il mio rapporto con Mediaset che durava da tantissimi, tantissimi anni. Un’azienda che mi ha dato tanto, un’azienda alla quale ho dato veramente tutto il mio cuore”.


    L’iniziativa benefica di Barbara D’Urso: in vendita gli outfit indossati a Mediaset
    Dato che il 31 dicembre il suo contratto è scaduto, la conduttrice ha raccontato che i camerini sono stati svuotati e quindi anche tutti i suoi effetti personali sono stati restituiti. Tra questi c’erano ovviamente i numerosi vestiti indossati nei suoi 20 anni di permanenza a Mediaset e l’ex conduttrice ha deciso di mettere tutto in vendita, in modo da devolvere in beneficenza il ricavato ottenuto:

    “Il mio contratto, però, andava avanti fino al 31 dicembre, quindi io ho voluto e ho dovuto rispettare il contratto. All’inizio di gennaio, come è giusto che sia, l’azienda ha svuotato tutti i magazzini, i camerini con tutte le mie cose, anche le mie cose personali e quindi è partito un enorme tir carico di tutte le cose che erano nei miei camerini compresi tutti i miei vestiti e gli abiti che ho indossato in più di vent’anni”
    Gli outfit indossati sono apparsi quando Barbara D’Urso conduceva il GF, ma anche a Pomeriggio 5, a Reality Circus, Domenica Live, durante il periodo del Covid, come ha svelato la conduttrice, e la vendita avverrà il 20 e 21 settembre a Milano, ma anche online sul sito dell’Associazione Arimo, che si occupa di aiutare i ragazzi più fragili:

    “Ho pensato di usare la maggior parte di questi abiti per aiutare qualcuno. Sono abiti che ho indossato al Grande Fratello, alla Fattoria, a Un due tre stalla, a Reality Circus, a Domenica live, a Pomeriggio 5 durante quel periodo terribile del Covid nel quale io cercavo di tenervi informati, di farvi compagnia, di farvi sorridere. Ecco quegli abiti ho deciso di metterli a disposizione di Arimo, un’associazione che si occupa di aiutare le ragazze e i ragazzi fragili.”
    Infine, ha concluso la conduttrice, tutto sarà tracciabile e controllabile, per evitare punti oscuri nell’iniziativa.

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      Personaggi

      Eva Grimaldi: “Ho rischiato la vita per un intervento al seno. Un anno intero con una sola protesi”

      Ospite nel programma di Caterina Balivo, Eva Grimaldi ripercorre gli anni dei sette interventi estetici e l’infezione che le ha quasi tolto la vita. “Mi sono ritrovata con un seno solo nel momento di massimo successo. Ma oggi amo le mie cicatrici.”

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      Eva Grimaldi

        Nel salotto di La volta buona, il talk show pomeridiano di Rai 1 condotto da Caterina Balivo, Eva Grimaldi ha scelto di parlare senza filtri di una parte dolorosa della sua vita: gli interventi estetici subiti negli anni per inseguire un ideale di bellezza. “Ho fatto sette operazioni al seno — ha raccontato —, tutto è cominciato quando avevo 26 anni. All’inizio portavo la taglia zero e volevo un po’ di femminilità in più. Poi ho continuato: prima la seconda, poi la terza, poi la quarta. Finché è arrivato il disastro.”

        Dietro la ricerca di un décolleté perfetto, si nasconde una storia di sofferenza e di paura. “Una protesi si è infettata. Ero andata dal miglior chirurgo, ma non è stato in grado di intervenire nel modo giusto. Anziché rimuoverla, ne ha messa un’altra sopra, e il seno si è gonfiato in modo anomalo. Ho iniziato a stare malissimo.”

        “Avevo la febbre a 42: ero più morta che viva”

        Il racconto di Eva è crudo, ma necessario: “Avevo la febbre a 42, ero più morta che viva. Nessuno capiva quanto fosse grave. Ho rischiato la setticemia, e solo l’intervento di un altro chirurgo mi ha salvata.” Il nuovo medico ha dovuto rimuovere completamente la protesi infetta, lasciandola con un solo seno per un intero anno.

        “È stato il periodo più difficile della mia vita — confessa l’attrice —. Ero nel pieno della carriera, giravo un film con Remo Girone e c’era una scena di nudo. Non avevo detto nulla a nessuno, inventavo scuse, parlavo di una fistola al seno per evitare domande. Mi coprivo come potevo.”

        Remo Girone, racconta, fu una presenza discreta e preziosa: “È stato un vero signore. Quando gli ho confidato la verità, mi ha sostenuta e aiutata a superare la vergogna.”

        “Un seno solo nel momento di massimo successo”

        Per Eva Grimaldi, quel periodo rappresenta un punto di svolta. “Per un anno ho vissuto con un seno solo, in un mondo in cui l’immagine era tutto. Ma è proprio lì che ho capito quanto fosse fragile la mia autostima e quanto stessi cercando approvazione nel posto sbagliato.”

        L’attrice, oggi 63 anni, ammette di aver imparato ad accettarsi: “Oggi non rifarei mai nulla di tutto questo. Ho imparato a volermi bene, a non confondere la bellezza con la perfezione. Le mie cicatrici sono il segno di quello che ho superato.”

        La riflessione: tra estetica e consapevolezza

        Il racconto di Grimaldi riaccende un dibattito sempre più attuale: quello sul rapporto tra chirurgia estetica, autostima e pressioni sociali. Negli ultimi anni, secondo la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE), gli interventi estetici in Italia sono in costante aumento, soprattutto tra le donne tra i 25 e i 45 anni. Ma i medici ricordano l’importanza di rivolgersi a professionisti certificati e di comprendere i rischi reali di ogni operazione.

        Eva Grimaldi oggi parla con la serenità di chi ha attraversato il dolore e ne è uscita trasformata: “Ho vissuto sulla mia pelle cosa significa affidarsi a chi non ti ascolta. Oggi voglio che la mia storia serva da esempio: la chirurgia non è un gioco, e la vera bellezza è sentirsi bene dentro, non davanti allo specchio.”

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          Gossip

          Elisabetta Canalis manda in tilt Halloween (e i social) con un outfit minimal: i fan impazziscono

          Elisabetta Canalis sfoggia un costume di Halloween decisamente ridotto, tra corsetto, microshort e calze a rete. Il risultato? Social in delirio, commenti ironici, i like delle colleghe celebri e la risposta virale degli Autogol che si offrono di travestirsi “anche da zucca”.

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            Halloween in versione extra-bold. Elisabetta Canalis ha deciso di interpretarlo così: poco tessuto, molta attitudine e quell’ironia da diva che non ha mai perso. Il suo costume, pubblicato su Instagram, ha fatto il giro dei social in poche ore. Un outfit striminzito composto da corsetto nero, microshort e calze a rete, più aggressiva che spaventosa, più femme fatale che strega. Ed è bastato perché la timeline impazzisse.

            La reazione del web
            La ex velina sarda, oggi tra Los Angeles e Milano, non è nuova a foto ad alto tasso di glamour, ma questa volta ha toccato corde particolarmente sensibili: milioni di visualizzazioni, commenti ammirati e una pioggia di emoticon infuocate. Non tanto per l’originalità del costume, quanto per la sua capacità di trasformare ogni look in un piccolo evento. C’è chi ha applaudito lo spirito ironico, chi la forma fisica impeccabile, chi semplicemente ha ceduto al fascino evergreen della Canalis.

            Gli Autogol e la battuta virale
            Il commento che ha rubato la scena è stato quello degli Autogol, il trio comico amatissimo da tifosi e social-addicted. Di fronte al post bollente, hanno risposto con una promessa surreale e irresistibile: «Disponibili a vestirci anche da zucca». Una battuta che ha fatto il pieno di like e rilanci, contribuendo a trasformare l’episodio nell’ennesimo momento virale firmato Canalis.

            Le colleghe approvano
            Non solo fan: sotto il post compaiono anche i like eccellenti di Miriam Leone e Alessia Marcuzzi. Due icone molto diverse, entrambe sempre attente a stile e presenza online. Una benedizione social che vale quanto una passerella e certifica, semmai ce ne fosse bisogno, che Elisabetta continua a muoversi nel gotha glamour italiano con naturalezza. Il mondo dello spettacolo guarda, apprezza e commenta, tra complicità femminile e un pizzico di ammirazione.

            Halloween, ma make-it-fashion
            Niente sangue finto, niente trucco mostruoso: per la Canalis Halloween è solo un’altra occasione per giocare con l’immagine. Un esercizio che continua a riuscirle benissimo. Oltre vent’anni dopo Striscia, resta una delle poche celebrity italiane capaci di catalizzare l’attenzione con una foto e trasformarla in conversazione collettiva.
            E mentre i follower si dividono tra lodi e meme, una cosa è certa: questa volta ad aver paura non sono stati i fantasmi, ma i server di Instagram.

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              Gossip

              Arianna David torna a parlare delle protesi e shock a La Volta Buona: “Dopo sette interventi devo operarmi ancora”

              Ospite a La Volta Buona, Arianna David rivela che affronterà l’ennesimo intervento al seno: “Sono disperata, la protesi mi è uscita dal muscolo, ce l’ho sotto pelle e mi si è rigirata”. Una storia lunga anni, tra complicazioni e operazioni ripetute.

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                Arianna David non riesce a lasciarsi alle spalle il capitolo più complicato della sua vita. E, ancora una volta, sceglie la televisione per raccontarlo. Ospite a La Volta Buona, l’ex Miss Italia è tornata a parlare dei problemi legati ai suoi impianti al seno, una vicenda che ormai accompagna la sua immagine pubblica da anni e che continua a tormentarla.

                “Devo essere di nuovo rioperata. Adesso è ancora più disastroso. Sono disperata perché mi è uscita la protesi dal muscolo, ce l’ho sotto pelle, mi si è rigirata e mi sta uscendo fuori”, ha spiegato, senza filtri e con un tono che tradiva stanchezza e frustrazione. Parole che hanno colpito il pubblico e riportato l’attenzione su un percorso chirurgico lunghissimo: sette interventi già alle spalle, e un nuovo ingresso in sala operatoria all’orizzonte.

                Una storia senza tregua
                Negli anni, la David ha raccontato più volte i passaggi di questa odissea. Dai primi ritocchi estetici alla serie di complicazioni che hanno trasformato una scelta personale in un tunnel di visite mediche, speranze e ricadute. Ogni volta la promessa di una soluzione definitiva, ogni volta un nuovo problema.

                A La Volta Buona non c’è spazio per retorica o autocelebrazione: l’ex reginetta si mostra stanca, consapevole, ma determinata a risolvere la situazione. Nessuna polemica aperta, solo la constatazione di un percorso complesso che ancora non vede una fine chiara.

                Tra tv, testimonianza e fatica emotiva
                La David è diventata, suo malgrado, una voce ricorrente quando si parla delle conseguenze della chirurgia estetica. Il suo racconto, diretto e spesso crudo, si muove tra l’intenzione di testimoniare e la necessità di sfogare una sofferenza che torna a farsi sentire.

                In studio, nessun clamore artificiale: solo il peso di un’esperienza personale che continua a emergere ciclicamente e che oggi, ancora una volta, impone un nuovo intervento.

                Per Arianna David non è un capitolo chiuso, ma un percorso che deve ancora trovare un punto d’arrivo. E mentre la televisione registra il suo sfogo, lei si prepara a tornare sotto i ferri, con la speranza che questa sia davvero l’ultima volta.

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