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Personaggi e interviste

Sabrina Salerno e la forza di ricominciare tra palestra e hater

La vicenda di Sabrina Salerno insegna che la malattia non è solo una sfida fisica, ma anche un percorso emotivo complesso da affrontare con forza d’animo e determinazione,

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    E’ stata un’icona degli anni ’80 e ha dimostrato di essere molto più di un volto noto dello spettacolo. Negli ultimi mesi, la showgirl Sabrina Salerno ha affrontato una sfida personale che l’ha portata a condividere con il pubblico un percorso intimo e coraggioso: la lotta contro un tumore al seno. Che non è proprio una passeggiata. Ma Sabrina ha saputo affrontare tutto a testa alta con molta determinazione e trasparenza che la contraddistingue e la fa apprezzare da un vasto pubblico.

    L’intervento e il ritorno alla normalità contestato sui social

    Lo scorso settembre, la showgirl ha annunciato sui social di essersi sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere un nodulo maligno. Una notizia che ha sconvolto i fan, ma che è stata affrontata dalla cantante con una sorprendente forza d’animo. Pochi mesi dopo ha sorpreso tutti. E’ tornata a frequentare la sua palestra, documentando il suo allenamento sui social. Questa scelta, apparentemente semplice e normale che ha scatenato un’ondata di critiche da parte di alcuni utenti, che hanno accusato la showgirl di essere superficiale e di non prendersi cura di sé stessa e della propria salute. Di fronte a queste reazioni negative, Sabrina ha risposto con fermezza, spiegando che la sua decisione era stata presa in accordo con il suo oncologo e che l’attività fisica era parte integrante del suo percorso di guarigione.

    Palestra come terapia

    La scelta di Sabrina di continuare ad allenarsi, nonostante la malattia, ha suscitato un dibattito sulla relazione tra salute e benessere fisico. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’attività fisica può avere un impatto positivo sulla qualità della vita dei pazienti oncologici, aiutando a ridurre la stanchezza, a migliorare l’umore e a rafforzare il sistema immunitario. La showgirl, con la sua testimonianza, ha voluto sottolineare l’importanza di non arrendersi e di continuare a prendersi cura di sé stessi, anche durante una malattia. La palestra, in questo senso, è diventata per lei un luogo di rinascita e di ritrovata vitalità.

    Sabrina Salerno esempio per molte donne

    La storia che la showgirl ha voluto raccontare con le sue scelte è un esempio di come sia possibile affrontare una malattia grave con coraggio e determinazione. Con sincerità e forza d’animo, Sabrina è diventata un punto di riferimento per molte donne che si trovano a dover affrontare sfide simili. Il suo messaggio è forte e chiaro: la prevenzione è fondamentale. Ma allo stesso tempo per uscire da alcune scomode situazioni sono determinanti anche la forza di volontà e la voglia di ricominciare, ingredienti essenziali per superare le avversità.

    L’importanza della prevenzione

    In questi mesi nel suo viaggio attraverso l’operazione e la ripresa psicofisica Sabrina ha più volte invitato tutte le donne a sottoporsi regolarmente agli screening. La diagnosi precoce, infatti, aumenta significativamente le possibilità di guarigione.

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      Personaggi e interviste

      Valerio Scanu e la chirurgia che non si fa: «Volevo correggere un difetto, ma il mio medico ha detto no»

      Dal successo a Sanremo alla trasformazione fisica: Valerio Scanu confessa di aver ritrovato fiducia nel proprio corpo grazie alla chirurgia, ma anche di aver imparato che non tutto si può correggere. Il professor Lorenzetti, suo chirurgo di fiducia, ha scelto di non operarlo di nuovo: «Era già perfetto così».

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        Valerio Scanu è tornato in televisione e lo ha fatto con la consueta ironia, ma anche con un pizzico di sincerità in più. Ospite di La Volta Buona, nel talk dedicato alla chirurgia estetica, il cantante ha raccontato il suo rapporto con il corpo e con la trasformazione che ha accompagnato gli ultimi anni della sua vita. Una storia fatta di dieta, allenamento, e – come lui stesso ha ammesso – anche di bisturi.

        «Il professor Lorenzetti mi ha fatto un’addominoplastica perfetta», ha dichiarato Scanu davanti a un pubblico attento. «Ora sono diventato uno sportivo, sono molto dimagrito e devo dire che ho un addome molto bello — se lo dice lui! — ma sopra i glutei, nella parte bassa della schiena, mi è rimasta un po’ di pelle in eccesso. Non va via con la palestra, per questo motivo sono tornato da lui e gli ho chiesto: “Cosa si può fare per sistemare questa parte?”».

        Una richiesta apparentemente banale, che però ha ricevuto una risposta inaspettata. «Il chirurgo si è rifiutato di operarmi», ha spiegato Valerio. «Mi ha detto che era inutile, che il mio corpo stava già bene così, che non c’era bisogno di rincorrere la perfezione». Parole che, racconta, lo hanno colpito più di qualunque intervento. «All’inizio ci sono rimasto male, poi ho capito che aveva ragione. A volte siamo noi i primi a non vederci per come siamo davvero».

        Scanu, che negli ultimi anni ha alternato la carriera musicale a quella di avvocato, non ha mai nascosto la fatica di convivere con il giudizio del pubblico. «Nel nostro mestiere l’immagine pesa tanto. Quando mi vedevo diverso da come volevo essere, non mi piacevo. Ma ora ho imparato che la sicurezza non te la dà uno specchio, te la costruisci da dentro».

        Nel salotto di Caterina Balivo, l’artista ha scherzato sulla propria vanità ma anche riflettuto su quanto la chirurgia estetica possa essere un aiuto solo se affrontata con equilibrio. «Non ho nulla contro chi si ritocca — ha detto — ma bisogna sapersi fermare. Io oggi sto bene così, anche con quella piccola imperfezione che mi ricorda da dove sono partito».

        Un messaggio che, tra una risata e l’altra, suona come una lezione di maturità: non serve inseguire un ideale irraggiungibile di bellezza. A volte il miglior ritocco è accettarsi, proprio come ha fatto Valerio Scanu.

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          Personaggi e interviste

          Bruganelli critica il Grande Fratello 2025, Ventura la zittisce in diretta: «Sì, ma non è accettabile!»

          L’ex opinionista, tornata al Grande Fratello per presentare il suo libro, bacchetta i concorrenti per la mancanza di dinamiche e prova a difendere Jonas Pepe dopo le frasi sessiste. Ma la conduttrice la ferma: «Non si giustifica la maleducazione».

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            Scintille al Grande Fratello 2025. Ospite della quarta puntata, Sonia Bruganelli torna nello studio di Cinecittà non come opinionista ma per presentare il suo libro. Eppure, il suo ruolo finisce presto per diventare quello di giudice severo della nuova edizione del reality. Sin dal suo ingresso, la Bruganelli non risparmia critiche: «Non mi sembra che là dentro stia succedendo molto. Vi saluto, poi ne parleremo…». Un commento che gela i concorrenti e fa sorridere solo Simona Ventura, pronta però a replicare: «Non saranno Vip, ma conoscono bene questo programma».

            Il clima si surriscalda quando entra in scena Jonas Pepe, alias Matteo, il gieffino al centro delle polemiche per alcune frasi volgari rivolte alle coinquiline. Dopo un filmato che lo mostra ridacchiare con i compagni e commentare in modo pesante l’aspetto di Grazia Kendi, la conduttrice lo richiama all’ordine: «Quando parli delle donne, anche meno».

            Ma il peggio arriva poco dopo, quando Jonas, vedendo la reazione indignata di Grazia, esplode: «Che ca**o ti guardi?! Stai zitta! Muta!». Un’esplosione che provoca la reazione durissima della Ventura, costretta a interrompere la diretta per riprenderlo: «Questo non lo dici, né qui né fuori. Modera le parole, e cambia atteggiamento».

            A quel punto, Bruganelli tenta di smorzare i toni: «Sono ragazzi che non hanno dimestichezza con la TV. Sono persone che abbiamo scelto proprio per questo, poverino». Ma la giustificazione manda su tutte le furie la conduttrice: «Sì, ma non è una cosa accettabile! E andiamo avanti!».

            Durante la pubblicità, Jonas scoppia a piangere. Tornato in collegamento, prova a scusarsi: «Ho sbagliato, non sono così. Ho rispetto per le donne, ma ho fatto uno scivolone». Simona Ventura gli tende la mano con tono più pacato: «Succede di cadere, l’importante è rialzarsi. Servono anche questi momenti».

            La Bruganelli, più morbida, conclude cercando di chiudere la frattura: «Vivono sotto pressione, è normale perdere il controllo. Non giustifico, ma capisco».

            La puntata si chiude così, tra scuse e tensioni evidenti. Una serata in cui il reality più seguito d’Italia è tornato a mostrare la sua doppia anima: quella del gioco televisivo e quella, molto più fragile, dei sentimenti veri messi a nudo dalle telecamere.

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              Personaggi e interviste

              Mara Venier compie 75 anni: “Ho amato tanto, ho perdonato tanto. E oggi sono felice con Nicola”

              Dagli esordi al cinema all’approdo in Rai, Mara Venier resta un’icona della tv italiana. Una vita piena di amori, risate e rinascite. “Non ho rimpianti: ogni errore mi ha insegnato qualcosa. Oggi so che la felicità è nelle piccole cose.”

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                Settantacinque anni e non sentirli. Mara Venier, la regina incontrastata della domenica televisiva, spegne le candeline con la consueta ironia e con quell’energia che da decenni la rende una delle figure più amate della Rai. Una carriera infinita, due figli, una vita sentimentale intensa e un matrimonio, quello con Nicola Carraro, che da vent’anni è il suo porto sicuro.

                «Mi ha ridato serenità e fiducia — ha raccontato più volte —. Con Nicola è stato subito destino. È un uomo presente, solido, con cui ho trovato un equilibrio che non avevo mai avuto». Un amore maturo, arrivato dopo mille tempeste e due legami che l’hanno segnata, ma che oggi ricorda con affetto.

                Il primo è quello con Renzo Arbore, compagno per molti anni e ancora oggi grande amico: “Con lui ho vissuto una storia meravigliosa, piena di musica e di risate. Ci siamo lasciati, ma non ci siamo mai persi davvero. Ci vogliamo bene, senza nostalgia.”

                Il secondo è il matrimonio con Jerry Calà, conosciuto sul set del film Vado a vivere da solo. Era il 1984 quando i due si sposarono a Las Vegas, tra entusiasmo e leggerezza. «La vita con Jerry era sempre un gioco — ha ricordato Mara a Verissimo —. Me ne combinava di tutti i colori, diciamo che era molto birichino».

                Birichino al punto che, racconta lei stessa, il giorno delle nozze lo sorprese appartato con un’altra. Un colpo durissimo, ma che non le ha tolto il sorriso: “Il matrimonio non è durato, ma l’amicizia sì. Oggi ci vogliamo bene come fratello e sorella.”

                Mara, con la sua risata contagiosa e la sua schiettezza, è diventata nel tempo un volto rassicurante per milioni di italiani. Domenica In è la sua casa, e ogni stagione, tra ospiti, gaffe e lacrime in diretta, riesce ancora a emozionare.

                Alla soglia dei 75 anni, la signora della domenica guarda al passato senza rimpianti e al futuro con gratitudine: “Ho amato tanto, ho perdonato tanto. Ogni errore mi ha insegnato qualcosa. E oggi, accanto a Nicola, so che la vera felicità è nelle piccole cose.”

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