Televisione
Per il finale di Belve su Rai 2 un Jovanotti profondo e sereno incanta tutti
Per l’ultima puntata di questo ciclo di Belve su Rai2 un Jovanotti perfettamente a suo agio, anche quando parla della depressione di sua mamma, che non è più fra noi. A differenza di Teo Mammuccari, lui sì che ha perfettamente capito il tono del programma…

Belve, il popolare talk show di Rai2, ideato e condotto da Francesca Fagnani, conclude la sua attuale programmazione 2024. L’appuntamento finale in prima serata ha visto, tra gli ospiti, Lorenzo Jovanotti, protagonista di un’intervista intensa e profonda in cui, tra sorrisi e momenti di commozione, si è racconta come mai aveva fatto prima d’ora.
Tra il pianto e il riso, un ritratto tra i più belli di questa stagione
Abbiamo assistito a un ritratto di grande spessore dove, ripercorrendo la sua esistenza, fra momenti esaltanti e periodi di difficoltà, è uscito l’artista in tutta la sua grande umanità. Anche i periodi critici, come ha ricordato Lorenzo «non mi disturbavano, anzi mi caricavano». Nella lunga intervista Lorenzo parla anche della depressione di sua madre. La Fagnani incalza: «Lei ha detto che per tutta la vita ha cercato di farla ridere: c’è riuscito?». La risposta dell’artista è molto accorata: «Sono riuscito a farla contenta, anche a ridere. Lei era molto orgogliosa di questo figlio che aveva successo. Notavo in lei delle tristezze che mi hanno formato molto».
Il ricordo di mamma Viola
«C’è un ricordo di sua madre che la commuove?» chiede poi la Fagnani. «Sì. Quando è morto mio fratello a mia madre si sono seccate le sacche lacrimali, quindi lei non è riuscita a piangere» e «per il resto della vita lei ha dovuto usare un collirio perché non riusciva più a produrre lacrime. Perché probabilmente sarebbero state troppe».
La scomparsa del fratello maggiore, Umberto
Proprio sulla tragica scomparsa del fratello in un incidente aereo, Lorenzo racconta di conservare la copia della sua Bibbia personale «tutta sottolineata». «C’è qualcosa che ha trovato sottolineato da suo fratello che poi l’ha aiutata?» chiede Fagnani. «La prima volta che ho aperto questa Bibbia ho trovato una frase sottolineata del libro di Giosuè che dice ‘Sii forte e risoluto’. E io quella cosa lì me la dico tutti i giorni» ammette in un momento di commozione.
La malattia di sua figlia Teresa
Teresa Cherubini, lsua figlia, aveva svelato tempo addietro di aver combattuto contro un tumore. Una battaglia lunga sette mesi contro il Linfoma di Hodgkin, una malattia del sistema linfatico. A questo proposito, suo padre è stato invitato all’Istituto Europeo di Oncologia, raccontando le traversie di sua figlia: «Quello che ho imparato da padre, è che queste cose si affrontano, oggi con strumenti molto più avanzati, un giorno alla volta, con coraggio, con speranza e con fiducia». Oggi Teresa può dirsi ufficialmente guarita! Dopo sei cicli di chemio, finalmente, la figlia di Jovanotti e la sua famiglia possono tirare un sospiro di sollievo.
L’incidente in bibicletta
«Esco da un anno difficile, di recupero fisico. Per cui per me è tutto nuovo e devo capire come stare dentro questo corpo nuovo» racconta ancora Lorenzo. Sul grave incidente a Santo Domingo e sulla faticosa riabilitazione Fagnani gli ha chiesto: «Come si è sentito?». La risposta: «Disorientato completamente. Avevo perso i miei colori, avevo perso il mio strumento fondamentale che è sempre stato il corpo. Però sto lavorando tanto e a marzo sarò pronto per il tour».
Un finale in leggerezza: pipì con Berlusconi e il presunto flirt con Valeria Marini
Nell’intervista non sono mancati alcuni aneddoti assolutamente divertenti: «A inizio della sua carriera Berlusconi le propose di condurre la Tv dei ragazzi al posto di Bonolis. Vi siete incontrati e poi siete andati a vedere il Milan» chiede Fagnani. «Sì con l’elicottero da Arcore – rivela Lorenzo -. Lui ha sfoderato tutto il suo repertorio. Poi mi disse: dobbiamo fare la pipì insieme sennò il Milan perde! Così io e Berlusconi abbiamo fatto la pipì vicini, uno accanto all’altro». «È stato un bel momento?» scherza la giornalista. «Bellissimo, memorabile. Però mi disse anche leggi, leggi libri, leggi tutto. E io quel consiglio poi l’ho seguito». Sulla presunta “storia” con Valeria Marini la Fagnani, scherzando, dice: «La Marini ha parlato di vostro flirt, cosa le costa ammetterlo» e lui ridendo replica: «Sono un uomo elegante non si parla di queste cose qua in pubblico. Non dovrebbe farlo neanche lei…»
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Televisione
Si allarga la famiglia della porcellina Peppa Pig: benvenuta Evie!
Fiocco rosa nel mondo dei cartoni animati: Peppa Pig ha una nuova sorellina! Si chiama Evie, è nata nello stesso ospedale dei royal baby e sarà protagonista di un film e nuove puntate. Ecco tutte le curiosità sul nome, le foto, l’ospedale e le date d’uscita.

La famiglia più famosa della TV animata si allarga: il 20 maggio è nata Evie Pig, sorellina di Peppa e George. I fan sono già impazziti per il suo debutto: dolce, con un’adorabile voglia a forma di cuore, pronta a unirsi alle avventure della famiglia più rosa del piccolo schermo.
L’annuncio in perfetto stile britannico
A dare la notizia, nemmeno a dirlo, è stato Papà Pig, che alle 5:34 del mattino ha avvisato il giornalista Richard Arnold in diretta su Good Morning Britain. L’annuncio è arrivato come da tradizione reale: con banditore e cartiglio, proprio come per i figli di William e Kate!
Il nome della nuova arrivata? Un omaggio di famiglia
Il nome scelto per la sorellina di Peppa è Evie, in onore della zia di Mamma Pig. Un nome dolce, semplice e perfettamente in linea con il tono tenero della serie. Sui social, Mamma Pig ha condiviso un messaggio di sostegno a tutte le mamme: “Essere mamma è uno dei lavori più difficili al mondo. Siamo tutte nella stessa barca. Vi capisco – Mamma Pig xx”.
Un parto da principessa: l’ospedale dei royal baby
Evie è nata nella prestigiosa Lindo Wing del St. Mary’s Hospital di Londra, lo stesso ospedale in cui sono nati George, Charlotte e Louis, figli di Kate Middleton e del principe William. Un dettaglio che ha reso Evie, almeno per un giorno, una vera baby royal dell’animazione.
Il film in arrivo
Ma le sorprese non finiscono qui! Dal 30 maggio arriva al cinema Peppa Meets the Baby Experience, un mini-film composto da 10 episodi inediti che racconteranno l’arrivo di Evie, dalla gravidanza di Mamma Pig al primo incontro con Peppa e George. Il film verrà proiettato in 2600 sale distribuite in 19 Paesi, dagli USA all’Australia.
Quando esce in Italia?
L’Italia dovrà aspettare settembre 2025 per l’uscita nelle sale, con un evento speciale in via di definizione grazie al licenziatario Hasbro. Ma i fan possono già segnare in agenda: da ottobre, le nuove puntate con Evie andranno in onda su Rai Yoyo, per la gioia di grandi e piccini.
Televisione
«Sarai la prossima Giulia Cecchettin»: minacce, botte e processi per l’ex rapper di Amici
È passato dal palco di Maria De Filippi al banco degli imputati. L’ex concorrente di Amici è accusato di aver trasformato la convivenza con la compagna in un incubo. Le minacce sono da brividi: «Farai la fine di Cecchettin e Tramontano»

Nel 2013 cercava la gloria a suon di rime sul palco di Amici di Maria De Filippi. Oggi Lorenzo Venera, in arte Amnesia, è seduto davanti a un giudice, con un’accusa che fa tremare i polsi. Stalking, botte, minacce reiterate. «Mi ha detto che sarei stata la prossima Giulia Cecchettin o Giulia Tramontano» ha raccontato in aula l’ex compagna, parte civile nel processo. E con quelle parole, pesanti come pietre tombali, il passato da rapper è finito in mille pezzi.
La scena non è più quella della tv, ma quella fredda di un’aula di tribunale. La donna ha parlato con la voce rotta, in un silenzio tombale. Racconta di una convivenza che si è trasformata presto in prigione. Niente musica, solo controllo ossessivo, violenze verbali e fisiche, umiliazioni continue. E soprattutto quella frase, pronunciata più volte tra il 2023 e il 2024, che evoca due nomi diventati simboli tragici: Giulia Cecchettin, Giulia Tramontano. Due donne uccise per mano dei loro compagni. E lei, secondo l’accusa, minacciata di fare la stessa fine.
L’immagine tracciata dalla procura è quella di un uomo geloso, manesco, dominante. Un’escalation di violenza documentata da messaggi, testimoni e accertamenti dei carabinieri. Dal 2018 al 2024, in un appartamento del padre di Venera, si sarebbero consumati anni di incubi: pugni, strattoni, schiaffi, urla, cellulare perennemente sotto controllo. Fino alla notte di Halloween, quando l’ennesima lite ha costretto una vicina a chiamare i militari. Interviene il Codice Rosso: arresto, carcere, poi domiciliari. E infine processo.
Ma non è finita qui. In aula ha testimoniato anche un’altra ex compagna. Anche lei ha raccontato una storia simile: amore che diventa prigione, parole che diventano minacce, affetto che si tramuta in paura. Due donne, due storie parallele che, se confermate, disegnerebbero un comportamento seriale.
A difendere l’imputato c’è l’avvocato Roberto Saraniti. La parte civile è rappresentata da Gabriella Boero. Il processo è ancora alle battute iniziali, ma il caso ha già acceso i riflettori – e le polemiche – su un altro esempio di violenza di genere che parte dalla vita quotidiana e finisce nelle aule dei tribunali.
Lorenzo Venera, per chi non se lo ricordasse, era stato uno dei concorrenti dell’edizione 2013 di Amici. Arrivava da Grugliasco, hinterland torinese, e si era fatto notare per il suo stile ruvido e diretto. Aveva conquistato una piccola fetta di pubblico, pubblicato un album – Dove va a finire – e poi, come tanti, era sparito dai radar. La carriera musicale si è arenata in fretta. Nessun rilancio, nessuna seconda possibilità artistica. Solo apparizioni sporadiche e il lento ritorno all’anonimato.
Fino adesso. Ma stavolta il suo nome non è tornato alla ribalta per un disco, una battle di freestyle o un featuring, ma per una frase agghiacciante sussurrata in una stanza: «Sarai la prossima Giulia». E tutto il resto è silenzio.
Televisione
Mike Bongiorno e la sua famiglia da quiz: tra salami, crisi di coppia e salme rubate
A 101 anni dalla nascita di Mike Bongiorno, il figlio Nicolò ci porta dietro le quinte del mito: non solo “allegria!” ma anche lacrime, momenti familiari surreali e… abbondanza di culatelli. Dal papà affettuoso al marito in crisi, fino all’incredibile furto della salma: ecco il lato inedito dell’uomo che ha insegnato l’italiano agli italiani. Un racconto tenero, bizzarro e profondamente umano.

Dimenticate per un attimo il conduttore occhialuto sempre perfetto, in giacca e cravatta. Nicolò Bongiorno ricorda un padre affettuoso, un po’ bambino, capace di sollevarlo in braccio per un abbraccio tenero o di trasformare la cena in una sagra gastronomica: «Per anni abbiamo mangiato torte e culatelli regalati dai concorrenti dei quiz!». Il prosciutto cotto Rovagnati? Un must a tavola. Altro che dieta mediterranea!
Università no, quiz sì: il maestro (involontario) d’italiano
Nicolò parla anche del cruccio mai confessato di Mike: non aver completato gli studi. Eppure, l’uomo che non possedeva una laurea è diventato l’insegnante più famoso d’Italia. Un paradosso da manuale: “Ha insegnato l’italiano a milioni di italiani e senza neanche una tesi!”. Se non è ironia questa…
Crisi con Daniela? Risolta con un bambino
Come ogni coppia che si rispetti, anche Mike e Daniela hanno avuto il loro momento “Dallas”. «Quando avevo sei anni c’è stata una brutta crisi», rivela Nicolò. E come si risolve una crisi coniugale negli anni ’80? Con la nascita di un altro figlio, ovviamente! Leonardo, il secondogenito, è diventato il simbolo della pace familiare. Altro che terapia di coppia!
L’uomo più fermato d’Italia: camminare con Mike era come accompagnare il Papa
«Ogni passeggiata era un pellegrinaggio», racconta Nicolò. Mike non diceva mai no a un fan. Selfie, strette di mano, battute, dediche: sembrava che conducesse La Ruota della Fortuna anche dal panettiere. Viaggiare con lui? Un tour guidato permanente con tappa obbligata ad ogni sguardo riconoscente.
Un addio surreale: furto della salma e prete-investigatore
Ma il colpo di scena arriva dopo la morte: la salma di Mike viene trafugata. Una storia assurda, degna di una fiction trash: minacce, ricatti, sciacalli. A risolverla? Don Mauro Pozzi, il parroco trasformatosi in detective per amore del conduttore. Alla fine, missione compiuta senza pagare un euro. Ora Mike riposa in pace. Letteralmente.
Un’eredità tra tv e aiuole: “Intitolategli almeno una via, dai!”
Nicolò conclude con un desiderio: vedere il nome di suo padre su una via, o almeno su un’aiuola. Sarebbe il minimo sindacale per chi ha cambiato la televisione italiana con una parola sola: Allegria!
-
Gossip1 anno fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera11 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Sex and La City1 anno fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Speciale Olimpiadi 202411 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello9 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Gossip1 anno fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Speciale Grande Fratello9 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip11 mesi fa
La De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza