Personaggi e interviste
Stephen King boicotta gli Oscar 2025: “Los Angeles brucia, niente sfarzo”
Il maestro del brivido attacca Hollywood: “Dovrebbero cancellarli, non voterò”. Anche altre star chiedono di trasformare la cerimonia in un evento benefico, ma l’Academy tira dritto.

Gli Oscar 2025 sono già avvolti dalla polemica, e questa volta il protagonista non è un attore o un regista, ma Stephen King. Lo scrittore, da sempre voce fuori dal coro, ha annunciato che non voterà per i premi di quest’anno perché trova “irrispettoso” organizzare una serata di lusso e paillettes mentre Los Angeles è devastata dagli incendi.
“Non voterò agli Oscar quest’anno. IMHO dovrebbero cancellarli. Niente sfarzo con Los Angeles in fiamme”, ha scritto su Bluesky, lasciando intendere che il cinema dovrebbe mettere da parte la sua autocelebrazione per concentrarsi su chi ha perso tutto.
Ma Hollywood, si sa, non rinuncia facilmente al suo spettacolo più scintillante, e l’Academy ha già confermato che la cerimonia si terrà regolarmente al Dolby Theatre nella notte tra il 2 e il 3 marzo.
Oscar 2025: tra polemiche e beneficenza
Le polemiche hanno spinto l’Academy a prendere alcuni provvedimenti per dimostrare una sensibilità almeno di facciata:
- Le nomination, inizialmente previste per il 17 gennaio, sono state posticipate al 23 gennaio.
- Cancellato il tradizionale pranzo dei candidati, il cui costo di 250.000 dollari sarà devoluto alle associazioni di soccorso per gli incendi.
Ma basta questo per spegnere il fuoco delle critiche? Molte star non la pensano così.
Hollywood divisa: Oscar sì o Oscar no?
Stephen King non è l’unico a chiedere un passo indietro. Anche l’attrice Jean Smart, star di Hacks, ha esortato le reti televisive a sospendere la stagione dei premi e devolvere gli incassi ai soccorsi.
“Con tutto il dovuto rispetto, spero che qualsiasi rete trasmetterà i prossimi premi prenda seriamente in considerazione l’idea di sospendere la messa in onda e donare le entrate alle vittime degli incendi e ai vigili del fuoco”, ha scritto su Instagram.
Ma c’è anche chi vede un’opportunità diversa.
Rosanna Arquette: “Facciamo un telethon durante gli Oscar”
L’attrice Rosanna Arquette ha proposto un’idea alternativa: trasformare gli Oscar in un evento benefico, un telethon in stile Jerry Lewis per raccogliere fondi per la ricostruzione.
“Immaginate Billy Crystal ad aprire lo spettacolo”, ha detto. “Ha perso la sua casa, ma è la persona perfetta per unirci e ricordarci cosa possiamo ottenere insieme”.
Secondo Arquette, gli Oscar di quest’anno non dovrebbero celebrare l’arte fine a sé stessa, ma usarla per aiutare chi ha più bisogno.
“Mi piacerebbe vedere gli Oscar, i SAG e i Grammy trasformarsi in eventi di raccolta fondi per le famiglie che hanno perso le loro case, i loro animali, i loro ricordi di una vita”, ha scritto su Bluesky.
I Grammy scelgono la beneficenza, gli Oscar ancora incerti
Mentre l’Academy sembra intenzionata a mantenere inalterato il format della cerimonia, i Grammy Awards, previsti per il 2 febbraio 2025, hanno già annunciato importanti iniziative di beneficenza per aiutare le vittime degli incendi.
Al momento, però, non è chiaro se ci sarà il tradizionale red carpet o se le star dovranno rinunciare ai loro look da sogno.
Il grande dilemma di Hollywood
Con una città ancora sotto shock e un’industria dello spettacolo sempre più criticata per il suo distacco dalla realtà, la domanda resta aperta: ha senso celebrare il lusso e lo sfarzo quando fuori dai riflettori c’è chi ha perso tutto?
Stephen King ha fatto la sua scelta. Ora tocca a Hollywood decidere se continuare a ballare sul Titanic o trovare un modo per rendere la serata più significativa.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Personaggi e interviste
Valerio Scanu e la chirurgia che non si fa: «Volevo correggere un difetto, ma il mio medico ha detto no»
Dal successo a Sanremo alla trasformazione fisica: Valerio Scanu confessa di aver ritrovato fiducia nel proprio corpo grazie alla chirurgia, ma anche di aver imparato che non tutto si può correggere. Il professor Lorenzetti, suo chirurgo di fiducia, ha scelto di non operarlo di nuovo: «Era già perfetto così».

Valerio Scanu è tornato in televisione e lo ha fatto con la consueta ironia, ma anche con un pizzico di sincerità in più. Ospite di La Volta Buona, nel talk dedicato alla chirurgia estetica, il cantante ha raccontato il suo rapporto con il corpo e con la trasformazione che ha accompagnato gli ultimi anni della sua vita. Una storia fatta di dieta, allenamento, e – come lui stesso ha ammesso – anche di bisturi.
«Il professor Lorenzetti mi ha fatto un’addominoplastica perfetta», ha dichiarato Scanu davanti a un pubblico attento. «Ora sono diventato uno sportivo, sono molto dimagrito e devo dire che ho un addome molto bello — se lo dice lui! — ma sopra i glutei, nella parte bassa della schiena, mi è rimasta un po’ di pelle in eccesso. Non va via con la palestra, per questo motivo sono tornato da lui e gli ho chiesto: “Cosa si può fare per sistemare questa parte?”».
Una richiesta apparentemente banale, che però ha ricevuto una risposta inaspettata. «Il chirurgo si è rifiutato di operarmi», ha spiegato Valerio. «Mi ha detto che era inutile, che il mio corpo stava già bene così, che non c’era bisogno di rincorrere la perfezione». Parole che, racconta, lo hanno colpito più di qualunque intervento. «All’inizio ci sono rimasto male, poi ho capito che aveva ragione. A volte siamo noi i primi a non vederci per come siamo davvero».
Scanu, che negli ultimi anni ha alternato la carriera musicale a quella di avvocato, non ha mai nascosto la fatica di convivere con il giudizio del pubblico. «Nel nostro mestiere l’immagine pesa tanto. Quando mi vedevo diverso da come volevo essere, non mi piacevo. Ma ora ho imparato che la sicurezza non te la dà uno specchio, te la costruisci da dentro».
Nel salotto di Caterina Balivo, l’artista ha scherzato sulla propria vanità ma anche riflettuto su quanto la chirurgia estetica possa essere un aiuto solo se affrontata con equilibrio. «Non ho nulla contro chi si ritocca — ha detto — ma bisogna sapersi fermare. Io oggi sto bene così, anche con quella piccola imperfezione che mi ricorda da dove sono partito».
Un messaggio che, tra una risata e l’altra, suona come una lezione di maturità: non serve inseguire un ideale irraggiungibile di bellezza. A volte il miglior ritocco è accettarsi, proprio come ha fatto Valerio Scanu.
Personaggi e interviste
Bruganelli critica il Grande Fratello 2025, Ventura la zittisce in diretta: «Sì, ma non è accettabile!»
L’ex opinionista, tornata al Grande Fratello per presentare il suo libro, bacchetta i concorrenti per la mancanza di dinamiche e prova a difendere Jonas Pepe dopo le frasi sessiste. Ma la conduttrice la ferma: «Non si giustifica la maleducazione».

Scintille al Grande Fratello 2025. Ospite della quarta puntata, Sonia Bruganelli torna nello studio di Cinecittà non come opinionista ma per presentare il suo libro. Eppure, il suo ruolo finisce presto per diventare quello di giudice severo della nuova edizione del reality. Sin dal suo ingresso, la Bruganelli non risparmia critiche: «Non mi sembra che là dentro stia succedendo molto. Vi saluto, poi ne parleremo…». Un commento che gela i concorrenti e fa sorridere solo Simona Ventura, pronta però a replicare: «Non saranno Vip, ma conoscono bene questo programma».
Il clima si surriscalda quando entra in scena Jonas Pepe, alias Matteo, il gieffino al centro delle polemiche per alcune frasi volgari rivolte alle coinquiline. Dopo un filmato che lo mostra ridacchiare con i compagni e commentare in modo pesante l’aspetto di Grazia Kendi, la conduttrice lo richiama all’ordine: «Quando parli delle donne, anche meno».
Ma il peggio arriva poco dopo, quando Jonas, vedendo la reazione indignata di Grazia, esplode: «Che ca**o ti guardi?! Stai zitta! Muta!». Un’esplosione che provoca la reazione durissima della Ventura, costretta a interrompere la diretta per riprenderlo: «Questo non lo dici, né qui né fuori. Modera le parole, e cambia atteggiamento».
A quel punto, Bruganelli tenta di smorzare i toni: «Sono ragazzi che non hanno dimestichezza con la TV. Sono persone che abbiamo scelto proprio per questo, poverino». Ma la giustificazione manda su tutte le furie la conduttrice: «Sì, ma non è una cosa accettabile! E andiamo avanti!».
Durante la pubblicità, Jonas scoppia a piangere. Tornato in collegamento, prova a scusarsi: «Ho sbagliato, non sono così. Ho rispetto per le donne, ma ho fatto uno scivolone». Simona Ventura gli tende la mano con tono più pacato: «Succede di cadere, l’importante è rialzarsi. Servono anche questi momenti».
La Bruganelli, più morbida, conclude cercando di chiudere la frattura: «Vivono sotto pressione, è normale perdere il controllo. Non giustifico, ma capisco».
La puntata si chiude così, tra scuse e tensioni evidenti. Una serata in cui il reality più seguito d’Italia è tornato a mostrare la sua doppia anima: quella del gioco televisivo e quella, molto più fragile, dei sentimenti veri messi a nudo dalle telecamere.
Personaggi e interviste
Mara Venier compie 75 anni: “Ho amato tanto, ho perdonato tanto. E oggi sono felice con Nicola”
Dagli esordi al cinema all’approdo in Rai, Mara Venier resta un’icona della tv italiana. Una vita piena di amori, risate e rinascite. “Non ho rimpianti: ogni errore mi ha insegnato qualcosa. Oggi so che la felicità è nelle piccole cose.”

Settantacinque anni e non sentirli. Mara Venier, la regina incontrastata della domenica televisiva, spegne le candeline con la consueta ironia e con quell’energia che da decenni la rende una delle figure più amate della Rai. Una carriera infinita, due figli, una vita sentimentale intensa e un matrimonio, quello con Nicola Carraro, che da vent’anni è il suo porto sicuro.
«Mi ha ridato serenità e fiducia — ha raccontato più volte —. Con Nicola è stato subito destino. È un uomo presente, solido, con cui ho trovato un equilibrio che non avevo mai avuto». Un amore maturo, arrivato dopo mille tempeste e due legami che l’hanno segnata, ma che oggi ricorda con affetto.
Il primo è quello con Renzo Arbore, compagno per molti anni e ancora oggi grande amico: “Con lui ho vissuto una storia meravigliosa, piena di musica e di risate. Ci siamo lasciati, ma non ci siamo mai persi davvero. Ci vogliamo bene, senza nostalgia.”
Il secondo è il matrimonio con Jerry Calà, conosciuto sul set del film Vado a vivere da solo. Era il 1984 quando i due si sposarono a Las Vegas, tra entusiasmo e leggerezza. «La vita con Jerry era sempre un gioco — ha ricordato Mara a Verissimo —. Me ne combinava di tutti i colori, diciamo che era molto birichino».
Birichino al punto che, racconta lei stessa, il giorno delle nozze lo sorprese appartato con un’altra. Un colpo durissimo, ma che non le ha tolto il sorriso: “Il matrimonio non è durato, ma l’amicizia sì. Oggi ci vogliamo bene come fratello e sorella.”
Mara, con la sua risata contagiosa e la sua schiettezza, è diventata nel tempo un volto rassicurante per milioni di italiani. Domenica In è la sua casa, e ogni stagione, tra ospiti, gaffe e lacrime in diretta, riesce ancora a emozionare.
Alla soglia dei 75 anni, la signora della domenica guarda al passato senza rimpianti e al futuro con gratitudine: “Ho amato tanto, ho perdonato tanto. Ogni errore mi ha insegnato qualcosa. E oggi, accanto a Nicola, so che la vera felicità è nelle piccole cose.”
-
Gossip2 anni fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City1 anno fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello1 anno fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno fa
La De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Gossip1 anno fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?