Gossip
Il pettegolezzo è ormai agonizzante: lo spiega l’esperto Alfonso Signorini
La pratica del gossip non è morta: si è solo trasformata. Alfonso Signorini, “Caronte” del trash nazionale, ne decreta il funerale con un monologo che è al tempo stesso confessione, autoironia e spietata radiografia del mondo dello spettacolo. Dal fondoschiena di Elodie ai silenzi di Berlusconi, passando per Cuba, Renzi e le risonanze total body, ecco perché oggi fa più scandalo la sua domestica che il décolleté di Belén

“Sono decadente”, confessa Alfonso Signorini, e non c’è parola più adatta per descrivere non solo se stesso, ma anche il mondo che ha contribuito a costruire, idolatrare e infine abbandonare come un party all’alba. Dopo aver diretto Chi per 18 anni e orchestrato reality come il Grande Fratello, oggi Signorini si scopre stanco, malinconico e nostalgico. Pure un tantino schifato: “Se a 61 anni mi entusiasmassi ancora per l’uomo nuovo di Belén, mi metterei tristezza da solo”.
Elodie e la rivoluzione del fondoschiena
In un mondo in cui tutti “spiattellano il culo in faccia” (testuale), il gossip ha perso la sua magia. “Meglio la mia domestica settantenne che si vanta di non aver mai fatto un pompino”, dice Alfonso. Perché il pettegolezzo vive di contrasto, non di esibizionismo. E se oggi anche i politici fanno i trenini in discoteca, che gusto c’è a spiarli?
Cuba, Ulisse e le scrofe di Circe
C’è spazio anche per i suoi viaggi erotico-esistenziali: “A Cuba andavo in cerca di ca**i. Il mio primo uomo si chiamava Ulisse, io mi sentivo Penelope… ma all’occorrenza mi trasformavo in una scrofa della maga Circe”. Frasi così non le trovi nemmeno nei romanzi di Moravia dopo tre Negroni. Ma in bocca a Signorini diventano confessioni pop, storytelling queer e uno spunto per riflettere su una sessualità libera, sfrontata e mai vittimista.
Berlusconi, Renzi e l’arte della mediazione (con rimmel)
“Per lui mi sarei gettato nel fuoco”, dice del Cavaliere. E quando servì un mediatore tra Berlusconi e Renzi, fu lui – il parrucchiere delle coscienze nazionali – a tradurre. Non solo gossip quindi: anche politica, potere, diplomazia. E forse un pizzico di strategia da House of Cards, con meno crimini e più lustrini.
Dal rotocalco alla risonanza: la crisi dell’uomo mediatico
Oggi Signorini non è più il Dante del trash, ma un ipocondriaco ossessionato dalle risonanze magnetiche. “Il primario mi ha detto: ma lei non ha un cazzo da fare?”. Domanda retorica, forse, ma che nasconde un vuoto: quello lasciato da un sistema spettacolare imploso nel momento di massimo splendore, come quella sera a casa di Lele Mora. “Quando tutti se ne andarono e restammo solo io e lui. Crollò sul divano. Vidi la solitudine del re.” Signorini non rinnega nulla, ma non ha più voglia di fingere che il gossip sia ancora uno specchio della società. “Era uno strumento di ricatto, potere, sopraffazione. O al massimo, un passatempo per riempire il vuoto”.
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Gossip
Bennifer: il sequel inatteso. Jennifer Lopez e Ben Affleck di nuovo insieme… almeno sul red carpet
Due anni dopo il divorzio, Jennifer Lopez e Ben Affleck sorprendono Hollywood con un’inaspettata complicità durante la première di Kiss of the Spider Woman a New York.

Sembrava davvero la fine, ma a Hollywood non si può mai dire “mai più”. La storia tra Jennifer Lopez e Ben Affleck, chiusa ufficialmente con un divorzio nel 2025 dopo un ritorno di fiamma da film, sembra conoscere un nuovo e sorprendente capitolo. I due si sono ritrovati sul red carpet della première newyorkese di Kiss of the Spider Woman, musical che segna il ritorno sul grande palco di J.Lo e che vede Affleck tra i produttori esecutivi con la sua società Artist Equity, fondata insieme a Matt Damon.
A stupire non è stata solo la presenza di entrambi all’evento, ma la sintonia evidente con cui hanno condiviso il momento: risate, sguardi complici e parole sussurrate davanti ai fotografi. Al loro fianco, l’attore Tonatiuh e il regista Bill Condon, ma tutta l’attenzione era rivolta a loro, i Bennifer, la coppia che ha fatto sognare (e discutere) il mondo per oltre vent’anni.
Dal ritorno al divorzio, e poi ancora insieme
Il loro percorso sembra scritto come una sceneggiatura di Hollywood. Dopo il primo fidanzamento nei primi anni 2000, la reunion del 2021 aveva fatto impazzire i fan, culminando in un matrimonio nel 2022 tra Las Vegas e una cerimonia privata in Georgia. Ma già nel 2023 le prime crepe – gli sguardi stanchi di lui, i pettegolezzi sui “gusti troppo diversi” – e infine, nel 2025, l’annuncio del divorzio.
Eppure, a giudicare dalle immagini più recenti, i due sembrano aver raggiunto un nuovo equilibrio. Nessun rancore, nessun gelo: piuttosto un legame adulto, fatto di rispetto reciproco e affetto sincero. “Grazie Ben – ha detto Jennifer Lopez durante la presentazione del film – questo progetto non sarebbe mai stato possibile senza di te e senza Artist Equity”.
Anche Affleck, in un’intervista a GQ lo scorso marzo, aveva parlato di J.Lo con parole pacate: “Jennifer è una persona che rispetto molto. Non c’è stato nessuno scandalo, nessuna telenovela. Solo due persone che hanno capito di non essere compatibili, ma che si stimano profondamente”.
Tra palco e realtà
Durante la promozione televisiva di Kiss of the Spider Woman, ospite del programma Today, Lopez ha ribadito il concetto: “Se non fosse stato per Ben, questo film non avrebbe visto la luce. Le cose accadono, ma bisogna andare avanti”.
Parole che raccontano un legame forse più maturo di quanto ci si potesse aspettare dopo anni di alti e bassi. E c’è chi, tra gli addetti ai lavori, parla di amicizia consapevole, alla Gwyneth Paltrow e Chris Martin: una “conscious uncoupling” all’americana, dove l’amore finisce ma il rispetto resta.
Altri, invece, vedono nei sorrisi di New York il segno di un possibile riavvicinamento. Dopotutto, la popstar non ha mai nascosto il dolore della separazione, trasformandolo anzi in arte: la canzone Wreckage of You, presentata la scorsa estate durante il Lucca Summer Festival, sembrava una chiara dedica all’ex marito. “Non crollerò per ciò che è rotto in te – canta – grazie a te sono più forte, più saggia, a prova di proiettile”.
Una famiglia allargata che funziona
A unire i due resta anche l’affetto tra i rispettivi figli: Emme e Max, i gemelli di Jennifer nati dal matrimonio con Marc Anthony, hanno mantenuto un ottimo rapporto con i tre figli di Ben – Violet, Fin e Samuel – e non è raro vederli ancora insieme a Los Angeles. Solo poche settimane fa, Lopez è stata fotografata a pranzo proprio con Samuel, il più piccolo di casa Affleck.
Un finale (forse) ancora da scrivere
Che si tratti di una ritrovata amicizia o di un preludio a qualcosa di più, i Bennifer hanno dimostrato ancora una volta di essere maestri nel trasformare la vita privata in un racconto universale.
Senza drammi né scandali, Jennifer Lopez e Ben Affleck stanno riscrivendo la narrazione della “coppia che fu”, lasciando intendere che l’amore, anche quando finisce, può cambiare forma e restare.
E, conoscendo la loro storia, non è detto che questo sia davvero l’ultimo capitolo.
Gossip
Gianni Sperti confessa a “Verissimo”: «Paola Barale mi tradì con Raz Degan. L’ho scoperto dai giornali»
A Silvia Toffanin, Sperti ha raccontato di aver capito che qualcosa non andava, ma di aver avuto la conferma solo dai rotocalchi: «Mi disse che era in viaggio con amici, poi vidi le foto. Ci rimasi di merda». Una risata amara per un dolore mai del tutto sopito.

Seduto davanti a Silvia Toffanin, nello studio di Verissimo, Gianni Sperti ha aperto un capitolo del suo passato che sembrava ormai archiviato: la fine del matrimonio con Paola Barale. Un amore travolgente, poi crollato sotto il peso di un tradimento.
Con il suo sorriso disarmante, l’opinionista di Uomini e Donne ha cercato di smorzare la tensione, ma le parole sono arrivate dritte come un colpo basso. «Sì, è vero: Paola mi tradì con Raz Degan», ha ammesso senza esitazioni.
La Toffanin, diretta come sempre, gli ha chiesto: «Ma come hai saputo che ti aveva tradito?». Una domanda che lo ha spiazzato ma anche divertito. Sperti è scoppiato a ridere, ammettendo con ironia: «Le ho sapute portare. Avevo capito che c’era qualcosa che non andava, glielo chiesi ma non mi diede la risposta vera. Poi l’ho scoperto dai giornali… ci rimasi di merda».
Ha raccontato che all’epoca Paola Barale gli aveva detto di essere partita «con amici», ma qualche giorno dopo sulle copertine comparvero le immagini della showgirl accanto a Raz Degan, l’attore e modello israeliano con cui avrebbe poi vissuto una lunga storia d’amore. «Quando vidi quelle foto, non serviva altro. Avevo già capito tutto», ha detto con un sorriso amaro.
Il pubblico in studio ha reagito con un misto di tenerezza e stupore. Gianni, però, non ha ceduto alla malinconia. «Col tempo – ha spiegato – impari che le cose finiscono, e va bene così. Quella delusione mi ha fatto crescere, mi ha insegnato che bisogna lasciar andare chi non vuole restare».
Un racconto sincero, senza rancore ma con tutta la vulnerabilità di chi, dopo vent’anni, riesce a guardarsi indietro con onestà. E tra le righe, nelle pause e nei sorrisi, si è capito che quella ferita, pur cicatrizzata, gli brucia ancora un po’.
Gossip
Diletta Leotta, la “regina di cuori” pronta a tornare a Sanremo: “L’immagine conta, ma la preparazione di più”
Diletta Leotta parla senza filtri: il successo, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, la voglia di crescere ancora e un sogno che non abbandona mai, quello del palco di Sanremo. Dopo l’esperienza del 2020, confessa che tornerebbe senza esitare, “ma in una veste diversa, più matura e personale”.

Diletta Leotta si è definita “regina di cuori” in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport alla vigilia del debutto di un nuovo programma targato Dazn. Una definizione che, al di là dell’immagine glamour con cui da sempre viene identificata, lei spiega con naturalezza: «L’immagine è importante, ma la preparazione lo è di più».
Un concetto che per la conduttrice non è mai stato uno slogan, ma la regola fondamentale con cui ha affrontato ogni passo della sua carriera. «Non mi aspettavo di arrivare così in alto – ha confessato –. L’obiettivo era condurre un programma e avere una famiglia, due sogni che all’inizio sembravano lontani e invece oggi fanno parte della mia vita».
Con l’arrivo della figlia Aria, nata nel 2023 dalla relazione con Loris Karius, la vita di Diletta ha trovato una nuova dimensione. «Essere madre è la mia sfida più grande – ha raccontato – ma è anche la mia forza». Un equilibrio che la Leotta difende con determinazione, cercando di conciliare la quotidianità con le luci dei riflettori.
E parlando di riflettori, il discorso non poteva non toccare Sanremo. La conduttrice catanese nel 2020 aveva diviso il pubblico con il suo monologo e la sua presenza sul palco dell’Ariston. Oggi, a distanza di cinque anni, dice chiaramente che ci tornerebbe: «Senza pensarci due volte, perché quello del Festival è un palco che ti resta dentro per sempre. Se ci fosse l’occasione, mi racconterei in maniera diversa rispetto ad allora».
Una promessa che sa di rilancio, ma anche di maturità. Perché se l’immagine resta il suo biglietto da visita, a darle spessore è la preparazione, il lavoro quotidiano e quella voglia di non smettere mai di crescere. E così, tra un programma su Dazn e un futuro che guarda sempre più lontano, Diletta Leotta resta davvero la “regina di cuori”.
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