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Party di 18 anni col codice IBAN in bella mostra: a Chanel Totti la paghetta non basta più?!?

Va bene che i 18 anni vanno celebrati come si deve… ma Chanel ha davvero esagerato, riscrivendo il galateo del trash: castelli, dress code, torta a sette piani e… l’IBAN nel biglietto d’invito per i regali. Una festa che ha fatto parlare per lo sfarzo, l’assenza del (presunto) ex fidanzato Cristian Babalus e un menu tra haute cuisine e panini con le polpette. Con roba del genere i social ci vanno a nozze!

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    Altro che festicciola in pizzeria o in sala affittata con DJ improvvisato: per Chanel Totti, figlia di Francesco Totti e Ilary Blasi, la maggiore età è stata un vero e proprio royal event. Anche se con un clamoroso dettaglio sul biglietto d’invito, che recava il suo codice iban per i regali al suo indirizzo! Un modo per evitare cadeaux indesiderati o una clamorosa caduta di stile? Un messaggio subliminale all’indirizzo dei due celebri genitori, per cercare di alzare i massimali delle loro elargizioni?!? Location d’eccezione: il Castello di Tor Crescenza, a Roma. Presenti circa 200 invitati, tra amici, parenti e qualche curioso infiltrato.

    Dress code elegant black, ma Chanel splende in total white

    Contrariamente al dress code imposto agli ospiti – “elegant black” – la festeggiata, per distinguersi sapientemente, ha scelto due look total white tempestati di paillettes e fiocchetti argentati. Prima lungo, poi corto, l’outfit ha accompagnato la torta a sette piani, altro simbolo di una serata degna di una principessa pop.

    Menù da sogno per i buongustai di Trastevere

    Altro che caviale e ostriche: Chanel ha puntato sulla cucina “di pancia”. In tavola, schiaffoni alla scarpariello, cozzetti con polpette e, a tarda notte, hamburger e patatine. Per i palati più eclettici? Corner di sushi e pizza fritta. Il tutto condito da un open bar che ha acceso la pista da ballo fino a notte fonda. Come a dire: va bene Masterchef… ma noi volemo magnà!

    Musica, DJ e Ludwig live: una festa da vera Gen Z

    A infiammare l’atmosfera ci ha pensato Ludwig, rapper romano amatissimo dalla Gen Z, insieme a DJ set e band live. Tra TikTok e storie Instagram, la serata si è strasformata – come da copione – in un trend topi virale nel giro di poche ore.

    IBAN nel biglietto: “Regali? Fate un bonifico, grazie”

    Ma il vero colpo di scena resta, senza dubbio, l’inserimento dell’IBAN della festeggiata nell’invito, per ricevere regali in denaro. Una trovata che ha diviso il web: geniale o fuori luogo? Di certo Chanel si è ispirata ai matrimoni più smart, quelli dove “niente bomboniere, solo contributi”.

    Che fine ha fatto Cristian Babalus?

    Tra paillettes e sorrisi, si è notata un’assenza pesante: quella di Cristian Babalus, l’ex fidanzato di Chanel. I due, visti spesso insieme in vacanza e addirittura con mamma Ilary e il compagno Bastian, sembrano ormai distanti da tempo. Un addio silenzioso ma eloquente.

    Chanel regina di stile – a suo modo – e personalità

    La giovane Totti ha dimostrato di sapere esattamente cosa vuole, tra glamour, tradizione e un tocco di sana ironia. IBAN compreso. E mentre il gossip impazza, Chanel spegne le candeline con una certezza: i suoi 18 anni saranno difficili da dimenticare… e da imitare.

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      Sicilia da sogno: come costano le vacanze da “picciotta” di Alessia Marcuzzi a Baia L’Aura!

      L’estate italiana è finalmente cominciata, sia quella dei comuni mortali che quella dei vip. E col sole che torna a splendere sulla penisola, i volti noti del mondo dello spettacolo iniziano a godersi qualche lussuoso giorno di relax. Tra i primi a dare ufficialmente il via alla stagione estiva c’è Alessia Marcuzzi, che ha scelto di trascorrere il ponte del 2 giugno in un angolo paradisiaco del sud della Sicilia, lontana dallo stress cittadino e immersa nella quiete della natura.

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        Niente mete scontate o location ultra affollate: la conduttrice romana ha optato per Baia L’Aura, una maxi villa a picco sul mare nel territorio di Ispica, sulle splendide spiagge di Porto Ulisse, a due passi da Noto e Siracusa. Una zona che negli ultimi anni ha conquistato i viaggiatori più esigenti, italiani e internazionali, grazie al suo fascino selvaggio e autentico.

        Un rifugio esclusivo per una vacanza tra yoga, mare e silenzio

        Attraverso le sue stories su Instagram, Alessia ha condiviso alcuni scorci della vacanza: la terrazza mozzafiato con vista sull’acqua cristallina, le passeggiate mattutine in spiaggia, le escursioni in Sup tra le onde e persino le sessioni di yoga allestite nel patio della villa. Tutto in compagnia di alcune amiche fidate e della figlia Mia, per una vacanza tra donne all’insegna del benessere e della natura.

        All’insegna dell’esclusività

        Baia L’Aura è molto più di una semplice villa: è un vero e proprio retreat esclusivo. Composta da una casa principale con ampie zone giorno e tre dependance private immerse nel verde, è circondata da un giardino rigoglioso collegato da passerelle in legno e sentieri che creano un’atmosfera intima e raffinata. Ogni ospite può così godere del proprio spazio riservato senza rinunciare alla convivialità.

        Il prezzo del lusso: quanto costa vivere come Alessia per una settimana

        Ma quanto costa concedersi una settimana in questo angolo di paradiso? Secondo le tariffe ufficiali disponibili su Booking, il soggiorno minimo è di 7 notti, per un totale di 8.134 euro nel mese di giugno. La villa può ospitare fino a 8 persone, il che la rende perfetta per gruppi di amici o famiglie in cerca di una vacanza esclusiva.

        Vista-mare da colpo al cuore

        Il cuore pulsante della proprietà è la grande terrazza sul mare, naturalmente attrezzata di tutto punto con lettini, aree d’ombra e una zona pranzo all’aperto con vista sull’infinito. Il tutto accompagnato da un accesso privato alla spiaggia, vero lusso in un’epoca in cui il silenzio e la privacy valgono oro.

        Dove lo sfarzo incontra l’essenziale: la nuova idea di vacanza delle star

        Alessia Marcuzzi non è nuova a viaggi “stilosi” e perfettamente documentati, ma questa volta sembra aver puntato su qualcosa di diverso: meno apparenza, più autenticità. La sua scelta di valorizzare le bellezze italiane e concedersi un soggiorno “slow”, a contatto con la natura e con se stessa, è in linea con un nuovo trend che vede molte celebrità allontanarsi dal caos per ritrovare un contatto più profondo con i luoghi e le persone. In un’estate che promette di essere lunga e calda, la Sicilia – e in particolare la zona tra Noto e Ispica – si conferma ancora una volta una delle mete più amate da chi cerca il connubio perfetto tra cultura, mare e charme discreto.

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          Non è un inno alla sbronza, è un’ode alla vita: Vasco riporta ‘Vita Spericolata’ nel cuore di chi la capisce davvero

          Quando, in una sera di inizio giugno, allo Stadio Olimpico di Torino parte Vita Spericolata… non è solo l’inizio – a sorpresa, anche se i fan l’aspettavano – di un live: è l’inizio di un rito collettivo. Davanti al suo popolo, Vasco inaugura il suo tour 2025 restituendo dignità e verità a una canzone troppo spesso fraintesa, usata come slogan da chi – forse – non l’ha mai davvero ascoltata.

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            Vita Spericolata non è un elogio dell’autodistruzione, ma della vita pienamente vissuta con coraggio, con amore e anche con i rischi,” spiega il Komandante nel backstage. E non è difficile credergli, perché chi lo segue da decenni sa che Vasco canta per chi ha sbagliato, ha amato, ha pianto. Per chi è caduto, eppure è ancora lì, insieme a lui a cantare. A vivere.

            Lacrime, rabbia, fuochi d’artificio: il concerto come rito laico

            Il sole tramonta su Torino mentre parte la prima nota del nuovo tour. Le prime lacrime cadono nei volti del pubblico, seguite da urla che sono dichiarazioni d’amore e di appartenenza. “Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso, e ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi” risuona come un manifesto generazionale, eterno e trasversale. Perché Vasco, come sempre, dice ad alta voce quello che molti non riescono nemmeno a pensare.

            “Ce la farete tutti”: il finale che è già leggenda

            Sul finale del brano d’apertura, il colpo al cuore. “Ce la farete tutti”, dice Vasco prima di chiudere la canzone. Sembra una frase semplice, magari un po’ ruffiana… ma nello stadio vibra come una profezia. Una carezza collettiva lanciata a un popolo che ogni giorno combatte, spesso senza riconoscimenti, spesso senza forze. Ma ce la farà. Perché se te lo dice Vasco, un po’ ci credi per davvero.

            Pace… a modo suo

            E se all’apertura si piange, con Gli spari sopra è l’indignazione a farsi sentire in tutta la sua drammatica potenza. “A tutti i farabutti che governano questo mondo”, urla Vasco, mentre sul maxischermo appare la scritta “FUCK WAR” e tra il pubblico sventola una bandiera della Palestina. Non è mai stato solo rock: è sempre stata visione, protesta, identità.

            Donne libere, amori imperfetti e la speranza che resta

            Nel suo eterno oscillare tra ribellione e dolcezza, il rocker di Zocca riesce a essere anarchico e romantico al contempo. Celebra le donne libere e “selvagge” in Rewind, canta il nostro tempo imperfetto, fatto di Buoni o cattivi, ricordando a tutti che Va bene, va bene così, anche quando niente va bene davvero.

            Non è il Messia

            Vasco non finge di avere risposte. Non offre la soluzione, ma tiene accesa la miccia: quella di chi continua a vivere anche quando è rotto, confuso, stanco. Quando canta Vivere non lo fa da guru, ma da essere umano spaccato a metà tra paradiso e inferno, che però ha ancora voglia di provarci.

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              Dietro Macron e lo schiaffo presidenziale c’è un giallo in piena regola? E Trump si diverte

              Un battibecco tra Emmanuel e Brigitte Macron sbarca su tutti i social, ma a scatenare le teorie più fantasiose è… la presunta “hostess ferita”. La realtà? Meno thriller e più distrazione collettiva: la donna non era sull’aereo e la “ferita” è solo un dettaglio della divisa. Benvenuti nel meraviglioso mondo delle fake news a bassa quota: il nostro video mostra il presunto “fattaccio” e la reazione canzonatoria di Trump…

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                Altro che diplomazia: un “battibecco” tra il presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte, immortalato all’arrivo in Vietnam, ha innescato uno dei più bizzarri casi di gossip geopolitico del 2025. Ma la vera protagonista del mistero social non è né il presidente né la Première Dame. È lei: l’assistente di volo, indicata come “hostess”, che secondo i social sarebbe uscita ferita o con la divisa strappata dopo un presunto scontro in volo. Peccato che nulla di tutto questo sia vero.

                L’indizio fasullo

                Un video diventato virale ha messo in allarme decine di utenti: “Guardate la hostess! Ha la spalla lacerata!”. Lo screenshot è rimbalzato ovunque, scatenando teorie tra il noir e la soap opera. Ma la realtà, come spesso accade, è meno cinematografica e molto più noiosa: nessuna ferita, nessuno strappo, nessuno scontro a bordo. Secondo l’analisi di David Puente, esperto di fact-checking, la verità è semplice e (per qualcuno) deludente: la “ferita” era solo un dettaglio della divisa, un inserto cucito che, da un’inquadratura sbagliata, è sembrato uno squarcio.

                Altro che rissa ad alta quota: la hostess non era nemmeno sull’aereo

                Il colpo di scena definitivo? L’assistente di volo non era nemmeno dentro l’aereo presidenziale, né al momento dell’atterraggio né durante il presunto alterco tra Macron e Brigitte. Nelle immagini si vede chiaramente: la donna è sul piazzale, distante dalla coppia presidenziale, e la sua uniforme è perfettamente integra. Una bufala nata da una cattiva osservazione e coltivata con la solita fantasia virale da social network.

                Macron e Brigitte: il vero “battibecco” resta senza feriti

                Sì, tra i due coniugi ci sarebbe stato un botta e risposta abbastanza vivace. Brigitte viene ripresa mentre posa le mani sul volto del marito, in un gesto a metà tra il rimprovero e l’ironia. L’Eliseo ha minimizzato, definendolo un “normale battibecco di coppia”, ma intanto internet ha dato libero sfogo all’immaginazione.

                Il consiglio di Trump

                “Assicurati che la porta rimanga chiusa”. Donald Trump ha commentato così il video diventato virale che mostra la first lady Brigitte schiaffeggiare il presidente francese, sorpresi durante un battibecco proprio quando il portellone dell’aereo è stato aperto per farli sbarcare. Così, il presidente degli Stati Uniti – interpellato durante una conferenza stampa – ha voluto dare il suo consiglio all’omologo francese. Comunque sia, mai sottovalutare il potere di un’inquadratura sbagliata! Questa vicenda è l’ennesima dimostrazione che un video decontestualizzato può alimentare una fake news in poche ore. Basta uno scatto fuori fuoco, una divisa particolare e un po’ di creatività social per trasformare un normale scalo presidenziale in un dramma da prime time.

                La prospettiva ingannevole

                Insomma, niente risse, niente urla in cabina, niente hostess con cerotti o divise a brandelli. Solo una coppia presidenziale che discute (come tante altre) e un errore di percezione diventato virale. La prossima volta, prima di trasformare un’inquadratura in un caso diplomatico, ricordiamoci: non tutto ciò che sembra rotto… lo è davvero.

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