In un’intervista al New York Times, Miley si lascia andare a una riflessione intima, sorprendente e – diciamolo – disarmante: «Ho smesso di odiare. Ho imparato ad amare i miei genitori non come madre e padre perfetti, ma come esseri umani imperfetti». Un’evoluzione emotiva non da poco, considerando gli anni di silenzi e ferite aperte, soprattutto nel rapporto con il padre Billy Ray Cyrus. Un nome che per anni è stato più un’ombra che una figura paterna.

Un divorzio che l’ha segnata, anche se non era il suo

La cantante oggi ha 31 anni, una voce piena di graffi e gloria, e un cuore che sembra finalmente respirare. «Mia madre ha amato mio padre per tutta la vita. E io ho sentito, quasi assorbito, quel dolore quando lui se n’è andato. Quel divorzio ha fatto più male a lei che a me, ma l’ho vissuto come se fosse mio», confessa Miley. E lo dice come si svuotano le tasche dopo una lunga corsa: con sollievo.

Divisi ma finalmente sereni

Oggi Billy Ray e Tish Cyrus si sono rifatti una vita: lui al fianco di Elizabeth Hurley, lei felicemente sposata con Dominic Purcell, volto noto di Prison Break. E Miley? «Li amo di più ora che li vedo separati e sereni. Adoro il mio patrigno e riesco finalmente a volere bene a mio padre senza il peso del passato». Parole che pesano, ma aprono anche a un futuro familiare meno tormentato.

Lo scotto da pagare

Non è solo una questione privata. Miley ne fa un discorso più ampio: di come la fama amplifica i traumi, ma non li cancella. «Negli anni Novanta un gossip ti marchiava per mesi. Oggi tutto svanisce nel giro di 48 ore. E va bene così. Se questo è il prezzo per vivere la vita che ho, lo pago volentieri», dice. E non sembra una frase fatta: è consapevolezza, non rassegnazione.

Quando si torna ad amare

La ragazza Disney, l’icona pop, l’artista in continua metamorfosi. Ora è anche una donna che ha fatto pace con la propria storia familiare. Senza negarla. Senza idealizzarla. Ma con il coraggio raro di ammettere: «Ho smesso di fingere. E ho iniziato ad amare davvero».

Quando il celebrata Dagospia ti copia la copertina, puoi fare solo due cose: offenderti… oppure incorniciare lo screenshot! E noi abbiamo scelto la seconda. Perché sì, essere “saccheggiati” da una testata che fa del gossip un’arte (un po’ vintage, ma ancora funzionale, visti i tempi…) è come vedere il tuo tema delle medie finire nei Promessi Sposi. Fa ridere, ma ti senti pure importante.

Dove ho già visto quella cover?!?

Di recente, fra le perle raccolte dal giornalista Alberto Dandolo, spicca una grafica che qui a LaCity Mag suona familiare, quella che commenta il titolo “Ilary Blasi va su tutte le furie dopo le parole di Spalletti”. Che dire? È quella che, lo scorso 26 maggio, avevamo pubblicato, con un misto di ironia e senso del tragico, raccontando dell’ex moglie di Totti che, dopo il flop di The Couple, si ritrovava ferita dalle dichiarazioni velenose del CT della Nazionale.

La nostra cover e quella successivamente pubblicata da Dagospia

Spalletti vs Ilary: un tiro a effetto

Spalletti aveva definito Ilary una “donna piccola” (non in senso anagrafico, immaginiamo) e l’ha accusata di essersi intromessa nel rapporto tra lui e Totti in modo “arrogante e maleducato”. Ilary, secondo quanto si mormora, non l’ha presa benissimo. E come biasimarla? Se già il documentario non ha convinto il pubblico, essere descritta come la guastafeste della Roma dei bei tempi è un colpo al cuore… e all’immagine.

Una situazione decisamente complicata

Stando a quanto riportato dal settimanale Oggi, la Blasi avrebbe reagito con forte stizza alle parole dello sportivo. Un malumore comprensibile, considerando che le critiche si aggiungono a una fase già complessa della sua vita. Da tempo, infatti, la conduttrice è alle prese con una serie di ostacoli personali e professionali che sembrano non darle tregua. A partire dalla travagliata separazione dal marito e le difficoltà incontrate in tv, Ilary sta attraversando un periodo decisamente instabile, in cui ogni attacco pubblico rischia di pesarle più del solito.

Quando Dagospia “prende spunto”…

In definitiva… noi ci mettiamo il sarcasmo (buono), Dagospia un poco creativo copia-incolla. Alla fine un po’ di amaro in bocca resta: fa effetto ma anche… un po’ tristezza. Ma il gossip è così: una jungla, dove tutto accade. Magari una citazione più esplicita ci avrebbe fatto piacere ma… va bene così. Essere copiati è pur sempre un riconoscimento, anche se involontario. Quindi… grazie alla banda di D’Agostino: ci fate onore! La prossima volta vi comunicheremo l’iban, come ha fatto la figlia di Ilary alla sua festa di compleanno!

Lontani dalle stanze barocche di Buckingham Palace, Harry e Meghan sembrano aver trovato la loro dimensione ideale tra glitter, denim e luci da palcoscenico. La loro comparsa al concerto di Beyoncé a Los Angeles ha fatto impazzire i social: un’uscita pubblica all’insegna dell’amore, del divertimento e, naturalmente, di uno stile western curato nei minimi dettagli. Lui con un cappello su misura, lei in abito di jeans – il tutto condito da balli sfrenati, selfie di coppia e un bacio social destinato a far discutere.

La benedizione della Queen… B

Non è un segreto: Beyoncé e Meghan Markle condividono una reciproca ammirazione. Dopo l’intervista bomba con Oprah, la popstar aveva espresso pubblicamente il suo sostegno alla duchessa. Da allora, i rapporti tra le due sono diventati quasi “istituzionali”. Il concerto, quindi, non è solo un evento mondano, ma un’apparizione simbolica: i Sussex mostrano al mondo di non avere più bisogno della Corona britannica, perché hanno trovato una nuova corte in America, fatta di celebrity, glitter e diritti d’autore.

Favola pop… con qualche nota non proprio intonata

Se Meghan appare sempre più sicura del suo percorso imprenditoriale tra Netflix e lifestyle, Harry vive ancora un dualismo emotivo. La voglia di normalità convive con il desiderio – mai sopito – di riconciliarsi con la propria famiglia. In una recente intervista, ha ammesso con sincerità: «Vorrei riavvicinarmi a mio padre, ma lui non mi parla». La questione della sicurezza personale, ancora irrisolta, complica ogni tentativo. Intanto, la coppia continua a costruire la propria narrazione pubblica, oscillando tra privacy violata e sapiente esposizione social.

Un matrimonio tra ribellione e marketing

Non c’è dubbio: ogni uscita pubblica dei Sussex è un mix calibrato di spontaneità e strategia. Anche una serata a un concerto può diventare una dichiarazione d’intenti. Il messaggio è chiaro: Harry e Meghan non sono più vittime del sistema, ma protagonisti di una nuova favola pop. Che piaccia o meno, sanno come tenere alta l’attenzione – e far parlare di sé anche con un semplice ballo country sotto le stelle.

Duchi ribelli

Il concerto di Beyoncé si è trasformato in un palcoscenico perfetto per la coppia ribelle: Harry e Meghan, scatenati e innamorati, continuano a scrivere la loro storia tra sorrisi e polemiche. Un mix di glamour e rivalsa che li rende protagonisti indiscussi del gossip internazionale. E con un cappello da cowboy in testa, sembrano pronti a cavalcare verso il prossimo titolo di copertina.