Una storia d’amore, forse. O forse solo una storia. Di certo una rogna. Per Raoul Bova, attore affascinante da generazioni e traditore seriale di lungo corso, l’estate 2025 si è trasformata in un campo minato di emoticon, screenshot e vocine imbarazzanti. Tutto parte da un messaggio vocale: “Buongiorno essere speciale dal sorriso meraviglioso, dagli occhi spaccanti e dai baci meravigliosi”. Firmato Raoul. Destinataria: Martina Ceretti, modella, influencer e filosofa a tempo perso. È bastato questo per far detonare la bomba sotto gli ombrelloni, dentro le chat e davanti alle scrivanie della Procura di Roma.

Quel vocale non è solo melenso. È pericoloso. Non tanto per la grammatica (anche se due “meravigliosi” in una frase sono un’aggressione), quanto per il contesto. Perché Raoul non era ufficialmente un uomo libero quando lo ha mandato. Era ancora legato a Rocío Muñoz Morales, ballerina e attrice spagnola con cui ha messo al mondo due figlie. E che ora, a quanto pare, non lo guarda più con gli stessi occhi – spaccanti o meno.

Poi entra in scena Fabrizio Corona. Ex fotografo che non ha mai scattato una foto, sempre in cerca di guai, eternamente alla ricerca di soldi e di un palcoscenico, anche se fatto di rovine altrui. È stato lui, nel suo podcast “Falsissimo”, a far sentire la voce tremula e innamorata di Bova. E a scatenare la tempesta. L’Italia si è divisa: chi si scandalizza, chi sghignazza, chi empatizza. Ma la Procura di Roma ha fatto qualcosa di meglio: ha aperto un’indagine. I reati ipotizzati? Tentata estorsione, violazione della privacy e ricettazione.

Tutto nasce da un messaggio anonimo arrivato sul telefono di Bova prima della diffusione del vocale. Nessuna richiesta esplicita di soldi, ma un tono piuttosto chiaro: attenzione, le tue parole d’amore potrebbero finire in giro. E ci sono finite davvero. Chi ha mandato quell’sms? Un numero intestato a un prestanome, dicono le prime verifiche. Chi ha fatto arrivare l’audio a Corona? Mistero. Ma se sapeva che si trattava di materiale ottenuto illecitamente, anche il mittente potrebbe finire nei guai.

Rocío, nel frattempo, ha chiamato l’avvocato. Si chiama Antonio Conte – no, non l’allenatore, né il leader dei 5Stelle, ma il legale già noto per aver difeso Totti nella sua guerra con Ilary. E il tono è già bellicoso: nessuna separazione in corso, nessuna zona grigia. Raoul avrebbe tradito. E pure male. Perché Martina, oltre a studiare filosofia, è diventata in pochi giorni regina dei meme e protagonista involontaria del gossip nazionale. Dopo aver flirtato con Bova, era già stata accostata a Stefano De Martino (quello “dei pacchi”) e al calciatore Tonali. Curriculum vario, per così dire.

Adesso l’indagine prosegue. Il fascicolo è affidato alla pm Eliana Dolce e alla polizia postale. Gli investigatori vogliono capire chi ha messo le mani sul vocale, come sia stato girato e perché. Ma intanto, mentre avvocati si scontrano e le agenzie battano aggiornamenti, una certezza c’è: quando c’è di mezzo Fabrizio Corona, è quasi sempre una questione penale. E quando c’è di mezzo Raoul Bova, è quasi sempre una questione sentimentale. La differenza è che stavolta le due cose si sono incrociate. E l’amore – se mai c’è stato – si è sciolto come un gelato al sole.

Dalle colline di Bel Air alle rive dell’Arno. Ieri, Will Smith ha fatto tappa a Pisa nel pomeriggio, prima di raggiungere Lajatico. Per un’esibizione al Teatro del Silenzio, ospite del Big Art Festival presso Villa Alpebella, la residenza toscana di Andrea Bocelli.

L’attore e cantante americano, noto per film cult come Men in Black, Ali e King Richard (che gli è valso l’Oscar nel 2022), ha voluto vivere un assaggio della città toscana. La prima sosta è stata al ristorante La Pergoletta. Locale storico di Daniela Petraglia, dove è stato accolto dall’assessore al turismo Paolo Pesciatini, che ha voluto omaggiare la star a nome della città.

“Pisa è incantevole – ha dichiarato Will Smith ai microfoni de La Nazione –. La sua storia è conosciuta in tutto il mondo, ma ciò che mi ha davvero colpito sono i lungarni: un vero gioiello. Ora non vedo l’ora di vedere da vicino la Torre”.

E la visita al celebre monumento non ha deluso. Will Smith ha documentato tutto sui suoi social, dove ha condiviso diversi scatti ironici. Lo si vede mentre “sorregge” la Torre Pendente con le mani, i piedi, e persino… dentro un cono gelato.

Nel video più virale, interpreta un reporter “d’emergenza” con tono drammatico. “We just arrived… it’s coming down!” (“Siamo appena arrivati… sta cadendo!”), scatenando le risate dei suoi oltre 63 milioni di follower.

Non è mancata la risposta del Pisa Sporting Club, che su X (ex Twitter) ha rilanciato il post della star scrivendo. “Grazie per il tuo aiuto, Will!” a difesa del simbolo cittadino.

Non è la prima volta che l’attore visita Pisa. Una fugace apparizione risale al 2014, ma questa volta il soggiorno è stato più sentito e partecipato. Trasformando la città in un set a cielo aperto per una giornata.

Smith si è poi spostato in Versilia per partecipare come performer al Big Art Festival a Forte dei Marmi, uno degli eventi artistici più attesi dell’estate italiana.

Il suo passaggio a Pisa, tra selfie e battute, ha trasformato una normale giornata di luglio in una cartolina pop internazionale. Anche sotto il sole toscano, Will Smith dimostra che il suo carisma non conosce latitudini.

Un amore nato sul set e finito misteriosamente. Ecco in due parole il succo del loro rapporto. Si erano conosciuti nel 1989 sul set di Giorni di tuono e, da allora, la coppia Cruise–Kidman era diventata una delle più iconiche (e fotografate) di Hollywood. Dieci anni di amore, film e red carpet, culminati con la collaborazione in Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick, pellicola tanto discussa quanto intensa. Poi, nel 2001, il colpo di scena: la separazione. Motivi mai ufficialmente svelati, ma un dolore molto reale, almeno per Nicole.

L’intervista che riapre i cassetti della memoria

Ora, nel 2025, Tom Cruise — premiato con il prestigioso BFI Fellowship — ha deciso di ricordare quel periodo in un’intervista a Sight and Sound. Parlando del regista Kubrick e del processo creativo sul set, l’attore ha fatto anche il nome di Nicole: “Suggerii io a Stanley di prenderla per il ruolo di Alice. Perché è, ovviamente, una grandissima attrice.”
E qui, nessuna frecciatina, nessuna malinconia forzata: solo un elogio spontaneo, quasi affettuoso. Un riconoscimento tardivo, ma sincero.

Nicole: “Pensavo fosse per sempre”

Nel frattempo, anche la Kidman ha raccontato il proprio punto di vista. In un’intervista passata a DuJour, l’attrice aveva dichiarato: “Pensavo che la nostra vita insieme fosse perfetta. È stato uno shock. Ci è voluto molto per guarire.” Secondo alcune fonti, a volere il divorzio fu proprio Cruise, ma i motivi veri restano ancora oggi nel mistero, degno proprio di un thriller psicologico kubrickiano.

Ritorno di fiamma? No… ma di stima sì

Tom h afatto la sua trionfale passerella a Cannes per il nuovo Mission: Impossible – The Final Reckoning, mentre Nicole continua a splendere tra cinema e serie TV. Entrambi hanno voltato pagina, ma forse — come in ogni storia importante — restano cicatrici affettuose. E parole non dette, che dopo anni trovano finalmente voce. In fondo, Hollywood è anche questo: un grande set dove la vita vera entra in scena quando meno te lo aspetti.