Connect with us

Televisione

Benedetta Rossi racconta la sua battaglia: operata per un nodulo alla tiroide, ora invita tutti ai controlli

Momenti di paura per Benedetta Rossi, che ha scoperto di avere un nodulo alla tiroide e ha dovuto affrontare un’operazione chirurgica. Ora la conduttrice rassicura tutti: «Sto bene, ma fate controlli regolari». La voce è in ripresa e la popolare cuoca di “Fatto in casa per voi” non nasconde la gratitudine verso medici e familiari.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Qualche giorno di silenzio social aveva insospettito i fan, poi la verità è arrivata direttamente da lei, con un post sincero e pieno di emozione. Benedetta Rossi, la food blogger e conduttrice di Fatto in casa per voi, ha raccontato di aver dovuto affrontare un intervento chirurgico alla tiroide per rimuovere un nodulo che le era stato diagnosticato poche settimane fa.

    «Eccomi qui, un po’ acciaccata e con un bel cerotto sul collo, ma sto bene», ha scritto pubblicando due foto: nella prima, appena uscita dall’ospedale, nella seconda a casa, abbracciata al marito Marco. Un messaggio che ha subito rassicurato i milioni di follower che da giorni si chiedevano come stesse.

    L’operazione, spiega Benedetta, era piuttosto delicata perché interessava una zona vicina alle corde vocali: «All’inizio facevo fatica a parlare, ma ora la voce sta tornando piano piano». Nessuna complicazione, fortunatamente, e già dopo pochi giorni la conduttrice è potuta tornare tra le mura domestiche, pronta a un periodo di riposo e recupero.

    Non sono mancati i ringraziamenti al personale sanitario che l’ha seguita passo passo in questo percorso: «Voglio dire grazie ai medici e agli infermieri per la loro professionalità e umanità». Ma il post di Benedetta non è stato solo un aggiornamento sulla sua salute: è diventato anche un messaggio di prevenzione. «Dopo questa esperienza – ha concluso – voglio invitarvi a trovare sempre il tempo per fare controlli regolari. Sono importantissimi».

    Un invito che arriva dal cuore e che i fan hanno accolto con affetto, inondando i social di messaggi di incoraggiamento. E mentre Benedetta si gode il calore di casa, c’è chi già sogna di rivederla presto tra farine, dolci e ricette “fatte in casa”, con il sorriso che non l’ha mai abbandonata.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Televisione

      Sigfrido Ranucci nel mirino: “Io indagato? Ho solo fatto il mio lavoro”

      La procura di Roma indaga per interferenze illecite nella vita privata. Ranucci si dice sereno e rivendica il diritto di cronaca: “Abbiamo dato una notizia inedita, già archiviata dall’Ordine dei giornalisti”.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Sigfrido Ranucci finisce nel vortice delle polemiche politiche e mediatiche. Il conduttore di Report è accusato da esponenti di Forza Italia di aver diffuso in trasmissione un estratto audio della telefonata tra Gennaro Sangiuliano, all’epoca ministro della Cultura, e la moglie Maria Rosaria Boccia. Un frammento di trenta secondi – su un audio molto più lungo – che avrebbe svelato la pressione esercitata sul ministro per bloccare il contratto Rai della donna.

        I senatori Roberto Rosso e Maurizio Gasparri hanno annunciato l’apertura di un’indagine della procura di Roma per il reato di interferenze illecite e chiedono alla Rai di intervenire. “Il servizio pubblico non può trasformarsi in un gossip sguaiato. Nessuno gode di impunità e anche Ranucci deve rispettare le leggi”, ha dichiarato Gasparri.

        Il giornalista, però, non arretra: “Io so solo che è stata presentata una denuncia. Non ho ricevuto alcun avviso, sono sereno. Abbiamo semplicemente dato una notizia inedita. L’audio non è stato registrato da noi e abbiamo trasmesso solo l’essenziale. L’Ordine dei giornalisti aveva già archiviato il caso”.

        Ranucci ne fa anche una questione di libertà di stampa: “Il diritto del cittadino a essere informato ha un valore superiore alla riservatezza, quando si rispettano i limiti dell’essenzialità. Siamo a un punto di non ritorno per il servizio pubblico”.

        Mentre la politica affila le armi e la Rai è sotto pressione, il conduttore di Report si affida alla magistratura e alla trasparenza del suo lavoro: “Ho fatto solo il mio mestiere di giornalista”.

          Continua a leggere

          Televisione

          Rosa Chemical entra nel cast di Ballando con le Stelle 2025

          Ufficializzato come terzo concorrente del programma condotto da Milly Carlucci, Rosa Chemical promette spettacolo e sorprese. Il cast prende forma tra volti noti e colpi di scena.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

          Rosa Chemical

            Con un video ironico pubblicato sui canali social ufficiali di “Ballando con le Stelle, Rosa Chemical è stato annunciato come nuovo concorrente della ventesima edizione dello show di Rai 1. L’artista torinese, noto per il suo stile trasgressivo e anticonformista, si è mostrato mentre fingeva di dormire, per poi svegliarsi ed esclamare: “Ci vediamo a Ballando!”. Un ingresso che promette di portare nuova energia, colore e originalità al celebre format condotto da Milly Carlucci, atteso per il debutto a fine settembre.

            “Arriva Rosa Chemical e il mondo di Ballando si colora di originalità, energia e provocazione”. Si legge nel post condiviso dalla redazione del programma, che ha così confermato il terzo nome ufficiale del cast. Dopo la comica e attrice Signora Coriandoli, e la conduttrice di Rai 2 Andrea Delogu. Tocca dunque al cantante portare la sua inconfondibile personalità in pista.

            Classe 1998, all’anagrafe Manuel Franco Rocati, Rosa Chemical ha fatto parlare di sé ben oltre i confini della musica. Il suo nome è salito alla ribalta durante il Festival di Sanremo 2023. Quando una performance audace con Fedez sul palco dell’Ariston generò un vero terremoto mediatico e, secondo molti, contribuì alle tensioni nella coppia Ferragni-Fedez. Un episodio che lo ha reso protagonista di dibattiti su confini artistici e provocazione, e che oggi continua a definire la sua immagine pubblica.

            Negli ultimi mesi, Rosa Chemical ha anche ricoperto il ruolo di giudice nel programma “Like a Star”. Show musicale trasmesso da Canale Nove con la conduzione di Amadeus, confermando la sua versatilità nel mondo dello spettacolo.

            Il cast di “Ballando con le Stelle” 2025 si preannuncia quanto mai variegato e interessante. Con personalità appartenenti a mondi diversi: dalla comicità alla televisione, dalla musica all’intrattenimento. Non è ancora stato ufficializzato l’elenco completo dei concorrenti, ma l’obiettivo di Milly Carlucci di mescolare talento, sorpresa e popolarità sembra già pienamente centrato.

            L’attesa ora è tutta per vedere se Rosa Chemical saprà conquistare anche il pubblico del sabato sera Rai… a passo di danza.

              Continua a leggere

              Televisione

              Sanremo, ultimatum Rai: o il Comune abbassa le pretese o il Festival trasloca a Torino (con rischio flop pubblicitario)

              Il cda di Viale Mazzini è spaccato, il Comune di Sanremo non molla sulle richieste economiche e il rischio di perdere il marchio storico preoccupa anche gli inserzionisti: un “piano B” fuori dalla Riviera potrebbe ridurre appeal e incassi.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Sanremo, capitale della canzone italiana, rischia di perdere il suo Festival. Nelle ultime ore, la tensione tra il Comune e la Rai è salita alle stelle. Sul tavolo, una trattativa complicata e logorante per l’edizione 2026, con l’ultimatum di Viale Mazzini che scadrà la prossima settimana. Se non si troverà un accordo, il Festival della Canzone Italiana è pronto a fare le valigie. E la destinazione più probabile, ormai non è più un mistero, si chiama Torino: città già collaudata con l’Eurovision Song Contest, con infrastrutture moderne e studi televisivi pronti a ospitare la macchina più complessa della tv italiana.

                Dietro le quinte, la partita è politica, economica e di immagine. Ieri sera l’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, ha aggiornato il cda spiegando lo stato della trattativa con il Comune ligure. La fotografia è impietosa: richiesta economica giudicata “elevata” da Viale Mazzini, cda spaccato, consiglieri che contestano persino la decisione di partecipare al bando pubblico indetto da Sanremo. «Se si partecipa – mormorano alcuni – si accettano le condizioni». E quelle condizioni, oggi, sono considerate indigeste.

                L’errore, secondo i falchi interni, è stato proprio quello di cedere alla paura che qualche altro competitor – magari un gruppo privato – si presentasse al bando. Ma il risultato è stato l’opposto di quello sperato: la procedura ha irrigidito il Comune e complicato i margini di trattativa. Da Palazzo Bellevue trapela fastidio: «Avete partecipato, ora rispettate le regole», è il sottotesto che filtra dalle stanze del sindaco Alessandro Mager.

                Per Mager, perdere il Festival non sarebbe solo uno smacco politico: significherebbe scatenare la furia di albergatori, commercianti e affittuari, già in allarme per un possibile trasloco. Un colpo diretto a quell’indotto che, in una settimana di Festival, fa girare milioni tra hotel, ristoranti e case vacanza. Eppure, anche per la Rai, l’ipotesi di un addio alla città dei fiori rischia di trasformarsi in un autogol di proporzioni storiche.

                Il brand “Sanremo” non è solo una location: è il cuore dell’evento. Traslocare a Torino – per quanto logisticamente efficiente – significherebbe rompere un legame che dura da oltre settant’anni. E, soprattutto, lanciare un messaggio rischioso agli inserzionisti. L’ombra che aleggia nei corridoi di Viale Mazzini è chiara: un “piano B” potrebbe essere percepito come un ridimensionamento del Festival, con un impatto diretto sulle vendite pubblicitarie. E i numeri in ballo non sono uno scherzo: 67 milioni di euro di ricavi lo scorso anno, record assoluto.

                Gli sponsor comprano Sanremo per quello che rappresenta, non solo per i milioni di spettatori. Cambiare città potrebbe spostare equilibri, ridurre la magia e, di conseguenza, lo spazio percepito per i messaggi commerciali. Ed è proprio su questa incognita che il cda Rai si divide: meglio cedere alle richieste del Comune, pur salate, o rischiare di scalfire il mito pur di risparmiare quei 3,5 milioni di differenza tra bando, percentuale su pubblicità ed eventi collaterali?

                Il paradosso è tutto qui: la Rai cerca di tagliare i costi rispetto alle edizioni precedenti, mentre il Comune di Sanremo, forte della sua unicità, rilancia sulle cifre e non arretra. Nel frattempo, si ragiona già sul cronoprogramma: ultimatum in scadenza, ipotesi Torino pronta, ma la sensazione è che la resa dei conti si giocherà tutta nella prossima settimana.

                Nella città dei fiori, intanto, cresce la tensione politica. Se la trattativa saltasse, per il sindaco Mager la poltrona vacillerebbe. E mentre gli hotel temono cancellazioni e i commercianti vedono sfumare l’oro di febbraio, a Roma il cda Rai prepara il piano d’emergenza. Il messaggio che filtra è chiaro: o Sanremo si piega, o Sanremo si perde.

                La verità, però, è che per entrambe le parti la posta in gioco è altissima. Il Festival è molto più di uno show: è un generatore di immagine, economia e identità nazionale. Perderlo o spostarlo significherebbe cambiare la storia della tv italiana. E a oggi, la certezza è una sola: sul futuro del palco più famoso d’Italia, la musica è tutt’altro che scritta.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù