Beauty
Il cioccolato: una vera storia di passione! Spalmatelo sul viso!
Dietro ogni pezzo di cioccolato c’è una storia affascinante di antiche civiltà, scoperte avventurose e innovazioni culinarie. E se pensi che il cioccolato sia solo da mangiare, preparati a scoprire come si è trasformato in un alleato di bellezza, trovando un posto d’onore nei nostri rituali cosmetici.

Il cioccolato è molto più di un semplice dolce. La sua storia affonda le radici nelle antiche civiltà precolombiane dell’America Centrale, dove i Maya e gli Aztechi lo consideravano un dono degli Dei. Gli europei lo scoprirono nel 1500 secolo grazie ai conquistatori spagnoli e, da allora, il cioccolato ha conquistato il mondo intero, diventando una delle delizie più amate.
Il cioccolato si ottiene dai semi del cacao, che vengono fermentati, essiccati, tostati e macinati per ottenere una pasta di cacao. Questa viene poi separata in burro di cacao e polvere di cacao. Il cioccolato che conosciamo oggi è il risultato della combinazione di questi ingredienti con zucchero e, a volte, latte.
I benefici del cioccolato per la salute
Il cioccolato, in particolare quello fondente, è noto per i suoi benefici per la salute. È ricco di flavonoidi, potenti antiossidanti che aiutano a proteggere il cuore e migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, il cioccolato contiene teobromina e caffeina, che stimolano il sistema nervoso centrale, e feniletilamina, una sostanza chimica che il corpo produce quando si è innamorati.
Studi scientifici hanno dimostrato che il consumo moderato di cioccolato fondente può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, migliorare l’umore e aumentare le capacità cognitive. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione a causa del suo alto contenuto calorico e di zuccheri.


Crema idratante al cioccolato e una maschera antiossidante per il viso
Il cioccolato nella cosmetica
Oltre ai suoi benefici nutrizionali, il cioccolato ha trovato un posto d’onore anche nel mondo della cosmetica. Grazie alle sue proprietà antiossidanti e idratanti, il cioccolato è diventato un ingrediente prezioso in molti prodotti per la cura della pelle e dei capelli.
Maschere al Cioccolato
Le maschere al cioccolato sono particolarmente apprezzate per la loro capacità di nutrire e rivitalizzare la pelle. Il cacao è ricco di polifenoli, che combattono i radicali liberi e rallentano il processo di invecchiamento. Inoltre, il burro di cacao è un eccellente emolliente che idrata in profondità la pelle, rendendola morbida e luminosa.
Scrub al Cioccolato
Gli scrub a base di cioccolato esfoliano delicatamente la pelle, rimuovendo le cellule morte e stimolando la rigenerazione cellulare. La combinazione di zucchero, cacao in polvere e oli essenziali crea un prodotto esfoliante che lascia la pelle liscia e vellutata.
Trattamenti per Capelli
Il cioccolato è anche utilizzato nei trattamenti per capelli, grazie alle sue proprietà nutrienti e idratanti. Maschere e balsami al cioccolato possono aiutare a riparare i capelli danneggiati, donando loro lucentezza e morbidezza. Il burro di cacao, in particolare, è efficace nel ridurre la secchezza e le doppie punte.
DIFFERENZE TRA CIOCCOLATO E CACAO
Il cacao è la materia prima grezza, mentre il cioccolato è il prodotto finito ottenuto dalla lavorazione del cacao con altri ingredienti. Entrambi offrono una varietà di applicazioni culinarie e sono apprezzati per i loro distinti sapori.
Come si produce il cioccolato in tavolette
Miscelazione della pasta di cacao con burro di cacao, zucchero e, nel caso del cioccolato al latte, latte in polvere. La miscela viene poi raffinata per ottenere una consistenza liscia e fine.
Il cioccolato viene mescolato e lavorato, il cosiddetto concaggio, per diverse ore per sviluppare il suo sapore e la sua consistenza cremosa; viene raffreddato e riscaldato nella fase di temperaggio, a precise temperature per stabilizzare i cristalli di burro di cacao, conferendo al cioccolato una consistenza lucida e croccante. Il cioccolato temperato viene versato negli stampi e lasciato raffreddare e solidificare.
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Benessere
Primavera, stagione perfetta per (ri)trovare il respiro con lo yoga
Dopo mesi passati chiusi in ambienti riscaldati e routine statiche, la primavera diventa il momento ideale per riscoprire lo yoga. Non per modellare il corpo, ma per liberarlo. E per rimettere ordine nei pensieri. Bastano un tappetino, un’ora al giorno e la voglia di ascoltarsi davvero.

La primavera non è solo una stagione: è un invito.
A scrollarsi di dosso il torpore invernale, a riaprire le finestre, a respirare più a fondo. E il corpo, che è sempre più saggio della testa, lo sa prima di noi. Ci chiede spazio. Movimento. Ritmo. Ed è qui che entra in gioco lo yoga, non come moda passeggera, ma come rito gentile per rientrare in contatto con sé.
Dimenticate le posizioni acrobatiche da social o le stanze perfettamente illuminate in cui tutto sembra perfetto. Lo yoga primaverile è un’altra cosa. È stirarsi lentamente al mattino come fanno i gatti. È riaprire il torace dopo mesi chiusi su un computer. È riprendere possesso del respiro — e con lui del tempo, delle priorità, del presente.
La primavera è il periodo ideale per (ri)cominciare. Non serve essere flessibili. Non serve saper stare sulla testa. Basta un tappetino, un angolo tranquillo e l’idea che il corpo non sia un nemico da domare ma un alleato da ascoltare. E magari anche l’umiltà di fare dieci minuti al giorno, se è tutto ciò che si ha. Perché anche dieci minuti, ogni giorno, fanno la differenza.
Le sequenze migliori per questa stagione? Quelle che sbloccano il respiro e riattivano la colonna. Il saluto al sole, tanto per cominciare, ma anche le torsioni leggere, i piegamenti in avanti, le aperture del cuore. Non servono ore. Servono costanza e sincerità.
A chi dice che non ha tempo, lo yoga risponde che non è il tempo a mancare, ma la priorità. E in primavera, quando tutto esplode di linfa e di voglia di nuovo, può essere il momento perfetto per rimettersi in centro. Non per cambiare, ma per tornare a casa.
I benefici? I soliti — che però smettono di essere “soliti” quando li vivi. Migliora il sonno, si riduce la tensione muscolare, si calma il sistema nervoso, si respira meglio. E poi si scopre che, più del fisico tonico, è bello svegliarsi con la schiena che non fa male e la mente che non urla.
La primavera fa il suo mestiere: fiorisce. Noi possiamo fare il nostro: respirare, distenderci, scioglierci un po’. Senza pretese, ma con presenza. Che poi è il vero miracolo dello yoga.
Beauty
Make-up di primavera: addio fondotinta pesanti, sì all’effetto rugiada
Dal fondotinta leggerissimo all’illuminante strategico: la nuova parola d’ordine è effetto “pelle sana”, radiosa e impercettibile. Scopri come realizzare il look must della stagione.

Con la primavera alle porte, cambiano non solo il nostro guardaroba, ma anche il nostro modo di vivere il make-up. Dopo mesi di texture corpose, fondotinta full coverage e stratificazioni pensate per affrontare il freddo e il grigiore invernale, è finalmente il momento di abbracciare un trucco più naturale, luminoso e leggero. In una parola: effetto rugiada.
Pelle fresca, non perfetta
L’idea alla base di questo trend non è quella di creare una pelle finta, perfetta come porcellana. Al contrario: l’obiettivo è valorizzare la naturalezza, le piccole imperfezioni comprese. Un incarnato che sembri sano, idratato, felice.
Per ottenere questo risultato, il primo passo è la skincare: una buona idratazione è il segreto di una pelle che sembra naturalmente luminosa. Via libera quindi a sieri a base di acido ialuronico, creme idratanti leggere e primer illuminanti che preparano il viso senza appesantirlo.
Fondotinta? Meglio se quasi invisibile
Il fondotinta pesante va in letargo. Per la primavera 2025 il consiglio è optare per formule leggere come le skin tint, i fondotinta siero o le BB cream di nuova generazione. Prodotti che uniformano l’incarnato senza coprirlo del tutto, lasciando intravedere la texture naturale della pelle.
Un piccolo trucco? Applicali con le dita o con una spugnetta umida, per ottenere un effetto ancora più sottile e “fuso” con la pelle.
Il potere discreto dell’illuminante
Mai come adesso l’illuminante diventa il migliore alleato del trucco. Ma attenzione: va dosato con intelligenza. L’ideale è scegliere texture cremose o liquide, evitando glitter grossolani. Punti strategici dove applicarlo? Gli zigomi, l’arco di Cupido, il ponte del naso e l’angolo interno dell’occhio.
Il risultato deve essere quello di una luce interna che affiora delicatamente, come la rugiada del mattino sulla pelle.
Guance in fiore
Per il blush, la scelta cade su colori freschi e delicati: rosa chiaro, pesca, corallo soft. Meglio se in crema o in gel, da tamponare leggermente con le dita sulle guance, quasi come se si trattasse di un rossore naturale dopo una passeggiata all’aria aperta.
Il trucco in più? Portarlo leggermente anche su naso e palpebre per un effetto “sun-kissed” ancora più spontaneo.
Occhi e labbra: minimalismo vincente
Anche sugli occhi, il trucco si alleggerisce. Ombretti luminosi in crema, toni neutri, un filo di mascara marrone invece che nero per un risultato più dolce.
Le labbra si vestono di gloss trasparenti, balsami colorati o rossetti sheer. Basta una passata per ottenere quell’effetto “bocca idratata” che è sinonimo di freschezza primaverile.
Il segreto vero? Sorridere
Nessun trucco può eguagliare la bellezza naturale di un volto sereno, rilassato, che sorride con gli occhi e con la bocca. La primavera non è solo una stagione: è uno stato d’animo. E il make-up rugiada è la sua celebrazione più luminosa.
Benessere
Come dormire bene, le strategie per ottenere un sonno ristoratore
Dormire bene non è un lusso, ma una necessità. Con alcune semplici modifiche alle abitudini quotidiane, si può migliorare il sonno e il benessere generale, risvegliandosi ogni mattina più riposati e pieni di energia.

Dormire bene è fondamentale per la salute fisica e mentale. Eppure, molte persone tutte le sante notti lottano con insonnia, sonno agitato o risvegli frequenti. Migliorare la qualità del riposo è possibile con alcuni accorgimenti, che spaziano dalle attività fisiche, alla scelta del materasso giusto, fino alla creazione di un ambiente ideale in camera da letto.
Movimento e luce naturale per un sonno profondo
La luce naturale gioca un ruolo essenziale nella regolazione del ritmo sonno-veglia. Esporsi alla luce del mattino, magari con una passeggiata, aiuta il corpo a sincronizzare il ciclo circadiano, favorendo un riposo notturno più profondo. In particolare, gli anziani traggono grandi benefici dall’attività fisica e dall’esposizione solare. Studi dimostrano che chi passa più tempo all’aperto riesce a dormire meglio, perché stimola la produzione di melatonina, l’ormone regolatore del sonno. Oltre alla luce, quindi, il movimento è cruciale. Ma non c’è bisogno di strafare. Basta una moderata attività fatta durante il giorno, come camminare, fare yoga o nuoto, per migliorare la qualità del riposo, riducendo stress e tensioni muscolari.
Che ruoli hanno il sistema glinfatico e la posizione del corpo durante
Il sistema glinfatico è lo “spazzino” del cervello, responsabile dell’eliminazione delle tossine accumulate durante la giornata. Funziona in modo ottimale durante il sonno profondo, motivo per cui un riposo frammentato o insufficiente può compromettere la memoria e la salute mentale. Anche la posizione in cui si dorme influisce. Dormire su un fianco migliora il lavoro del sistema glinfatico. Dormire supini può ridurre l’efficacia del processo di pulizia cerebrale, peggiorando il declino cognitivo.
Il materasso giusto per un sonno ristoratore
Il materasso è la base di un buon sonno. Uno studio ha rilevato che i materassi in schiuma o ibridi sono generalmente più confortevoli rispetto a quelli a molle. Ma un materasso non vale un’altro. Ci sono regole precise per scegliere il materasso ideale. Per esempio è necessario sostituirlo ogni 5-10 anni, evitando di dormire su un materasso troppo vecchio. Valutare rigidità e materiali, scegliendo un modello che supporti bene la colonna vertebrale. Testarlo prima dell’acquisto per verificare che sia adatto alle proprie esigenze. Regole valide anche per scegliere un buon cuscino.
Le buone abitudini per dormire bene
Infine, alcune regole di igiene del sonno che aiutano a prevenire l’insonnia e a migliorare la qualità del riposo. Di sera è consigliabile evitare caffeina, nicotina e alcol. Non usare smartphone e computer prima di dormire, perché la luce blu inibisce la melatonina. Cenare in modo leggero, evitando cibi pesanti o pasti abbondanti prima di coricarsi. Mantenere orari regolari, andando a letto e svegliandosi alla stessa ora ogni giorno.
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