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Beauty

Autunno e skincare: idratazione e riparazione per una pelle pronta a cambiare stagione

Le giornate più fresche portano cambiamenti anche per la pelle: vediamo insieme come aggiornare la routine con prodotti nutrienti e protettivi per affrontare al meglio l’autunno.

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    Con l’arrivo dell’autunno, anche la pelle ha bisogno di cambiare marcia. Se l’estate lascia in eredità a molte pelli un aspetto disidratato e segnato dal sole, l’autunno richiede una beauty routine che ripari e idrati in profondità, proteggendo al contempo dall’aria più secca e dagli sbalzi di temperatura. A partire da ingredienti nutrienti come l’acido ialuronico, fino ai sieri riparatori e alle maschere intensamente idratanti, vediamo quali sono i consigli e i prodotti essenziali per una skincare autunnale completa, per preparare la pelle ad affrontare la stagione con luminosità e comfort.

    1. L’importanza della transizione stagionale per la pelle
      Perché l’autunno richiede un cambio nella skincare: pelle più secca, sbalzi di temperatura e umidità ridotta possono stressare la barriera cutanea.
    2. Ingredienti must-have per l’autunno
      Approfondimento sui nutrienti essenziali: acido ialuronico per mantenere l’idratazione, vitamina C per la luminosità, niacinamide per il rafforzamento della barriera cutanea e ceramidi per una pelle elastica e nutrita.
    3. Routine skincare consigliata per l’autunno
      • Detersione: passare a un detergente più delicato e idratante, magari a base di olio.
      • Sieri e oli viso: introdurre un siero alla vitamina C al mattino e oli leggeri per la notte.
      • Crema idratante più ricca: optare per formule con burro di karité o altri emollienti naturali.
      • Maschere nutrienti: utilizzare una o due volte a settimana maschere nutrienti per combattere la secchezza.
    4. Protezione solare, anche in autunno
      Ricordare l’importanza della protezione solare: anche con il calo delle temperature, i raggi UV sono ancora un fattore di rischio per l’invecchiamento cutaneo.
    5. Focus sulle labbra e sulle mani
      Le labbra e le mani sono le prime aree a seccarsi in autunno. Consigliare balsami labbra nutrienti, burri a base di karité o cera d’api e creme mani con ingredienti idratanti.
    6. Consigli extra: alimentazione e idratazione interna
      Idratazione e una dieta ricca di vitamine e antiossidanti (frutta di stagione, verdure a foglia verde) per sostenere la pelle dall’interno.

      Salute

      Dolori articolari e quelle false credenze spesso alimentate dalle informazioni non verificate

      Dolori articolari, tutto ciò che c’è da sapere (e i falsi miti da sfatare): dall’ernia al disco alla cervicale, dalla protesi all’anca a quella al ginocchio.

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        I dolori articolari sono una problematica comune che colpisce molte persone, spesso legata a condizioni come l’ernia del disco, la cervicalgia, e la necessità di protesi al ginocchio o all’anca. È uno dei campi della medicina in cui proliferano molti falsi miti, il che può portare a malintesi su diagnosi e trattamenti. La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot) ha recentemente cercato di fare chiarezza su questi miti.

        Perché ci sono tanti equivoci?

        La diffusione di false credenze è spesso alimentata dalle informazioni non verificate disponibili su Internet e sui social media, che non sono mediate da professionisti del settore sanitario. Inoltre, la presenza di vari professionisti non medici che trattano problemi ortopedici può contribuire a creare interpretazioni divergenti e spesso erronee, radicate anche in credenze passate ormai superate dalla scienza.

        I principali falsi miti in ortopedia

        Tac e risonanza magnetica non sono sempre necessarie. Molti pazienti ritengono che esami avanzati siano sempre migliori di una semplice radiografia, ma spesso una radiografia e una visita ortopedica sono sufficienti per diagnosticare condizioni come l’artrosi dell’anca. La risonanza magnetica è utile principalmente per valutare i tessuti molli o per analisi più dettagliate delle articolazioni.

        Eccesso di esami e terapie non necessarie

        Un approccio corretto prevede di partire da esami di base come la radiografia e procedere con ulteriori accertamenti solo se necessario. Un eccesso di esami può esporre i pazienti a rischi inutili, come un’eccessiva esposizione ai raggi o l’assunzione di troppi farmaci, oltre a incrementare i costi sanitari.

        Ernia del disco? Non è sempre da operare

        Contrariamente alla credenza comune, non tutte le ernie del disco richiedono un intervento chirurgico. Molte possono essere trattate con approcci conservativi come fisioterapia e cambiamenti nello stile di vita. L’intervento chirurgico è riservato ai casi in cui il dolore e i deficit neurologici persistono e peggiorano.

        Cervicale: un termine improprio

        Dal punto di vista clinico, non esiste la “cervicale”. Il termine corretto è cervicalgia, che indica il dolore nella regione del collo. È spesso causato da inattività fisica, posture scorrette, eccessivo uso di dispositivi elettronici, traumi o condizioni come l’artrosi.

        I nervi non si accavallano

        Il dolore improvviso spesso descritto come “nervi che si accavallano” è in realtà causato da contratture muscolari che possono essere trattate con massaggi e terapie decontratturanti.

        Protesi al ginocchio e all’anca: non solo per gli anziani

        Grazie ai progressi tecnologici, le protesi durano molto più a lungo e possono essere impiantate anche in persone più giovani se necessario. È importante una diagnosi corretta per decidere il momento giusto per l’intervento. Da qualche tempo soprattutto nei casi di consumo della cartilagine prima di pensare alla protesi, che è sempre una operazione invasiva, si stanno applicando nuove metodologie. Come per esempio l’infiltrazione di cellule staminali prese dall’anca del paziente. Il processo prevede una centrifuga del liquido estratto dall’anca e quindi il suo innesto, mediante siringa, direttamente nel ginocchio. Operazione che si può anche effettuare in day hospital senza bisogno di ricovero.

        Che relazione c’è tra l’altezza dei tacchi e la salute?

        I tacchi alti non fanno sempre male. L’altezza ideale dei tacchi varia da 4 a 5 cm per le donne e di circa 2 cm per gli uomini. Tacchi troppo alti o scarpe piatte possono causare problemi, mentre tacchi moderati possono favorire una buona postura.

        Affidarsi sempre a professionisti

        Per affrontare i dolori articolari, comunque è sempre consigliabile affidarsi a professionisti medici qualificati e basarsi su informazioni scientificamente corrette. Evitare esami e trattamenti non necessari, comprendere le vere cause dei problemi e seguire un percorso diagnostico strutturato sono passi chiave per una gestione efficace dei dolori articolari.

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          Bellezza

          Natura e bellezza: la magia della maschera per capelli alle bucce di banana

          Adatta a tutti i tipi di capelli: Questa maschera è adatta a tutti i tipi di capelli, compresi quelli secchi, danneggiati o trattati chimicamente. La sua formula naturale la rende delicata e priva di sostanze chimiche aggressive.

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            Nel vasto mondo della cura naturale dei capelli, le bucce di banana emergono come un segreto ben custodito per favorire la salute e la lucentezza dei capelli. Questo articolo esplorerà i benefici delle bucce di banana per i capelli e fornirà una ricetta semplice e potente per una maschera rigenerante che puoi facilmente preparare a casa.

            Le virtù nutrizionali

            Spesso trascurate, le bucce di banana contengono nutrienti essenziali come vitamina C, potassio, e antiossidanti. Questi elementi nutritivi sono fondamentali per la salute del cuoio capelluto e la vitalità dei capelli.

            Benefici della banana

            La maschera per capelli alle bucce di banana può trasformare la tua chioma grazie alle sue proprietà idratanti, nutrienti e ristrutturanti. Le bucce di banana contengono oli naturali che aiutano a ridurre l’effetto crespo e migliorare l’elasticità dei capelli.

            La ricetta della maschera alle bucce di banana:

            Ecco una semplice ricetta per una maschera alle bucce di banana:

            • 2 bucce di banana mature
            • 1 cucchiaio di olio di cocco
            • 1 cucchiaio di miele naturale

            Procedimento:

            • Prendi le bucce di due banane mature e frullale fino a ottenere una consistenza cremosa.
            • Aggiungi l’olio di cocco e il miele alla miscela e mescola bene fino a ottenere una pasta omogenea.
            • Applica la maschera sui capelli umidi, concentrando l’attenzione su lunghezze e punte.
            • Lascia agire per almeno 30-40 minuti per consentire ai nutrienti di penetrare nei capelli.
            • Risciacqua abbondantemente con acqua tiepida e procedi con il normale lavaggio dei capelli.

            Nutrimento profondo e idratazione duratura: La combinazione di bucce di banana, olio di cocco e miele offre un nutrimento profondo e un’idratazione duratura. Le bucce di banana contengono vitamina C che stimola la produzione di collagene, migliorando la struttura dei capelli e il cuoio capelluto.

            Controllo del frizz e miglioramento dell’elasticità: L’olio di cocco presente nella maschera aiuta a domare il frizz e migliorare l’elasticità dei capelli. Contribuisce a chiudere le cuticole, rendendo i capelli più lucidi e facili da pettinare.

            Consigli pratici per l’applicazione: Applica la maschera una volta alla settimana per ottenere i migliori risultati. Se hai il cuoio capelluto grasso, concentra l’applicazione sulle lunghezze e le punte per evitare l’eccesso di oleosità sulla radice.

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              Salute

              Colpi di freddo e torcicollo: consigli e rimedi della nonna per prevenirli e combatterli

              Con l’arrivo delle basse temperature, i colpi di freddo sono dietro l’angolo, e il torcicollo è spesso il primo segnale. Ecco come prevenirli e rimediare con i trucchi della nonna, tra impacchi caldi e tisane rilassanti, per affrontare il freddo senza dolori.

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                Quando arriva il freddo, il rischio di prendersi un colpo d’aria è dietro l’angolo: bastano un cambio di temperatura improvviso, un colpo di vento o una semplice corrente fredda per causare fastidi e dolori muscolari, specialmente nella zona del collo. Ecco alcuni consigli semplici e pratici per proteggersi:

                1. Coprirsi bene: Una sciarpa morbida e calda può fare la differenza, poiché aiuta a proteggere collo e spalle da sbalzi di temperatura e correnti fredde. Preferisci materiali come la lana o il cashmere, che tengono il calore e sono delicati sulla pelle.
                2. Evitare correnti d’aria: Cerca di non stare in zone esposte al vento freddo o alle correnti, soprattutto dopo aver fatto attività fisica, quando i muscoli sono caldi e più vulnerabili agli sbalzi termici.
                3. Fare stretching: Esercizi di stretching per il collo possono migliorare la flessibilità dei muscoli e ridurre la probabilità di dolori. Dedica cinque minuti ogni mattina a movimenti delicati e circolari, per preparare i muscoli del collo alla giornata.

                I rimedi della nonna per il torcicollo

                Quando il torcicollo colpisce, ecco alcuni rimedi della nonna che aiutano ad alleviare il dolore e a favorire la distensione dei muscoli:

                1. Impacco caldo: Il calore è uno dei migliori alleati contro il torcicollo, poiché rilassa i muscoli e stimola la circolazione sanguigna. Applica una borsa d’acqua calda o un asciugamano riscaldato sul collo per circa 15-20 minuti, ripetendo due o tre volte al giorno.
                2. Olio di arnica o di rosmarino: Entrambi sono noti per le proprietà anti-infiammatorie e decontratturanti. Massaggia delicatamente il collo con qualche goccia di olio di arnica o rosmarino, che riscalda la pelle e penetra nei muscoli, sciogliendo le tensioni.
                3. Tisana allo zenzero e camomilla: Lo zenzero ha proprietà anti-infiammatorie e analgesiche, mentre la camomilla è rilassante. Bevi una tisana calda allo zenzero e camomilla per calmare il corpo e ridurre la tensione muscolare.
                4. Patata calda: Questo è uno dei rimedi tradizionali più curiosi. Fai bollire una patata, schiacciala e mettila in un panno di cotone pulito, poi applicala sul collo finché resta calda. Il calore rilasciato aiuta a sciogliere i muscoli tesi.
                5. Massaggio con olio d’oliva caldo: Scalda leggermente un po’ di olio d’oliva e usalo per massaggiare il collo. Il massaggio stimola la circolazione e l’olio caldo rilassa i muscoli, riducendo il dolore in modo naturale.

                Prevenire è meglio che curare

                Infine, per prevenire il torcicollo e i colpi di freddo, è importante fare attenzione anche a piccole abitudini quotidiane: scegli vestiti caldi e protettivi, dormi su un cuscino che supporti bene il collo e non dimenticare di fare un po’ di movimento ogni giorno. I rimedi della nonna sono efficaci, ma la prevenzione è sempre la miglior strategia.

                Con questi semplici accorgimenti e i rimedi tradizionali della nonna, affrontare i colpi di freddo e il torcicollo sarà molto più facile.

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