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Beauty

Tilda Swinton incanta Venezia: eleganza d’altri tempi in Chanel

Tra romantiche balze e mikado strutturato, gioielli discreti e un’allure di sobria raffinatezza, Tilda ha dimostrato ancora una volta quanto il minimalismo ben calibrato possa risultare potente e magnetico.

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Tilda Swinton

    Tilda Swinton, celebre per il suo stile spesso avanguardistico e androgino, ha trionfato sul red carpet della 82ª Mostra del Cinema di Venezia, in occasione della première de La Grazia. Radiosa e altera, l’attrice ha indossato un abito Chanel Haute Couture. Composto da camicetta in seta crêpe bianca con polsini a balze legati da raffinati nastri. Abbinata a una gonna nera in mikado di seta dal taglio ampio e austero. Il risultato? Una silhouette armoniosa e dal fascino discreto, lontana da ogni eccesso.

    Totalmente lontana dagli occasionali look futuristi che ama sperimentare, questa interpretazione minimalista ha incarnato un’eleganza classica e misurata. La stampa di settore non ha esitato a definire l’ensemble un “trionfo discreto”, capace di risplendere per pulizia stilistica e raffinatezza innata.

    L’outfit è stato impreziosito da gioielli Chanel ad alto artigianato, tra cui gli anelli Diamond Sillage e Tweed Brodé, delicati accenti luminosi che hanno completato l’insieme con grazia e tono sommesso.

    Sul web, i commenti dei fan sono stati entusiastici: “Il taglio è sublime” è stato uno dei commenti più ricorrenti. A sottolineare come l’approccio pacato e misurato di Tilda abbia conquistato animi e sguardi. In un’epoca in cui la moda tende spesso all’ostentazione, la sua sobrietà è apparsa come una lezione di stile autentico e privo di fronzoli.

    Contesto e impatto

    Tilda Swinton, 64 anni, conferma così la sua posizione di ambasciatrice di Chanel, capace di coniugare rigore sartoriale e spiccata sensibilità estetica. Il look, raro ma indimenticabile, ha dimostrato quanto il minimalismo accurato, quando viene declinato con tagli impeccabili e scelte di tono, possa esercitare una presenza forte e magnetica. Un confronto dolce ma deciso con la fragorosa teatralità dei red carpet attuali.

    Questo suo abbigliamento dimostra in modo tangibile che il red carpet non ha bisogno di eccessi per farsi ricordare: è sufficiente un capo ben disegnato. Proporzionato e indossato con naturalezza. Con una sola apparizione, Tilda Swinton ha confermato la propria padronanza del glamour autentico e la capacità di plasmare la moda intorno a un’idea di eleganza rilassata, senza urgenza di stupire.

    In sintesi, con questo look Chanel giocato sui contrasti delicati e l’assenza di orpelli, Tilda Swinton ha offerto un’interpretazione moderna del grande formalismo, trasformando il red carpet in una passerella di raffinata compostezza.

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      Benessere

      Più grande è l’abbuffata, più scatta la voglia di letto: lo studio che lega donne, sesso e stomaco pieno

      Il desiderio femminile sembra avere un alleato insospettabile: il pranzo. Un esperimento condotto su venti donne ha dimostrato che, a stomaco pieno, le aree cerebrali della ricompensa si accendono più facilmente di fronte a immagini romantiche. Tradotto: dopo una buona cena, il cervello femminile è più reattivo agli stimoli sessuali.

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        Dimenticate le diete punitive prima dell’appuntamento romantico: se volete conquistare il cuore – e forse il letto – di una donna, la chiave potrebbe essere… la cena. Lo suggerisce uno studio della Drexel University, che ha messo sotto la lente il legame tra alimentazione e desiderio femminile, arrivando a una conclusione tanto sorprendente quanto gustosa: le donne sono più predisposte all’eros a stomaco pieno.

        L’esperimento, condotto dall’equipe guidata dalla ricercatrice Alice Ely, ha coinvolto venti volontarie. Prima fase: otto ore di digiuno, durante le quali le partecipanti sono state sottoposte alla visione di immagini romantiche e neutre, con il cervello monitorato da uno scanner. Poi, il test è stato ripetuto dopo un pasto da 500 calorie. Il risultato? A stomaco pieno, le aree cerebrali legate alla ricompensa si sono illuminate con maggiore intensità davanti alle foto romantiche.

        In parole semplici, il cervello femminile sembra interpretare il cibo come un carburante emotivo: prima si soddisfa la fame, poi arriva la disponibilità agli stimoli amorosi. «Mangiare rende le donne più sensibili a stimoli differenti dal cibo» ha spiegato la Ely, sottolineando come le stesse reti neuronali coinvolte nella gratificazione alimentare si attivino anche in risposta agli impulsi sessuali.

        Il meccanismo, secondo gli studiosi, sarebbe legato a un’antica strategia biologica: il corpo, quando percepisce abbondanza di energia, abbassa le difese e si apre ad altri piaceri, compreso quello erotico. Il desiderio femminile, insomma, non è solo questione di ormoni o romanticismo: una buona cena può essere il più efficace afrodisiaco.

        Morale per i partner in ascolto: se volete fare colpo, dimenticate le insalate tristi. Meglio una carbonara o una pizza fumante: la scienza dice che il dopocena potrebbe essere molto più interessante.

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          Benessere

          Sindrome da rientro: cosa mettere nel piatto per ritrovare energia

          Frutta, verdura, fibre, liquidi e cibi antiossidanti sono alleati preziosi per attenuare stress, stanchezza e disfunzioni intestinali che accompagnano il ritorno alla routine. Ecco cosa consiglia la nutrizionista.

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          Sindrome da rientro

            Lo chiamano “back to work blues”: è quel senso di spossatezza, nervosismo e mancanza di concentrazione che ti accompagna nei primi giorni dopo le ferie. E se è vero che il côté psicologico gioca un ruolo preponderante, l’alimentazione può fare una differenza sostanziale nel velocizzare il ritorno a una quotidianità fluida e vitale.

            La dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, suggerisce di approfittare della stagionalità di fine agosto per rimettere in moto il corpo, facendo il pieno di cibi “tattici”. Tra questi l’uva – ricca di polifenoli e resveratrolo – che sostiene la circolazione e contrasta lo stress ossidativo. Consigliabile consumarla a pasto o dopo l’attività fisica, per evitare picchi glicemici. Verdure generose come pomodori, peperoni e melanzane restano fresche e nutrienti alleate; broccoli, cavolfiori e cavoli invece forniscono vitamine e sostanze epatoprotettive da reintrodurre gradualmente nel menu. Anche carote, finocchi e sedano sono perfetti come snack di mezza giornata, utili a sgonfiare e depurare.

            In caso di intestino lento, l’abbinamento “fibre più acqua” è una linea guida essenziale. Frutta e verdura crude e cotte aiutano non solo il transito, ma offrono anche un buon carico di micronutrienti fondamentali.

            Secondo il nutrizionista Pietro Mignano di Roma, l’alimentazione deve essere funzionale al recupero dei ritmi diurni: dopo la vacanza il ritorno al lavoro richiede energia, ma molti di noi sono privi delle scorte di vitamine, minerali e amminoacidi essenziali, anche a causa di eccessi alimentari e ridotto apporto idrico. I principali errori da evitare includono troppo zucchero raffinato, alcol, snack pronti e poca idratazione.

            Alcuni alimenti possono essere d’aiuto anche contro l’ansia del rientro. Il pesce azzurro, ricco di Omega-3, sostiene il benessere cerebrale; mentre l’uva, oltre a essere antiossidante, contiene melatonina, utile per regolare il sonno.

            In sintesi, ecco i food hero da mettere nel carrello post-ferie:

            • Carica di antiossidanti e circolazione: uva a pasto
            • Freschezza e nutrienti: pomodori, peperoni, melanzane
            • Depurazione e detox: broccoli, cavoli, carote, finocchi, sedano
            • Regolarità intestinale: abbondanti fibre + acqua
            • Gestione della stanchezza e stabilità mentale: Omega-3 da pesce azzurro

            Per un rientro dolce e in salute, mescola questi alimenti con un piano quotidiano equilibrato—metti la frutta nella colazione, una cena leggera di pesce e verdure, e spuntini detox sparsi nella giornata.

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              Beauty

              Beauty routine di settembre: guida per una pelle rinnovata

              Con la fine dell’estate, è il momento ideale per adattare la skincare alla nuova stagione, con prodotti più nutrienti e trattamenti mirati.

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              Beauty Routine

                Settembre è il mese del “beauty reset”: le vacanze si sono concluse, l’intensità del sole è meno aggressiva, e la pelle necessita di attenzioni mirate per recuperare luminosità e equilibrio. L’aria più secca, i termosifoni accesi e gli sbalzi termici impongono una revisione della routine: largo a texture più nutrienti, tonici idratanti e un ritorno — prudente — a esfolianti delicati.

                Dalla gel alla pulizia creamier
                Con l’abbassarsi delle temperature, molti gel o schiume detergenti possono risultare eccessivamente sgrassanti. Dermatologi consigliano un passaggio a formule più cremose, lenitive e ricche di emollienti come ceramidi o cera d’api, utili a preservare la barriera cutanea.

                Sieri idratanti e tonici delicati
                Un siero a base di acido ialuronico può fare la differenza nel contrastare la disidratazione, mentre tonici privi di alcol – idratanti e calmanti – sono preferibili ai tonici astringenti o esfolianti troppo aggressivi.

                Passaggio a crema ricca
                L’arrivo del freddo riduce l’umidità: le formule leggere non bastano più. Crema densa, magari con burri nutrienti o ceramidi, favorisce la protezione e l’idratazione prolungata.

                Scrub e maschere viso mirate
                Settembre è perfetto per riequilibrare la pelle stanca: uno scrub delicato (1-2 volte alla settimana) e maschere lenitive o nutrienti — come quelle all’argilla o con azione antiossidante — aiutano a purificare senza stressare.

                Occhio al contorno labbra
                I batteri lungo le lezioni o il lavoro possono seccare le labbra. È bene inserirne un balsamo con emollienti e protezione uv, anche in città.

                Protezione solare d’autunno
                Anche se il sole è meno forte, i raggi passano comunque. Si consiglia di mantenere l’applicazione quotidiana di SPF, soprattutto se si usano acidi o retinoidi, per difendere la pelle da foto-invecchiamento.


                Piccoli consigli pratici:

                • Detergente delicato ogni sera
                • Tonico leggero e idratante
                • Siero con acido ialuronico mattina e sera
                • Crema ricca per mantener l’idratazione
                • Scrub e maschera nutrienti a settimane alterne
                • SPF quotidiano anche d’autunno
                • Labbra curate con balsamo protettivo
                • Reintroduzione graduale di retinoidi o acidi (quando necessario)

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