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Moda e modi

Capelli e freddo: le migliori maschere fai-da-te per nutrirli in inverno

Vento, pioggia e basse temperature possono rovinare i capelli rendendoli secchi e fragili. Ecco cinque ricette semplici e naturali per coccolarli a casa con maschere nutrienti e ristrutturanti.

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    L’inverno non è il miglior amico della chioma: il freddo secca le lunghezze, il vento li elettrizza, la pioggia li rende ingestibili. Il risultato? Capelli opachi, crespi e sfibrati, che hanno un disperato bisogno di idratazione e nutrimento. Ma invece di correre dal parrucchiere ogni settimana, perché non provare una maschera fai-da-te? Basta aprire la dispensa per trovare ingredienti naturali e creare trattamenti efficaci che ridanno vita ai capelli in pochi minuti.

    1. Maschera super nutriente all’avocado e miele

    Ideale per capelli secchi e sfibrati

    L’avocado è un vero toccasana per i capelli secchi: ricco di acidi grassi e vitamine, li nutre in profondità. Il miele, invece, è un potente idratante naturale.

    Ingredienti:

    • 1 avocado maturo
    • 2 cucchiai di miele
    • 1 cucchiaio di olio di cocco (facoltativo per extra nutrimento)

    Preparazione:
    Schiaccia l’avocado fino a ottenere una crema omogenea, aggiungi il miele e mescola bene. Applica sui capelli umidi, concentrandoti sulle punte, e lascia in posa per 30 minuti prima di risciacquare con acqua tiepida e shampoo delicato.

    2. Maschera anti-crespo alla banana e yogurt

    Ideale per capelli crespi e indisciplinati

    Se i tuoi capelli diventano ingestibili con l’umidità invernale, questa maschera è perfetta. La banana idrata e rende i capelli morbidi, mentre lo yogurt li rinforza grazie alle proteine del latte.

    Ingredienti:

    • 1 banana matura
    • 3 cucchiai di yogurt bianco
    • 1 cucchiaino di olio di oliva

    Preparazione:
    Frulla la banana fino a ottenere una crema liscia, aggiungi lo yogurt e l’olio d’oliva. Applica sui capelli umidi e lascia agire per 20-30 minuti. Risciacqua abbondantemente.

    3. Maschera rinforzante all’uovo e olio di ricino

    Ideale per capelli che si spezzano facilmente

    L’uovo è ricco di proteine e aiuta a rinforzare i capelli fragili. L’olio di ricino, invece, stimola la crescita e previene la caduta.

    Ingredienti:

    • 1 uovo
    • 2 cucchiai di olio di ricino
    • 1 cucchiaio di succo di limone (per ridurre l’odore dell’uovo)

    Preparazione:
    Sbatti l’uovo, aggiungi l’olio di ricino e il succo di limone. Mescola bene e applica sui capelli umidi, insistendo sulle radici. Lascia in posa per 20 minuti e poi risciacqua con acqua tiepida (mai calda, per evitare l’“effetto frittata”!).

    4. Maschera lucidante al cacao e latte di cocco

    Ideale per capelli spenti e senza volume

    Il cacao è ricco di antiossidanti e rende i capelli più luminosi e morbidi. Il latte di cocco idrata senza appesantire.

    Ingredienti:

    • 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
    • 3 cucchiai di latte di cocco
    • 1 cucchiaino di miele

    Preparazione:
    Mescola tutti gli ingredienti fino a ottenere una crema omogenea. Distribuiscila sui capelli umidi e lascia agire per 30 minuti. Risciacqua bene con shampoo delicato.

    5. Maschera detox all’argilla e aloe vera

    Ideale per chi ha capelli grassi o la cute irritata

    L’argilla assorbe il sebo in eccesso, mentre l’aloe vera calma la cute e idrata senza appesantire.

    Ingredienti:

    • 2 cucchiai di argilla verde
    • 3 cucchiai di gel di aloe vera
    • 1 cucchiaio di acqua tiepida

    Preparazione:
    Mescola tutto fino a ottenere una pasta morbida. Applica sulla cute e lascia agire per 15 minuti. Risciacqua bene con acqua tiepida e un po’ di shampoo.

    Conclusione? Non serve un salone per capelli splendidi!

    Con queste maschere naturali, puoi proteggere i tuoi capelli dal freddo e ritrovare morbidezza e lucentezza senza spendere una fortuna. E il bello è che, oltre a essere efficaci, sono anche facilissime da preparare.

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      L’estate senza trucco di Belén Rodriguez

      Dopo un anno difficile e ricco di cambiamenti, Belén Rodriguez si sta rilassando senza condividere ogni momento sui social, concentrandosi solo su contenuti di lavoro. La showgirl argentina, nonostante l’uso parsimonioso dei social, ha fatto una piccola eccezione per mostrare un lato naturale e intimo di sé, seguendo il trend delle foto senza trucco.

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        Belén Rodriguez, una delle icone di bellezza più ammirate in Italia, sta trascorrendo un’estate all’insegna del relax e del recupero dopo un periodo di grandi cambiamenti. A differenza di molte celebrità, ha scelto di non documentare ogni momento delle sue vacanze sui social media, utilizzandoli principalmente per motivi di lavoro. Tranne che per gli auguri pubblici alla figlia Luna Marì per il suo terzo compleanno, ha condiviso solo contenuti professionali come tutorial di trucco per promuovere la sua linea di make-up e comunicati stampa per il suo ritorno in tv su Real Time.

        Un’eccezione alla regola

        Nelle ultime ore, Belén ha fatto un’eccezione, postando un selfie senza trucco che ha catturato l’attenzione dei fan. Seguindo uno dei trend più popolari tra le celebrità, ha deciso di mostrarsi al naturale. L’ultima volta che Belén era apparsa in pubblico era stata al matrimonio della sorella Cecilia, dove aveva incantato tutti con un lungo abito da damigella color nude.

        Il selfie acqua e sapone

        Belén ha condiviso un selfie in primo piano, probabilmente scattato dopo una doccia, mentre era stesa sul divano con i capelli bagnati e avvolta in un telo. Nel selfie, la showgirl appare senza eye-liner, rossetto, fondotinta o blush, mettendo in evidenza le sue lentiggini e il suo naturale broncio. Anche senza trucco, la bellezza di Belén rimane indiscussa, dimostrando di non aver bisogno di artifici per affascinare i suoi fan.

        Il ritorno in tv

        Dopo aver superato un periodo difficile segnato dalla rottura con Stefano De Martino, Belén sembra pronta a tornare sotto i riflettori. Con l’annuncio del suo ritorno in tv su Real Time, i fan non vedono l’ora di ammirarla di nuovo e apprezzare la sua bellezza naturale.

        L’estate di Belén Rodriguez è quindi un mix di relax lontano dai riflettori e preparazione per nuovi impegni professionali, con uno sguardo sempre rivolto alla semplicità e alla naturalezza che la rendono una delle star più amate del panorama televisivo italiano.

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          Boring phone, il futuro dei telefoni semplici

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            Stufa della dipendenza dagli smartphone e desiderosa di riscoprire una vita sociale più autentica, la generazione Z sta abbracciando l’idea di telefoni cellulari semplici ispirati agli anni ’90. Heineken, il produttore della birra e Bodega, un marchio di abbigliamento, hanno unito le forze per creare il Boring Phone, un telefono “senza fronzoli ma elegante” che cattura lo spirito di questa tendenza.

            The Boring Phone, ideato da HMD, i produttori di Nokia, elimina tutte le distrazioni degli smartphone moderni, come i social media e le varie app, concentrandosi invece sulle funzionalità essenziali come chiamate e messaggi di testo. Il design trasparente della custodia e gli adesivi olografici si ispirano all’amore della Generazione Z per la moda e il design Newtro, evocando i telefoni cellulari dei primi anni 2000.

            Con un’autonomia di 20 ore, il Boring Phone offre la possibilità di prendersi delle pause dall’universo online. Il gadget è uscito in edizione limitata ed esclusiva: solo 5.000 unità saranno disponibili attraverso concorsi, rendendolo un oggetto da collezione ambito. Si tratta di più di una semplice moda, ma di un movimento culturale.

            Il Boring Phone è solo un esempio del crescente interesse della generazione Z per i telefoni minimalisti. Marchi come Light Phone e Dumwireless stanno sperimentando un aumento della domanda per i loro dispositivi essenziali.

            Il futuro dei telefoni semplici: impatto sul design degli smartphone.

            L’interesse della generazione Z per i telefoni essenziali potrebbe influenzare il design dei futuri smartphone, con l’introduzione di:

            • Opzioni di personalizzazione avanzate: la capacità di disabilitare funzioni non essenziali e concentrarsi sulle vere esigenze dell’utente.
            • Design minimalista: mettere al primo posto funzionalità di base e semplicità estetica.
            • Focus sul benessere digitale: strumenti per gestire il tempo trascorso davanti allo schermo e promuovere uno stile di vita più sano.

            La rinascita dei telefoni semplici riflette il desiderio di un equilibrio digitale e di una vita sociale autentica. La generazione Z sta guidando questo cambiamento, ispirando marchi e designer a riconsiderare il ruolo degli smartphone nelle nostre vite.

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              Benessere tossico: se non mediti almeno tre volte al giorno, sei una brutta persona

              La ricerca del benessere è diventata un’ossessione da manuale. Tra acque alcaline, docce fredde e coach motivazionali, ci siamo dimenticati come si vive senza cronometrare ogni respiro. E chi osa dire che è stanco, viene guardato come un peccatore.

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                Se ti svegli dopo le 7:00, bevi un caffè e non hai ancora fatto un respiro profondo consapevole… sei già in ritardo sulla tua giornata da essere umano evoluto. Perché oggi il benessere non è più una scelta: è un obbligo. E chi non lo persegue con fanatismo, rischia la pubblica gogna da parte dei nuovi sacerdoti del wellness.

                Il mantra è chiaro: devi dormire almeno 8 ore, ma svegliarti comunque presto per fare esercizio a digiuno. Devi meditare, ma anche correre, ma anche ascoltare i podcast motivazionali mentre bevi acqua con limone e zenzero. Devi mangiare anti-infiammatorio, ma senza stressarti troppo (che poi ti infiammi).

                Il paradosso? Ci stanno dicendo che per rilassarci dobbiamo impegnarci come per una maratona. E se non segui la dieta perfetta, se non fai yoga almeno due volte a settimana, se non misuri i tuoi livelli di stress con una smartband che costa quanto un affitto… sei fuori. Sei tossico. Sei un caso umano.

                Nel frattempo i social pullulano di influencer che sembrano appena scesi da un ritiro spirituale in Himalaya, ma in realtà hanno solo fatto sei stories nella vasca piena di petali finti. E tu, che magari hai solo voglia di startene in pigiama senza masticare semi di chia, vieni preso da un senso di colpa cosmico.

                C’è chi si fa la doccia ghiacciata all’alba e chi pubblica foto di barrette proteiche accanto al diario della gratitudine. Ma se dici che hai avuto una giornata di merda, la risposta sarà: “Hai provato a ringraziare l’Universo per le difficoltà?”

                No, grazie. A volte uno vuole solo lamentarsi, magari con un panino in mano e il frigo pieno di colpe. E sì, va bene il benessere, va bene la cura di sé. Ma siamo arrivati al punto che non si può più essere normali. Che se non prendi almeno due integratori al giorno non sei abbastanza. Che se non vai in palestra ti dicono che “non ti vuoi bene”.

                Forse è il caso di ricordare che il benessere vero è quello che non ti fa sentire in difetto. Che ti lascia respirare senza contare fino a dieci. Che non ti giudica se ogni tanto vuoi solo una pizza e una serie tv senza sensi di colpa.

                Perché se la ricerca della salute ti fa venire l’ansia, allora non è benessere. È marketing. E pure tossico.

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