Moda e modi
Diletta Leotta incanta New York: look total red e borsa gioiello da capogiro
Diletta Leotta brilla a New York con un outfit total red e accessori esclusivi, sfoggiando una borsa a cuore da quasi mille euro che ha catturato ogni sguardo. Ecco tutti i dettagli dell’outfit di lusso!

Diletta Leotta è atterrata a New York e, come da copione, non passa certo inosservata. Per una cena elegante nella città che non dorme mai, la conduttrice ha scelto di puntare su un look total red, sfoggiando un abito rosso senza spalline che valorizza ogni dettaglio della sua silhouette. Un outfit perfetto per la stagione invernale, completato con un paio di décolleté trasparenti, giusto per aggiungere un tocco di originalità e una spruzzata di lusso.
Ma è stata la borsa a fare davvero il colpo grosso: stiamo parlando della Ruby Love Clutch, una piccola meraviglia del brand di lusso L’Alingi. Tempestata di cristalli e impreziosita da dettagli in argento, questa clutch a forma di cuore è un gioiello che grida esclusività. Il brand L’Alingi, fondato dalla designer Alia Zaki Ali, realizza a mano ogni pezzo tra Londra e il Libano, e questa borsa, con il suo design audace, non fa eccezione. La Ruby Love Clutch sfoggia una doppia anima: una metà in satin rosso scintillante e l’altra aperta per trasformarsi all’occorrenza in una mini bag da portare a spalla.
Costo dell’accessorio? Ben 830 euro! Un dettaglio non proprio accessibile per chiunque, ma perfettamente in linea con il glamour di Diletta, che non perde occasione per far sognare i suoi fan con scelte di stile sempre al top.
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Estate addosso (e pure nel guardaroba): la moda calda che fa girare la testa
Via libera a sandali, lino e abiti svolazzanti: l’estate è arrivata, e con lei torna il desiderio di sentirsi leggeri, colorati e un po’ pazzi. La moda risponde presente, tra ritorni cult, nuovi tormentoni e capi che profumano di gelato e tramonti.

L’estate è quella stagione in cui ci si scopre un po’ di più, si osa un po’ di più e – diciamolo – ci si diverte molto di più. Anche (e soprattutto) davanti all’armadio. Se d’inverno ci nascondiamo sotto strati di lana e sciarpe chilometriche, quando arriva luglio il guardaroba si trasforma in un arcobaleno di vestiti leggeri, accessori brillanti e voglia matta di libertà.
Il mantra dell’estate 2025? Comfort sì, ma con stile. Dimentichiamoci il pigiama-dressing da smart working o le tute della pandemia: la nuova parola d’ordine è “muoversi comodi, ma con eleganza”. Ecco allora che tornano i grandi classici rivisitati, i tessuti naturali, le trasparenze, e soprattutto… il colore. Tanto colore.
Colori sorbetto e stampe vitaminiche: l’allegria si indossa
Dai toni pastello alle tinte fluo, l’estate è una palette accesa che profuma di gelato alla fragola e mojito. Arancio mandarino, verde menta, rosa bubblegum: i colori di quest’anno si ispirano ai chioschi sulla spiaggia e ai tramonti infuocati. E per chi ama osare, tornano in grande stile le stampe tropicali, i pois maxi e i motivi a scacchi effetto tovaglia da picnic (sì, proprio quella).
Il lino non è mai stato così cool
Pensavi che il lino fosse roba da zii in vacanza o da turista svedese? Ripensaci. Il lino è il nuovo nero. Fresco, naturale, sostenibile e tremendamente chic. Lo trovi su tutto: camicie over da portare sbottonate sul costume, pantaloni ampi da infilare in valigia, blazer destrutturati da abbinare anche di sera. Un piccolo consiglio? Stropicciato è più bello. Giura.
Sandali? Sì, ma solo se si vedono da Marte
Scordate i sandali minimal: la moda estate 2025 è chunky o sparkling. Tacchi a zampa, cinturini a catena, glitter a pioggia. Vale tutto, purché non passino inosservati. E per chi non ama svettare, restano i grandi classici: espadrillas colorate, zeppe di corda e le intramontabili Birkenstock, ormai sdoganate anche dai fashionisti più esigenti.
Maxi dress, mini effort
Se c’è un capo che salva le giornate afose e le cene improvvisate è lui: il vestito lungo, fluido, morbido, da indossare in 10 secondi e amare per sempre. Si abbina con tutto, va bene in spiaggia come in città e soprattutto… è fotogenico da morire. Versione romantica con fiorellini e spalline sottili? Check. Minimal in tinta unita con scollo profondo? Doppiamente check.
Occhiali da sole XXL: nascondi le occhiaie, mostra l’atteggiamento
Non è estate senza un paio di occhiali da sole che ti fanno sentire subito diva. Quest’anno vincono le montature over, squadrate, retrò o avveniristiche, purché siano grandi abbastanza da coprire tutto il viso. Bonus fashion: abbinali alla borsa o al cappello di paglia. E se poi ti addormenti al tramonto con un bicchiere di rosé in mano… nessuno se ne accorgerà.
La regola aurea? Nessuna regola (tranne divertirsi)
La moda estiva non è rigore da sfilata. È improvvisazione, leggerezza, sperimentazione. È il foulard annodato come top, la camicia del tuo lui trasformata in copricostume, il pareo che diventa vestito da sera. In una parola? Libertà. Perché quando il termometro sale, sale anche la voglia di stare bene con se stessi. E questo, più di ogni tendenza, è sempre il miglior look da indossare.
Buona estate, buon stile… e che il vostro armadio sappia sempre di sole.
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Sole e rughe: la skincare d’estate che ti salva la faccia (letteralmente)
Proteggere la pelle dal sole non è solo una questione estetica. È il miglior investimento contro le rughe, le macchie e l’invecchiamento precoce. Ecco cosa non può mancare nella routine estiva.

L’estate è il momento in cui la pelle sembra più bella: colorita, compatta, luminosa. Ma è anche il periodo in cui rischia di invecchiare più velocemente. Il sole è il primo responsabile delle rughe precoci, delle macchie e del cedimento dei tessuti. Ma basta una buona skincare (e costanza) per invertire la rotta.
La parola d’ordine è protezione. E no, la crema solare non basta solo in spiaggia: il viso va protetto ogni giorno, anche in città. Meglio un SPF 50, leggero e adatto alla pelle del viso, con filtri UVA e UVB.
Seconda regola: detersione delicata, ma profonda. Dopo una giornata di caldo e sudore, la pelle ha bisogno di respirare. Sì al doppio cleansing (olio + gel schiumogeno), no ai prodotti troppo aggressivi.
Terzo step: idratazione smart. Gel a base d’acido ialuronico, sieri alla niacinamide e creme leggere fanno miracoli. Evita le texture grasse, che ostruiscono i pori, e preferisci formule “water-based”.
Infine, un tocco in più: antiossidanti. La vitamina C, usata al mattino, neutralizza i radicali liberi prodotti dall’esposizione solare. Di sera, un leggero peeling enzimatico o un siero al retinolo (se ben tollerato) aiuta a mantenere la pelle giovane e uniforme.
Bastano pochi gesti ogni giorno per evitare di ritrovarsi a settembre con dieci anni in più sul viso.
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Boring phone, il futuro dei telefoni semplici

Stufa della dipendenza dagli smartphone e desiderosa di riscoprire una vita sociale più autentica, la generazione Z sta abbracciando l’idea di telefoni cellulari semplici ispirati agli anni ’90. Heineken, il produttore della birra e Bodega, un marchio di abbigliamento, hanno unito le forze per creare il Boring Phone, un telefono “senza fronzoli ma elegante” che cattura lo spirito di questa tendenza.
The Boring Phone, ideato da HMD, i produttori di Nokia, elimina tutte le distrazioni degli smartphone moderni, come i social media e le varie app, concentrandosi invece sulle funzionalità essenziali come chiamate e messaggi di testo. Il design trasparente della custodia e gli adesivi olografici si ispirano all’amore della Generazione Z per la moda e il design Newtro, evocando i telefoni cellulari dei primi anni 2000.
Con un’autonomia di 20 ore, il Boring Phone offre la possibilità di prendersi delle pause dall’universo online. Il gadget è uscito in edizione limitata ed esclusiva: solo 5.000 unità saranno disponibili attraverso concorsi, rendendolo un oggetto da collezione ambito. Si tratta di più di una semplice moda, ma di un movimento culturale.


Il Boring Phone è solo un esempio del crescente interesse della generazione Z per i telefoni minimalisti. Marchi come Light Phone e Dumwireless stanno sperimentando un aumento della domanda per i loro dispositivi essenziali.
Il futuro dei telefoni semplici: impatto sul design degli smartphone.
L’interesse della generazione Z per i telefoni essenziali potrebbe influenzare il design dei futuri smartphone, con l’introduzione di:
- Opzioni di personalizzazione avanzate: la capacità di disabilitare funzioni non essenziali e concentrarsi sulle vere esigenze dell’utente.
- Design minimalista: mettere al primo posto funzionalità di base e semplicità estetica.
- Focus sul benessere digitale: strumenti per gestire il tempo trascorso davanti allo schermo e promuovere uno stile di vita più sano.
La rinascita dei telefoni semplici riflette il desiderio di un equilibrio digitale e di una vita sociale autentica. La generazione Z sta guidando questo cambiamento, ispirando marchi e designer a riconsiderare il ruolo degli smartphone nelle nostre vite.
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