Cronaca
Calunnie su Berlusconi e false informazioni ai pm, Lele Mora indagato a Firenze
L’ex agente dei vip finisce sotto inchiesta per dichiarazioni mai provate su presunte foto di Berlusconi con Messina Denaro. Convocato in procura, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Lele Mora torna nell’occhio del ciclone giudiziario. L’agente dei vip, già protagonista di vicende come Vallettopoli e il caso Ruby, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Direzione distrettuale antimafia della procura di Firenze per calunnia e false dichiarazioni ai pubblici ministeri.
L’accusa nasce da una vicenda collaterale all’inchiesta sui presunti mandanti occulti delle stragi mafiose del 1993, portata avanti da anni dalla procura fiorentina. Mora, due anni fa, aveva dichiarato pubblicamente di possedere foto che ritraevano insieme il boss Matteo Messina Denaro e Silvio Berlusconi. Dichiarazioni poi ribadite davanti ai pm, ma mai supportate da prove. Nemmeno una perquisizione ha fatto emergere quei presunti scatti, portando gli inquirenti a ritenere false le affermazioni dell’ex manager dello spettacolo.
Nei giorni scorsi, il magistrato Lorenzo Gestri, uno dei titolari del fascicolo sulle stragi del ’93, ha convocato Mora in procura per interrogarlo. Assistito dall’avvocato Nicola Avanzi, l’indagato ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. La difesa ha depositato una documentazione sulle condizioni di salute di Mora, sostenendo che i suoi problemi fisici abbiano influito sulle dichiarazioni rese ai magistrati.
L’inchiesta fiorentina prosegue su più fronti. Uno dei fascicoli più rilevanti riguarda Marcello Dell’Utri e la moglie Miranda Ratti, per i quali pende una richiesta di rinvio a giudizio. L’accusa sostiene che Berlusconi abbia versato ingenti somme all’ex senatore per “comprare” il suo silenzio. Soldi che Dell’Utri, secondo gli inquirenti, avrebbe omesso di dichiarare come variazione del proprio patrimonio.
Le indagini sulla stagione stragista che insanguinò l’Italia negli anni ’90 non sono ancora chiuse. E Lele Mora, suo malgrado, si trova nuovamente coinvolto in un capitolo giudiziario che lo riporta sotto i riflettori.
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Italia
Saldi estivi al via, ma attenzione alle fregature: ecco come non farsi abbindolare
Oggi partono ufficialmente i saldi in tutta Italia. Prevista una spesa media di 203 euro a famiglia, ma tra sconti falsi e insidie online, il rischio truffa è sempre dietro l’angolo

La stagione degli sconti estivi è cominciata. Da sabato 5 luglio – con l’eccezione della provincia autonoma di Bolzano, che inizierà il 16 – gli italiani si preparano all’assalto delle vetrine. Complice l’afa e l’aria vacanziera, molti approfitteranno delle offerte per togliersi qualche sfizio o rimpolpare il guardaroba. Ma come ogni anno, insieme agli sconti arrivano anche le trappole. Tra prezzi gonfiati, promozioni ingannevoli e raggiri digitali, non mancheranno le brutte sorprese per i meno attenti.
Secondo i dati dell’ufficio studi di Confcommercio, quest’anno le famiglie italiane spenderanno in media 203 euro per i saldi, con una spesa pro capite di 92 euro. Un tesoretto che potrebbe superare i 3,3 miliardi complessivi. Molti – il 57% – hanno aspettato apposta questo periodo per acquistare prodotti desiderati da tempo. E se i negozi fisici restano il canale privilegiato, il 42% dei consumatori farà almeno un acquisto online.
È proprio sul web, però, che si annidano le insidie più pericolose. Tra siti finti, venditori poco trasparenti e pubblicità ingannevoli, il rischio di cadere in una truffa è concreto. Per questo il Movimento Difesa del Cittadino invita alla prudenza: controllare la presenza della partita Iva, verificare le informazioni sul prodotto, diffidare di sconti eccessivi. Il diritto di recesso vale 14 giorni, anche in saldo. Ma per farlo valere, serve acquistare da venditori affidabili.
Anche nei negozi, le regole non cambiano. I commercianti devono sempre indicare il prezzo originale, quello scontato e la percentuale di riduzione. Nessun obbligo d’acquisto, nessuna limitazione sui pagamenti elettronici: il pos è obbligatorio, anche per importi minimi. E chi non lo accetta è passibile di sanzione.
Tra rincari e stipendi fermi, questi saldi sono per molti l’unica occasione di spesa extra. Ma per risparmiare davvero serve lucidità. Il vero affare non è comprare tanto a poco, ma poco e giusto.
Mistero
La NASA e l’astronomo del Vaticano: “Prepariamoci all’avvento degli Alieni”
La NASA e l’astronomo del Vaticano, José Gabriel Funes, annunciano che la rivelazione della vita extraterrestre potrebbe essere vicina. Un incontro rivoluzionario tra scienza e religione che prepara l’umanità a una scoperta epocale.

La collaborazione tra la NASA e il Vaticano sta preparando il mondo a una possibile scoperta rivoluzionaria: la vita extraterrestre. José Gabriel Funes, ex direttore dell’Osservatorio Astronomico Vaticano, ha sempre sostenuto che la possibilità di vita aliena non contraddice la fede cattolica. Questa visione viene rafforzata dalla NASA, che attraverso missioni come il telescopio spaziale James Webb, esplora attivamente le atmosfere degli esopianeti alla ricerca di biosignature.
La sinergia tra scienza e religione rappresenta una nuova era di apertura e preparazione verso scoperte che potrebbero cambiare la nostra comprensione dell’universo e del nostro posto al suo interno. I progressi tecnologici stanno rendendo sempre più probabile il rilevamento di segni di vita al di fuori del nostro pianeta, e la comunità scientifica è in trepidante attesa di queste rivelazioni.
José Gabriel Funes, in una sua precedente dichiarazione del 2008, aveva affermato che la possibilità di altre forme di vita nell’universo non è in contrasto con la fede cattolica. Questa prospettiva viene ulteriormente corroborata dalle attuali ricerche scientifiche e dall’interesse crescente per l’astrobiologia. La NASA intensifica le sue ricerche con il telescopio spaziale James Webb, progettato per esplorare le atmosfere degli esopianeti lontani alla ricerca di segni di vita.
Questa convergenza di scienza e religione sottolinea la necessità di prepararsi non solo scientificamente, ma anche filosoficamente e teologicamente, per una delle scoperte più rivoluzionarie della storia umana. Gli scienziati e i teologi sono in accordo sul fatto che la scoperta di vita extraterrestre richiederà una riconsiderazione delle nostre credenze fondamentali e delle nostre comprensioni del cosmo. La comunità globale è invitata a riflettere e a prepararsi per questo possibile cambiamento epocale.
Cronaca Nera
Una cascata di euro fasulli arrivano sul mercato. Come riconoscerli?
Di fronte all’incremento delle operazioni di contraffazione, come dimostrano i recenti eventi a Napoli con il sequestro di una stamperia clandestina, diventa cruciale per i cittadini essere in grado di riconoscere le banconote euro false. Per questo motivo, è importante conoscere i controlli da effettuare per verificare l’autenticità delle banconote. Ecco quindi un breve schema che riassume i metodi per identificare le banconote euro contraffatte, accompagnato da alcuni dati sul fenomeno della contraffazione in Italia.

Napoli, città di contrasti e di vita pulsante, dove le storie si intrecciano come fili in una tela intricata. Nel cuore di Ponticelli, tra le strade trafficate e gli edifici fatiscenti, si nascondeva un’attività clandestina che avrebbe potuto essere scritta da Eduardo De Filippo stesso.
Sembra un film ma non lo è
I finanzieri hanno sequestrato ben 48 milioni di euro in banconote da 50 euro contraffatte di pregevole fattura, ritenute riconducibili al cosiddetto “Napoli Group” (una organizzazione di falsari già al centro di precedenti inchieste), sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza in una stamperia allestita in un capannone industriale del quartiere Ponticelli di Napoli.
L’operazione napoletana
A coordinare le attività investigative è stata la Procura di Napoli Nord (pm Valeria Palmieri e Giulia Basile, procuratore aggiunto Mariella Di Mauro, procuratore Maria Antonietta Troncone).
Nel corso del blitz, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma hanno sottoposto a fermo sette persone, tra le quali figura anche il capo della banda di falsari.
Beccati con le mani nel sacco
Le Fiamme Gialle, intervenute all’alba, hanno sorpreso i due falsari ancora a letto. Nel capannone, sono stati rinvenuti circa 80.000 fogli, ognuno dei quali raffigurava 12 banconote da 50 euro, praticamente complete: mancava solo il taglio finale per l’applicazione della striscia verticale argentata. Per evitare interruzioni nella produzione, il gruppo criminale si avvaleva di un intermediario, il quale forniva supporto logistico e mantenimento agli imputati.
Tipografo criminale
Quest’ultimo era responsabile dei contatti con il capo, un tipografo settantenne con un passato criminale, che coordinava le attività produttive insieme a tre autotrasportatori di Giugliano in Campania. Complessivamente, sette individui sono stati fermati.
A mettere sulle tracce dei falsari anche alcune banconote finite in circolazione dove si potevano trovare annotazioni scritte a penna, come le indicazioni del tipografo per una stampa perfetta.
Occhio ai colori
“Benino, aumentare rosso”, “Giallo caldo”, “Non tirare due volte ma una sola (gialla)”. Questi erano i consigli del “maestro” ai suoi allievi, suggerimenti per migliorare la qualità del loro lavoro, come note su una partitura da seguire con attenzione.
Ma come riconoscere le banconote fasulle da quelle vere? Ecco uno schema per riconoscerle:
- Controllare la striscia argentata con ologramma:
- Guardare la parte superiore della striscia argentata.
- Verificare la presenza dell’ologramma con il simbolo € e un satellite.
- Muovendo la banconota, osservare il simbolo € che ruota attorno al numero.
- Controllare le cifre e i caratteri:
- Esaminare le cifre scritte con caratteri più grandi, marcati e con contrasti superiori.
- Lungo i bordi, verificare la presenza di segni tattili diversi per ogni taglio.
- Controllare la grandezza, i colori e la placca olografica:
- Valutare la grandezza della banconota e la nitidezza dei colori.
- Osservare la presenza di una placca olografica che brilla quando si muove la banconota.
- Statistiche italiane:
- Nel corso del 2022, l’Italia ha registrato un aumento del 22% delle banconote euro false rispetto all’anno precedente.
- Inoltre, sono stati sequestrati più di 900 monete da 2 euro contraffatte a Napoli.
Questi controlli possono essere utili per individuare banconote e monete contraffatte e proteggersi dalla frode finanziaria.
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