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Gossip

Belin, Belen! Lite al distributore di Porto Cervo: «Perché mi stai sul c…». E lo show continua anche in vacanza

Succede tutto a Porto Cervo, tra SUV extralusso e aiuole riservate. Un addetto le vieta il passaggio in una zona interdetta, lei lo ignora e parte la lite. Lui la rimprovera: «Perché hai spostato il birillo?». Lei replica in stile Belen: «Perché mi stai sul c…». E la scena degenera sotto gli occhi dei presenti.

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    Belen Rodriguez è tornata. E no, non in tv, né sui rotocalchi patinati. Stavolta lo show è live, crudo, senza montaggio: direttamente da un distributore di benzina di Porto Cervo. La diva argentina, in vacanza in Costa Smeralda con il solito seguito glamour di amici, look e borse firmate, si è resa protagonista di un diverbio a metà tra reality e cabaret. Il palcoscenico? Un’area di servizio nei pressi del Sottovento, storico locale della mondanità sarda.

    La scena, raccontata da più testimoni, sembra uscita da una sit-com in salsa isolana. Belen, al volante del suo SUV di lusso, avrebbe cercato di accedere a una zona transennata, riservata e chiaramente vietata ai non addetti. Di fronte al divieto, anziché desistere, pare abbia deciso di risolvere la questione con un gesto risoluto: spostare il birillo che impediva l’ingresso.

    A quel punto, l’addetto all’area — un uomo evidentemente poco incline al tappeto rosso — si sarebbe avvicinato visibilmente alterato, intimandole di tornare indietro. «Io ti dico che non puoi passare, perché hai spostato il birillo?», avrebbe detto con tono perentorio. Ma la risposta della Rodriguez è destinata a entrare negli annali delle vacanze trash: «Perché mi stai sul c…».

    Il resto è tutto un crescendo di tensione: toni alti, mani alzate (solo per gesticolare, sia chiaro), occhiate di fuoco e qualche cellulare già pronto a riprendere. A calmare gli animi ci hanno pensato gli amici della showgirl, intervenuti prima che lo scontro degenerasse davvero.

    Non è la prima volta che Belen finisce al centro di episodi sopra le righe. Ma stavolta il contesto — un semplice rifornimento di carburante — rende tutto ancora più grottesco. I social, ovviamente, non perdonano: tra meme e video semi-clandestini, il “birillo-gate” è già virale.

    E mentre la Rodriguez si gode il sole sardo e l’ennesima stagione da protagonista della cronaca rosa, c’è da chiedersi se il problema sia davvero il birillo. O l’irrefrenabile istinto di trasformare ogni cosa — anche un pieno — in uno spettacolo. Con tanto di battuta finale: “Perché mi stai sul c…”. Sipario.

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      Reali

      Elisabetta II e l’esorcismo di Natale: quando la Regina chiese una funzione per allontanare l’ombra di Lady D

      Sandringham, cuore del Natale dei Windsor, non è solo tradizione e protocollo. Nei diari del giornalista Kenneth Rose, pubblicati nel volume “Who Loses, Who Wins”, compare il resoconto di una funzione religiosa voluta da Elisabetta II per calmare le inquietudini della residenza, dove alcuni servitori avrebbero percepito presenze e atmosfere opprimenti. Il riferimento, secondo il parroco citato nei diari, riguarderebbe anche il ricordo di Lady Diana.

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        Sandringham è il luogo dove la famiglia reale britannica torna ogni anno per un Natale fatto di rituali, tradizioni immutate e immagini perfette. Eppure, dietro le mura della residenza nel Norfolk, la storia della monarchia si intreccia spesso con leggende, suggestioni e ricordi ingombranti. A rivelarlo, ancora una volta, sono i diari del giornalista e biografo reale Kenneth Rose, che nel secondo volume delle sue memorie racconta un episodio rimasto per anni confinato nella discrezione di corte.

        Secondo quanto annotato da Rose, la regina Elisabetta II avrebbe chiesto a un sacerdote di celebrare una funzione religiosa per “portare tranquillità” nella dimora, dopo che alcuni membri dello staff avevano riferito sensazioni inquietanti in certe stanze della residenza. Tra queste, soprattutto quella in cui nel 1952 morì re Giorgio VI, un luogo già carico di memoria e simboli. A riferire l’episodio fu Lady Prue, dama di compagnia della Regina Madre, che raccontò di essere stata invitata proprio dalla sovrana ad assistere alla cerimonia, insieme alla madre di Elisabetta.

        Nel diario datato 2 gennaio 2001, Rose scrive che il parroco avrebbe ipotizzato una connessione non solo con la morte di re Giorgio VI, ma anche con la tragica scomparsa di Lady Diana, evocando l’idea di presenze legate a morti violente. Non un esorcismo formale, sottolinea il giornalista, bensì una semplice benedizione, pensata per ristabilire serenità in una residenza diventata, per alcuni, pesante da vivere.

        L’episodio è uno dei molti retroscena privati che emergono dai quaderni del biografo, capace di restituire un’immagine meno ufficiale e più umana di Elisabetta II: una sovrana rigorosa, ma profondamente legata alle sue emozioni e ai propri affetti. Nei diari compaiono anche altri momenti significativi, come il dolore per la morte dei corgi, i rapporti difficili con alcuni membri della famiglia e le tensioni interne legate a Diana Spencer, raccontate attraverso confidenze di cortigiani e collaboratori.

        C’è spazio anche per episodi celebri come l’intrusione di Michael Fagan a Buckingham Palace nel 1982, o per i giudizi sulla rappresentazione cinematografica della monarchia, come nel caso del film “The Queen”, che Rose considerava sorprendentemente realistico.

        Il risultato è un ritratto complesso: una monarchia che vive di storia, simboli e disciplina, ma anche di paure, superstizioni e fragilità. Il presunto “esorcismo di Natale” di Sandringham diventa così un tassello di quel racconto sospeso tra realtà e mito, dove anche la famiglia reale più famosa del mondo appare, per un attimo, semplicemente umana.

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          Gossip

          Anna Kournikova ed Enrique Iglesias, arriva il quarto figlio: la famiglia si allarga ancora dopo 25 anni d’amore

          Il bambino è nato il 17 dicembre e completa una delle coppie più solide dello showbiz internazionale. Dopo i gemelli Lucy e Nicholas, oggi otto anni, e la piccola Mary, cinque, la famiglia Iglesias-Kournikova cresce ancora, in perfetto stile low profile, com’è sempre stata la loro vita privata, lontana dai clamori ma piena di affetto.

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            Sono passati quasi venticinque anni da quando Anna Kournikova ed Enrique Iglesias si sono incontrati e scelti. Nel tempo in cui molte storie dello spettacolo si consumano in fretta, loro hanno fatto l’esatto contrario: costruire, proteggere, crescere insieme. E ora arriva un’altra gioia. La coppia ha annunciato la nascita del quarto figlio, venuto al mondo il 17 dicembre 2025, con un post congiunto sui social. Poche parole, zero clamore, tanta dolcezza: «My Sunshine 12.17.2025», accompagnato dalla foto del neonato accanto a un peluche.

            Una famiglia numerosa e riservata

            Il nuovo arrivato si unisce ai tre bambini già molto amati dal pubblico: i gemelli Lucy e Nicholas, nati nel 2017 e oggi otto anni, e Mary, nata nel 2020, che di anni ne ha cinque. Anche questa volta, nessun annuncio plateale, nessuna intervista esclusiva: solo una finestra discreta aperta sul loro mondo familiare, com’è sempre stato nello stile della coppia. Enrique e Anna hanno fatto del riserbo una scelta di vita, condividendo solo ciò che ritengono davvero importante.

            Amore lungo un quarto di secolo

            Si sono conosciuti nel 2001, lui già star mondiale, lei icona del tennis e simbolo di bellezza planetaria. Da allora sono cresciuti insieme, affrontando la fama, il successo, i cambiamenti e, soprattutto, costruendo una famiglia solida. Mai un eccesso, mai una tempesta mediatica: il loro amore è rimasto lì, silenzioso e tenace. Oggi il quarto figlio diventa un nuovo capitolo di questa storia longeva e concreta.

            Il calore dei fan e l’attesa del nome

            La foto del piccolo ha fatto subito il giro del mondo e in poche ore il post è stato sommerso di auguri, cuori e messaggi di affetto da parte dei fan. Resta ancora top secret il nome del bambino, ma non è una sorpresa: Iglesias e Kournikova amano tenere per sé i dettagli più intimi della loro vita familiare. Ciò che mostrano è solo la parte luminosa, quella che vogliono condividere.

            Per ora basta quell’immagine tenera, un neonato che dorme accanto a un peluche e una frase semplice. Un altro sole nella loro casa. Un’altra pagina nella storia di una delle coppie più solide e affascinanti del jet set internazionale.

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              Gossip

              Diletta Leotta incinta di un maschietto? L’indiscrezione: “Fiocco azzurro in arrivo, Aria avrà un fratellino”

              La notizia circola da ore e accende la curiosità dei fan: Diletta Leotta, che ha annunciato da poco la seconda gravidanza, potrebbe aspettare un bimbo. L’indiscrezione arriva dal giornalista Santo Pirrotta, che parla apertamente di “fiocco azzurro”. Nessuna conferma ufficiale dalla conduttrice e dal compagno Loris Karius, mentre resta il mistero su un possibile gender reveal.

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                Diletta Leotta ha da poco annunciato di essere in dolce attesa del secondo figlio e attorno alla sua gravidanza è già scoppiato il tam tam mediatico. La voce più insistente è quella lanciata dal giornalista Santo Pirrotta su Vanity Fair: «Fiocco azzurro per Diletta Leotta… sarà un maschio», scrive, spiegando che sotto l’albero di Natale la piccola Aria troverà “il regalo più bello: un fratellino”. Parole che hanno subito fatto il giro del web, scatenando commenti, supposizioni e una pioggia di auguri.

                La voce che accende i social

                Come spesso accade quando si parla di Diletta, il pubblico si divide tra entusiasmo e prudenza. L’indiscrezione è forte, ma resta tale: nessuna conferma ufficiale è arrivata dalla coppia. Diletta e Loris Karius stanno vivendo questa seconda attesa con grande serenità e senza fretta di trasformarla in uno show social. Per ora l’unica certezza è la gioia dell’annuncio, arrivato pochi giorni fa.

                Gender reveal: ci sarà o no?

                C’è poi un altro punto che incuriosisce i fan: il gender reveal ci sarà? Al momento non è chiaro. Il primo percorso di maternità di Diletta è stato raccontato con misura, alternando riservatezza e condivisione; anche questa volta la conduttrice sembra intenzionata a gestire tempi e modi della narrazione familiare senza inseguire l’effetto spettacolo. Intanto l’attenzione resta altissima.

                La famiglia che cresce

                Per Diletta e Karius questo nuovo arrivo rappresenta un altro passo importante in una storia iniziata lontano dai riflettori e poi diventata una famiglia. Aria, che ha conquistato il pubblico fin dal primo giorno, potrebbe davvero diventare sorella maggiore di un maschietto, come sostiene Pirrotta. Oppure la sorpresa sarà un’altra. In ogni caso, l’atmosfera è quella delle grandi attese.

                Per ora resta un’indiscrezione, raccontata, commentata, amplificata. Il resto lo dirà il tempo. Intanto, una cosa è certa: in casa Leotta-Karius il 2026 si annuncia luminoso.

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