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Gossip

Cameriere, il conto! Ma è… Nicolas Vaporidis!!!

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    Non era certo Di Caprio… ma in commediole leggere come Notte prima degli esami Nicolas Vaporidis risultava simpatico ed apprezzabile, con quel suo muoversi un po’ impacciato che lo faceva somigliare ad un qualsiasi ragazzo che incontri per la strada. Coi suoi sogni, le sue speranze, le sue ansie. Da quel film sono trascorsi diciotto anni. Nel frattempo qualche altro filmetto e, due anni fa, la vittoria sull’Isola dei Famosi.

    In scena fra i tavoli

    Una carriera, quella davanti alla cinepresa, che l’ha evidentemente stancato. Al punto tale, come racconta oggi, di convincerlo ad intraprendere come primaria attività quella del ristoratore romano a Londra… e da qualche mese pure a Milano. Una filosofia – la sua – che non fa una grinza: «Pure il ristorante è un teatro dove si va in scena tutte le sere… e anche a pranzo».

    Non solo “due spaghi”

    La sua è una ristorazione alla romana non solo fatta di amatriciana e carbonara: «Quelle sono il volano, gli strumenti con i quali cerchiamo di raccontare un po’ Roma e in particolare Trastevere perché è il luogo dove sono cresciuto, essendo nato a Monteverde Vecchio. Ho vissuto a Trastevere pomeriggi, serate, mattinate e, al di là del nome che mi rappresenta, è quella la zona di Roma che mi somiglia di più». E poi rivela: «Nel mio quartiere ne ho sempre visti molti attori: Benigni, Nanni Moretti, Verdone. Paola Cortellesi abitava al numero 10 e io all’8 della stessa via. Vedevo Elio Germano, Renato Zero pure…».

    Convivialità e familiarità

    Una sorta di vocazione, quella di Vaporidis per i fornelli e quindi per la convivialità, che è propria di una persona fortemente votata all’umanità. A 42 anni vorrebbe avere un figlio: «È un desiderio che ho. Vivo in una famiglia che cresce. Ho dei nipoti. Sono circondato da bambini e amici che hanno figli. Sono cose che vengono in modo naturale. Non lo sto programmando ma sarei ben felice di viverlo. E sono sicuro che farà parte della mia vita. Prima c’era quella forma di narcisismo che ti fa pensare sia tutto intorno a te».

    Ex o non ex…

    E se lo definisci un ex attore, lui risponde a tono ma con un maturo distacco: «Lasciare la professione dell’attore non è come andare in pensione o smettere di fare altri mestieri. Detto ciò, oggi leggo tutto con un atteggiamento diverso rispetto a prima. Ho imparato a non dar troppo peso a tante cose. Da ragazzino avrei sempre voluto rispondere. Oggi ho imparato che non è per forza necessario dire la mia su tutto…».

    Vaporidis oggi

    Insomma… Nicolas Vaporidis non è più quel ragazzino che cercava di comprare i titoli dei temi della maturità! «Sono felice di essere completamente me stesso: sono Nicolas che ha fatto l’attore per una parte della vita, periodo che ricordo con grandi sorrisi e ora sto facendo dell’altro e sono lo stesso molto contento».



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      Gossip

      Michelle Hunziker e Serena Autieri, vacanza sulla neve insieme: amicizia solida nonostante i vecchi rumors di lite

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        Non è solo neve e panorami da cartolina: la vacanza di Michelle Hunziker e Serena Autieri è anche il racconto di un legame che resiste al tempo e ai rumors. Le due, amatissime dal pubblico, hanno scelto la montagna per respirare aria buona, ritrovare energia e vivere quella normalità fatta di risate e momenti leggeri che spesso la vita sotto i riflettori fa dimenticare.

        Un’amicizia che resiste al gossip

        Negli anni non sono mancati i mormorii su presunte incomprensioni e freddure tra loro. Ma ogni volta, puntualmente, arrivano i fatti a smentire le fantasie del gossip. Anche questa volta la prova è nei loro sorrisi, nella sintonia spontanea che traspare dai video e nelle foto che raccontano un’amicizia vera, naturale, senza retorica.

        Neve, sport e grande intesa

        Le giornate scorrono tra sci di fondo, passeggiate in paesaggi innevati e tanto divertimento. Michelle e Serena si mostrano rilassate, complici, padrone di quel mix di ironia e grazia che le ha rese popolari e vicine al pubblico. Niente pose forzate: solo il piacere di stare insieme e condividere un pezzo di quotidianità.

        Il bello di restare se stesse

        Forse è proprio questa la chiave: restare se stesse, senza inseguire mode, senza inseguire chiacchiere. La montagna diventa così sfondo di un’amicizia che non ha bisogno di giustificarsi, solo di essere vissuta. E i follower, come sempre, osservano, commentano e si affezionano un po’ di più.

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          Gossip

          Valeria Marini, nuovo amore in vista? “Sto frequentando un uomo con cui sto molto bene”.

          Valeria Marini ha confermato di avere una nuova persona speciale nella sua vita. Nessuna ufficialità, ma nel mondo del gossip circola con insistenza un nome: quello di Cristian Grimaldi. Intanto lei si gode il momento, senza etichette e senza ansie.

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            Valeria Marini non è mai stata solo un personaggio dello spettacolo, è uno stato d’animo. E, quando parla di amore, lo fa con quella miscela di luce, ironia e mistero che è sempre stata il suo marchio di fabbrica. Stavolta però la dichiarazione ha un peso in più: “Sto frequentando un uomo con il quale sto molto bene”. Poche parole, ma sufficienti ad accendere la curiosità del pubblico e degli addetti ai lavori.

            Negli ambienti del gossip il nome che circola con più convinzione è quello di Cristian Grimaldi, giovane, presenza già nota nei circuiti mondani e imprenditoriali, spesso fotografato in contesti glamour. Niente conferme ufficiali, certo, ma più di un indizio fa pensare che possa essere lui l’uomo che sta riportando serenità nella vita sentimentale della showgirl.

            Una storia ancora “in costruzione”

            Valeria, questa volta, sembra voler proteggere il presente. Niente proclami, niente annunci roboanti, solo la volontà di vivere quello che sta nascendo senza pressioni. Un atteggiamento maturo, quasi sorprendente per chi è abituato a vederla sempre al centro della scena, capace però di raccontare una nuova fase della sua vita.

            La leggenda di Valeria e l’amore come energia

            Che si tratti davvero di Cristian Grimaldi o che il mistero resti ancora tale, il punto è un altro: Valeria appare serena. Lo si percepisce dal tono, dai sorrisi, da quella luce che da sempre accompagna le sue stagioni più felici. L’amore, nella sua vita, è benzina e impulso vitale. Quando c’è, si vede.

            Tra realtà e rumors: la storia continua

            Per ora la coppia – presunta o reale – non si espone. Niente foto ufficiali, niente conferme dirette. Ma la curiosità cresce e difficilmente resterà senza risposte a lungo. Perché quando si parla di Valeria Marini, le storie non restano mai per troppo tempo nell’ombra. Intanto lei sceglie il silenzio elegante e una frase semplice, che vale più di mille dichiarazioni: sta bene. E, per ora, basta questo.

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              Gossip

              Marina La Rosa, “gattamorta” sulle app di incontri: chat, flirt e “ergonomia sentimentale”. «I maschi, che mondo stupendo»

              «Ve lo dico io prima che lo facciano altri»: Marina La Rosa anticipa tutti e confessa sui social di aver scaricato un paio di app di incontri “solo per chiacchierare un po’”. L’idea nasce da due amiche, una delle quali già sogna un podcast su questa sua nuova vita digitale. Lei osserva, scrive, flirta e trasforma il tutto in un piccolo laboratorio sociologico: giardinieri, operai, manager, viaggiatori mistici e persino chi dice di mandare “lettere d’amore” ma lavora per Equitalia. Non cerca il fidanzato, ma “qualcosa di più intimo” e fissa anche una regola sull’altezza: meno di 1,70 no, «non è discriminazione, è ergonomia sentimentale».

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                «Ve lo dico io prima che lo facciano altri». Bastano poche righe e Marina La Rosa, la “gattamorta” per eccellenza del primo Grande Fratello, ributta la palla al centro. Nessun scoop rubato, nessuna rivelazione a tradimento: è lei stessa ad annunciare di aver scaricato un paio di app di incontri. Non per trovare il principe azzurro, precisa, ma per curiosità. Per chiacchierare. Per osservare. E, inevitabilmente, per raccontare.

                Il laboratorio segreto sulle dating app
                Tutto nasce da due amiche, A. e M.: la prima le consiglia di provarci “per divertirsi un po’”, la seconda pensa già a trasformare l’esperimento in un podcast. Marina accetta la sfida e si ritrova a fare quello che le viene meglio: scrivere. «Scrivo tantissimo a perfetti sconosciuti. E la cosa mi diverte più del previsto», confessa. L’esperimento diventa subito qualcosa di più di un semplice passatempo. «La trovo interessante anche da un punto di vista sociologico», ammette, con quell’ironia tagliente che l’ha resa un personaggio unico nel panorama televisivo.

                Un “campionario umano” del genere maschile
                Scorrendo profili, bio, messaggi e cliché, Marina parla di una vera e propria collezione di tipi umani. «Una specie di campionario del genere maschile»: il giardiniere, l’operaio, il manager in trasferta perenne, il viaggiatore mistico che scrive frasi pseudo-spirituali, l’“operatore” non meglio identificato. E poi lui, il personaggio più surreale: quello che dice di mandare “lettere d’amore” per lavoro, ma in realtà lavora per Equitalia. Una battuta che sembra uscita da una serie tv, ma che racconta benissimo il cortocircuito tra immagine patinata e realtà. Marina commenta con quattro parole che sono una sentenza: «I maschi. Che mondo stupendo».

                Niente fidanzato, ma “qualcosa di più intimo”
                Chi pensa che Marina sia alla ricerca di un nuovo “grande amore” sbaglia bersaglio. «Non cerco un fidanzato. Cerco qualcosa di più intimo», scrive. Non definisce, non incasella, lascia volutamente la frase in sospeso. Poi, però, la riempie con un’immagine molto concreta: «Uno con cui andare al cinema e mangiare i popcorn dallo stesso contenitore mentre guardiamo il film». Meno promessa d’eternità, più complicità quotidiana. Meno “per sempre”, più “adesso, ma bene”.

                Altezza e “ergonomia sentimentale”
                Infine arriva il paletto che ha acceso i commenti: quello sull’altezza. «È difficile essere alla mia altezza, lo so. Però se non lo siete, non scrivetemi», premette. Poi chiarisce: «Io non sono così alta, sono un metro e settanta, quindi più bassi no. Mi dispiace. Non è discriminazione, è ergonomia sentimentale». Una formula perfetta per spiegare, ridendo, che anche il corpo ha le sue esigenze. E che avere preferenze non è un reato, a patto di dichiararle con onestà.

                Tra autoironia, lucidità e una buona dose di cinismo tenero, Marina La Rosa trasforma il suo debutto sulle app di incontri in un piccolo romanzo di costume. E, ancora una volta, dimostra che quando decide di parlare dei “maschi”, il vero match è quello tra la realtà e la sua penna.

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