Dove Cameron e Damiano David non si nascondono più. Dopo settimane di rumors e scatti rubati, è stata proprio l’attrice e cantante americana a confermare il fidanzamento, pubblicando su Instagram una serie di immagini che raccontano la loro felicità. “I due migliori anni della mia vita”, ha scritto a corredo di un carosello di foto che la mostrano raggiante accanto al frontman dei Måneskin, tra abbracci, sorrisi e momenti di intimità quotidiana.

Un post che in poche ore ha fatto il giro del mondo, raccogliendo centinaia di migliaia di like e i commenti entusiasti dei fan della coppia. Nelle immagini si vede la Cameron con un anello all’anulare, dettaglio che molti hanno interpretato come un indizio di fidanzamento ufficiale. “Con te ho trovato la mia casa”, ha aggiunto l’artista, nota per le sue interpretazioni in Descendants e Schmigadoon!, lasciando intendere che la relazione con Damiano non sia solo una storia da copertina, ma un legame profondo.

Intanto a Roma, dove Damiano ha tenuto uno dei concerti più attesi del tour, non sono passati inosservati gli altri componenti della band – Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio – che hanno assistito allo show e applaudito l’amico. Un gesto che vale più di mille parole e smentisce ogni voce di tensioni interne ai Måneskin, circolate nelle ultime settimane.

Damiano e Dove, insieme da due anni, si sono conosciuti a Los Angeles durante un evento musicale e da allora non si sono più lasciati. Entrambi condividono la passione per la musica, la moda e la libertà di espressione. E oggi, dopo tournée mondiali e impegni hollywoodiani, hanno deciso di celebrare pubblicamente il loro amore.

Lui, sempre più rockstar globale; lei, icona Disney trasformata in diva sofisticata. Una coppia che incarna perfettamente il nuovo romanticismo internazionale, sospeso tra palco e realtà, chitarre e sogni.

Lady Gaga è pronta a cambiare palco. Dopo i successi planetari in musica e al cinema, la star di A Star Is Born ha raccontato al The Late Night Show With Stephen Colbert che il suo “prossimo grande passo” sarà diventare madre. Un desiderio che, come ha spiegato, nasce dalla serenità trovata accanto al compagno e promesso sposo Michael Polansky, imprenditore e filantropo di San Francisco.

«Sono in un momento meraviglioso della mia vita – ha detto Gaga – e il pensiero di avere un figlio mi riempie di emozione. Penso che la maternità sarà la mia prossima, grande creazione». Parole che hanno commosso il pubblico in studio e scatenato l’entusiasmo dei fan, che da tempo la seguono non solo come artista, ma come icona di forza e autenticità.

Nel frattempo, la cantante si prepara al suo ritorno in Italia con due date attesissime: 19 e 20 ottobre all’Unipol Forum di Milano, dove presenterà un mix dei suoi successi, da Bad Romance a Shallow, e alcuni brani inediti che anticipano il nuovo progetto discografico. I biglietti sono andati sold out in pochi minuti, confermando la devozione dei suoi “Little Monsters” italiani.

Il tour europeo, che segue il successo del Chromatica Ball e il trionfo ai premi Oscar, segna anche un ritorno alle origini per Gaga: spettacolo, energia e una messinscena monumentale fatta di luci, costumi e coreografie futuriste. Ma dietro la maschera della popstar resta la donna che sogna una vita normale, fatta di affetti e stabilità.

«Ho imparato che la vera potenza non è solo nel successo, ma nella capacità di amare e di creare», ha aggiunto. E chissà che il prossimo “miracolo” di Lady Gaga non arrivi proprio fuori dal palco.

La Raffa nazionale e il re Juan Carlos, una love story mai confermata che sembra uscita da un romanzo. A rispolverare il gossip è Pilar Eyre, giornalista esperta della casa reale spagnola, che, tra una rivelazione e l’altra, sgancia una vera bomba sulla vita privata della regina della TV italiana: negli anni ’70, Raffaella Carrà sarebbe stata l’amante di Juan Carlos.

Tutto comincia quando un ex colonnello dell’intelligence spagnola, Amadeo Martínez Inglés, rivela che il re emerito, famoso per la sua “galanteria”, sarebbe stato ripreso in una quantità impressionante di video compromettenti. E, come a confermare la fama del sovrano, Eyre rivela un vecchio gossip mai passato di moda: tra le tante amanti del re, ci sarebbe stata anche Raffaella Carrà. Il dettaglio rivelatore? Una cravatta gialla Hermès, indossata dal re durante un discorso pubblico, che Raffaella avrebbe confidato a un’amica di avergli regalato. Un dettaglio intimo che la Carrà commenta in modo leggero, ma che alla giornalista spagnola basta per tirare il filo di un’avventura appassionata.

Incontri segreti e fughe romantiche
Secondo Eyre, gli incontri tra Juan Carlos e Raffaella avvenivano in un appartamento vicino a un ristorante italiano a Madrid, dove la coppia si ritrovava lontano da occhi indiscreti. A quei tempi, la Carrà stava conquistando la Spagna con i suoi successi musicali e un’immagine seducente, ma mai volgare, fatta di brani come Fiesta e A far l’amore comincia tu. Juan Carlos, già sposato con Sofia di Grecia e tutt’altro che fedele, aveva appena ereditato il trono dal dittatore Francisco Franco, e Raffaella divenne una presenza fissa a Madrid e in TV.

Ma il 1975 non è solo l’anno della fama: è anche quello dei primi scricchiolii nella relazione con Gianni Boncompagni. “La mia vita era un continuo viaggio tra la Spagna e il Sudamerica, e il nostro rapporto ne risentiva”, raccontò la Carrà anni dopo. A quanto pare, la showgirl trovò un degno confidente nel giovane re, che all’epoca viveva una vita di libertà e incontri galanti, sfidando i rigidi costumi della monarchia spagnola. Così, mentre Boncompagni restava a casa a Roma, Raffaella avrebbe ceduto alle lusinghe di Juan Carlos, trovando tra canzoni e apparizioni televisive il tempo per una passione tenuta ben lontana dai riflettori.

Una love story tra simboli e omaggi regali
Per confermare ulteriormente il legame, Eyre descrive l’abitudine del re di indossare oggetti ricevuti dalle sue amanti, come il famoso Rolex d’oro donato da un’altra amante nota, la soubrette Bárbara Rey. Il re non dimenticò Raffaella neanche anni dopo: negli anni ’80, Juan Carlos assegnò alla Carrà l’onorificenza del Lazo, in riconoscimento del contributo dato alla diffusione della cultura spagnola all’estero. Una cerimonia ufficiale immortalò lo scambio di sorrisi e una stretta di mano che, ora sappiamo, nascondeva molto di più.

Dal passato alla leggenda
Mentre Juan Carlos continuava a intrecciare relazioni, inclusa quella con Corinna Larsen – il cui famoso safari in Botswana fu uno scandalo memorabile – Raffaella portava avanti una carriera incredibile, con tanto di ritorno trionfale in Spagna negli anni ’90. Con il programma ¡Hola Raffaella!, la Carrà si consacrò definitivamente nel cuore degli spagnoli. Ma ora, alla luce delle nuove rivelazioni, quel legame con la Spagna assume un sapore diverso, quasi malinconico, come se dietro ogni “Pedro” e “Fiesta” si celasse il ricordo di un flirt regale.