La causa, presentata a Los Angeles e resa pubblica dal magazine People, punta il dito non solo contro il figlio Weston – accusato di aggressione e percosse – ma anche contro il celebre attore, reo, secondo l’ex compagna, di non aver fatto nulla per prevenire il comportamento violento del figlio.

L’Accusa: “Cage ha ignorato i problemi del figlio”

Secondo il documento depositato in tribunale, Christina Fulton sostiene che Weston abbia una lunga storia di problemi mentali e aggressioni violente. La donna accusa Nicolas Cage di aver ignorato le evidenti difficoltà del figlio, intervenendo ripetutamente per farlo uscire di prigione su cauzione e permettendogli di abusare di alcol nonostante la sua nota dipendenza.

Favorendo un ambiente malsano

“Nicolas era a conoscenza del passato di Weston e, nonostante ciò, non ha preso provvedimenti per impedirne i comportamenti violenti”, si legge nel documento legale. Le accuse vanno oltre la semplice negligenza genitoriale: secondo Fulton, l’attore avrebbe contribuito a creare un ambiente in cui Weston poteva agire indisturbato, senza alcuna conseguenza reale per le sue azioni.

L’Avvocato dell’attore sostiene: “Accuse prive di fondamento”

Non si è fatta attendere la risposta della difesa. L’avvocato di Nicolas Cage ha respinto le accuse definendole “assurde e prive di fondamento”. Ha inoltre sottolineato che Weston è un adulto autonomo e che Cage non ha alcun controllo sul suo comportamento. “Weston Coppola è un uomo di 34 anni. Il signor Cage non è responsabile delle sue azioni e non può essere ritenuto colpevole di una presunta aggressione”, ha dichiarato l’avvocato.

Questa difesa mette in discussione la pretesa di Fulton di ritenere Cage responsabile delle azioni del figlio, sostenendo che un genitore, soprattutto di un adulto, non possa essere chiamato in causa per atti che non ha commesso direttamente.

Le conseguenze per la Fulton

L’aggressione denunciata da Fulton avrebbe avuto conseguenze gravi sulla sua salute e carriera. La donna ha dichiarato di aver riportato gravi lesioni, tra cui:

Commozione cerebrale

Trauma oculare

Danni ai denti

Disturbo da stress post-traumatico

A causa di queste ferite, Fulton ha affermato di aver perso due importanti lavori, tra cui una serie Netflix. Il caso ha avuto ripercussioni anche su Cage: l’attore ha rinunciato alla sua partecipazione al Taormina Film Fest lo scorso anno, probabilmente per evitare l’attenzione mediatica derivante dallo scandalo.

Un futuro lontano dai riflettori?

Mentre Cage continua a dedicarsi alla sua carriera cinematografica – il suo ultimo film, Longlegs, è un thriller attesissimo – questa vicenda potrebbe lasciare un segno sulla sua immagine pubblica. Il caso solleva interrogativi sulla responsabilità di un genitore nei confronti di un figlio adulto e sulle possibili implicazioni legali di dinamiche famigliari complesse. Resta ora da vedere se la giustizia darà ragione a Fulton o se Cage riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti. Una cosa è certa: questo dramma giudiziario è ben lontano dall’epilogo.

Lilibet Diana Mountbatten-Windsor ha compiuto 4 anni. La secondogenita del principe Harry e di Meghan Markle ha spento le candeline nella villa di famiglia a Montecito, California, circondata dal fratello Archie, gli amici dell’asilo e una torta che, secondo indiscrezioni, sarebbe stata biologica e rigorosamente gluten-free. In pieno California style! Nonostante il titolo, Lilibet ha festeggiato lontano dalla famiglia reale e, almeno in pubblico, senza auguri ufficiali da parte del nonno, re Carlo III, o dello zio William. Un silenzio che continua a riflettere la distanza – non solo geografica – tra i Sussex e Buckingham Palace.

Meghan pubblica due foto inedite

Per l’occasione, Meghan ha condiviso due teneri scatti inediti sul suo profilo Instagram. Nella prima, madre e figlia sono su una barca, i capelli scompigliati dal vento e un abbraccio che dice tutto. Nella seconda, una foto in bianco e nero, Lilibet appena nata dorme sul petto della mamma, probabilmente in ospedale. Due immagini intime e selezionate con cura, come sempre, per mostrare solo il necessario.

Una principessa (quasi) sconosciuta al Regno Unito

Nata al Santa Barbara Cottage Hospital nel 2021, Lilibet è settima nella linea di successione al trono britannico. È la prima nipote di re Carlo a nascere fuori dal Regno Unito e ha ricevuto ufficialmente il titolo di principessa solo dopo la morte della regina Elisabetta II. Tuttavia, ha incontrato il nonno Carlo e lo zio William una sola volta, durante il Giubileo di Platino del 2022. Buckingham Palace, come da protocollo, non invia auguri pubblici ai membri non attivi della famiglia reale. Tuttavia, è possibile che Carlo abbia fatto sentire la sua voce in privato, anche se i rapporti con Harry sono ancora molto tesi.

Superstar anche senza mostrarsi

Nonostante appaia raramente sui social, la piccola Lilibet è già una mini-celeb. Ha i capelli rossi come papà Harry e parla inglese con accento americano, proprio come il fratello Archie. I fan dei Sussex sono sempre a caccia di nuove immagini, e la sua presenza genera interazioni record, anche con contenuti generati dall’intelligenza artificiale.

Il nome che ha fatto discutere

Alla sua nascita, il nome “Lilibet” ha creato non poche polemiche. Era il soprannome affettuoso della regina Elisabetta II, usato solo da parenti intimi e dal principe Filippo. Harry ha sempre sostenuto di aver chiesto il permesso alla nonna per usare quel nome, ma secondo fonti vicine al Palazzo, l’annuncio sarebbe stato comunicato a posteriori.

Un compleanno semplice, un messaggio forte

Nel post di auguri, Meghan ha scritto: “Buon compleanno alla nostra bellissima bambina. Ogni giorno è migliore da quando sei con noi”. Nessuna polemica, nessuna frecciata. Solo il racconto di una vita lontana da corte, ma piena d’amore. Lilibet cresce libera, tra sole californiano e dolci americani, con un futuro ancora tutto da scrivere.

Durante la sua intervista nel salotto di Caterina Balivo, Enzo Paolo Turchi ha ripercorso i momenti salienti della sua relazione con Carmen Russo. Un amore che dura da quasi mezzo secolo, anche se non è privo di difficoltà. «Io soffro sempre molto per lei», ha confessato il ballerino, lasciando intravedere le fragilità di un uomo che ha sempre cercato di mettere la felicità della sua compagna al primo posto.

Lei è incontentabile

Nonostante la dedizione, Turchi ha rivelato un lato dolente della relazione: «Cerco di accontentarla, ma lei non è mai contenta». Una frase che ha subito ricevuto, per tutta risposta, la pronta replica ironica ma affettuosa della showgirl: «Ma non è vero». Una dinamica di coppia fatta di equilibri sottili, complicità, ma anche inevitabili incomprensioni.

Il dolore dell’assenza: l’esperienza al Grande Fratello

Nel 2025, Enzo Paolo ha partecipato al Grande Fratello, e anche in quell’occasione la mancanza di Carmen si è fatta sentire profondamente. La lontananza ha amplificato le emozioni, mettendo in luce la sua forte dipendenza affettiva. Turchi non ha mai nascosto quanto la sua compagna sia un punto di riferimento fondamentale, al punto da sentirsi vulnerabile senza di lei.

La verità sull’Isola dei Famosi: «Mi sono dovuto operare»

Una delle rivelazioni più forti dell’intervista riguarda la sua partecipazione a L’Isola dei Famosi nel 2005. A differenza di quanto si potrebbe pensare, il suo abbandono non fu dovuto a motivi psicologici ma a un grave problema di salute: «Stavo male, dopo due giorni sono stato operato». Un intervento chirurgico per le emorroidi lo costrinse a ritirarsi dal reality. Un episodio che segnò profondamente Enzo Paolo, evidenziando quanto spesso dietro l’apparenza del personaggio televisivo ci siano sofferenze fisiche e personali poco conosciute dal grande pubblico.

Oggi, tra amore, fragilità e forza interiore

Il racconto di Turchi non è solo una testimonianza di difficoltà, ma anche una dichiarazione d’amore e di resilienza. A quasi 50 anni dal primo incontro con Carmen Russo, il coreografo continua a combattere per la serenità del loro rapporto, mostrando quanto un amore vero possa resistere a tutto, anche alle incomprensioni e alle sfide della vita.