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Gossip

Harry e Meghan: divorzio? Il principe svela la verità

Le voci sulla crisi tra i duchi di Sussex si rincorrono da tempo, ma ora è lo stesso Harry a mettere a tacere i rumors. Le dichiarazioni del principe mettono fine alle illazioni sulla separazione dalla moglie Meghan Markle.

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    Da settimane circolano insistenti voci su una possibile crisi matrimoniale tra il principe Harry e Meghan Markle. I duchi di Sussex, noti per le loro apparizioni pubbliche sempre insieme, ultimamente sembrano preferire eventi separati, alimentando così le indiscrezioni. Ma a mettere fine a tutte le speculazioni ci ha pensato proprio Harry.

    Durante il New York Times DealBook Summit, il principe ha risposto alle domande sulla sua vita privata, smentendo categoricamente le voci di un possibile divorzio. “A quanto pare, abbiamo comprato o traslocato casa 10, 12 volte. Abbiamo apparentemente divorziato forse 10, 12 volte”, ha ironizzato Harry.

    Il duca di Sussex ha poi sottolineato il suo profondo legame con Meghan e la sua volontà di costruire una famiglia stabile negli Stati Uniti. “Le persone per cui provo più pena sono i troll. Le loro speranze vengono costruite piano piano, e poi non succede nulla”, ha aggiunto, svelando il suo disappunto per le continue illazioni sulla sua vita privata.

    Le dichiarazioni di Harry chiariscono una volta per tutte la situazione: la coppia è più unita che mai e sta lavorando per costruire un futuro sereno e felice per la loro famiglia. Nonostante le difficoltà e le sfide affrontate, Harry e Meghan dimostrano di essere un esempio di coppia solida e determinata.

    Un amore che resiste alle tempeste
    La storia d’amore tra Harry e Meghan è stata fin dall’inizio al centro dell’attenzione mediatica. La loro decisione di lasciare la famiglia reale britannica e di trasferirsi negli Stati Uniti ha suscitato non poche polemiche. Tuttavia, la coppia ha sempre dimostrato di essere unita e determinata a seguire i propri sogni. Le recenti dichiarazioni di Harry confermano quanto sia forte il legame tra i due duchi. Nonostante le voci e le critiche, la loro storia d’amore continua a essere un esempio per molti.

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      Fedez e Giulia Honegger, il primo bacio social: la storia d’amore è ufficiale

      l rapper ha condiviso su Instagram una serie di scatti che raccontano la nuova relazione: dal bacio in pubblico a momenti di vita quotidiana in bagno, fino agli occhiali da divo di Silvio. Un messaggio chiaro ai fan: “Non può piovere per sempre”.

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        Alla fine, è arrivato anche il primo bacio ufficiale. La storia tra Fedez e Giulia Honegger non ha più bisogno di conferme: se prima erano arrivate le foto rubate dai paparazzi di Chi e qualche scatto social timido, adesso è stato lo stesso rapper a mettere il sigillo pubblico sulla relazione. Su Instagram ha pubblicato una carrellata di immagini dei suoi giorni di vacanza-lavoro tra le località di mare italiane, dove è impegnato con il tour estivo.

        La foto più chiacchierata è quella di un bacio durante una cena mondana, con tanto di amici e flash di contorno. Ma il post svela anche momenti di vita privata che sembrano raccontare un’intesa ormai consolidata. In uno scatto tenero e domestico, Giulia è immortalata mentre si lava i denti, mentre Fedez si diverte con un filtro sul volto e scatta la foto allo specchio. Poi arriva un dettaglio che i fan hanno amato: un primo piano dell’occhio di Giulia, con una ciglia poggiata sull’iride dai riflessi multicolori, quasi un messaggio di intimità condivisa.

        A rubare la scena, però, c’è anche Silvio, il cane di Fedez, ripreso in più foto con un paio di occhiali da sole da vera star, diventando il protagonista comico della sequenza. A chiudere il post, la frase “Non può piovere per sempre”, una citazione che suona come un bilancio emotivo per il rapper, che dopo mesi turbolenti sembra finalmente ritrovare un po’ di serenità accanto alla nuova compagna.

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          In primo piano

          Lady Diana voleva pubblicare le lettere d’amore di Carlo: “Il nostro era amore vero”

          La principessa del popolo continua a essere una figura di straordinaria popolarità e affetto, la cui vita continua a suscitare un immenso interesse anche a distanza di anni dalla sua tragica scomparsa. Recentemente, una nuova rivelazione da parte di Ingrid Seward, biografa della famiglia reale, ha riacceso l’attenzione su Diana, svelando la sua intenzione di pubblicare le lettere d’amore di Carlo.

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            Nonostante il turbolento matrimonio e il divorzio, Diana all’inizio della relazione con Carlo nutriva un vero sentimento d’amore. Le lettere, come testimoni di quel periodo, avrebbero potuto rappresentare una prova tangibile di questo affetto.

            In quegli anni, Diana era spesso al centro del gossip e delle critiche. E pubblicare le lettere avrebbe potuto essere un modo per riconquistare la simpatia del pubblico, mostrando un lato più intimo e vulnerabile della sua personalità.

            Diana desiderava che i suoi figli, William e Harry, conoscessero la verità sulla loro storia d’amore. Le lettere avrebbero potuto fornire loro una testimonianza diretta dell’amore che i loro genitori avevano provato l’uno per l’altro.

            Pubblicando le lettere, dunque Diana intendeva mostrare l’autenticità e l’intensità dell’amore che provavano l’uno per l’altro, smentendo forse alcune narrazioni negative che si erano diffuse sui loro rapporti, svela la biografa Seward la quale sottolinea che, nonostante i successivi sviluppi negativi, all’inizio della relazione tra Carlo e Diana c’era un amore profondo e sincero.

            Dopo l’incidente sotto il ponte dell’Alma a Parigi Diana non potette più realizzare il suo desiderio di pubblicare le lettere d’amore di Carlo. La sorte di queste missive rimane avvolta nel mistero: non si sa dove si trovino attualmente né se esistano ancora. Tuttavia, queste lettere avrebbero certamente offerto uno sguardo più intimo e rivelatore sul matrimonio tra Diana e Carlo, spesso ritratto come infelice.

            Un inizio segnato dal dolore con i primi segnali di un matrimonio destinato a fallire
            Il matrimonio tra il Principe Carlo e Lady Diana Spencer, celebrato nel 1981, è stato uno degli eventi più seguiti del secolo scorso. Tuttavia, dietro le apparenze di una favola moderna, si celavano già all’epoca i primi segnali di un’unione destinata a naufragare.

            Poco prima delle nozze, Diana scoprì un regalo inaspettato: una coppia di gemelli con le iniziali “G” e “F”, un chiaro riferimento ai soprannomi utilizzati da Carlo e dalla sua storica amante Camilla Parker Bowles, attuale Regina consorte. La scoperta di questo dono provocò in Diana una profonda ferita, tanto da farle seriamente considerare l’idea di annullare il matrimonio.

            Anche la proposta di matrimonio fu tutt’altro che romantica. Carlo chiese la mano di Diana in modo freddo e formale, senza i tradizionali gesti di affetto e senza rispettare il protocollo che prevede l’inginocchiamento. Il biografo reale Christopher Wilson ha definito l’evento come “nulla di quello che ci si aspetta da una proposta di matrimonio”.

            Questi episodi, che si sono verificati poco prima delle nozze, gettarono un’ombra sulla felicità della coppia e segnarono l’inizio di un matrimonio destinato a essere segnato da infelicità e incomprensioni. Nonostante le difficoltà, esistono testimonianze che suggeriscono che tra Carlo e la principessa ci fosse un autentico sentimento di amore, soprattutto nei primi anni del matrimonio, come Dickie Arbiter, ex addetto stampa della regina Elisabetta II, che afferma di Carlo e Diana inseparabili nei primi cinque anni di matrimonio.

            Credit foto: il Fatto Quotidiano / Il Riformista / Donna Moderna

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              Gossip

              Mille euro e il numero di un pusher. Raoul Bova, il giallo delle chat vendute a Corona: Monzino prima accusa e poi nega tutto

              La vera partita si gioca su due domande: chi ha materialmente tentato di ricattare l’attore con messaggi minacciosi? E quel numero di pusher era solo un contatto “di cortesia” o la chiave di un accordo più sporco?

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                Mille euro in contanti e il numero di un pusher. È questo che, secondo gli investigatori, Federico Monzino avrebbe incassato da Fabrizio Corona in cambio delle chat e degli audio privati tra Raoul Bova e la modella Martina Ceretti. Messaggi che, pochi giorni dopo, finiscono su Falsissimo, la rubrica online del “re dei paparazzi”.

                Il copione è da thriller, ma i protagonisti sono veri. Monzino, imprenditore e amico della modella, agli inquirenti racconta una storia: “Ho preso i soldi e un contatto per la coca”. Poi, davanti ai giornali, cambia registro: «Mai un euro, mai un favore». Due facce, due verità. E in mezzo c’è il nome di Bova, che si ritrova le sue conversazioni intime in pasto al web.

                Il contatto che scotta
                Per la polizia, il dettaglio chiave è quel numero di telefono. Un semplice contatto o la prova di uno scambio sporco tra chat rubate e cocaina? Perché se il racconto di Monzino fosse vero, l’operazione non sarebbe stata solo un gioco di gossip: dietro potrebbe esserci un giro di droga, con Corona a fare da intermediario.

                Le date parlano chiaro. Tra l’11 e il 12 luglio, Bova riceve minacce su WhatsApp da una sim spagnola: «Questo è materiale pesante, è nelle mani di Fabrizio. Se non collabori va online». L’attore non abbocca e corre dalla polizia. Ma dieci giorni dopo, il 21 luglio, le stesse chat e gli stessi audio appaiono online. Tentata estorsione: è il reato su cui lavora la Procura di Roma.

                La volpe perde il pelo?
                Il dettaglio che insospettisce gli investigatori è quasi grottesco: nei messaggi minatori la modella viene chiamata “Cerretti”, con due “r”. Difficile credere che sia stato Monzino, che conosce bene Martina. Molto più credibile l’ombra di Corona stesso, già finito nei guai in passato per ricatti mediatici. La volpe perde il pelo, ma non il vizio? Per ora è un’ipotesi investigativa, nulla di più.

                L’indagine resta aperta
                Oggi nessuno è formalmente indagato, ma le perquisizioni hanno già toccato Corona, Ceretti e Monzino. Sul tavolo degli inquirenti resta una domanda semplice e velenosa: quel numero di pusher era un semplice contatto o la porta d’ingresso di un affare a base di soldi e droga?

                Per ora, resta il sospetto. E un attore che ha visto la sua vita privata trasformarsi nell’ennesimo reality di Corona.

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