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Gossip

Paola e Chiara: musica e scandali per un amore condiviso

Le sorelle Iezzi sono tornate a far parlare di sé! Paola e Chiara, il duo iconico degli anni ’90, sono tornate sulla scena musicale con rinnovato entusiasmo e nuove energie. Conosciute per successi indimenticabili come “Amici come prima”, “Festival” e “Vamos a bailar”, le sorelle Iezzi hanno segnato un’epoca con il loro stile unico e le loro melodie accattivanti. Ma dietro il loro successo, la loro carriera è stata segnata anche da momenti di tensione e sfide personali, tra cui la sorprendente rivelazione di aver condiviso anche lo stesso uomo.

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    Dopo aver affrontato periodi di incomprensioni e una pausa necessaria per riscoprire sé stesse e le loro priorità, Paola e Chiara hanno deciso di ritornare alla musica con una nuova prospettiva. La distanza temporanea le ha permesso di rivalutare il loro rapporto sia personale che professionale, portandole a collaborare solo quando entrambe ne sentono il desiderio, mettendo al primo posto il divertimento e la qualità della loro vita. Questo ritorno alle radici musicali coincide con un rinnovato apprezzamento per gli anni ’90, permettendo loro di riconquistare il pubblico che le ha amate e attirare nuove generazioni di fan.

    Ma Paola e Chiara non si fermano alla musica. Entrambe hanno intrapreso nuove sfide professionali che dimostrano la loro versatilità e la loro voglia di sperimentare. Paola, infatti, si è aggiudicata un ruolo di giudice nel talent show X Factor, dove metterà a disposizione dei giovani talenti la sua esperienza e la sua passione per la musica. Chiara, invece, ha scelto di dedicarsi alla recitazione, un’altra grande passione che l’ha portata a partecipare a serie di successo come “Mare fuori” e a recitare in un film internazionale al fianco di attori del calibro di Andy Garcia e Toni Collette.

    Ma…
    Secondo Paola, sarebbe stata lei la più ribelle delle due, e Chiara avrebbe subìto la decisione di sciogliere il gruppo nel 2013.

    Chiara, dal canto suo, ha voluto chiarire la sua posizione: «Abbiamo una percezione diversa di quello che è successo. Io sono un po’ ribelle sì, ma fino a un certo punto. Come lei sono soprattutto una gran lavoratrice e quando ho preso la decisione di fermarci è stato molto doloroso anche per me. Solo che non si poteva più andare avanti».

    Il successo non ben gestito
    Oltre alle tensioni personali e alle divergenze artistiche, un ruolo cruciale è stato giocato dalle difficoltà legate alla gestione autonoma della loro carriera.

    “Eravamo completamente indipendenti e ci sono mancate le risorse per produrre i dischi, stamparli e distribuirli. Nessuno ci sosteneva e ci saremmo sicuramente fatte tanto male se non ci fossimo fermate”, ha confidato Chiara.
    La mancanza di risorse adeguate ha inevitabilmente messo a dura prova il loro progetto artistico.

    Un viaggio tra incomprensioni e la voglia di ricominciare
    Il panorama musicale è in continua evoluzione, e può succedere che il proprio stile non sia più in linea con le tendenze del momento. Chiara afferma: “A volte si lascia un segno, altre no. Per questo eravamo meno comprese e ascoltate: non era il momento giusto”.

    Chiara racconta: “Nel 2013, dopo aver già pagato di tasca nostra l’album Giungla, avremmo dovuto spendere anche per la promozione e gli eventi. Paola non voleva capire cosa rischiavamo”.

    La pausa ha permesso a entrambe di dedicarsi a se stesse e ai propri progetti personali. Chiara spiega: “La pausa alla fine ci ha fatto bene: ci siamo concentrate più su noi stesse e ci siamo ricaricate. Adesso io e lei collaboriamo solo quando ci va, la musica deve farci divertire senza ansie”.

    Una dichiarazione hot che fa riflettere
    Le dichiarazioni di Chiara riguardo ad una presunta relazione avuta in passato con lo stesso uomo, hanno suscitato grande curiosità. «Oggi io e Paola siamo solo due persone che lavorano insieme e si vogliono molto bene – continua – «Non ho legami, ma ogni tanto un po’ mi diverto con il sesso»

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      Gossip

      Lele Mora, dal “sesso con Corona” alla nuova guerra mediatica: ora rompe il silenzio sul caso Signorini e attacca l’ex pupillo

      Il caso che vede intrecciarsi i nomi di Alfonso Signorini e Fabrizio Corona si arricchisce di un nuovo capitolo con l’intervento di Lele Mora. L’ex agente rompe il silenzio, definisce Corona “traditore”, parla di informazioni pilotate e dice basta alle telefonate registrate. Un ritorno di scena che riapre vecchie ferite e rilancia tensioni mai sopite.

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        La storia fra Lele Mora e Fabrizio Corona non è mai stata una semplice pagina di gossip. È un pezzo di storia della televisione italiana, un intreccio di potere, affetti, rotture, accuse, confessioni e smentite. E tutto torna a galla oggi, mentre si riaccende il caso che vede coinvolto Alfonso Signorini. Prima di tutto, però, c’è una premessa impossibile da ignorare: Mora, in passato, ha raccontato pubblicamente di aver avuto rapporti sessuali con Corona durante un’intervista a “La Zanzara”, parlando senza filtri, con quel linguaggio volutamente provocatorio che ne ha caratterizzato per anni la comunicazione. Dichiarazioni esplosive, finite ovunque, poi riviste, ridimensionate, reinterpretate. Ma restano lì, come simbolo di un legame finito male e mai davvero ricucito.

        Una rottura che oggi diventa guerra pubblica
        Ed è da questa storia irrisolta che nasce la nuova frattura. Perché oggi Lele Mora decide di intervenire sul caso Signorini–Corona e le sue parole pesano. “Io non parlo più, non avrei mai tradito un amico”, dice l’ex agente, mettendo subito al centro la parola chiave di tutta la vicenda: tradimento. Per Mora, quello che Corona starebbe portando avanti non è solo gossip aggressivo, ma un modo di esporsi che colpisce affetti, relazioni, storie personali. E lo dice con un tono che non lascia spazio a mediazioni.

        L’accusa: c’è chi “si vende” e alimenta il sistema
        Mora non si ferma lì. Il suo affondo è diretto, quasi chirurgico: secondo lui Corona avrebbe potuto ottenere materiale, informazioni e retroscena grazie a un sistema di “vendita” di contenuti da parte di persone disposte a tutto pur di entrare nel suo cerchio e restare utili. Un’accusa che racconta non solo uno scontro personale, ma anche un modo di intendere il potere mediatico. Mora riconosce però una cosa: Fabrizio Corona sa difendersi, sa come muoversi, sa costruire narrazioni. Non è un ingenuo, non è un improvvisatore. È uno che conosce perfettamente il gioco.

        Rapporti personali al capolinea: “Non gli risponderò più”
        C’è poi l’aspetto umano, quello che più di tutti racconta quanto la frattura sia profonda. Mora rivela che Corona, di tanto in tanto, tenta ancora di contattarlo. Ma lui ha deciso di non rispondere più. Il motivo è chiaro: teme che ogni telefonata possa essere registrata, usata, ribaltata, trasformata in arma mediatica. “Non gli risponderò più”, dice. Ed è una frase che chiude definitivamente un capitolo che, nel bene e nel male, è stato una parte gigantesca della televisione italiana.

        Intorno resta il rumore, il caso Signorini che continua a far discutere, le parole, le controparole, le tensioni. Ma questa volta l’entrata in scena di Lele Mora non è solo un commento: è la testimonianza di un mondo che continua a guardarsi allo specchio e, ogni volta che lo fa, scopre che il passato non è mai davvero passato.

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          Gossip

          Samira Lui sposa Luigi Punzo con Gerry Scotti testimone: “Dalla ruota all’altare è un attimo”

          Una coppia da record anche in tv, dove Samira e Scotti hanno conquistato il pubblico con la loro ironia e sintonia. “Non voglio dire che ricreiamo i teatrini di Sandra e Raimondo, ma ci divertiamo tanto insieme”, ha raccontato il conduttore, che farà da testimone di nozze.

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            Dal set televisivo all’altare: per Samira Lui è arrivato il momento del grande passo. La conduttrice e showgirl, protagonista con Gerry Scotti della nuova edizione de La Ruota della Fortuna, convolerà presto a nozze con Luigi Punzo, il compagno con cui condivide la vita da sette anni.

            A svelare i dettagli del matrimonio è stato Diva e Donna, secondo cui la cerimonia sarà elegante ma intima, con una presenza d’eccezione: al fianco di Samira ci sarà proprio Gerry Scotti, che ha accettato di fare da testimone. Un gesto d’affetto che suggella un’amicizia nata davanti alle telecamere e diventata sempre più sincera anche fuori dagli studi.

            Sui social, la notizia ha scatenato l’ironia dei fan: “Dalla ruota all’altare è un attimo”, commentano, giocando sul legame tra i due conduttori che negli ultimi mesi hanno conquistato il pubblico di Canale 5.

            Gerry Scotti, sempre prodigo di complimenti per la sua partner televisiva, ha raccontato il loro feeling professionale con una punta di orgoglio: «Samira piace anche alle signore, e questo è un vero successo per una donna. Non voglio dire che riusciamo a ricreare i teatrini di Sandra e Raimondo Vianello, ma ci divertiamo tanto insieme».

            Intanto, mentre il programma continua a macinare ascolti record, la showgirl si dedica ai preparativi del suo matrimonio. Samira e Luigi Punzo, legati da una relazione solida e lontana dai riflettori, si sono conosciuti prima che lei diventasse un volto noto del piccolo schermo.

            Oggi, tra un set televisivo e una prova di abito bianco, la coppia si prepara a un nuovo inizio, con Scotti testimone e — chissà — magari mattatore anche del ricevimento. Perché, come dice qualcuno in rete, quando Gerry c’è… anche l’amore gira alla grande.

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              Gossip

              Chiara Ferragni, altro che declino: nonostante il Pandoro-gate resta la donna più ricca dello showbiz con 37 milioni distribuibili

              Sisterhood, TBS Crew e Fenice hanno chiuso due anni in profondo rosso, ma conservano utili accumulati che permetterebbero all’influencer di incassare oltre 37 milioni di euro. Fenice resta l’anello debole del gruppo, mentre infuriano ancora le polemiche su Pandoro-gate e sulla nuova candela da 39,90 euro.

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                Chiara Ferragni sta attraversando il periodo più complicato della sua carriera, ma i numeri dei suoi bilanci raccontano tutt’altra storia rispetto alla narrativa del “declino”. Perché, nonostante due anni nerissimi, contratti persi e il terremoto del Pandoro-gate, l’influencer resta ancora oggi la donna più ricca dello show business italiano. E soprattutto, potrebbe mettersi in tasca — qui e ora — oltre 37 milioni di euro pescando dalle riserve accumulate nelle sue tre società: Sisterhood, TBS Crew e Fenice.

                È questo l’aspetto che più sorprende. Il 2024, come il 2023, ha segnato perdite complessive superiori ai 6 milioni di euro secondo l’analisi di Open. Ma i ricavi di un tempo, portati a nuovo con metodo quasi chirurgico, hanno creato un cuscinetto gigantesco: nelle casse di TBS Crew ci sono 11,466 milioni distribuibili, in Sisterhood addirittura 25,743 milioni; Fenice, pur indebolita e ricapitalizzata due volte, conserva 200 mila euro prelevabili. Totale: 37.409.854 euro. Una cifra che nessun altro personaggio dello spettacolo italiano può vantare.

                Il punto fragile del sistema resta Fenice, la società più esposta agli effetti del Pandoro-gate e affidata a Claudio Calabi per tentare una ripartenza ordinata. TBS Crew, che controlla anche The Blonde Salad, ha riserve sufficienti a sopportare la tempesta. Sisterhood, invece, ha abbandonato la selezione dei talent del web ed è rimasta una pura holding di partecipazioni: il suo destino dipende direttamente dalle performance delle altre due.

                Intanto, Ferragni ha tentato di rimettere in moto il motore del brand sfruttando il Natale, da sempre stagione d’oro per il suo pubblico. L’ultima trovata è la candela “It’s gonna be incredibile”, pubblicizzata nei locali più in vista di Milano. Dura 50 ore, è vero; ma i 39,90 euro del prezzo di vendita hanno scatenato più sarcasmo che entusiasmo, segno che la fiducia del pubblico non è ancora stata del tutto ricucita.

                Sul fronte giudiziario, la battaglia è tutt’altro che chiusa. La procura di Milano ha chiesto un anno e otto mesi per truffa aggravata nel caso Pandoro, contestando un profitto illecito di 2,2 milioni tra 2021 e 2022. Le sue società, già finite nel mirino dell’Antitrust, hanno chiuso con un impegno a versare 1,2 milioni di euro in tre anni all’associazione Bambini delle Fate: la prima tranche da 400 mila euro risulta regolarmente pagata nel 2024, mentre sulla seconda — attesa nel 2025 — aleggia un punto interrogativo.

                Eppure, nonostante l’immagine lucidata a fatica e la distanza da quello che era il suo fanbase più fedele, resta un dato che pesa più di qualsiasi crisi: Chiara Ferragni, oggi, vale ancora più di tutti. E quei 37 milioni dormono nei suoi bilanci come un paracadute che nessun terremoto mediatico, almeno per ora, è riuscito a scuotere.

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