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Licia Colò: “Ho amato Pietrangeli tantissimo. Ma ora ha 90 anni…”

Dalla scoperta di una sorella mai conosciuta, all’amore intenso per Alessandro Antonino, fino al rapporto con Nicola Pietrangeli. Licia Colò racconta la sua vita in un’intervista intima e profonda, rivelando aspetti nascosti del suo passato.

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    Licia Colò, conosciuta per i suoi viaggi e la sua passione per la natura, ha rivelato dettagli sorprendenti della sua vita personale in una recente intervista al Corriere della Sera. Nata a Verona, la Colò ha trascorso gran parte della sua carriera televisiva viaggiando e portando il mondo nelle case degli italiani. Ma dietro l’immagine della donna che ha esplorato ogni angolo del pianeta, si cela una vita privata ricca di episodi significativi e, a volte, drammatici.

    La scoperta più sorprendente è stata quella di una sorella, Gioia, di cui ha saputo solo dopo la morte del padre. “Mio padre ha scoperto che esisteva Gioia quando lei era già grande. È nata prima che lui incontrasse mia madre,” racconta Licia. “Ci siamo conosciute quando è mancato, tre anni fa. Ora stiamo cercando di costruire un rapporto, anche se ci siamo scoperte sorelle già molto grandi.”

    La vita sentimentale di Licia Colò è stata altrettanto ricca di emozioni. Ha parlato apertamente del suo primo amore, Michele, una relazione iniziata quando aveva solo 14 anni e che è durata fino ai 25. Un amore che, col senno di poi, non rifarebbe. “Mi ha fatto sentire una nullità,” confessa, ricordando come, nonostante la sua bellezza, non si sentisse mai all’altezza. Tuttavia, il vero grande amore della sua vita è stato Alessandro Antonino, da cui ha avuto la figlia Liala. “L’ho amato proprio tanto… Detto questo, è durato poco,” aggiunge, rivelando la profondità dei suoi sentimenti e il dolore per la fine di quella relazione.

    Un altro capitolo importante della sua vita è stato il rapporto con Nicola Pietrangeli, il leggendario tennista italiano. Colò non nasconde che, sebbene all’epoca l’età non fosse un problema, oggi la differenza di età sarebbe un ostacolo insormontabile. “Oggi Nicola Pietrangeli ha 90 anni ed è inutile che ce la raccontiamo,” afferma con franchezza. Nonostante la fine della loro storia, Licia ha mantenuto un affetto sincero per Pietrangeli, tanto da essere presente alla sua festa per i 90 anni, dove ha voluto fare da “cavaliera” al suo ex compagno.

    Queste rivelazioni mostrano un lato più personale e vulnerabile di una donna che il pubblico è abituato a vedere come forte e indipendente, capace di affrontare le avventure più difficili con il sorriso. Ma, come dimostra la sua intervista, anche i viaggi interiori possono essere altrettanto complessi e significativi di quelli compiuti intorno al mondo.

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      Hai il cuore infranto? Chiedi aiuto a Cesare Cremonini, lui sa come fare…

      Durante il firmacopie del suo nuovo lavoro discografico, il cantautore bolognese si improvvisa estemporaneo terapeuta per disavventure d’amore…

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        Durante il firmacopie del suo ultimo album Alaska Baby, l’artista bolognese ha improvvisato una terapia di coppia con una fan di recente lasciata dal fidanzato. La ragazza – il suo nome è Marina – ha chiesto una dedica al suo ex ragazzo. «Ma l’hai lasciato tu?», le chiede lui. Marina risponde di no e Cremonini prende subito un foglio per scrivere all’ex: «Caro Salvatore, sono qui con Marina: pensaci bene…». La ragazza, contenta seppur con un filo di imbarazzo, lo ringrazia e lui aggiunge: «Se ti lascia pure dopo questa è un c…».

        Empatia e simpatia

        Cremonini, tornato da poco nei negozi col nuovo disco, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire empatia e ironia durante un firmacopie, che si è trasformato in un momento virale sui social. L’episodio ha visto il cantautore bolognese scrivere una lettera molto particolare, destinata all’ex fidanzato di una sua fan.

        La singolare iniziativa del cantante

        L’evento si è svolto in occasione del lancio del nuovo progetto discografico di Cremonini “Alaska Baby”, che ha attirato centinaia di fan desiderosi di incontrarlo. Tra loro, una ragazza ha deciso di condividere con il cantante un dettaglio della sua vita sentimentale: la recente fine della sua relazione con il fidanzato, Salvatore. Nonostante la fine dell’amore la ragazza ha voluto comunque dedicare uno dei dischi di Cremonini all’ex.

        Una lettera per l’ex della sua fan

        Il cantautore, anziché limitarsi a offrire qualche parola di conforto, prima le ha domandato se fosse sicura di fare questo regalo, e poi ha colto la palla al balzo e ha deciso di scrivere di proprio pugno una lettera motivazionale indirizzata all’ex della fan. Con una penna in mano e un sorriso divertito, Cesare ha iniziato a scrivere: “Salvatore, brutto… pensaci bene”, lasciando trasparire una chiara vena ironica.

        Il video ha raccolto migliaia di commenti

        Il video, pubblicato sui social poco dopo, si è trasformato in una “bomba” virale in pochissimo tempo, raccogliendo milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti entusiasti. Mentre la missiva destinata a Salvatore è diventata un vero e proprio simbolo della proverbiale spontaneità del cantautore. Molti nei commenti si chiedono se l’ex fidanzato della fan avrà davvero ricevuto il messaggio e, soprattutto, se avrà seguito o meno il consiglio di Cremonini…

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          Personaggi

          Fedez e il generale Vannacci faccia a faccia: “Si mangia la Schlein”, ma rifiuta la canna

          Tra elogi alla comunicazione di Vannacci e uno scambio surreale su una canna, l’incontro tra Fedez e il generale diventa uno show che mescola ironia e paradossi.

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            È finalmente arrivato il tanto chiacchierato incontro tra Fedez e il generale Roberto Vannacci. Dopo i complimenti del rapper all’eurodeputato leghista durante la trasmissione La Zanzara, dove aveva dichiarato che Vannacci “si mangia la Schlein” dal punto di vista comunicativo, i due si sono confrontati nella terza puntata del Pulp podcast, condotto da Fedez e Mr. Marra, online su YouTube da lunedì 9 dicembre.

            L’episodio, già anticipato sui social, promette scintille. Nelle storie pubblicate da Fedez, si vedono alcuni estratti dell’incontro, tra cui uno che ha già fatto discutere: il momento in cui il rapper offre una canna al generale. “Vuole fare un tiro?”, chiede Fedez con il suo consueto stile provocatorio. “Che cos’è, un sigaro?”, risponde con aria perplessa Vannacci. “No, è una canna, un blunt con dell’erba,” replica Fedez, ricevendo un netto “no” come risposta dal generale.

            Il loro confronto era stato annunciato già durante La Zanzara, quando Fedez aveva sorpreso tutti esprimendo apprezzamento per le capacità comunicative di Vannacci rispetto alla leader del Pd, Elly Schlein. “La Schlein non attecchisce, io da comunicatore guardo, non giudico, e comunicativamente parlando Vannacci è dieci spanne sopra,” aveva detto il rapper, suscitando una reazione di sorpresa da parte del generale, che aveva risposto: “Le parole di Fedez mi hanno lusingato, il mondo è proprio al contrario.”

            L’incontro nel podcast diventa quindi il terreno ideale per uno scontro dialettico tra due mondi apparentemente agli antipodi: l’icona pop e l’ex paracadutista. Mentre Fedez gioca a fare il provocatore, Vannacci mantiene un tono istituzionale, ma non privo di ironia, dimostrando di saper reggere il gioco.

            L’episodio mostra come il confine tra intrattenimento e politica sia sempre più sottile. Se Fedez usa la sua piattaforma per porre domande scomode e accorciare le distanze tra il pubblico e i personaggi pubblici, Vannacci dimostra di non essere estraneo ai meccanismi della comunicazione moderna, riuscendo a mantenere la sua posizione senza cedere alle provocazioni.

            Il Pulp podcast si conferma così un terreno fertile per confronti inaspettati e momenti surreali, e l’incontro tra Fedez e Vannacci è solo l’ultimo esempio di come il linguaggio pop possa incrociarsi con quello della politica. Resta da vedere quale sarà la reazione del pubblico e se il generale riuscirà davvero a “mangiarsi” la concorrenza comunicativa, come suggerito dal rapper.

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              Personaggi

              “Fede” Pellegrini: le sconfitte sono la migliore lezione per uno sportivo (video)

              In gara attualmente a Ballando con le stelle, la ex campionessa di nuoto svela il segreto per essere sportivi davvero: sperimentare il fallimento.

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                Gli appassionati di ballo in tv l’hanno potuta apprezzare di recente in un paso doble infuocato insieme al suo nuovo insegnante di ballo Pasquale La Rocca. Un’esibizione talmente ben riuscita che è valsa alla coppia la vittoria della puntata. L’ispirazione per quella riuscitissima coreografia è arrivata da un momento sportivo che ha vissuto la Divina in passato.

                Il significato profondo del fallimento

                Era il 2008, si stavano svolgendo le Olimpiadi di Pechino e la “Fede” – contro ogni pronostico – mancò clamorosamente il podio, posizionandosi solo al quinto posto, lontana dal traguardo che avrebbe voluto raggiungere. Una delusione sicuramente profonda per una come lei, abituata a vincere. Una lezione di vita però da custodire, riuscendo in questo modo a comprendere il segreto per essere davvero una campionessa sempre e comunque: sperimentare il fallimento. In modo da comprendere davvero cosa vuol dire perdere.

                Bisogna saper perdere

                Racconta Federica: «Il 13 agosto del 2008 è stato il giorno più importante della mia vita. Ci sono state le Olimpiadi di Pechino, io mi sono presentata ma sono arrivata quinta e non sono riuscita a portare a casa quello per cui ero andata ma ho fatto una cosa, ho mandato un messaggio a mia mamma e le ho detto che sapevo cosa non aveva funzionato. Ho spento il telefono per tre giorni e non ho più voluto parlare con nessuno. A me mancava perdere, io non sapevo cosa significasse prima di diventare una campionessa. 24 ore dopo, avevo vinto l’oro nei 400 metri. Il pugno nell’acqua che diedi è stata una liberazione. Io di quella gara mi ricordo solo il podio, il fatto di sentire l’inno, avere la medaglia, sentirsi applaudita da tutti… io vivevo per quell’emozione. Sono veramente convinta di cercare in tutti i modi di realizzare i propri sogni».

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