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Martina Colombari compie 50 anni e si regala il Cammino di Santiago: “Ringrazio la vita, anche per le sconfitte”

Tra ricordi, gratitudine e consapevolezza, Martina Colombari celebra i suoi 50 anni con un bilancio di vita autentico. E per l’occasione decide di partire da sola per il Cammino di Santiago, alla ricerca di silenzio e meditazione.

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    Un compleanno rotondo, carico di emozioni, bilanci e scelte profonde. Martina Colombari ha compiuto 50 anni e ha deciso di festeggiare in modo del tutto personale: con un lungo post sui social e un regalo speciale, il Cammino di Santiago. “Un numero regale, un traguardo – scrive – 50. Di gioie e delusioni, vittorie e sconfitte. La mia vita, che ringrazio”.

    Non la solita festa patinata, niente tappeti rossi o flash. L’ex Miss Italia ha preferito un tono riflessivo e grato, raccontando ai suoi follower un percorso interiore che parte da lontano. “Cosa, chi ringrazi? La vita, anzitutto – scrive –. Prima dei genitori, degli amici, degli affetti. La vita è il dono che scarti ogni giorno, mentre attorno ci sono guerra, sofferenza, cronaca. È la tua lotta quotidiana, dove si celebrano piccole effimere vittorie”.

    Per questo mezzo secolo, ha deciso di regalarsi un’esperienza trasformativa: “Per i miei 50 anni mi regalo il Cammino di Santiago. Vorrei viverlo da sola, come una lunga meditazione in movimento”, ha confidato. Un viaggio spirituale, senza fronzoli, lontano dai riflettori che l’hanno accompagnata fin da giovanissima.

    La carriera di Martina Colombari è iniziata prestissimo: incoronata Miss Italia nel 1991 a soli 16 anni, ha vissuto una vita pubblica intensa. Due le storie importanti: quella giovanile con Alberto Tomba, e quella con Alessandro “Billy” Costacurta, sposato nel 2004 e padre del loro unico figlio Achille.

    Proprio Achille, negli ultimi anni, ha attraversato momenti difficili: dipendenza da social, uso di alcol e droghe, fino a trascorrere quasi due anni in un centro penale a Parma. Ma oggi sembra essere uscito dal tunnel. “Mio figlio ha delle fragilità – ha dichiarato papà Costacurta – ma le ha affrontate. Ora è il ragazzo più bello del mondo”.

    E la bellezza? Martina la vive con naturalezza, senza filtri e senza bisturi. “Non sono contraria alla chirurgia, ma spesso gli interventi peggiorano un volto – ha spiegato –. Io faccio vitamine e trattamenti leggeri. Non voglio diventare un volto standard. Ho sempre odiato l’omologazione”.

    Cinquant’anni vissuti intensamente, tra palcoscenico e introspezione. Oggi Martina cammina, da sola, verso una nuova tappa della sua vita. A passo lento, ma con passo sicuro.

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      Personaggi

      Lisa Fusco: «Scartata a Tale e Quale Show perché grassa. È discriminazione»

      A dieci anni dall’incidente della spaccata che la rese virale, Lisa Fusco denuncia i casting: «Ho speso soldi e tempo, mi hanno fatto sentire in colpa. Non deve succedere che un artista venga umiliato così». Intanto ricorda D’Urso e rivendica una carriera costruita «senza scorciatoie».

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        Dieci anni fa la spaccata che le costò un gesso al gomito la trasformò in fenomeno mediatico internazionale: dal Time a Le Figaro, passando per Le Iene e Barbara D’Urso. Oggi Lisa Fusco, la “subrettina” napoletana, torna a far discutere con accuse pesanti contro il mondo della televisione italiana.

        Il bersaglio è Tale e Quale Show. «Sono stata scartata al provino perché avevo preso dodici chili. Mi hanno detto: sei grassa. Io ci sono rimasta malissimo, ho pianto per giorni. Non per non essere stata scelta, ma perché mi hanno fatto sentire in colpa, come se avessi sbagliato io», racconta.

        Lisa aveva preparato un provino curato nei dettagli: «Ho portato Milva, Marilyn Monroe e Angela Luce. Sono intonata, nasco come cantante di piano bar. Ho speso soldi e dieci giorni di prove con un coach. Alla fine mi hanno applaudito, poi però mi hanno detto di no perché ero in carne. Questo è discriminazione».

        E aggiunge un retroscena: «Mi hanno detto: come sei bella con la parrucca rossa, potresti fare Jessica Rabbit. Io ho risposto che mancava il seno e loro: non ti preoccupare, lo mettiamo noi. Ma se già sapevano che avevo messo su peso, perché farmi perdere tempo?».

        Lisa oggi vive tra Napoli e Sharm el-Sheikh, dove ha comprato casa. Viaggia, scrive canzoni, incide brani. «Sono riuscita a fare carriera senza andare a letto con nessuno e senza pagare per entrare nei programmi. Non ho rimpianti. Ma la tv deve smetterla di prendere in giro i professionisti: non è giusto portare una persona in depressione per un casting».

        Il ricordo della caduta rimane un turning point: «Se avessi saputo che mi avrebbe dato tanto successo, l’avrei fatta apposta. Invece mi sono fatta male davvero». Barbara D’Urso, che la volle in esclusiva a Pomeriggio Cinque, ne fece un caso. «Mi strapagò, disse che si era innamorata del mio modo sballonzolato. È una professionista, mi piacerebbe rivederla in tv».

        Infine, la stoccata al sistema: «Oggi tutti parlano di body positivity, poi ti scartano per qualche chilo in più. È ipocrisia. Avrei potuto prepararmi fisicamente, come feci per il Grande Fratello Vip, quando in due mesi persi due taglie. Ma almeno dammi la possibilità».

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          Personaggi

          Gwyneth Paltrow, tra luci e ombre: arriva la biografia che svela tutto

          L’attrice premio Oscar si racconta, tra amori intensi, rotture celebri e il successo imprenditoriale
          Nel nuovo libro di Amy Odell emergono dettagli inediti sulla vita privata e pubblica di Gwyneth, dalla relazione con Brad Pitt all’addio a Madonna, fino all’ascesa del marchio Goop

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            Uscirà il 29 luglio per Gallery Books la biografia non autorizzata “Gwyneth”, firmata da Amy Odell, giornalista già autrice dell’acclamata biografia su Anna Wintour. Il volume è frutto di oltre 220 interviste tra amici, collaboratori e figure chiave della carriera dell’attrice e imprenditrice, e si preannuncia come un ritratto crudo, dettagliato e senza filtri di una delle donne più enigmatiche di Hollywood.

            Al centro del racconto ci sono le relazioni sentimentali che hanno segnato la vita di Gwyneth Paltrow, a partire da quella con Brad Pitt, nata sul set del cult Seven nel 1995. Nonostante l’intensa passione e l’affetto reciproco, l’attrice avrebbe confessato di sentirsi impreparata al matrimonio. Curiosamente, durante le riprese di Emma, pare si sia invaghita di Hugh Grant, segno di un cuore ancora inquieto.

            La storia con Ben Affleck, durata a intermittenza dal 1997 al 2000, si rivelò altrettanto tormentata. Secondo Odell, Paltrow si sarebbe sentita trascurata da un partner emotivamente distante, spesso più interessato ai videogiochi che alla loro relazione. Non mancano, tuttavia, dichiarazioni piccanti: l’attrice avrebbe descritto Affleck come “tecnicamente eccellente”, pur riconoscendo che il rapporto fosse insostenibile per problemi legati all’alcol e al gioco d’azzardo.

            Il libro scava anche nella sfera delle amicizie perdute. La più eclatante? Quella con Madonna, un tempo mentore e figura guida per Gwyneth. La rottura avvenne, a quanto pare, durante una vacanza insieme all’allora compagno Chris Martin, frontman dei Coldplay. Un acceso scontro tra la popstar e la figlia di Paltrow avrebbe spinto Martin a prendere le distanze, con la stessa Gwyneth che, pur dispiaciuta, scelse di allontanarsi.

            Ma “Gwyneth” non è solo una cronaca sentimentale. Il libro dedica ampio spazio anche alla trasformazione dell’attrice in guru del benessere, grazie alla fondazione del marchio Goop. Dalle candele con nomi provocatori alle uova di giada per uso intimo, ogni proposta di Paltrow ha fatto discutere, polarizzato e — soprattutto — venduto. Odell analizza il successo imprenditoriale dell’attrice con occhio critico, evidenziando come abbia saputo trasformare il suo brand in una vera e propria macchina da soldi (e titoli di giornale), costruendo un impero lifestyle da milioni di dollari.

            Tra fragilità e controllo, luce e polemica, Gwyneth Paltrow si conferma una figura divisiva ma irresistibilmente interessante. E questa biografia potrebbe cambiare, ancora una volta, il modo in cui la vediamo.

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              Personaggi

              Malafedez: dal palco del Primo Maggio allo yacht con Santanchè e La Russa, dal premio Ambrogino d’oro alle ospitate di Gasparri

              Premiato da Beppe Sala per l’impegno sociale, ora a braccetto con la destra tra raduni, podcast e barche extralusso. Fedez flirta con tutti, dissa chiunque e si reinventa ogni giorno: ma è politica, marketing o semplice ossessione per i trend social?

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                La parabola di Fedez è finita. Ora è acrobazia pura. O capriola, se preferite. Malafedez – come ormai lo chiamano sui social – non conosce più confini né etichette. Ieri era il rapper paladino dei lavoratori, osannato al Primo Maggio, oggi brinda con Daniela Santanchè e Ignazio La Russa su uno yacht da 50mila euro a settimana a Cala di Volpe. Dal microfono contro il potere al brindisi con il potere: la metamorfosi più spiazzante dell’estate italiana.

                Eppure, funziona. Lo sanno i social, che hanno visto Fedez restare costantemente al centro del dibattito, oscillando tra raduni politici, festival pop e sagre di provincia. Premiato con l’Ambrogino d’oro da Beppe Sala per l’impegno benefico durante la pandemia, solo pochi mesi fa è salito sul palco del raduno dei giovani di Forza Italia, prendendosi pure la libertà di pungere il sindaco di Milano: «Che Sala non si possa ricandidare è un’ottima notizia».

                Non paga, è passato dal Twiga extralusso di Leonardo Maria Del Vecchio alla sagra dello stoccafisso in Calabria. Una girandola che ha alimentato ironie e sospetti: ha virato a destra? È pronto a entrare in politica? O semplicemente ha capito che l’unico vero partito a cui giurare fedeltà è quello dei trend topic?

                I segnali sono tutti lì. Nel suo Pulp Podcast ha ospitato Maurizio Gasparri, quello che lo aveva bollato come «coso dipinto» e che si era sentito rispondere con un «maiale». L’incontro-scontro ha fatto il pieno di visualizzazioni. Intanto, al Red Valley Festival di Olbia, ha distribuito dissing a chiunque: Tony Effe («a Sanremo sembrava Pavarotti»), Elodie («il suo San Siro uno spin off di Chi l’ha visto»), Achille Lauro («mi presti il costume di Carnevale?»). Non poteva mancare la stoccata alla ex moglie Chiara Ferragni: «Il mio matrimonio è come un concerto dei Coldplay».

                E proprio Chiara resta bersaglio e ossessione. Quando lei ha ufficializzato la relazione con Giovanni Tronchetti Provera, lui ha risposto con una Instagram Story deformata: occhi all’insù, doppio mento, denti in vista e la scritta «L’amore è cieco». «Solo un filtro», ha provato a difendersi. Ma il tempismo parlava da solo.

                Il resto lo fa la nuova fidanzata, Giulia Honegger, giovane stilista milanese. Con lei Fedez ha postato la foto di coppia e la frase «non può piovere per sempre». Pace? Forse. Ma intanto, tra yacht di lusso e sagre popolari, tra Gasparri e La Russa, tra Ferragni e Honegger, l’estate di Malafedez resta un continuo esercizio di equilibrismo. Politica, musica o show? La risposta è sempre la stessa: hype, hype e ancora hype.

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