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“Quella volta che incontrai Bowie e la moglie: due cafoni”, ricorda Carlo Verdone

I ricordi in rock di un carlo Verdone, che tutti sanno grande appassionato del genere. Anche se l’incontro con david Bowie a casa di Gianni Versace non si svolse come lui avrebbe sperato…

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    Carlo Verdone, oltre ad essere un grande comico, è pure un accanito collezionista di dischi e memorabilie rock. Ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, un salotto che il regista romano mostra di frequentare sempre con grande piacere, ha ricordato l’incontro con David Bowie, il cosiddetto “Duca Bianco”.

    Un Bowie in versione band

    All’epoca, siamo nel 1991, la rockstar aveva fondato da qualche anno un gruppo chiamato Tin Machine. Bowie era il Dio del Pop, i suoi dischi di quegli anni (pur se generalmente non eccelsi , eccezion fatta per Let’s Dance) avevano venduto abbastanza da arricchirlo sufficientemente per non doversi più preoccupare della pensione. Si sentiva stanco di recitare sempre e solo il ruolo dell’icona rock, ruolo che tutto sommato non sentiva assolutamente come appartenente. Il suo animo d’artista era infiacchito dallo scrivere canzoni ad uso e consumo del pubblico che affollava i suoi concerti. Non creava più, ma generava automaticamente hit da classifica. Poche, pochissime cose buone, qualche collaborazione degna di nota, qualche apparizione cinematografica e, come spesso accade nel mainstream, tanti soldini.

    L’idea di rinnovarsi e suonare la musica che gli piaceva

    A quel punto gli venne l’idea di creare una nuova band, con la quale suonare la musica che tutti loro amavano ascoltare, nonché di potersi rinnovare artisticamente. Secondo Bowie, infatti, la fondazione dei Tin Machine fu importante, perché gli fece riacquistare il desiderio di sperimentare dopo la lunga parentesi commerciale iniziata con la pubblicazione di Let’s Dance e protrattasi per il resto degli anni ottanta.

    Verdone e la Buy andarono a vederli al Brancaccio

    Quando i Tin Machine passarono da Roma – era il 10 ottobre 1991 – Verdone non se li lasciò sfuggire e andò a vederli al Teatro Brancaccio, portandosi appresso la sua amica Margherita Buy. Essendo un grande amante di musica rock (in particolare di Jimi Hendrix, The Who e David Sylvian, che ha usato come colonna sonora in alcune sue pellicole) non poteva certo lasciarsi sfuggire una simile occasione. Dopo il concerto entrambi decisero di andare a casa di Versace. Ad un certo punto arrivò Bowie con la band ma il loro approcciò non fu come Verdone avrebbe desiderato.

    Una registrazione amatoriale dello show

    I ricordi tragicomici del regista

    “Fu una serata intensa”, il commento prima di dare via al racconto. “Margherita diceva “non so con chi parlare”, non sapendo parlare inglese. Si tolse la giacca e la mise sul divano. David Bowie decise di sedersi proprio sulla giacca di Margherita” racconta l’attore. “Allora Margherita iniziò a dire “Ma è un maleducato, riprendila”. Provò a riprenderla lei stessa, ma non ci riuscì. Diceva “Non ho coraggio”. Iniziarono ad arrivare i piatti e lei guardava malissimo la scena. Arrivò la moglie di Bowie, lui si alzò, ma lei decise di sedersi esattamente al suo posto. E allora Margherita si agitò di nuovo: “Ma sono due str*nzi, maleducati”.

    Verdone discreto batterista con gli stadio

    Restituiscimi la giacca!

    Verdone prosegue, spiegando che dopo la cena, “Margherita non parlava più con nessuno, guardava solo la giacca”. Lui voleva andare via e allora le chiese di chiamare l’auto: “Lei si alzò con coraggio e chiese con tono perentorio alla moglie di Bowie di ridarle la sua giacca. La moglie di Bowie gliela consegnò come se fosse lo straccio per pulire per terra. “Ma hai visto come me l’ha data? Due cafoni”, disse Margherita Buy prima di andarcene”.

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      Gossip

      “Le corna? Bisogna saperle portare”. Michela Quattrociocche torna al cinema, stuzzica il passato e difende le donne con la schiena dritta

      Dopo anni lontana dai riflettori, Michela Quattrociocche torna con L’ultima sfida, film in cui interpreta la moglie di un calciatore fedifrago. Il ruolo la ispira: «Ho sempre avuto una mia individualità. Le corna? Non sono la fine del mondo. Bisogna saperle portare». E su Aquilani: «Il rispetto resta, i momenti belli non si cancellano».

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        Dimenticate la ragazzina innamorata di Scusa se ti chiamo amore. Oggi Michela Quattrociocche è una donna che ha scelto di stare in panchina per un po’ — e no, non parliamo solo di cinema. Dopo anni di silenzio pubblico e vita da mamma a tempo pieno, l’attrice è pronta a rientrare in campo con L’ultima sfida, film che la vede coprotagonista accanto a Gilles Rocca. Una pellicola che parla di calcio, famiglia, emancipazione. Insomma, un déjà-vu. Ma stavolta, con una sceneggiatura scritta addosso.

        Nel film è Germana, moglie di un campione infedele. «A differenza sua, io non andavo allo stadio ogni domenica. Non mi sono mai fatta assorbire da quel mondo, ho sempre deciso da sola e per me. La felicità non me l’ha regalata nessuno», dice ai microfoni di Grazia con la calma di chi si è già tolta il tacco dalla scarpa.

        La Quattrociocche non nomina mai Alberto Aquilani, ma lo spettro è lì. «Per il suo lavoro abbiamo vissuto in tante città. Mi sembrava giusto stare con le mie figlie, non affidarle a una tata. Avevo il desiderio di una famiglia, e l’ho vissuta fino in fondo», spiega, lasciando intendere che le rinunce non le sono pesate, ma neanche dimenticate.

        Poi arriva la frase che ha fatto sussultare il web: «Le corna? Bisogna saperle portare». È una battuta del suo personaggio, certo, ma suona come una dichiarazione di intenti. «Germana sa di essere più importante lei per il marito che il contrario, anche se lui porta a casa lo stipendio. È lei che alla fine lo salva. E allora, davvero doveva preoccuparsi delle corna?». Una visione realistica, forse cinica, ma anche potente: «Mi dispiace se certe donne pensano di valere meno solo perché il marito guadagna di più», aggiunge.

        Ma com’è oggi il rapporto con l’ex? «Portare rancore non serve, soprattutto quando ci sono i figli. Io avrò sempre rispetto per lui, come lui ne ha per me. I momenti belli non si cancellano. Rimarrà sempre una parte della mia vita». E anche qui, il tono è morbido, ma le parole pesano. Un modo elegante per dire: io sono andata oltre.

        Oggi Michela ha un nuovo compagno, l’imprenditore Giovanni Naldi. Niente flash, niente copertine: «Lentamente. Non viviamo insieme. Ci vediamo nel weekend, abitiamo nello stesso quartiere. Dopo due anni e mezzo ho presentato le bambine. Non avrei potuto fare diversamente, dopo un rapporto così importante». L’equilibrio prima di tutto, anche nel nuovo amore. E alla domanda se a Naldi piaccia una donna così autonoma, risponde con un sorriso che sa di sfida: «Spero di sì».

        Dal cinema al cortile di casa, Michela Quattrociocche è tornata. Non per farsi perdonare nulla, ma per dire la sua. Senza rancori, ma con molta più consapevolezza di prima. E se le corna sono sopravvalutate, la dignità no.

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          Gossip

          Isoardi e Iaccarino, l’ex moglie dello chef rompe il silenzio: «Lei è il mio opposto»

          «Sono felice se Ernesto è felice, ma no, non ho alcuna curiosità di conoscere la Isoardi». Così l’ex moglie dello chef stellato commenta la nuova love story tra il cuoco e la conduttrice Rai. Poi rivela: «Anche io ho voltato pagina. Il mio nuovo compagno lavora con Sorrentino e l’ho conosciuto a Capri».

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            La cucina unisce, la discrezione divide. È questo, in sintesi, il tono con cui Mariangela Matera Sanseverino ha commentato pubblicamente – per la prima volta – la nuova relazione del suo ex marito, lo chef stellato Ernesto Iaccarino, con la conduttrice Elisa Isoardi.

            Lo ha fatto dalle pagine di DiPiù, con il garbo di chi preferisce le dolcezze della pasticceria agli eccessi della mondanità. «Sì, è vero: il mio ex marito Ernesto e la signorina Isoardi stanno insieme. Lo so da un paio di mesi, o poco più», racconta. Nessun rancore, almeno a parole: «Lui può fare quello che vuole. Se è felice, sono contenta per lui».

            Ma dietro la cortesia, si intravede qualche spigolo. «Io sono una donna molto riservata. La signorina Isoardi mi sembra il mio opposto. Non amo il mondo della televisione, non mi piace stare al centro dell’attenzione. E, diciamolo, lei in questo mi sembra più simile a Ernesto che a me». Una dichiarazione che suona tanto neutra quanto sottile.

            L’ex signora Iaccarino, giovane e altolocata sorrentina, si è ricostruita una vita. E anche un nuovo amore: «Da sei mesi sto con un produttore cinematografico, l’ho conosciuto durante una vacanza a Capri. Si chiama Ivo Micioni, ha lavorato anche con Paolo Sorrentino». Un nome non nuovo alle cronache rosa, essendo stato in passato legato ad Amanda Lecciso, sorella di Loredana.

            Sulla possibilità di incontrare Isoardi, Mariangela non si scompone: «Prima o poi ci conosceremo, ma non è che non veda l’ora. Una cena a quattro con i nostri nuovi compagni? Chissà. Con il tempo si può fare quasi tutto».

            E così, mentre Elisa ed Ernesto si godono il loro amore nato a Dubai e cresciuto tra fornelli e discrezione, l’ex moglie dello chef – che di discrezione sembra invece farne una bandiera – osserva a distanza. Sorridendo. Ma senza fretta di brindare in compagnia.

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              Gossip

              “Pregate per lui”: l’accorata richiesta di Hailey, moglie di Justin Bieber

              L’idolo pop di un’intera generazione sembra attraversare un momento di forte instabilità. Justin Bieber dorme poco, mangia male e posta video decisamente inquietanti. La moglie Hailey Baldwin chiede preghiere, mentre i fan si dividono tra solidarietà e preoccupazione. Intanto, sullo sfondo, si allunga l’ombra del caso Diddy.

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                Tra confusione mentale e fragilità emotiva, è fuori dubbio che Bieber stia male. Almeno è quello che trapela da fonti molto vicine al cantante e da una crescente inquietudine online, alimentata da comportamenti insoliti e messaggi social criptici. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l’artista 31enne sarebbe vittima di una spirale emotiva negativa: insonnia, alimentazione compromessa, comunicazione frenetica e – soprattutto – un evidente distacco dalla realtà. Le parole delle fonti non lasciano spazio a dubbi: “Non dorme, non mangia, invia messaggi assurdi nel cuore della notte. È convinto di avere ragione anche quando dice cose senza senso.”

                Hailey Baldwin chiede aiuto: “Pregate per Justin”

                A preoccuparsi, in prima linea, è la moglie Hailey Baldwin. La modella ha chiesto apertamente supporto ad amici, parenti e fan, lanciando un appello alla preghiera per la salute mentale del marito. A dare peso alla situazione è stato anche un post condiviso dal padre di Hailey, Stephen Baldwin, poi misteriosamente cancellato, in cui si invitava a pregare “per la fede, il matrimonio e la vita” della coppia. Il gesto ha fatto esplodere le speculazioni sul web.

                I fan si mobilitano: tra messaggi di affetto e ansia collettiva

                Non appena la notizia ha iniziato a circolare, i fan di Bieber si sono riversati in massa sotto i suoi post, inondandolo di parole d’amore e incoraggiamento. I “beliebers” chiedono rispetto e supporto per il loro idolo, ma l’apprensione cresce. A inquietare ulteriormente è stato un live Instagram in cui Justin appare disorientato, tra gesti caotici, demo inedite e un rifugio improvvisato sotto una coperta.

                Il passato che ritorna: spunta il nome di Bieber nel caso Diddy

                Un dettaglio che alimenta il caos riguarda la possibile implicazione – indiretta – di Bieber nel controverso caso giudiziario che coinvolge Sean “Diddy” Combs. Si vocifera che Justin, da giovanissimo, abbia partecipato ad alcuni party dell’imprenditore e possa ora essere ascoltato come testimone. Un peso psicologico non da poco per chi sta già affrontando un periodo turbolento.

                Messaggi social e crisi d’identità: “Penso di odiarmi a volte”

                Gli ultimi post di Bieber parlano di insicurezza, di un profondo malessere esistenziale. “Mi odio quando mi sento non autentico… quando cerco di piacere agli altri e mi snaturo”, ha scritto. Parole che mostrano un’anima in difficoltà, in cerca di equilibrio e autenticità in un mondo che spesso lo ha messo su un piedistallo irraggiungibile.

                Le fonti ufficiali minimizzano

                Nel mezzo del clamore, c’è anche chi cerca di calmare le acque. Le fonti ufficiali vicine a Bieber smentiscono un vero e proprio crollo emotivo, sostenendo che il cantante è semplicemente molto impegnato e sensibile. A sostegno, portano alcuni video recenti in cui appare sereno con Hailey e il figlio Jack Blues. Ma i follower, ormai, guardano ogni contenuto con il filtro della preoccupazione.

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