Connect with us

Gossip

La Golino senza paura: non temo il giudizio altrui

Avatar photo

Pubblicato

il

    L’attrice e regista al Festival di Taormina, parla del suo futuro… e del suo presente. Dopo aver diretto la serie L’arte della gioia sarà Goliarda Sapienza nel film Fuori, diretta da Mario Martone.

    Perfezionista ed innamorata del lavoro

    Nel panorama cinematografico italiano, Valeria Golino è un’artista e una persona curiosa degli altri. Concentrata sul lavoro (molti colleghi la descrivono come perfezionalista ed innamorata del suo lavoro), non si da arie e lavora solo alle cose che sanno farla emozionare. Nessuna concezione a marchette, lavoretti di seconda scelta e cose fatte in fretta. Forse per questi aspetti a lei vengono bene esperienze nella quali altri autori di casa nostra hanno miseramente fallito. Un aspetto decisamente non scontato, come il successo di una serie tratta da L’arte della gioia di Goliarda Sapienza.

    La Sapienza, una donna che lei ammira particolarmente

    Un obiettivo centrato che lei giudica inaspettato. «Non mi aspettavo tanto. Mi sembrava, mentre la montavo, di aver fatto una cosa bella, ma ogni scarrafone è bello a mamma sua», racconta nel corso del Taormina Film Festival, appena arrivata dal set del film Fuori in cui interpreta il ruolo della scrittrice Goliarda Sapienza, donna a lei estremamente cara.

    Spavalderia e senso di adattamento

    Nonostante il successo, le esperienza di vita e gli anni che inesorabilmente trascorrono… la Golino non si sente ancora una donna pienamente libera. «Non lo sono ancora. Sono molto meno libera e coraggiosa di quello che sembro. Il mio carattere ha una superficie di spavalderia. Ma spesso ciò che mi succede intimamente capita per senso di adattamento, intuizione, l’andare verso quel che mi piace e non verso quel che mi è utile. E non do mai per scontati i complimenti».

    Circa le critiche

    Da persona intelligente ha sempre fatto tesoro di quelle che in molti definiscono immeritate stroncatire: «La verità è che ricordo di più le critiche negative. Cose lette vent’anni fa, un rimprovero… Mi restano non perché mi feriscano, o forse un po’ sì, ma perché nella critica negativa c’è sempre qualcosa che, facendo introspezione, riconosco come vera». Una donna che però sa benissimo quello che vuole e quali sono i veri valori, sia nel lavoro ma anche nella vita personale: «Mi fanno arrabbiare la slealtà, la stupidità, la prosopopea, il non rispetto per gli altri, le cose ingiuste».

    L’arma vitale dell’autocritica

    Donna estremamente legata alla realtà, per lei in Italia «C’è troppa inerzia. A forza di adattarci, come popolo mi sembra che non reagiamo più». Lucidamente autocritica, dichiara che «Dimentico e perdono molto, è la mia natura. Poi a volte taglio per sempre, una reazione nevrotica, sproporzionata. Perdono più gli altri. Per quanto mi riguarda mi sopporto, non mi perdono».

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Gossip

      Claudia Gerini tra amori, bugie e telefoni spiati: «Controllavo i cellulari dei fidanzati, ma non ho mai trovato nulla»

      A pochi giorni dall’uscita del film Fuori la verità, Claudia Gerini svela retroscena sentimentali e familiari: «Sì, spiavo i telefoni. E niente: o erano fedeli o cancellavano tutto». Da due anni vive una storia con il banker Riccardo Sangiuliano, cugino dell’ex ministro: «Mi ha baciata dopo 25 anni che ci conoscevamo». E sulle figlie Rosa e Linda: «Sempre prima dei film, non abbiamo mai litigato con i loro padri. A Natale siamo tutti insieme».

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Quando Claudia Gerini racconta se stessa, lo fa con quella ironia lucida che l’ha sempre resa una delle attrici più amate. Alla vigilia dell’uscita di Fuori la verità, il film di Davide Minnella che la vede protagonista dal 6 novembre, l’attrice confessa di aver un tempo scelto metodi… investigativi per difendersi dalle bugie amorose. «Ho spiato i cellulari dei miei fidanzati», ammette al Corriere. «E non ho trovato niente. Eh, sono tutti bravi a cancellare».

        Niente scene da film drammatico, nessuna scoperta clamorosa. Solo la consapevolezza che, alla fine, la verità trova sempre la sua strada — e a volte passa da una schermata sbloccata per caso. O per volontà.

        Oggi però, il capitolo gelosie è chiuso. «Sono fidanzatissima e innamoratissima», dice. Da due anni vive una relazione con Riccardo Sangiuliano, banker romano, cugino dell’ex ministro della Cultura. Una storia nata dopo 25 anni di conoscenza: «Un giorno mi ha baciata. Una rarità: gli uomini non si fanno più avanti». Sangiuliano, racconta, l’ha conquistata senza effetti speciali. «È intelligente, preparato. E io l’ho conosciuto prima del suo problemone», scherza alludendo al terremoto politico che ha travolto il cugino.

        Il passato sentimentale di Gerini resta scolpito in due nomi importanti: Alessandro Enginoli e Federico Zampaglione, padri delle sue figlie Rosa, 21 anni, e Linda, 16. Due rapporti finiti, ma non spezzati. «Non abbiamo mai avuto conflitti. Le mie figlie sono sempre venute prima dei film. I Natali li passiamo con i loro due padri».

        Una famiglia allargata che funziona, anche per scelta di stile di vita. «Mi sono sempre ricordata cosa ci aveva unito. Per me è innaturale cancellare una persona con cui hai condiviso un pezzo di vita».

        A 53 anni, Gerini non sente il peso del tempo: «Matura per quello che ho fatto, giovane per quello che voglio ancora». Oggi vede le sue figlie crescere e si scopre «un po’ malinconica, ma felice». Nessuna gelosia per i loro primi amori: «Se trovano l’amore nel modo giusto, sono felice».

        E mentre la vita privata corre serena, sul lavoro non si ferma mai: dopo Fuori la verità, sono in arrivo un film con Marco Giallini e un altro girato in Romania. Dalle bugie smascherate ai sentimenti veri, Gerini resta fedele alla sua natura: intensa, libera, capace di ridere anche quando la verità pizzica.

          Continua a leggere

          Gossip

          Kim Kardashian: «Lo sbarco sulla Luna? Per me non è mai successo». E cita bandiere che sventolano e stelle mancanti

          Durante una conversazione con Sarah Paulson, Kim Kardashian ha messo in dubbio l’allunaggio dell’Apollo 11, sostenendo che «non ci sono prove reali» e snocciolando argomentazioni da forum complottista: la bandiera che sventola, le impronte diverse dalle scarpe esposte nei musei, l’assenza di stelle. Il web si divide tra ironia e stupore.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Kim Kardashian ha deciso di mettere un piede, non sulla Luna, ma nel terreno scivoloso dei complotti. Nell’ultima puntata di The Kardashians, l’imprenditrice e star televisiva ha confessato di non credere alla versione ufficiale dell’allunaggio del 1969. Nessuna navicella, nessun «grande balzo per l’umanità». Per Kim, Neil Armstrong e Buzz Aldrin non avrebbero mai toccato il suolo lunare.

            Tutto nasce da una conversazione sul set della serie All’s Fair, dove Kim parla con Sarah Paulson. «Ti ho mandato un milione di articoli su Buzz Aldrin e… l’altro», scherza, ma il tono cambia subito. La Kardashian sembra convinta: «Per me lo sbarco sulla Luna non è mai successo».

            Le “prove”? La bandiera americana che nel celebre filmato sembra sventolare «nonostante la mancanza di gravità», e poi le suole degli stivali della NASA esposte nei musei, «che non coinciderebbero con le impronte lasciate sul terreno lunare». Infine le stelle: «Perché nelle foto non si vedono?».

            Per rafforzare il tutto, Kim cita un video di un incontro pubblico con Aldrin, dove l’astronauta – secondo la sua interpretazione – avrebbe ammesso che l’allunaggio «non è successo». In realtà, quella frase, pronunciata in risposta a una domanda ingenua di una bambina, è da anni estrapolata e usata dai sostenitori delle teorie anti-NASA.

            La scena non è passata inosservata. I social hanno reagito con un misto di ironia e sconcerto. C’è chi definisce la scelta narrativa «content da reality portato troppo oltre» e chi invita la star a «dare un’occhiata ai libri di fisica».

            La comunità scientifica, intanto, osserva con un sopracciglio alzato. L’episodio arriva in un momento in cui la disinformazione corre veloce e ogni frase di un personaggio pubblico può alimentare discussioni virali.

            Kim, al solito, ha scelto la strada più rumorosa. E mentre il mondo continua a discutere se nel 1969 l’uomo camminò davvero sulla Luna, una certezza resta: le Kardashian sanno sempre come far parlare di sé.

              Continua a leggere

              Gossip

              Damiano David e Dove Cameron verso il “sì”? L’anello misterioso a Sydney e la domanda che infiamma i fan: nozze in vista per la coppia

              TMZ immortala la cantante con un anello importante sulla mano sinistra accanto a Damiano David. Nessuna conferma dai diretti interessati, ma il tempismo — subito dopo il loro secondo anniversario — e le immagini parlano da sole. I fan già sognano un matrimonio, mentre i due restano in silenzio… e sorridono.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Un diamante che brilla più dei flash dei paparazzi e un amore che sembra pronto a fare il grande salto. A Sydney, dove Damiano David e Dove Cameron sono stati accolti da folle di fan, un dettaglio ha catalizzato l’attenzione: un anello vistoso all’anulare sinistro della popstar americana. La mano provava a nascondersi nelle tasche del cappotto, ma l’obiettivo dei fotografi di TMZ non perdona. Ed è bastato uno scatto per far esplodere la domanda: i due si sono fidanzati ufficialmente?

                Al momento, la risposta ufficiale non c’è. Damiano e Dove tacciono, nessun comunicato, nessuna dichiarazione su Instagram. Ma l’anello — un maxi diamante che fa pensare più a una proposta che a un semplice gioiello di scena — sembra raccontare una storia diversa. E il tempismo non è casuale: appena pochi giorni fa, la cantante ha celebrato sui social i loro due anni insieme, con parole da romanzo sentimentale.

                «I due anni più belli della mia vita», ha scritto Dove sotto una galleria di scatti con il leader dei Måneskin. «La vita è diventata meravigliosa da quando ci sei tu… Ti amo in un modo che nessuna parola potrà mai esprimere». Un post dichiarato, intimo, che aveva già scaldato i cuori dei fan. Ora, con quell’anello, l’idea che la coppia stia davvero preparando le nozze non sembra più solo un sogno social.

                La loro storia era cominciata dietro le quinte degli MTV Video Music Awards nel 2022: un incontro casuale diventato presto connessione, poi amicizia stretta. La conferma ufficiale della relazione è arrivata solo a febbraio 2024, sul red carpet del gala pre-Grammy, ma da allora Damiano e Dove non si sono più nascosti: concerti, viaggi, shooting, e un’estate italiana documentata passo passo su Instagram.

                Ora arriva questo anello, che alimenta il gossip globale. Un gesto romantico in Australia, un diamante che brilla e un silenzio che dice forse più di mille parole. Se è davvero un fidanzamento, sarà una delle unioni più glam della scena pop-rock contemporanea.

                Nel frattempo, i fan restano con il fiato sospeso. Perché quando l’amore scintilla così forte, aspettare il “sì” diventa quasi un esercizio di pazienza. E vista la complicità che i due mostrano, il conto alla rovescia — almeno nei cuori di chi li segue — sembra già iniziato.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù