È un momento speciale per Bianca Guaccero, che si prepara a tornare sul palco del Festival di Sanremo dopo 17 anni. La conduttrice sarà protagonista di PrimaFestival, il consueto spazio di Rai1 che introduce ogni sera alla kermesse musicale. Un ritorno carico di emozione per la Guaccero, che nel frattempo ha consolidato la sua carriera con successi come Dalla strada al palco e la vittoria a Ballando con le stelle.
Il ritorno al Festival dopo 17 anni
Come raccontato all’Agi, Bianca Guaccero non è alla sua prima esperienza sanremese:
“Per me questa sarà la seconda volta, in veste diversa, dopo 17 anni. La mia prima volta al Festival di Sanremo è stata nel 2008 con Pippo Baudo e Piero Chiambretti. È bellissimo, perché ricordo che quando lasciai quel palco pensai: ‘Che peccato, perché questa esperienza la fai una volta e poi…’. Speravo di tornare. Ci sono voluti 17 anni, però torno.”
L’attrice e conduttrice si dice pronta a vivere questa edizione con una nuova maturità:
“Sicuramente con una consapevolezza diversa rispetto ad allora, però forse con ancora più gratitudine, perché oggi mi rendo veramente conto. L’incoscienza aiuta, non ti fa pensare a tante dinamiche. Però la consapevolezza aiuta a capire quanto si è privilegiati e fortunati.”
Un periodo d’oro tra lavoro e amore
Il ritorno a Sanremo è solo uno dei tasselli di un periodo particolarmente florido per Bianca Guaccero, che ha conquistato il pubblico anche con Dalla strada al palco. Passato da Rai2 a Rai1, il programma vedrà l’attrice accanto a Nek, in una veste che lei stessa descrive come un ulteriore passo avanti nella sua carriera.
“Questa per me, come Dalla strada al palco, è un’ulteriore promozione, in un momento bellissimo che spero non finisca più.”
Ma non è solo la carriera a regalarle gioie: Bianca ha trovato anche l’amore. Durante la partecipazione a Ballando con le stelle, la conduttrice ha iniziato una relazione con il ballerino Giovanni Pernice, trasformando il loro rapporto da professionale a personale.
L’amore con Giovanni Pernice
Dopo aver condiviso la pista nello show di Milly Carlucci, tra Bianca e Giovanni è nata una passione che ora vivono lontano dalle telecamere:
“Giovanni è diventato qualcosa di più e ora possiamo viversi questa passione, provando a costruire qualcosa che sia duraturo e coincida con i nostri progetti di vita.”
Attualmente, la coppia si divide tra Londra, dove vive Giovanni, e Roma, ma entrambi si godono i primi mesi di un amore spensierato, con la speranza di costruire insieme un futuro solido.
Uno sguardo al futuro
Con il Festival di Sanremo alle porte, una carriera in ascesa e una vita sentimentale che si riempie di nuove emozioni, Bianca Guaccero sta vivendo uno dei periodi più felici della sua vita. Un ritorno all’Ariston che non rappresenta solo un momento professionale, ma anche un simbolo di maturità e realizzazione personale.
“Spero che questo momento bellissimo non finisca mai”, dice Bianca. E, a giudicare dai suoi successi, sembra che il meglio debba ancora arrivare.
Sanremo 2025, serata duetti: Giorgia e Annalisa favorite, ma occhio alle sorprese
Venerdì 14 febbraio il Festival di Sanremo celebra le cover con la serata dei duetti. Giorgia e Annalisa dominano le quote, ma nella lunga lista di esibizioni ci sono outsider da non sottovalutare. E qualcuno sembra già fuori dai giochi.
Manca sempre meno alla serata delle cover, appuntamento fisso del venerdì al Festival di Sanremo, e i bookmaker hanno già stilato la classifica dei favoriti. Giorgia e Annalisa, con la loro interpretazione di Skyfall di Adele, partono da una quota schiacciante: 2,25, la più bassa della lista, segno che il duo tutto al femminile potrebbe portarsi a casa il titolo.
Quest’anno, con Carlo Conti alla direzione artistica, la serata cover non inciderà sulla classifica generale della gara, ma avrà un premio a sé. E proprio per questo il duello sarà ancora più acceso.
Le esibizioni da tenere d’occhio
Se la vetta sembra già occupata, subito dietro troviamo un quintetto di duetti quotati 7,50, tutti con un grande potenziale:
Massimo Ranieri e i Neri per Caso con Quando di Pino Daniele
Rocco Hunt e Clementino con Yes, I Know My Way di Pino Daniele
Irama e Arisa con Say Something di A Great Big World & Christina Aguilera
Elodie e Achille Lauro con un medley tra A mano a mano di Rino Gaetano e Folle città di Loredana Bertè
Emis Killa, Lazza e Laura Marzadori con 100 Messaggi di Lazza (prima del ritiro di quest’ultimo a causa delle vicende giudiziarie)
Un mix di nostalgia e sperimentazione, tra evergreen della musica italiana e successi internazionali, che potrebbero mettere in difficoltà la coppia di Giorgia e Annalisa.
Le scommesse azzardate: chi può stupire e chi no
Più si scende nella lista, più le quote si alzano, segnale che i bookmaker danno meno fiducia a certe esibizioni. Tra i duetti considerati meno probabili per la vittoria ci sono:
Fedez e Marco Masini con Bella stronza (16,00)
Olly con Goran Bregovic e la Wedding and Funeral Band (Il pescatore di Fabrizio De André, 16,00)
Brunori SaS con Riccardo Senigallia e Dimartino (L’anno che verrà di Lucio Dalla, 20,00)
The Kolors e Sal Da Vinci con Rossetto e caffè (25,00)
Bresh e Cristiano De André con Crêuza de mä (25,00)
Una sorpresa potrebbe arrivare da Fedez e Masini, la cui esibizione su Bella stronza promette di essere esplosiva, sia per il pezzo iconico sia per la curiosità intorno alla partecipazione del rapper.
I “non pervenuti”: le esibizioni con meno chance di vittoria
Per alcuni duetti, invece, la situazione è tutt’altro che promettente. Tra gli artisti dati quasi per spacciati troviamo:
Clara e Il Volo (The Sound of Silence, 50,00)
Willie Peyote, Federico Zampaglione e Ditonellapiaga (Un tempo piccolo, 50,00)
Modà con Francesco Renga (Angelo, 66,00)
Gaia e Toquinho (La voglia, la pazzia, 66,00)
Francesco Gabbani e Tricarico (Io sono Francesco, 66,00)
Marcella Bella con i Twin Violins, ultima in classifica con una quota 100,00, per la sua versione de L’emozione non ha voce di Adriano Celentano
Se il mondo delle scommesse raramente sbaglia, Sanremo ci ha abituati ai colpi di scena, e potrebbe esserci una sorpresa anche nella serata delle cover. Giorgia e Annalisa restano le favorite, ma la gara è aperta: basterà una performance straordinaria per ribaltare i pronostici?
Codice della Strada, usare Google Maps o rifiutare una chiamata al volante può costarti una multa salata
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada il 14 dicembre 2024, anche azioni banali come consultare Google Maps o rifiutare una chiamata rischiano di mettere in guai seri gli automobilisti. Le regole sono chiare: mani sempre sul volante e via libera solo ai comandi vocali. Chi trasgredisce può incorrere in multe salatissime e nella sospensione della patente, soprattutto in caso di recidiva.
Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ha alzato notevolmente l’asticella della severità, vietando l’uso manuale del cellulare durante la guida in qualsiasi forma. Se pensate che consultare Google Maps, rifiutare una chiamata o dare una rapida occhiata a un messaggio siano azioni innocue, preparatevi a ricredervi: ora possono costarvi una multa che oscilla tra i 250 e i 1.000 euro.
Ma non è tutto. In caso di violazione, la patente può essere sospesa per almeno una settimana, e se si viene sorpresi a trasgredire nuovamente, la sanzione economica può salire fino a 1.400 euro, con una sospensione che può arrivare a tre mesi.
L’obiettivo delle nuove disposizioni è ridurre il numero di incidenti causati dalla disattenzione degli automobilisti, una delle principali cause di sinistri sulle strade italiane. La normativa non lascia spazio a interpretazioni: mani sempre sul volante, e per gestire il cellulare è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi vivavoce o comandi vocali integrati.
Questo inasprimento delle regole, se da un lato è stato accolto positivamente dagli esperti di sicurezza stradale, dall’altro ha sollevato numerose critiche. Molti automobilisti lamentano la difficoltà di rispettare norme così rigide, specialmente in situazioni d’emergenza o per chi non dispone di dispositivi vivavoce integrati.
L’insidia di Google Maps e dei piccoli gesti al volante
Tra le azioni incriminate, anche quelle che molti considerano parte della routine quotidiana alla guida, come consultare una mappa su Google Maps. Se il dispositivo non è impostato per funzionare con comandi vocali o non è fissato su un supporto che permetta di visualizzarlo senza toccarlo, rischiate una multa salata.
Gli esperti ricordano che anche un istante di distrazione può essere fatale, motivo per cui il nuovo Codice è stato progettato con tolleranza zero verso qualsiasi comportamento che distolga l’attenzione dalla guida. Secondo i dati della Polizia Stradale, nel 2023 l’uso improprio del cellulare è stato tra i primi cinque fattori di rischio per gli incidenti stradali.
Recidiva: il pugno duro del Codice
Se pensate di poter “cavare il ragno dal buco” con una semplice multa, sappiate che la nuova normativa colpisce con maggiore forza i recidivi. Al secondo o terzo richiamo, oltre alla sanzione economica più alta, si rischia la sospensione della patente fino a tre mesi. E per chi accumula infrazioni gravi, potrebbero scattare misure ulteriori, come il ritiro del documento di guida.
Come evitare problemi?
La soluzione migliore è dotarsi di un sistema vivavoce per gestire chiamate e navigazione in totale sicurezza. Se il vostro veicolo non è equipaggiato con questa tecnologia, esistono dispositivi esterni compatibili con la maggior parte degli smartphone. Inoltre, app come Google Maps offrono la possibilità di attivare le indicazioni vocali, eliminando così la necessità di guardare lo schermo durante la guida.
Non meno importante è pianificare il viaggio prima di mettersi al volante, impostando già la destinazione e i punti di interesse. Fermarsi in un’area sicura per regolare il percorso o rispondere a una chiamata rimane sempre l’opzione più sicura e conforme alla legge.
Un messaggio chiaro: sicurezza prima di tutto
Il nuovo Codice della Strada rappresenta un passo deciso verso la tutela degli automobilisti e dei pedoni. Anche se le regole possono sembrare eccessive, è innegabile che puntino a ridurre significativamente i rischi su strada. Quindi, la prossima volta che vi trovate al volante e vi squilla il telefono, pensateci due volte: quel gesto automatico potrebbe costarvi molto caro, in tutti i sensi.
Deva Cassel: “Amo mia madre, ma ho anche sofferto”. Le rare confidenze su Monica Bellucci
Tra l’eredità ingombrante di essere figlia di due grandi star e la determinazione a creare un percorso tutto suo, Deva Cassel si racconta in un’intervista sincera e profonda, rivelando i momenti di sofferenza e l’amore per una madre che le ha insegnato tutto.
Deva Cassel, a soli vent’anni, sta emergendo come uno dei volti più promettenti della moda e del cinema. Non è facile, però, crescere sotto i riflettori come “figlia di”, specialmente quando i genitori sono icone del calibro di Vincent Cassel e Monica Bellucci. In una recente intervista a Vogue Italia, Deva ha condiviso alcune riflessioni intime sul suo status di “nepo baby”, ovvero di figlia di celebrità.
“Sono cresciuta con quest’aura di nepotismo, mi chiamavano ‘nepo baby’,” ha spiegato. “Ho attraversato la mia adolescenza nel confronto costante con mia madre. La amo, ma ho anche sofferto un po’. Sarei un ipocrita se dicessi che non è stato un peso.” Queste parole rivelano un lato umano e vulnerabile di Deva, che sente la pressione di dover dimostrare di essere qualcosa di più del solo riflesso dei suoi genitori.
La giovane modella ha sottolineato quanto sia stato difficile accettare questo status, ma ha anche spiegato come, con il tempo, sia riuscita a superare parte di queste difficoltà: “Oggi è sempre meno così, e ritrovarmi sola su questa nuova copertina è come dire al mondo ‘questo è quello che ho da offrirvi’.” Un’affermazione che segna il desiderio di Deva di essere riconosciuta per il suo talento e non solo per il suo cognome.
Nonostante le difficoltà, Deva ha parole di grande affetto per sua madre: “Il fatto è che sono cresciuta con una donna come mia madre e lei, più di ogni altra cosa, mi ha insegnato l’amore. Mi ha insegnato a vivere, mi ha spiegato che le cose potevano ferirmi o sorprendermi. Mi ha dato tutto, come una ‘mamma italiana per eccellenza’”.
Il rapporto con Monica Bellucci è dunque complesso, fatto di amore e sfide, ma anche di grande insegnamento e crescita personale. Questa consapevolezza ha permesso a Deva di affrontare con coraggio le sue scelte professionali, sia nella moda che nel cinema.
Progetti futuri
Oltre alla moda, Deva Cassel ha già fatto il suo debutto come attrice nel film italiano “La bella estate”, e presto la vedremo nella serie Netflix Il Gattopardo. Il suo percorso è solo all’inizio, ma è chiaro che Deva ha intenzione di lasciare il segno nel mondo dello spettacolo, indipendentemente dal cognome che porta.