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Michele Placido confessa: «Soffro di Parkinson» e rivela la sua intima connessione con Pirandello

Michele Placido e Federica Luna Vincenti, una coppia anche sul set. L’attore e regista parla apertamente della sua malattia durante la presentazione di “Eterno Visionario”, film sulla vita privata di Pirandello. Una confessione che arriva insieme alla sua riflessione sul futuro e sulla sua famiglia.

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    Michele Placido e Federica Luna Vincenti presentano “Eterno Visionario”, il nuovo progetto cinematografico che esplora la vita del grande drammaturgo Luigi Pirandello, diretto dallo stesso Placido. Il film, uscito al cinema il 7 novembre 2024 con 01 Distribution, racconta non solo la carriera rivoluzionaria di Pirandello, ma anche i suoi conflitti familiari, le sue passioni proibite e le sue profonde contraddizioni. Un’opera che punta a svelare l’intimità del genio siciliano e a riflettere sul prezzo della sua arte.

    Un film sulla solitudine di un genio: il ruolo di Pirandello e la famiglia

    “Eterno Visionario” segna la quindicesima regia di Michele Placido, che ha scelto di raccontare Luigi Pirandello non solo come l’innovativo drammaturgo che ha cambiato il teatro europeo, ma anche come un uomo segnato dai suoi rapporti difficili con la famiglia e le sue emozioni tormentate. Fabrizio Bentivoglio interpreta Pirandello, mentre Valeria Bruni Tedeschi è Antonietta Portulano, la moglie di Pirandello. Federica Luna Vincenti, compagna di Placido nella vita e nel lavoro, veste i panni di Marta Abba, l’amante di Pirandello, figura centrale nella sua esistenza.

    Il film vanta anche la partecipazione di attori come Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo, e Michelangelo Placido, che interpretano rispettivamente i figli di Pirandello, Stefano, Lietta e Fausto. La star internazionale Ute Lemper completa il cast nel ruolo di una figura chiave nella vita di Pirandello. Come spiega Placido: “Pirandello è stato un uomo che ha vissuto tra la sua arte e la sua famiglia, cercando di rivoluzionare il mondo, ma allo stesso tempo segnato dalle sue scelte personali. Questo film guarda al passato, ma ci parla ancora molto oggi.”

    La confessione che scuote il pubblico

    Durante la presentazione del film e in occasione dei David di Donatello 2024, Michele Placido ha scelto di affrontare pubblicamente un argomento che fino a oggi aveva evitato nei salotti televisivi: la sua salute. “Dicono che c’ho il Parkinson? Va bene, c’ho il Parkinson. Mi manca un dente, mi manca un dente. Sono emozionato, certo,” aveva dichiarato con la sua tipica ironia durante la premiazione. Questo momento, pur essendo stato pronunciato con leggerezza, ha avuto un forte impatto sul pubblico, che ha interpretato le parole come una confessione diretta di fronte alla malattia.

    Placido ha utilizzato il suo carisma e la sua personalità per mettere a tacere le voci sulla sua salute, facendo della malattia una parte della sua vita con coraggio e serenità. Nonostante le difficoltà legate al Parkinson, Placido ha continuato a lavorare con passione e a dedicarsi alla sua famiglia, che rappresenta un pilastro fondamentale della sua vita.

    Un amore che sfida il tempo: il legame con Federica Luna Vincenti

    Nel corso degli anni, la relazione tra Michele Placido e Federica Luna Vincenti ha suscitato curiosità per la loro differenza di età – 37 anni di distanza tra i due. Nonostante le difficoltà e le voci di crisi, la coppia ha sempre mostrato un legame solido e indissolubile. Federica, oltre a essere un’attrice, è anche produttrice cinematografica e musicista, e ha condiviso con il pubblico alcune riflessioni sulla loro storia d’amore.

    In un’intervista a Vanity Fair, Federica aveva dichiarato: “L’amore cambia con il tempo. Quando è agli inizi non pensi che un giorno la differenza d’età vi separerà. Ma ci siamo adattati, e oggi siamo più uniti che mai.” Le sue parole hanno suscitato inizialmente qualche polemica, ma sono state prontamente smentite dalle voci di una presunta crisi, con la coppia che ha confermato di essere più forte che mai. “Non ci siamo mai lasciati,” ha ribadito Federica.

    Placido ha anche parlato del loro futuro, dicendo che Federica è “la donna più importante della sua vita”, e che il loro amore si basa sulla passione comune per il cinema e il teatro. Nonostante le difficoltà quotidiane e le sfide legate all’età, la coppia continua a vivere insieme a Roma, ma ritorna spesso in Puglia, dove Placido coltiva la sua passione per la terra e il vino, e ha lanciato una propria linea di etichette vinicole.

    “Mi ha prolungato la giovinezza,” ha detto Placido, riferendosi a Federica. “È una bellissima storia. Ci siamo fusi, lei non fa niente senza di me e viceversa.”

    Carriera, famiglia e progetti futuri

    Michele Placido è anche un padre di cinque figli e, nonostante i 78 anni, continua a godersi la sua vita familiare, che rimane una delle sue priorità. La sua carriera cinematografica è tutt’altro che finita: nonostante le sfide legate alla sua salute, Placido rimane attivamente impegnato in progetti sia come attore che come regista. Il suo amore per il cinema e il teatro non è mai diminuito, e “Eterno Visionario” ne è la prova tangibile.

    In conclusione, “Eterno Visionario” non è solo un tributo a Luigi Pirandello, ma anche una riflessione sulla solitudine, le sfide personali e l’importanza dei legami familiari, temi che Michele Placido conosce bene. Il film, con il suo mix di storia, passione e introspezione, promette di lasciare un segno indelebile nel cuore del pubblico.

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      Gossip

      Timothée Chalamet “scarica” Kylie Jenner al Met Gala: ora confessa il vero motivo. E c’entrano… i Boston Celtics

      All’epoca fece discutere: Kylie Jenner splendida sul tappeto più fotografato del mondo e Timothée Chalamet defilato, distante, quasi assente. Oggi l’attore racconta cosa accadde davvero. Non capricci, non tensioni di coppia, ma una ragione sorprendente: la partita dei Boston Celtics seguita in hotel con tre amici. E mentre Kylie incantava da sola i fotografi, lui tifava in silenzio davanti a un iPad.

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        A distanza di mesi, il retroscena arriva direttamente dalla voce di Timothée Chalamet. L’attore, durante un’intervista, ha spiegato finalmente il perché di quel comportamento tanto discusso al Met Gala. La scena è ancora impressa nella memoria: Kylie Jenner, impeccabile e radiosa sul red carpet, e lui distante, sfuggente, quasi scollegato dall’evento.

        “Dovevo restare concentrato”: la rivelazione di Timothée

        Chalamet ha ammesso che in quelle ore la testa era altrove. Non su abiti couture, telecamere o mondanità. Ma sul parquet. L’attore ha raccontato di essersi letteralmente chiuso in una stanza d’albergo con tre amici per seguire la sfida dei Boston Celtics su un iPad. “Dovevo restare concentrato”, ha detto, spiegando come il fan totale abbia preso il sopravvento sulla star glamour.

        Kylie da sola sul tappeto più importante del mondo

        E così, mentre Kylie Jenner affrontava da sola i flash e l’attenzione dei fotografi, Timothée viveva l’ansia da tifoso come un qualunque ragazzo incollato allo schermo. Un paradosso irresistibile: una delle coppie più osservate dello star system, ma con meccanismi molto più normali del previsto. Perché sì, anche le star perdono la testa per una partita decisiva.

        Tra gossip e normalità: una coppia sempre sotto i riflettori

        L’episodio, raccontato con ironia, restituisce un’immagine diversa della relazione tra Kylie e Timothée: fatta di equilibri, normalità, momenti pubblici e altri incredibilmente “terreni”. E oggi quella distanza sul red carpet appare meno fredda, più umana, quasi tenera nella sua assurdità.

        Il resto lo farà il pubblico: qualcuno sorriderà, qualcuno scuoterà la testa, ma una cosa è certa: nella battaglia tra Met Gala e NBA, quella sera ha vinto il basket. E Kylie? Ha illuminato lo stesso il tappeto rosso.

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          Ezio Greggio e Nataly Ospina, è finita: lei rompe il silenzio in tv. «Ho sofferto, ma è stata una scelta condivisa. Restiamo amici»

          Nataly Ospina, ospite a La Volta Buona, ha confermato la rottura con Ezio Greggio. «Mi dispiace perché era una relazione nella quale avevo messo tanto. Ho sofferto, anche per le critiche sulla differenza d’età. Ma non c’è nessun’altra donna: è stata una scelta condivisa. Restiamo amici». Una storia chiusa senza scandali, ma con rispetto.

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            La loro relazione aveva fatto parlare molto, soprattutto per la differenza d’età. Ora è ufficiale: Ezio Greggio e l’influencer colombiana Nataly Ospina si sono lasciati. È stata proprio lei, ospite a La Volta Buona, a raccontare per la prima volta il momento delicato che sta vivendo, ma con una lucidità che sorprende.

            «Ho sofferto, ma fa parte della vita»

            Nataly non nasconde il dolore: «Soffro abbastanza, però fa parte della vita. Mi dispiace perché è una relazione in cui avevo messo tanto». Parole sincere, che restituiscono l’immagine di una storia vissuta con intensità e senza superficialità.

            Differenza d’età e pressioni esterne

            Uno dei temi inevitabili è quello delle critiche. «Ho subito tanto – racconta – soprattutto per quello che si è detto sulla differenza d’età». Una pressione continua, fatta di giudizi, insinuazioni e chiacchiere che, inevitabilmente, pesano su qualsiasi rapporto, anche su uno solido.

            Nessun tradimento, solo una scelta condivisa

            Ospina tiene però a chiarire un punto fondamentale: non c’è nessuno scandalo. «Non mi ha lasciata per un’altra o cose simili. È stata una decisione che abbiamo preso insieme», ha spiegato. Un addio consapevole, non improvviso, arrivato dopo confronto e rispetto reciproco. «Siamo rimasti comunque in amicizia», aggiunge, sottolineando che il legame umano, in qualche modo, resta.

            Una storia che si chiude senza clamori, senza accuse, senza toni drammatici. Solo con la maturità di due persone che hanno condiviso un pezzo di strada insieme e che oggi scelgono un percorso diverso.

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              Mario Adinolfi contro Selvaggia Lucarelli: «Avete fatto suicidare la povera gente», scoppia la guerra a colpi di post, accuse e querele

              In un post durissimo su Facebook, Mario Adinolfi accusa Selvaggia Lucarelli e Lorenzo Biagiarelli di aver “fatto suicidare la povera gente” esponendola al pubblico ludibrio. La giornalista risponde con una querela, lui rilancia online rivendicando il proprio diritto di critica.

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                La polemica tra Mario Adinolfi e Selvaggia Lucarelli si accende di nuovo, questa volta a colpi di post social e carte bollate. Tutto nasce da una frase durissima del leader del Popolo della Famiglia, che su Facebook punta il dito contro la giornalista e il compagno Lorenzo Biagiarelli: «Avete fatto suicidare la povera gente per averla esposta al pubblico ludibrio, avete devastato carriere e imprese. Adesso Selvaggia te la prendi con Corona». Parole pesantissime, legate al dibattito esploso dopo il caso Signorini e le accuse rivolte a Fabrizio Corona.

                Lo scontro dopo l’attacco a Fabrizio Corona

                All’origine dello scontro c’è un articolo in cui Lucarelli accusa Corona di esporre al pubblico ludibrio persone potenti, parlando di un “gioco infernale” in cui vengono stritolate le vite di centinaia di persone coinvolte nelle sue inchieste video. Adinolfi replica accusando la giornalista di incoerenza e di aver costruito la propria notorietà proprio su quel meccanismo di esposizione feroce di chi finiva nel suo mirino, tirando in ballo anche il compagno Biagiarelli.

                Il riferimento al caso Giovanna Pedretti

                La frase più violenta di Adinolfi riguarda però una vicenda ben precisa: la storia della ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, Giovanna Pedretti, che si è tolta la vita dopo le polemiche esplose per una recensione fake al suo locale. È a quel caso che il politico allude quando scrive «avete fatto suicidare la povera gente». Un’accusa gravissima, con cui attribuisce alla coppia una responsabilità morale diretta in quel gesto estremo, senza che su questo esista alcuna pronuncia dei giudici.

                La querela di Selvaggia e la replica del politico

                Di fronte a queste parole, la risposta di Selvaggia Lucarelli non è arrivata con un post, ma con un atto formale: tramite il suo avvocato ha fatto recapitare a Mario Adinolfi una querela per tutelare la propria reputazione e quella del compagno. Il politico, a sua volta, ha reso pubblica la notizia spiegando di aver ricevuto la comunicazione legale e rilanciando le sue critiche, parlando di «interessante evoluzione del Lucarelli pensiero» e accusandola di contestare le querele altrui salvo poi ricorrervi quando è lei a sentirsi colpita.

                Nel suo ragionamento Adinolfi insiste sulla stessa linea: secondo lui Lucarelli non potrebbe accusare Corona di esporre le persone al pubblico ludibrio perché, a suo dire, avrebbe costruito la propria carriera sulla stessa modalità. Un botta e risposta che intreccia politica, informazione, diritto di critica e diritto a difendere la propria immagine in tribunale.

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