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Natalia Estrada: il fascino di un addio allo spettacolo e la scelta di una vita autentica

Natalia Estrada, noto volto televisivo degli anni ’90, ha rivelato un sorprendente retroscena: ha rifiutato più volte l’invito di Amadeus a calcare il palco del Festival di Sanremo. L’ex showgirl, oggi lontana dai riflettori, ha scelto una vita semplice, dedicata alla famiglia e alla sua grande passione per i cavalli.

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    Natalia Estrada è stata una delle figure più amate della televisione italiana negli anni ’90 e primi 2000. Nata in Spagna ha iniziato la sua carriera come ballerina e showgirl, ma ha conquistato il pubblico italiano grazie alla sua bellezza mediterranea e al suo talento poliedrico. La svolta nella sua carriera televisiva è arrivata con la partecipazione a programmi di successo come Il gioco delle coppie e, soprattutto, come co-conduttrice di La sai l’ultima?, al fianco di Gigi Sabani, dove ha consolidato la sua popolarità.

    La sua presenza è stata talmente magnetica che è diventata un volto fisso della televisione, passando per numerosi programmi di intrattenimento e varietà. Oltre al piccolo schermo, Natalia ha avuto successo anche al cinema, soprattutto con il film cult Il ciclone di Leonardo Pieraccioni, dove ha interpretato il ruolo di una ballerina di flamenco, mettendo in mostra non solo la sua bellezza, ma anche le sue capacità artistiche.

    Nonostante il suo grande successo nel mondo dello spettacolo, Natalia ha deciso a un certo punto di ritirarsi dai riflettori per seguire una vita più tranquilla, lontana dalle telecamere. Si è dedicata alle sue passioni, come l’equitazione, e alla sua famiglia. La sua decisione di abbandonare il mondo dello showbiz, pur avendo ricevuto molte offerte, ha dimostrato la sua forte personalità e la capacità di scegliere un percorso di vita autentico e appagante.

    L’ex showgirl ha rivelato di aver rifiutato più volte la proposta di partecipare al Festival di Sanremo, preferendo la tranquillità della sua vita attuale, fatta di famiglia e cavalli, Natalia ha raccontato i suoi amori, i suoi successi e le sue scelte di vita.

    Natalia Estrada, volto noto della televisione italiana, ha svelato un retroscena inaspettato: ha rifiutato più volte l’invito di Amadeus a partecipare al Festival di Sanremo. La showgirl ha preferito dedicarsi alla sua famiglia e alle sue passioni, come l’equitazione, declinando così una delle proposte più ambite del piccolo schermo.

    “A un certo punto ho deciso di cambiare vita”, ha confessato Natalia Estrada a La Repubblica. “Ho chiuso una porta e ne ho aperto un’altra”. Una decisione coraggiosa, che l’ha portata a riflettere sul suo passato e a costruire un futuro più sereno.

    L’intervista è stata l’occasione per ripercorrere le tappe fondamentali della sua vita. Dalla relazione passionale con Giorgio Mastrota, iniziata quando era giovanissima, fino agli amori con Paolo Berlusconi e altri personaggi famosi. “È stata una pagina importante”, ha commentato l’ex velina riguardo al matrimonio con Mastrota. “Un amore intenso consumato in sei anni. Ma avevo appena 19 anni. È stato tutto veloce”.

    Oggi Natalia Estrada ha trovato la serenità accanto al suo compagno Drew Mischianti, lontano dai riflettori e immersa nella natura. La showgirl ha spiegato di aver scelto di vivere una vita più semplice, dedicandosi alla sua famiglia e ai suoi cavalli.

    Un no deciso al mondo dello spettacolo
    Nonostante le numerose proposte lavorative, Natalia Estrada ha deciso di non tornare in televisione. “E di tentazioni ce ne sono state”, ha ammesso. “Sanremo la più grossa e per ben due volte. Poi mi aveva chiamato Alessia Marcuzzi per Boomerissima, isole, grandi fratelli, ospitate ai talent show, opinionista di calcio, cuoca. Ma la scelta è questa”.

    La showgirl ha ricordato con affetto i suoi colleghi, come Gigi Sabani, con cui aveva un rapporto di stima e amicizia, e Fabio Fazio, pur ammettendo di non aver sempre compreso il suo sarcasmo.

    Natalia Estrada ha scelto di vivere una vita più tranquilla, lontana dalle telecamere e dai riflettori. La sua decisione è stata apprezzata dai fan, che l’hanno sempre ammirata per la sua sincerità e la sua autenticità.

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      Gerry Scotti da insaponatore di cartoni a re della TV: la strana storia di un “normalissimo” uomo!

      L’amatissimo conduttore di Canale 5 racconta la sua vita in un libro, tra aneddoti divertenti e profondi ricordi, svelando il suo percorso da operaio a icona della TV.

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        Gerry Scotti, uno dei volti più amati della televisione italiana, si racconta in “Quella volta” (Rizzoli), un libro che unisce nostalgia e ironia. Da aneddoti sulla sua infanzia a ricordi del mondo dello spettacolo, Scotti offre un affascinante spaccato della sua vita, rivelando non solo i momenti felici, ma anche le sfide e le lezioni apprese lungo il cammino.

        Nel suo nuovo libro, Gerry Scotti condivide ricordi che affondano le radici nella sua infanzia a Milano. Racconta di un papà operaio, che lavorava di notte al Corriere della Sera, e della prima casa con l’ascensore, un’esperienza che lo ha colpito profondamente. La sua timidezza da bambino, accentuata da un problema di salute, non ha ostacolato il suo percorso: oggi si definisce «un bel pezzo d’uomo di 110 chili».

        Gerry è orgoglioso della sua normalità. I suoi amici sono quelli di sempre, e la sua vita quotidiana è costellata di piccole abitudini che lo rendono un uomo autentico. Nonostante il successo in TV, afferma: «Se credi di essere quello lì, sei finito». Tra i suoi segreti, anche una dieta detox che rispetta rigorosamente.

        Scotti ricorda i suoi primi lavori, dall’insaponatore di cartoni per televisori al confezionatore di cibi per vitelli, rivelando un lato umoristico della sua gioventù. E non manca di condividere storie divertenti sulla sua carriera, inclusi i momenti imbarazzanti con personaggi come Mike Bongiorno. Nonostante la fama, Gerry non si considera un donnaiolo. Ha avuto solo quattro fidanzate nella vita, sottolineando l’importanza delle relazioni sincere. «Se non sono finito nei guai con le Letterine…», scherza, evidenziando come abbia sempre mantenuto separate vita privata e professionale.

        La sua amicizia con Michelle Hunziker è un’altra perla del libro. Gerry la descrive come una sorellina, rivelando la profondità di un legame che va oltre l’attrazione. E quando si tratta di gelosia, ammette di aver imparato a non confonderla con l’amore: «Se ami una persona, non puoi esserne geloso».

        Scotti conclude il libro con una nota di serenità. È felice, e questo sentimento risuona in ogni pagina, lasciando ai lettori un messaggio di positività e autenticità.

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          Intrigante classifica: è Venezia la città italiana dove si tradisce di più

          Ashley Madison ci offre uno sguardo intrigante sulle città italiane più intraprendenti. Questa classifica, benché divertente, sottolinea l’evoluzione delle dinamiche relazionali e la crescente apertura mentale, dimostrando che la ricerca di connessioni è in costante mutamento, indipendentemente dalle dimensioni della città.

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            Quando si tratta di relazioni extraconiugali e avventure clandestine, Ashley Madison svela i dati più intriganti. La recente classifica delle città italiane con il maggiore picco di intraprendenza sessuale è affascinante e sorprendente. Scopriamo insieme quali centri urbani si riscaldano di più nelle fredde stagioni, secondo la piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di relazioni non-monogame.

            Il cambiamento sociale e le relazioni extraconiugali

            La società sta vivendo cambiamenti dinamici, e con essi, anche le dinamiche delle relazioni. La tradizionale classifica annuale di Ashley Madison rivela che le relazioni extraconiugali non seguono più rigidamente le barriere geografiche, aprendo la strada a un nuovo approccio più aperto e digitale.

            Le Top 3 del Veneto: Venezia, Vicenza e Verona

            Il Veneto si guadagna il titolo di regione più “allegra” dell’inverno 2024, occupando completamente il podio con Venezia, Vicenza e Verona. La Serenissima, celebre meta turistica, scala addirittura di 15 posizioni rispetto all’anno precedente, confermandosi il centro più intraprendente.

            Le città in ascesa nel Nord Italia

            Il Nord Italia mantiene la sua presa sulla libertà riguardo alle relazioni extraconiugali. Bergamo, Padova e Monza sono capoluoghi di provincia che hanno guadagnato notevolmente nelle ultime classifiche, dimostrando un’intraprendenza in costante crescita.

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            Trieste, che per lungo tempo ha dominato il ranking di Ashley Madison, scivola al quarto posto. Anche se la gelida Bora può aver raffreddato gli animi, i triestini dimostrano di non cedere facilmente alla monotonia invernale.

            La tendenza nei piccoli centri urbani

            C’è un cambio di prospettiva nei piccoli centri urbani, che sembrano abbracciare forme di relazione più aperte come la non-monogamia. L’anonimato limitato potrebbe spingere le persone a cercare discretamente nuovi partner su piattaforme online, evidenziando un’apertura mentale che va al di là degli stereotipi.

            Sex & LaCity

            Per esplorare ulteriormente il fascino delle relazioni extraconiugali in Italia e approfondire l’analisi delle dinamiche sociali, visita il nostro blog dedicato. Simona Griggio ti porterà alla ricerca delle piccole e grandi trasgressioni italiane. Troverai articoli che esplorano le tendenze, offrono consigli e analizzano il lato intrigante delle relazioni moderne.

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              Animali

              Ma è vero che i gatti rossi sono così esuberanti per colpa dei Vichinghi?

              Da miti antichi a teorie moderne, esplora l’affascinante legame tra la genetica, il comportamento e le antiche tradizioni dei Vichinghi che potrebbero aver plasmato i nostri amici felini dal mantello rosso. Sebbene la scienza non confermi del tutto le credenze popolari, questo articolo ti guiderà attraverso un viaggio intrigante nella storia e nella psicologia dei gatti rossi.

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                I gatti rossi da sempre hanno affascinato l’immaginario collettivo, suscitando teorie e superstizioni lungo il corso della storia. Da antiche credenze greche che li associavano ai demoni, fino al folklore celtico che li considerava simbolo di forza e potere, i felini dal manto rosso hanno sempre attirato l’attenzione.

                La genetica e il carattere dei gatti rossi

                Sebbene la genetica non determini direttamente il carattere dei gatti, alcuni tratti somatici possono influenzare il loro comportamento. Secondo il biologo esperto di comportamento felino Roger Tabor, i gatti rossi potrebbero aver ereditato la loro vivacità dai loro antenati norreni, i Vichinghi. Il gene responsabile del colore rosso del mantello è più diffuso in aree dove i Vichinghi hanno avuto insediamenti, suggerendo un legame tra la loro presenza e le caratteristiche dei gatti rossi.

                L’influenza dei Vichinghi

                Si ipotizza che i Vichinghi abbiano trasportato gatti rossi dalla Turchia e dalle regioni circostanti fino alla Scandinavia e al Regno Unito, diffondendo così il gene responsabile del colore rosso del mantello. Questo legame storico potrebbe aver contribuito a plasmare il comportamento dei gatti rossi, accentuando l’immagine di felini “duri” e intraprendenti.

                Il ruolo dell’ambiente e delle esperienze di vita

                Anche se non esistono prove scientifiche definitive, è interessante considerare come le migrazioni umane e gli incontri tra culture abbiano potuto influenzare il comportamento dei gatti rossi. Tuttavia, è importante ricordare che l’ambiente domestico e le interazioni con gli esseri umani giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo comportamentale di ogni gatto, indipendentemente dal loro colore del mantello.

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