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Quando Fido esagera! Come gestire l’abbaiare eccessivo nei cani di piccola taglia

I nostri amici, con o senza certificato genealogico, sono amichevoli e vivaci, ma possono manifestare comportamenti come l’abbaiare eccessivo. Questo comportamento potrebbe derivare da diverse cause, ed è importante affrontarlo con le giuste strategie.

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    Piccole pesti!
    Con o senza certificato genealogico, i cani di piccola taglia sono molto vivaci e possono essere anche felici di vivere in un appartamento, purché l’umano soddisfi le loro esigenze di esercizio fisico e mentale. Molti esemplari dovrebbero, in teoria, essere tipicamente socievoli, giocosi e vivaci, ma possono essere aggressivi verso altri cani, solo per mettersi alla prova. Vigili e consapevoli dei piccoli cambiamenti che avvengono intorno a loro, i cani di piccola taglia ringhiano a nuovi stimoli e possono finire con l’abbaiare continuamente.

    Cause dell’Abbaiare
    Ma gli abbai dei nostri piccoli amici sono un modo per comunicare con noi e con altri simili. Il tono è spesso ansioso perché hanno bisogno di attirare l’attenzione. In alcuni casi, i loro decibel aumentano quando si innesca un meccanismo di difesa per compensare la loro piccola taglia rispetto ai potenziali predatori, in quanto la loro sensibilità è stimolata da fattori esterni come rumori o movimenti, e quindi reagiscono più rapidamente abbaiando ripetutamente. Ma, ahimè se un cane piccolino non viene stimolato dal suo umano, abbaierà per noia o per frustrazione, soprattutto quando vengono lasciati soli in casa.

    Approccio e Addestramento efficace
    Quindi, è importante capire anche il motivo specifico per cui un cane piccolo abbaia ripetutamente e, per affrontare e risolvere il problema è utile consultare un veterinario o un addestratore professionista se l’abbaio del cane diventa eccessivo e per escludere problemi di salute, o magari per ridurre l’ansia da separazione.  Quindi, sì a qualche lezione di addestramento che lo possa aiutare a ricevere bene i comandi vocali del suo umano e a comportarsi in modo appropriato, sì a nuovi giochini interattivi, sì a passeggiate regolari al parco, sì a mantenere il cane impegnato e meno propenso ad abbaiare a tutto e a tutti, senza motivo.

    Consulta un professionista
    Scopri l’importanza di consultare un addestratore professionista, verificandone le referenze e pianificando incontri per sviluppare un piano di gestione personalizzato per il tuo cane di piccola taglia. Affrontare, dunque, l’abbaio eccessivo nei cani di piccola taglia richiede pazienza, impegno e l’aiuto di professionisti qualificati. Seguendo i giusti approcci e strategie, è possibile ridurre efficacemente questo comportamento e garantire il benessere del tuo piccolo amico peloso.

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      Salva la tartaruga con la nuova corazza stampata in 3D

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        Un bell’esempio di come la tecnologia possa essere d’aiuto al mondo naturale. Una storia che ha per protagonista una tartaruga recuperata al largo di Cervia quattro anni fa gravemente ferita. L’animale – battezzato Cenere – presentava una profonda lesione da taglio sul carapace, che le aveva compromesso anche un polmone e l’uso parziale delle pinne posteriori.

        Il carapace stampato in 3 dimensioni

        Con l’utilizzo di una stampante 3D e la tecnologia laser scanner, grazie anche alla collaborazione tra l’Acquario di Cattolica e il Centro di recupero tartarughe marine Cestha di Marina di Ravenna, il guscio (in gergo “carapace”) le è stato sostituito. E la caretta, in via di guarigione, non vede l’ora di riprendere la via del mare. “Questi gusci, fissati con colla epossidica – sottolinea una nota – hanno rappresentato una soluzione innovativa.

        La riabilitazione della caretta avverrà a Cattolica

        Ne sono stati realizzati ben sei di scudi, che hanno seguito l’evolversi del tempo e l’adattamento alla crescita della tartaruga, alla progressiva guarigione della ferita e alla crescente ergonomicità richiesta. Adesso Cenere deve necessariamente recuperare la mobilità compromessa. Un’attività che svolgerà presso il rinomato Acquario di Cattolica, con a disposizione una grande vasca da 80.000 litri di capacità di acqua marina, che presenta un ambiente naturale ideale per la sua riabilitazione motoria e per abituarla all’uso delle sole pinne anteriori.

        Una struttura ideale per riabituarla alla libertà

        “La profondità e le dimensioni della vasca giocheranno un ruolo cruciale nel migliorare la mobilità di Cenere – afferma la responsabile scientifica Sara Segati – Il resto lo farà lei, che si è dimostrata grintosa, tenace e ha sopportato ben undici interventi chirurgici”.

        La campagna dell’Acquario sulle specie a rischio

        “Questo progetto rappresenta non solo un’opportunità unica per la tartaruga, ma anche un’importante iniziativa didattica e divulgativa – spiega Patrizia Leardini, Coo di Costa Edutainment – nel quale l’Acquario di Cattolica integrerà la permanenza di Cenere nella sua campagna comunicativa denominata Salva una specie in pericolo. Un percorso di sensibilizzazione per educare il pubblico sulla più che mai opportuna conservazione delle specie a rischio. Cenere rappresenterà una presenza emozionante anche per i visitatori dell’acquarioa, che potranno seguire passo dopo passo il suo processo di riacquisizione di fiducia con l’ambiente.

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          Morso del cane, o per gioco o per davvero

          Prevenire i morsi di cane richiede consapevolezza e azioni proattive. Conoscere i segnali di stress nei cani e insegnare ai bambini comportamenti sicuri può ridurre significativamente il rischio di incidenti. In caso di morso, agire rapidamente per pulire e trattare la ferita è cruciale per prevenire complicazioni.

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          morso del cane

            Il morso del cane è un problema comune, ma spesso frainteso. Secondo uno studio del Massachusetts General Hospital, pubblicato sull’Harvard Health Publishing, l’88% dei morsi proviene da cani conosciuti. Questo dato sottolinea l’importanza della prevenzione, specialmente quando si tratta di bambini.

            Perché un cane morde?

            I cani domestici o di famiglia mordono per diverse ragioni. Lo fanno per giocare con morsi accidentali nell’enfasi del gioco e quasi sempre senza una volontà consapevole di fare male. Lo possono fare anche per stress e paura. La maggior parte dei morsi seri avviene quando i cani si sentono minacciati o spaventati. Infine lo fanno sempre più frequentemente per difendere il loro territorio. I cani, infatti, possono diventare aggressivi se percepiscono che il loro spazio o i loro oggetti sono minacciati.

            Qualche consiglio per prevenire

            Per ridurre il rischio di morsi, l’American Veterinary Medical Association (AVMA) consiglia di avere sempre una supervisione costante. Non lasciare mai bambini piccoli da soli con un cane, anche se è un animale domestico. Seguire comportamenti sicuri, ovvero non avvicinarsi mai a un cane mentre mangia, dorme o si prende cura dei cuccioli. Evitare di correre, urlare o fare movimenti bruschi vicino a loro. E infine riconoscere i segnali del loro possibile disagio come ringhiare, abbaiare o quando mostrano un comportamento ansioso.

            E se morde, che fare?

            Se un cane morde, è importante agire rapidamente lavando immediatamente la ferita con acqua e sapone. Quindi utilizzare un antisettico per prevenire infezioni. Rivolgersi a un medico, soprattutto se la ferita è profonda o se il cane non è vaccinato contro la rabbia.
            Quindi segnalare l’Incidente, cioè informare le autorità sanitarie locali, soprattutto se il cane è sconosciuto o randagio. Se si vuole fare accarezzare un cane sconosciuto al proprio bambino o bambina è sempre consigliabile chiedere al proprietario se è possibile accarezzare il cane.
            Avvicinarsi con calma per lascare il tempo utile perché il cane veda e annusi chi ha di fronte, prima di accarezzarlo. Infine non bisognerebbe mai avvicinarsi a cani che si nascondono o sembrano spaventati o arrabbiati.

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              Premietti per gatti: ricette casalinghe per viziare il tuo micio

              Preparare premietti per il tuo gatto è un modo meraviglioso per dimostrare amore e cura. Sperimenta con le ricette, osserva le preferenze del tuo gatto e goditi il piacere di vederlo gustare le tue creazioni casalinghe. Con premietti fatti in casa, ogni morso sarà un gesto d’amore per il tuo amico felino. Buon divertimento in cucina!

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                Nella cura e nell’affetto che riserviamo ai nostri amati gatti, l’alimentazione svolge un ruolo chiave. Oggi esploreremo un modo delizioso e salutare per coccolare il tuo felino: la preparazione di premietti fatti in casa! Creare queste gustose leccornie è semplice, divertente e ti consente di controllare gli ingredienti per garantire uno spuntino sano e delizioso per il tuo gatto.

                L’importanza di snack salutari per gatti: Prima di addentrarci nelle ricette, è essenziale comprendere quanto sia importante una dieta bilanciata anche nei piccoli spuntini. Gli snack industriali potrebbero contenere additivi nocivi, mentre preparare premietti in casa offre la possibilità di utilizzare ingredienti di qualità.

                Scelta degli ingredienti

                Inizia con ingredienti di prima qualità. La farina di pesce o pollo essiccato può essere una base proteica eccellente. Aggiungi erbe aromatiche come menta e prezzemolo, noti per favorire la digestione e contribuire alla freschezza del respiro.

                Ricetta base per premietti gattosi

                Ecco una ricetta di base per iniziare:

                Ingredienti:

                • 1 tazza di farina di pesce o pollo essiccato
                • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
                • 1 cucchiaino di menta essiccata
                • 1/4 tazza di brodo di pollo non salato

                Istruzioni:

                1. In una ciotola, mescola la farina di pesce o pollo, il prezzemolo e la menta.
                2. Aggiungi il brodo di pollo gradualmente fino a ottenere un impasto consistente.
                3. Forma piccoli premietti e adagiali su una teglia rivestita di carta forno.
                4. Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 10-12 minuti o fino a quando sono dorati.

                Varianti gustose

                Sperimenta con ingredienti come erba gatta, che è un’aggiunta apprezzata da molti felini. Puoi anche provare l’aggiunta di una piccola quantità di formaggio a basso contenuto di lattosio per un sapore irresistibile.

                Conservazione e porzioni

                Conserva i premietti in un contenitore ermetico e offrili con moderazione, evitando di superare il 10% delle calorie giornaliere del tuo gatto. Questi snack sono perfetti per incoraggiare comportamenti positivi o semplicemente come gesto d’affetto.

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