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Viaggi

Le capitali Europee che non potete trascurare per un week end fuori stagione

Lisbona è la migliore capitale europea da visitare seguita da Amsterdam e Praga. Berlino e Vienna non rientrano nella top ten, di cui fanno parte, invece, Varsavia e Berna.

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    Sì certo parlare di ponti e festività è ancora prematuro ma se si vuole organizzare qualche viaggetto veloce di due o tre giorni nel prossimo trimestre forse è meglio pensarci oggi. Certo le coppie senza figli sono avvantaggiate. La maggior parte delle famiglie deve tenere conto delle festività scolastiche oppure decidere di lasciare i figli a casa e concedersi un week end romantico per esempio in una capitale europea. Il viaggio di per sé ogni volta è una avventura, una esperienza nuova. Ogni città o capitale offre qualche novità che ci riporteremo a casa pronti per ritornarci qualche tempo dopo con l’idea di scoprire sempre qualcosa di nuovo.

    Tanta voglia di viaggiare

    Secondo l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) quest’anno il turismo internazionale interessa soprattutto l’ Europa. Secondo i dati della European Travel Commission (ETC) il 75% di coloro che hanno viaggiato finora nel corso del secondo semestre 2024 lo hanno fatto proprio verso i Paesi europei.

    Le migliori capitali europee da visitare nel 2024 secondo VisaGuide.World

    Il nuovo studio di VisaGuide.World ha esaminato quali capitali offrono la migliore esperienza ai visitatori, sulla base di fattori di diversi fattori come cordialità, sicurezza e convenienza. Riferendosi solo ai dati raccolti, l’Europa sta diventando più costosa. Se si rileggono le liste analoghe dello scorso anno e di due anni fa non ci sono grandi novità. Anche perché le città più o meno sempre quelle sono. Le dieci capitali segnalate sono Lisbona Portogallo, Amsterdam Olanda, Praga Repubblica Ceca, Varsavia Polonia, Madrid Spagna, Zagabria Croazia, Londra Regno Unito, Roma Italia, Berna Svizzera, Parigi Francia.

    Roma perde qualche posizione

    Con un budget settimanale medio di 505 euro Roma si posiziona all’ottavo posto nella classifica, perdendo qualche posizione. Nel 2023 era riuscita ad entrare tra le prime cinque posizioni. Questa variazione è data dai punteggi relativi alla sicurezza, cordialità e convenienza economica che per la nostra Capitale sono leggermente peggiorati. Tuttavia, resta comunque una destinazione di grande interesse e fascino per i visitatori.

    Lisbona resta la migliore

    Lisbona rimane al primo posto tra le capitali europee, seguita sul podio da Amsterdam (al primo posto nel 2023) e Praga. Berlino e Vienna sono state espulse dalla top ten, in cui sono invece entrate Varsavia e Berna (quarto e nono posto). Naturalmente la capitale Svizzera è risultata tra tutte, la città più sicura.

    Il più basso budget settimanale? A Praga

    La città più economica, per quanto riguarda il budget settimanale richiesto, della top ten è decisamente Praga (365 euro) mentre la più costosa è Berna (dove il prezzo sale medio settimanale per poter soggiornare sale a 725 euro). Sempre secondo VisaGuide.World troviamo Madrid (al quinto posto) e Zagabria (al sesto posto). A chiudere la lista è Parigi. Secondo l’indagine la capitale francese anche dopo le recenti Olimpiadi è considerata tra le città meno sicure in Europa. E sul fronte economico la situazione soprattutto dopo l’evento mondiale è leggermente peggiorata. Parigi è diventata più cara. Quest’anno per visitare la città bisogna preventivare un aumento di 150 euro in più a testa ma a settimana rispetto al 2023 (640 euro, rispetto ai 490 euro dello scorso anno).

      Lifestyle

      Treno in ritardo? Ecco quanto e come farsi rimborsare il costo del biglietto. Almeno parzialmente…

      Viaggiare in treno può essere una piacevole esperienza, ma i ritardi possono rovinare i piani. Le principali compagnie ferroviarie europee offrono rimborsi per ritardi significativi. Vediamo a chi richiedere i rimborsi per i treni Eurostar, Eurocity e Intercity, e quale modulistica è necessaria.

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        Viaggiare in treno è una delle modalità di trasporto più utilizzate in Europa, grazie alla sua comodità e capillarità. Tuttavia, lo sappiamo bene si possono verificare ritardi. A volte accettabili, altre volte snervanti. Soprattutto se il biglietto che ci troviamo n mano è costato molto. E soprattutto se si perdono coincidenze con altri treni. E’ importante, quindi, conoscere i propri diritti in termini di rimborsi. Ma quali sono le politiche di rimborso adottate per i treni Eurostar, Eurocity e Intercity? A quanto può ammontare la cifra rimborsata e come facciamo per richiederla?

        Quando scatta il rimborso per i treni Eurostar

        Se il treno Eurostar arriva con un ritardo compreso tra 60 e 119 minuti, è possibile richiedere un rimborso del 25% del costo del biglietto. Una cifra che aumenta fino al 50% del costo del biglietto se il ritardo è superiore a 120 minuti.

        Se viaggiamo sugli Eurocity

        Per i treni Eurocity, il rimborso è previsto se il ritardo supera i 60 minuti. In questo caso il rimborso del 25% del costo del biglietto. Se il ritardo è superiore ai 120 minuti il rimborso è del 50% del costo del biglietto.

        I rimborsi per gli Intercity

        Per i treni Intercity, il rimborso si applica per ritardi superiori ai 30 minuti. Dai 30 ai 59 minuti il rimborso previsto è del 25% del costo del biglietto. Tra 60 e 119 minuti il rimborso è del 50% del costo del biglietto. E infine se il ritardo è superiore ai 120 minuti il costo del biglietto verrà interamente rimborsato.

        Come richiedere il risarcimento

        Per richiedere il rimborso con Eurostar, è possibile farlo online attraverso il sito ufficiale o contattando il servizio clienti. Solitamente, è necessario fornire il numero del biglietto e la prova del ritardo. I rimborsi per i treni Eurocity possono essere richiesti presso le biglietterie delle stazioni o tramite il servizio clienti della compagnia ferroviaria operante. Anche in questo caso, bisogna fornire il biglietto e la prova del ritardo. Per i treni Intercity, il rimborso può essere richiesto presso le biglietterie, tramite il sito ufficiale della compagnia ferroviaria, o attraverso l’app mobile. È necessario avere con sé il biglietto e la conferma del ritardo per completare la richiesta. Per richiedere il rimborso è sempre obbligatorio avere con sé il biglietto.

        E’ possibile farsi rimborsare anche in biglietteria

        Per Trenitalia la richiesta di rimborso si può effettuare presso. Le biglietterie abilitate e l’agenzia emittente; la biglietteria abilitata della stazione di partenza per la richiesta di rimborso avanzata entro 30’ dalla convalida. L’azienda Trenitalia Tper S.c.a.r.l. – Direzione Commerciale – Post Vendita Reclami e Rimborsi- Via Del Lazzaretto, 16 – 40131 Bologna, tramite posta o e-mail da inviarsi all’indirizzo: info@trenitaliatper.it; online tramite il webform.

        Il rimborso può anche essere richiesto in forma verbale se il biglietto è rimborsabile a vista e senza necessità di ulteriori approfondimenti. In forma scritta compilando l’apposito modulo di richiesta di Trenitalia Tper, oppure il modulo Europeo (Regolamento di esecuzione UE n. 949 del 27 marzo 2024) selezionando la lingua desiderata; online tramite il webform.

        Anche i treni Regionali hanno diritto a essere risarciti

        I rimborsi sono altresì previsti per i treni regionali. In questo caso, gli stessi avvengono nei seguenti modi: 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 60 e 119 minuti, se il costo del biglietto è almeno 16 euro. E’ previsto un rimborso del 50% del prezzo del biglietto per ritardi pari o superiori a 120 minuti, se il biglietto costa almeno 8 euro.

        Ma in alcuni casi nulla è dovuto

        Quali sono i casi in cui non spetta nessuna indennità? Per ritardi inferiori a quelli specificati. Per i biglietti gratuiti o di importo inferiore a 4 euro; per ritardo comunicato prima dell’acquisto del biglietto e per ritardo inferiore a 60 minuti continuando il viaggio con un altro servizio o percorso alternativo.

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          Viaggi

          Ottobre andiamo è tempo di… pensare alle vacanze del 2025. Di già…?

          Con l’arrivo dell’autunno, si inizia a pensare alle vacanze del 2025. Se state cercando mete alternative, lontane dalle destinazioni tradizionali e affollate, ecco quello che fa per voi.

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            Dite la verità vi sembra un po’ troppo azzardato iniziare a pensare fin da ora alle vacanze estive del prossimo anno. Vero? Eppure c’è già chi lo fa. Con la collaborazione del motore di ricerca viaggi Skyscanner abbiamo selezionato alcune destinazioni più gettonate per la prossima estate.

            Le vacanze imperdibili del 2025

            Se per la prossima estate avete deciso che volete concedervi un viaggio da organizzare in una meta alternativo, lontano dalle destinazioni tradizionali e affollate, ecco una mini lista di destinazioni emergenti da non perdere. Questi luoghi, esotici e ricchi di fascino, promettono un’esperienza unica e fuori dal comune. Ecco le mete che dovreste considerare per il prossimo anno. Poi è chiaro mancano ancora molti mesi ma per ottenere passaggi aerei vantaggiosi e sconti su prenotazioni anticipate, vale la pena per lo meno farci un pensierino. Che dite?

            Siem Reap, perla della Cambogia

            Città in crescita del 384% nelle ricerche, Siem Reap offre un mix di cultura, storia e natura. Questa città, considerata la seconda delle Cambogia, è colorata e vivace, ricca di hotel e strutture turistiche adatte a tutti i budget. E’ famosa soprattutto per i Templi di Angkor l’antica capitale del grande Impero Khmer. Questa città è una culla di itinerari che possono essere fatti in barca o attraverso escursioni di trekking, la più bella sicuramente quella del Phnon Kulen National Park.

            Uyuni, il deserto di sale della Bolivia

            La località perfetta per chi vuole riconnettersi con la natura. Famosa per il Salar de Uyuni, che si trova ad un altezza di 3600 m di altitudine e ricopre ben 12 km di terra, è il più grande deserto di sale del mondo. Un paesaggio surreale punto di partenza per esplorare lagune colorate, geyser e imponenti formazioni rocciose.

            Okinawa, l’arcipelago con le acque più cristalline del Giappone

            L’arcipelago giapponese, con le sue spiagge mozzafiato e le acque cristalline, è l’ideale per un po’ di relax. L’arcipelago è formato da ben 160 isole tutte molto piccole delle quali solo 49 abitate. Le isole si dividono in tre gruppi. L’isola principale di Okinawa dove c’è Naha, il maggiore centro abitato; l’isola di Miyako e le piccole isole circostanti; e le Isole Yaeyama che includono Ishigaki, Iriomote e Taketomi. E’ un mix di bellezza naturale, storia e cucina, riconosciuta come una delle migliori del Giappone.

            Svolvær, in Norvegia per l’aurora boreale

            Se sognate di ammirare l’aurora boreale, Svolvær, uno dei centri più popolosi del paese, è la meta giusta. Situata nell’arcipelago delle Lofoten, questa località offre esperienze uniche immersi nella natura norvegese e un clima mite rispetto al resto del Nord. La cittadina molto suggestiva riesce con la atmosfera e la sua architettura a raccontare l’essenza della Norvegia, un Paese che deve essere avvicinato con calma e lentezza.

            Capo Verde mare, divertimento e cultura. Che volete di più?

            Un paradiso a sei ore di volo, Capo Verde è l’isola del mix perfetto tra mare, cultura e divertimento. L’arcipelago con dieci isole unisce influenze africane, portoghesi e brasiliane, offrendo un’esperienza unica per tutti i tipi di viaggiatori. Dai più pigri e meditativi a quelli in cerca di vita e sorprese.

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              Viaggi

              Corea del Nord: come ti catturo il turista russo con uno spot surreale. Funzionerà?

              Sulla pattaforma Reddit è comparso uno spot promozionale realizzato dalla Corea del Nord, espressamente rezlizzato per attirare i turisti russi, che potrebbero contribuire a risanare un Pil in stato di difficoltà.

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                Un uomo cicciottello che cammina con un’orca gonfiabile sottobraccio sulla spiaggia di Sijung Ho, in Corea del Nord, prima della chiusura delle frontiere. E’ l’incipit di uno spot turistico nordcoreano con spiagge semi deserte e cielo nuvoloso, che naturalmente ha catalizzato l’attenzione di Internet, per le sue caratteristiche non certo… ammaliatrici.

                Il Pil in calo progressivo: il turismo potrebbe essere d’aiuto

                La Corea del Nord ha visto il suo Pil calare di anno in anno e potrebbe avere bisogno di un’iniezione di finanze, anche dall’indotto turistico. A questo proposito si vocifera che, nel prossimo futuro, abbia in mente di aprire il turismo al suo più grande mercato economico, la Cina.

                Incoming dalla madrepatria moscovita

                Girato sulle spiagge in provincia di South Hamgyong, nella parte orientale del Paese, il video in questione mostra alcuni giovani russi che giocano una partita di pallavolo e nuotano in mare. Altri si divertono a cavalcare una moto d’acqua tra le onde e, per qualche motivo, una donna si dedica a un po’ di shadowboxing: forse è l’indole naturale dell’essere umano russo quella di combattere?!?. Un contenuto chiaramente rivolto a potenziali turisti di Mosca e dintorni. Anche se non è chiaro se riuscirà ad attirare o meno dei visitatori…

                Russi, siete in benvenuti

                L’isolata nazione asiatica, al momento al di fuori dell’elenco di mete preferite della maggioranza dei turisti, ha aperto ai russi all’inizio di quest’anno. A febbraio, circa cento turisti russi sono entrati in Corea del Nord per un’escursione sciistica di 4 giorni al Masikryong Ski Resort. Si è trattata della prima volta, dopo la pandemia, che il confine del Paese è stato aperto agli stranieri.

                Putin e Jong-un in reciproco aiuto

                Vladimir Putin, stretto alleato del leader nordcoreano Kim Jong-un, si è recato in visita a giugno per la sigla bilaterale di un accordo di aiuto reciproco, nel caso in cui una delle due nazioni venga aggredita. Segnale preciso che la Russia e la Corea del Nord stanno proseguendo nell’opera di rafforzamento della loro alleanza, diventata più stretta negli ultimi anni.

                Visibile anche su Reddit

                Lo spot della Corea del Nord è stato lanciato dalla compagnia di stato Korea International Travel Company e, con grande sorpresa generale, è approdato anche sul social network Reddit. La qualità dell’audio è molto bassa, con la maggior parte dei suoni annegati da una combinazione di elettricità statica, onde che si infrangono e gabbiani piuttosto rumorosi.

                L’audio si capisce poco

                A un certo punto del video, un uomo e una donna parlano alla telecamera ma, a causa della mancanza di microfoni o sottotitoli, è quasi impossibile comprendere cosa stiano dicendo. Un giornalista di Euronews che parlava russo è riuscito a capire qualcosa: “Mare molto bello, tanti…” e “Spiaggia molto pulita, mare bellissimo”. E, anche se può sembrare surreale, questa non è neanche la cosa più strana dello spot. In tutta la pubblicità sono raffigurate donne in bikini, nonostante è risaputo che, da tempo, i costumi da bagno succinti siano vietati nel Paese totalitario.

                Il bikini sì per i turisti, no per i locali

                Gli esperti, tuttavia, suggeriscono che la Corea del Nord potrebbe anche chiudere gli occhi di fronte agli stranieri che indossano il bikini, ritenendoli di livello nettamente inferiore rispetto ai propri cittadini. Che, come sappiamo, dalle cronache, vivono un’esistenza repressa e piena di difficoltà. La domanda è: riuscirà una simile pubblicità a sedurre i russi?

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