Cucina
Sulla tavola d’estate è tempo di un vero couscous marocchino!
Immergiti nella tradizione culinaria del Nord Africa con il couscous marocchino, un piatto che incanta con le sue spezie aromatiche e la freschezza delle verdure. Preparato con cura e arricchito da ingredienti come ceci, uvetta e mandorle tostate, questo piatto offre una combinazione unica di sapori e texture. Perfetto per chi ama esplorare nuovi gusti e per chi cerca un viaggio gastronomico indimenticabile. Scopri come prepararlo e deliziati con ogni boccone di questa prelibatezza culinaria che celebra la ricca cultura del Marocco. Buon appetito!
Il couscous marocchino è un piatto ricco di storia e tradizione che incanta i palati di tutto il mondo con la sua semplicità e la sua profondità di sapori. Originario del Nord Africa, il couscous è una pietanza versatile che si presta a molteplici varianti, ma la versione marocchina si distingue per la sua combinazione di spezie profumate e ingredienti freschi.
Preparare il couscous marocchino perfetto è un’arte che richiede attenzione ai dettagli e l’uso sapiente di spezie come curcuma, zenzero e cannella, che conferiscono al piatto un caratteristico sapore e colore. Il segreto sta nella cottura del couscous stesso: lasciarlo riposare nel brodo caldo fino a quando non assorbe completamente il liquido, rendendolo leggero e soffice.
Accompagnato da una miscela di verdure fresche come peperoni, zucchine e carote, arricchito con ceci, uvetta e mandorle tostate, il couscous marocchino diventa un piatto completo e appagante. La combinazione di texture croccanti e morbide, arricchite dal dolce dell’uvetta e dalla croccantezza delle mandorle, crea un’esperienza gustativa unica e memorabile.
Servito caldo e guarnito con prezzemolo fresco, il couscous marocchino non è solo un piatto da gustare, ma un viaggio culinario che porta direttamente nelle strade affollate dei souk marocchini e nelle cucine delle famiglie locali. È un piacere per tutti i sensi, che celebra la ricca cultura gastronomica del Marocco e l’abilità nel creare piatti che nutrono non solo il corpo, ma anche l’anima.
Ricetta e ingredienti per il couscous marocchino perfetto
Ingredienti:
- 250g di couscous
- 300ml di acqua o brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di pepe nero macinato
- 1 cucchiaino di curcuma (facoltativo, per il colore)
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 cipolla media, tritata finemente
- 2 spicchi d’aglio, tritati finemente
- 1 peperone rosso, tagliato a cubetti
- 1 zucchina, tagliata a cubetti
- 1 carota grande, tagliata a cubetti
- 100g di ceci lessati (opzionale)
- 50g di uvetta (opzionale)
- 50g di mandorle tostate (opzionale)
- Prezzemolo fresco tritato per guarnire
Procedura:
- Preparazione del Couscous:
- Metti il couscous in una ciotola capiente. Porta a ebollizione l’acqua o il brodo vegetale e versalo sul couscous.
- Copri la ciotola con un coperchio o un foglio di pellicola trasparente e lascia riposare per circa 10-15 minuti, fino a quando il couscous avrà assorbito tutto il liquido e sarà gonfio.
- Sgranalo delicatamente con una forchetta per separare i grani.
- Preparazione del Condimento:
- In una padella capiente, scalda l’olio d’oliva a fuoco medio. Aggiungi la cipolla e l’aglio tritati e cuoci fino a quando saranno dorati e morbidi.
- Aggiungi il peperone rosso, la zucchina e la carota. Continua a cuocere per circa 5-7 minuti, fino a quando le verdure saranno tenere ma ancora croccanti.
- Aggiungi i ceci lessati, l’uvetta e le mandorle tostate (se usati), e mescola bene.
- Condimento del Couscous:
- Aggiungi le spezie al couscous: sale, pepe nero, curcuma (se usata), zenzero e cannella. Mescola bene per distribuire uniformemente le spezie.
- Versa le verdure e il condimento preparato sopra il couscous e mescola delicatamente fino a incorporare tutti gli ingredienti.
- Servizio:
- Trasferisci il couscous in una grande ciotola da portata.
- Guarnisci con prezzemolo fresco tritato e, se preferisci, con altre mandorle tostate o semi di sesamo.
- Serve il couscous marocchino caldo, accompagnandolo magari con del pane pita o insalata fresca.
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Vellutata di funghi porcini e castagne: la zuppa fumante autunnale che profuma di bosco e porta in tavola calore e cremosità
Funghi porcini freschi o secchi, castagne e pochi ingredienti essenziali: la vellutata perfetta per una cena autunnale elegante e confortante. Servita con crostini e olio nuovo, è una coccola dal gusto intenso e naturale.
Il profumo dell’autunno in un piatto
Quando le temperature calano e i boschi si tingono di foglie dorate, la cucina si fa più lenta e avvolgente. La vellutata di funghi porcini e castagne è uno dei piatti più rappresentativi di questa stagione: cremosa, calda, profumata, capace di trasformare ingredienti semplici in un comfort food raffinato. Il segreto è nell’equilibrio tra la dolcezza delle castagne e la profondità aromatica dei porcini, che regalano una consistenza vellutata e un profumo che riempie la casa.
Gli ingredienti che contano
Per prepararla servono pochi passaggi e materie prime di qualità. Si parte da funghi porcini freschi, oppure secchi se la stagione non è ancora nel pieno. Le castagne possono essere bollite e sbucciate in casa oppure acquistate già cotte sottovuoto. Una base di cipolla o scalogno, brodo vegetale e un filo di olio extravergine sono gli elementi che compongono la ricetta. L’aggiunta finale di panna fresca è facoltativa, ma dona una rotondità che esalta il risultato senza appesantire.
Come prepararla
Si soffrigge la cipolla tritata in olio extravergine e una noce di burro, poi si aggiungono i funghi tagliati a pezzetti e le castagne. Dopo qualche minuto si copre con brodo vegetale caldo e si lascia cuocere dolcemente. Quando tutti gli ingredienti risultano morbidi, si frulla fino a ottenere una crema liscia e densa. Un pizzico di sale, pepe nero macinato al momento e, se piace, un’ombra di noce moscata completano il piatto. Per servire, crostini croccanti e un filo di olio nuovo sono la scelta più semplice e più efficace.
Il tocco in più
L’abbinamento con erbe e condimenti permette varianti creative: un rametto di timo, qualche goccia di olio al tartufo, scaglie sottili di parmigiano o una cucchiaiata di panna acida che bilancia la dolcezza delle castagne. È un piatto che parla di boschi, legna che brucia nel camino e serate lente. Perfetto per una cena elegante, ma anche per un pranzo detox dopo settimane frenetiche.
Una vellutata così non riempie solo il piatto: scalda l’autunno e porta a tavola la natura nel suo momento più affascinante.
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Crumble di mele, cannella e noci: il dolce autunnale croccante fuori e morbido dentro che accompagna le sere più fredde
Burro, zucchero, farina e frutta di stagione: pochi ingredienti per un dolce che profuma di casa e si prepara in pochi minuti. Il crumble di mele e noci conquista con il contrasto tra la superficie croccante e il ripieno morbido e speziato.
Il dolce del tepore domestico
C’è un momento, in autunno, in cui si riscopre il piacere delle ricette che scaldano lo spirito. Il crumble di mele, cannella e noci è uno di quei dolci che parlano di casa, di forno acceso, di stoviglie calde tra le mani. È un classico della tradizione anglosassone, ma da anni ha trovato una seconda patria anche sulle nostre tavole: semplice da preparare, goloso senza esagerare, perfetto dopo una cena o come merenda pomeridiana nelle giornate di pioggia.
Ingredienti semplici, risultato straordinario
Alla base c’è la mela, regina dell’autunno. Varietà croccanti e leggermente acidule — dalle Granny Smith alle Golden più profumate — sono l’ideale per ottenere una consistenza morbida ma non sfatta. A completare la farcia, un pizzico di cannella, zucchero di canna e una spruzzata di limone che esalta il gusto e mantiene vivo il colore. Il crumble vero e proprio è una sabbia dorata: farina, burro freddo, zucchero e noci tritate grossolanamente. La magia è tutta nel contrasto: morbido sotto, croccante sopra.
Come si prepara
Si pelano e tagliano le mele a cubetti, si mescolano con cannella, zucchero e limone, poi si adagiano sul fondo di una pirofila. In una ciotola si lavora velocemente la farina con il burro a pezzetti e lo zucchero, senza compattare troppo l’impasto: la consistenza deve rimanere granulosa, quasi briciolosa. Si aggiungono le noci spezzate a mano e si distribuisce tutto sulla frutta. Il forno farà il resto: temperatura moderata e circa mezz’ora, finché la superficie non diventa dorata e fragrante e il ripieno comincia a sobbollire ai bordi.
Servirlo è un rito
Il crumble si gusta caldo, appena sfornato, con il suo aroma speziato che riempie la cucina. C’è chi lo ama da solo, chi lo accompagna con una cucchiaiata di panna semimontata, chi preferisce la freschezza di uno yogurt cremoso. I più golosi aggiungono una pallina di gelato alla vaniglia che si scioglie lentamente nella crema di mele. È un dolce che non richiede perfezione, solo cura. E che regala quella sensazione di benessere semplice, come una coperta morbida sulle spalle o una tazza fumante tra le dita.
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La vellutata d’autunno che scalda corpo e mente: zucca, topinambur e zenzero in un abbraccio di sapori
La vellutata di zucca, topinambur e zenzero con chips di cavolo nero è una ricetta che celebra la stagionalità e la cucina sostenibile: pochi ingredienti genuini, tanta personalità e un equilibrio di gusto sorprendente.
Con l’arrivo di novembre, la natura rallenta e il colore arancio della zucca torna a dominare le cucine italiane. È il momento ideale per preparare piatti caldi, nutrienti e confortanti, come una vellutata che profuma di autunno e racchiude in sé le sfumature della stagione: dolcezza, cremosità e una leggera nota piccante.
La vellutata di zucca, topinambur e zenzero con chips di cavolo nero non è solo un piatto elegante nella sua semplicità: è anche un concentrato di salute. La zucca, regina di questo periodo, è ricca di betacarotene e vitamina A, utili per la vista e la pelle. Il topinambur, conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme, dona un gusto delicatamente nocciolato e un alto contenuto di fibre e inulina, ottima per la digestione e la flora intestinale. Lo zenzero fresco aggiunge una punta di vivacità e aiuta a rinforzare il sistema immunitario, mentre il cavolo nero, croccante e leggermente amarognolo, completa il piatto con un contrasto perfetto.
Ingredienti (per 4 persone):
- 600 g di zucca pulita
- 200 g di topinambur
- 1 cipolla dorata
- 1 pezzetto di zenzero fresco (2 cm)
- 600 ml di brodo vegetale
- Olio extravergine d’oliva, sale e pepe
- 6 foglie di cavolo nero
- Un filo di miele (facoltativo)
Preparazione:
Preparare questa vellutata è un gesto di lentezza e cura, un piccolo rito domestico che sa di casa.
Si inizia tagliando la zucca e il topinambur a cubetti, dopo averli sbucciati e lavati accuratamente. In una casseruola capiente si fa rosolare una cipolla dorata tritata con un filo di olio extravergine d’oliva, poi si uniscono le verdure e si lasciano insaporire per alcuni minuti. A questo punto si aggiunge lo zenzero grattugiato e si copre tutto con brodo vegetale caldo. La cottura richiede circa 25–30 minuti, giusto il tempo di ammorbidire gli ingredienti e di diffondere nell’aria un profumo confortante.
Una volta cotto, il composto viene frullato fino a ottenere una crema liscia e vellutata, che si aggiusta con sale e pepe a piacere.
Nel frattempo, si preparano le chips di cavolo nero: le foglie vengono private della costa centrale, spennellate con un filo d’olio e un pizzico di sale, quindi passate in forno ventilato a 160°C per una decina di minuti, finché diventano croccanti. Attenzione solo a non bruciarle: pochi secondi di troppo possono alterarne il sapore.
Al momento di servire, la vellutata viene versata in ciotole o fondine calde e guarnita con le chips adagiate sopra. Chi ama i contrasti può aggiungere qualche goccia di miele o di sciroppo d’acero, che esalta la dolcezza naturale della zucca e bilancia il gusto del cavolo nero.
Oltre a essere buona, questa ricetta è anche sostenibile: tutti gli ingredienti sono di stagione e facilmente reperibili nei mercati locali. Prepararla significa fare una scelta consapevole, rispettosa dei cicli naturali e dell’ambiente. È un piatto vegetariano, naturalmente senza glutine, e può essere adattato a una dieta vegana sostituendo il brodo vegetale con uno a base di miso o alga kombu per una nota più intensa.
La vellutata di zucca, topinambur e zenzero è un inno all’autunno: un piatto che accoglie e riscalda, capace di trasformare una cena quotidiana in un piccolo momento di piacere e benessere. Un comfort food elegante, leggero e profondamente italiano, che celebra il gusto genuino delle verdure di novembre e la bellezza della semplicità.
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