Cucina
Victoria Sponge, un’icona tra le torte
La Victoria Sponge Cake è avvolta nel fascino dell’Inghilterra vittoriana. La leggenda vuole che la regina Vittoria fosse una grande appassionata di dolci e che amasse gustare una fetta di questa torta durante il rito del tè pomeridiano brittannico.
Adatta al tea time
Composta da due torte al burro ripiene di crema e poi spolverata di zucchero a velo, la Victoria Sponge richiede poco tempo per prepararla ed è accessibile a tutti. Questa torta nel tempo è divenuta una presenza costante nelle cucine britanniche, sia come dessert con il classico tea time, sia per le occasioni speciali.
Ingredienti 2 torte da 18 cm di diametro
200 g di burro a pomata
200 g di zucchero semolato
4 uova grandi
200 g di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito in polvere (per dolci)
Un cucchiaino di concentrato di vaniglia
Per la farcitura
20 ciliegie caramellate q.b.
300 g di crema diplomatica già pronta
Per le finiture
100 g di lamponi freschi
Zucchero a velo vanigliato
Procedimento
In una ciotola grande, sbatti con il frullino elettrico il burro morbido e lo zucchero fino a ottenere una sorta di crema densa, poi aggiungi le uova uno alla volta, e tra uno e l’altro sbatti bene per farlo incorporare.
Adesso, con una spatola, incorpora la farina autolievitante alla quale avrai miscelato il lievito e mescola tutto delicatamente fino a ottenere un impasto omogeneo.
Dividi l’impasto equamente in due stampi uguali, in precedenza imburrati e infarinati, livella la superficie con il retro di un cucchiaio e informa assieme a 170 gradi ventilato, per circa 20-25 minuti, o fino a quando le torte appaiono ben dorate e uniformi in superficie.
Una volta cotte, lascia raffreddare completamente le torte, capovolgi uno stampo e disponine una su un piatto da portata, spalma la crema diplomatica e distribuisci le ciliegie caramellate, poi copri con l’altra torta, sistema sulla sommità i lamponi, spolvera con lo zucchero a velo e servi a fette.
Cucina
Panbiscotto ai frutti rossi: Anche la dieta perdona!
Il panbiscotto è una ricetta che ha origini antiche e si prestava a essere preparato con ingredienti semplici, spesso disponibili in dispensa. L’aggiunta dei frutti rossi, oltre a dare un tocco di colore e freschezza, arricchisce il dolce di vitamine e antiossidanti, rendendolo non solo gustoso ma anche nutriente
Combina la croccantezza del biscotto con la morbidezza e la dolcezza dei frutti rossi. Una scelta eccellente per chi cerca un dolce facile da preparare, ma che sia allo stesso tempo raffinato e delizioso.
Puoi personalizzare il tuo panbiscotto aggiungendo gocce di cioccolato o noci tritate per un tocco in più di sapore e croccantezza.
Il panbiscotto ai frutti rossi si conserva bene per diversi giorni se tenuto in un contenitore ermetico. Può anche essere congelato e scongelato all’occorrenza.
Panbiscotto ai frutti rossi
Ingredienti per uno stampo medo da plumcake
200 g di farina 00
100 g di zucchero semolato
100 g di burro fuso freddo
2 uova
3 cucchiai di nocciole tritate
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
150 g di frutti rossi misti (lamponi, mirtilli, ribes)
Procedimento
Inizia lavando e asciugando bene i frutti rossi. Se i frutti sono grandi, tagliali a metà. In una ciotola grande, sbatti le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi il burro fuso e continua a mescolare.
Setaccia la farina insieme al lievito, alle nocciole e al pizzico di sale, poi incorporali gradualmente al composto di uova e zucchero. Delicatamente, aggiungi i frutti rossi all’impasto, mescolando con cura per evitare di romperli troppo.
Versa l’impasto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato. Livella la superficie con una spatola. Cuoci in forno preriscaldato a 170°C ventilato per circa 30-35 minuti, o fino a quando il panbiscotto non sarà dorato in superficie e uno stecchino inserito al centro ne uscirà pulito. Lascia raffreddare completamente il panbiscotto prima di tagliarlo a fette.
Cucina
Pancake: Dalla padella alla storia!
Le prime versioni dei pancake risalgono in verità all’antichità Roma. Erano una sorta di frittella chiamata “alita dolcia”, cotta su piastre di ferro. Ma i pancake sono più di una semplice colazione, sono un pezzo di storia americana, simbolo di ospitalità e tradizione.
Facendo un salto dall’antica Roma ai secoli recenti è presto fatto. Già nel 1800, negli Stati Uniti comparvero le prime miscele pronte per pancake a essere commercializzate su larga scala. Questo prodotto rivoluzionò la colazione americana, rendendo i pancake accessibili e facili da preparare per tutti. Ma negli Stati Uniti, esistono diverse varianti regionali di pancake.
Nei dipinti, le frittelle degli antenati romani dei pancakes sono gli alita dolcia, versione primordiale a base di latte, uova, farina, spezie e miele, venduta nei banchetti delle piazze.
Pancake con sciroppo d’acero e lamponi
Ingredienti per 6 pancake
200 g di farina 00
30 g di zucchero semolato
10 g di lievito per dolci
3 g di sale fino
300 ml d latte intero
2 uova grandi
50 g di burro fuso
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per le finiture
Sciroppo d’acero
Lamponi freschi
Procedimento
In una ciotola, metti insieme la farina, lo zucchero, il lievito in polvere e il sale. In un’altra ciotola, sbatti le uova con il latte, il burro fuso e l’estratto di vaniglia, mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo. Versare il composto liquido nella ciotola con gli ingredienti secchi. Mescola delicatamente con una frusta o un cucchiaio fino a ottenere una pastella liscia. Evita di mescolare troppo per non rendere i pancake gommosi.
Scalda una padella antiaderente o una piastra a fuoco medio. Se necessario, ungi leggermente la superficie con un po’ di burro o olio. Versa un po’ di pastella per ogni pancake sulla padella calda, cuoci finché sulla superficie del pancake non compaiono delle bolle e i bordi non sembrano asciutti (circa 2-3 minuti). Gira il pancake e cuoci dall’altro lato per circa 1-2 minuti, finché diventa dorato.
Servi i pancake caldi con sciroppo d’acero e frutta fresca.
Cucina
Delizie esotiche: insalata fresca di alghe e sesamo!
Per un po’ di freschezza marina, prepara questa ricetta! Il suo sapore fresco e leggero, unito a una preparazione super semplice, la rende un vero tuffo di bontà. Ti sentirai come se fossi in un ristorante giapponese, ma nel comfort della tua casa.
Le alghe essiccate sono saporitissime e sono un ingrediente fondamentale nella cucina asiatica. I benefici nutrizionali delle alghe sono molteplici e in cucina sono facili da usare e si reidratano in pochi minuti per essere aggiunte a insalate, soffritte, nelle polpette, a zuppe o sushi. Inoltre, il loro basso contenuto calorico le rende un’opzione salutare per arricchire i tuoi piatti con gusto e nutrizione.
Suggerimenti e varianti
Puoi aggiungere altre verdure come cetrioli a julienne o carote per un tocco di colore e croccantezza. O, e preferisci un sapore più ricco, puoi aggiungere un po’ di aceto di riso al condimento. L’insalata di alghe si conserva bene in frigorifero per 1-2 giorni, ma è meglio consumarla fresca per apprezzarne appieno i suoi sapori.
Ingredienti per 2 persone
25 g di alghe wakame essiccate
2 cucchiai di succo di limone
1 spicchio di aglio tritato finemente
1 cucchiaio di semi di sesamo bianchi
1 cucchiaio di olio di sesamo
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino di zucchero semolato
Fette di limone q.b. per guarnire
Procedimento
Metti le alghe wakame essiccate in una ciotola grande e coprile con acqua fredda. Lascia in ammollo per circa 10 minuti, o fino a quando si saranno reidratate e ammorbidite. Scola le alghe e strizzale delicatamente per eliminare l’eccesso di acqua. Tagliale a striscette se sono troppo grandi.
In una ciotola piccola, mescola il succo di limone, l’aglio tritato, l’olio di sesamo, la salsa di soia e lo zucchero. Mescola bene fino a quando lo zucchero si sarà sciolto completamente.
In una ciotola grande, unisci le alghe reidratate e il condimento preparato. Mescola bene per assicurarti che le alghe siano ben condite. Lascia riposare l’insalata per circa 10 minuti, in modo che i sapori si amalgamino bene.
Trasferisci l’insalata di alghe su un piatto da portata e guarnisci con fette di limone e cospargi con semi di sesamo. Servi subito o conserva in frigorifero fino al momento di servire.
-
Gossip5 giorni fa
All’Eurovision si spogliano tutti…
-
In primo piano1 settimana fa
Chi è Windows95man? Un cantante con le chiappe al vento sul palco di Eurovision!
-
Spettacolo4 settimane fa
Prime immagini dal set della fiction più attesa
-
Musica2 settimane fa
E’ ufficialmente iniziata la “missione stadi” per il Komandante
-
Spettacolo4 settimane fa
Ecco chi presenterà il festival all’Ariston
-
Video3 settimane fa
5 domande (con gusto) a… Edoardo Raspelli
-
Ale & Ale4 settimane fa
Venghino Signori venghino… si va ad incominciare!
-
Cronaca4 giorni fa
Edoardo Raspelli: “Dal fritto misto alla corruzione il passo è breve”