Connect with us

Moda

Le scarpe in velluto: il must have da sfoggiare assolutamente la notte di Capodanno 2025

Ballerine chic, décolleté con cristalli, stivaletti raffinati: le scarpe in velluto sono il tocco di classe che non può mancare. Scopri i modelli più trendy e come abbinarli per iniziare il 2025 con stile.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Che scegliate ballerine chic o stivaletti lussuosi, le scarpe in velluto sono l’accessorio che renderà unico il vostro look di Capodanno 2025. Non resta che trovare il modello perfetto e prepararvi a iniziare l’anno nuovo con classe e stile.

    Ballerine Elme flat in velluto, Jimmy Choo: comode ma chic

    Se cercate comfort senza rinunciare al glamour, le ballerine Elme di Jimmy Choo sono la scelta ideale. Con una suola rasoterra e un design minimal impreziosito da un fiocchetto con perle, queste scarpe sono perfette per chi vuole un look ricercato ma pratico. Ideali per outfit che spaziano dai pantaloni palazzo agli abiti midi, queste ballerine garantiranno un effetto chic senza fatica.

    Mocassini Kate in velluto, Tod’s: un tocco sofisticato

    Per un Capodanno in casa o un party casual, i mocassini Kate di Tod’s sono la scelta definitiva. Il velluto verde scuro, arricchito da una fibbia tempestata di pietre preziose, conferisce un’eleganza rilassata. Sono perfetti per essere abbinati a completi casual chic o a pantaloni cropped, regalando uno stile invidiabile con il minimo sforzo.

    Décolletés in velour con fiocco, H&M: trendy e accessibili

    Le décolleté in velluto di H&M dimostrano che stile e budget non devono per forza essere opposti. Con un maxi fiocco rosso e un cinturino che assicura stabilità, queste scarpe sono ideali per un look audace e femminile. Abbinatele a un abito midi nero o a una jumpsuit scintillante per un effetto wow assicurato.

    Décolleté slingback in velluto con cristalli, René Caovilla: scintillare con stile

    Per chi desidera catturare ogni sguardo, le slingback di René Caovilla sono l’arma segreta. Decorate con file di cristalli e rifiniture in pelle, sono l’emblema dell’opulenza. Perfette per eventi di gala o feste eleganti, si abbinano splendidamente a abiti lunghi o completi pantalone dai tessuti preziosi.

    Mules Velarge in velluto con fiocco, Gianvito Rossi: minimalismo raffinato

    Le mules Velarge di Gianvito Rossi incarnano l’eleganza discreta. Realizzate in velluto grigio perla con un fiocco delicato, sono ideali per chi ama la semplicità sofisticata. Perfette con un tailleur o un abito minimal, queste scarpe garantiscono un look raffinato senza sforzo.

    Stivali effetto velluto, Zara: versatilità senza compromessi

    Gli stivali effetto velluto di Zara sono il compromesso perfetto tra stile e funzionalità. Grazie al loro design minimal, si adattano a ogni tipo di outfit, dai jeans skinny agli abiti in velluto. La comodità del tacco basso li rende ideali per ballare fino a tarda notte senza sacrificare l’estetica.

    Stivaletti Baylow in velluto, Manolo Blahnik: l’evergreen del lusso

    Concludiamo con un grande classico: gli stivaletti Baylow di Manolo Blahnik. Iconici e senza tempo, questi stivaletti uniscono la semplicità del velluto alla raffinatezza della fibbia tono su tono. Il tacco basso li rende adatti sia a look più casual che a mise eleganti. Un investimento di stile destinato a durare per sempre.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Moda

      Da tunnel abbandonato a hub del futuro: rinasce la galleria De Angeli-Frua tra AI, moda e sostenibilità

      Parte il progetto di riqualificazione della galleria De Angeli-Frua promosso da Major. Un intervento da 2.500 metri quadri che trasforma un’infrastruttura dismessa in un hub esperienziale e digitale, tra sostenibilità, intelligenza artificiale e nuove opportunità per le imprese.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

        Milano riscopre uno dei suoi spazi dimenticati e lo trasforma in un laboratorio urbano proiettato nel futuro. Ha preso ufficialmente il via il progetto di riqualificazione della Galleria Metropolitana De Angeli-Frua, rimasta chiusa e in stato di abbandono per oltre vent’anni. A guidare l’intervento è Major, storica agenzia di moda milanese attiva a livello internazionale, con un’iniziativa che unisce rigenerazione urbana, innovazione digitale e sostenibilità ambientale.

        Il Major Virtual Tunnel: cos’è e come funziona
        Il progetto, battezzato Major Virtual Tunnel, interessa un’area di circa 2.500 metri quadrati destinata a diventare il primo hub esperienziale e digitale di questo tipo a Milano. L’obiettivo è riconvertire un’ex infrastruttura pedonale in un nuovo polo urbano a vocazione culturale, commerciale e tecnologica. “È una soluzione innovativa per dare posizionamento alle aziende – spiega Mikel Dolci – offrendo un modello di retail ibrido, fisico e digitale, in un settore che oggi vive grandi difficoltà”.

        Gli spazi sono organizzati in moduli da 42 metri quadrati, brandizzabili per periodi di 6 o 12 mesi, con costi operativi ridotti fino al 97% rispetto a un negozio tradizionale. Una risposta concreta alle esigenze di piccole e medie imprese schiacciate da affitti, tasse e gestione ordinaria.

        AI e assistenti virtuali al servizio delle imprese
        Uno degli elementi chiave del progetto è l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Le aziende che entrano nel Major Virtual Tunnel possono attivare un assistente virtuale intelligente sui propri siti, capace di dialogare in tempo reale con gli utenti, rispondere alle domande e accompagnarli verso prodotti e servizi del brand. Una tecnologia accessibile anche a chi non possiede competenze informatiche avanzate, che promette un incremento delle vendite stimato oltre il 67% e un rafforzamento dell’identità di marca.

        Dalla Green Fashion Week alla rigenerazione urbana
        L’idea nasce da un percorso avviato dieci anni fa con la Green Fashion Week, che aveva messo in rete aziende sostenibili e nuove location. “Per me sostenibilità significa innovazione tecnologica – racconta Dolci – siamo un’azienda di famiglia, alla seconda generazione, e abbiamo scelto di unire AI, automazione e inclusione”. Il tunnel ospita eventi, installazioni artistiche ed esperienze immersive, anche grazie alla collaborazione con Globo Communication.

        Un progetto per la città e il territorio
        Il Major Virtual Tunnel si inserisce negli obiettivi del PNRR e nelle politiche urbane del Comune di Milano, contribuendo alla cosiddetta Twin Transition, digitale ed ecologica. Recupera elementi architettonici originali, come insegne della metropolitana e graffiti d’epoca, integrandoli con soluzioni tecnologiche sostenibili. La riapertura genera benefici diretti: oltre 50 nuovi posti di lavoro e un incremento medio del 30% della clientela per le attività commerciali limitrofe.

        Un modello replicabile di rigenerazione urbana che mette insieme passato e futuro, restituendo al Municipio 7 uno spazio aperto alla cittadinanza, alla formazione e all’innovazione condivisa.

          Continua a leggere

          Moda

          Nonna-core, il ritorno del rétro: i 5 capi imprescindibili per un look cozy e contemporaneo

          Dalle passerelle autunno-inverno 2025-2026 all’homewear che strizza l’occhio alla nostalgia: lo stile nonna-core conquista la moda con capi morbidi, caldi e dal sapore vintage.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

          Nonna-core

            Nonna-core: quando il fascino del passato diventa tendenza

            L’estetica nonna-core — o grandmacore — continua a imporsi come una delle tendenze più forti della stagione fredda. Il trend, nato sui social e ormai adottato anche da brand di alta moda, recupera capi tradizionali del guardaroba femminile reinterpretandoli in chiave moderna. Le sfilate autunno-inverno 2025-2026 hanno consacrato questa estetica, portando sulle passerelle cardigan voluminosi, gonne midi strutturate, pellicce sintetiche dalla texture soffice e dettagli bon ton.
            Un linguaggio stilistico che parla di comfort, calore e femminilità discreta, senza rinunciare a un twist contemporaneo.

            1. Il cardigan morbido, il simbolo del nonna-core

            Il capo chiave della tendenza è senza dubbio il cardigan. La versione più iconica è quella in grigio mélange, dal taglio classico e in maglia soffice, perfetta per stratificazioni eleganti o look quotidiani. Le maison propongono sia modelli tradizionali sia varianti oversize dalla silhouette cocoon, pensate per outfit più casual. Il cardigan non è più solo un capo da casa, ma diventa fulcro di un’estetica raffinata e rilassata.

            2. La gonna midi in tweed, tra eleganza e praticità

            Il tweed resta un tessuto intramontabile e trova nel taglio midi la sua forma più attuale. La versione bicolore è tra le più gettonate, ideale per un look che combina rigore e morbidezza. Alcune sfilate mostrano il tweed indossato in coordinato con un maglione dello stesso tessuto: un ensemble armonico che porta il rétro nel quotidiano senza appesantire il look.

            3. Le Mary Jane, le scarpe che non passano mai di moda

            Le décolleté Mary Jane rappresentano l’eleganza senza tempo. La loro forma essenziale, con cinturino sul collo del piede, le rende perfette per interpretare il vintage in chiave moderna. Sono proposte sia in pelle nera minimalista sia in versioni più scenografiche con tacchi scultorei o finiture madreperla. Un accessorio che completa il nonna-core con grazia e personalità.


            4. La pelliccia sintetica: calore, volume e spirito rétro

            La faux fur continua a dominare le tendenze invernali. Dalle versioni lunghe con cintura in pelle ai modelli corti che richiamano le dive del cinema classico, la pelliccia sintetica aggiunge carattere al guardaroba senza rinunciare all’etica. Le texture sono spesso grafiche o optical, perfette per dare dinamismo al look pur mantenendo un’allure nostalgica.

            5. Il colletto bianco alla Peter Pan, il dettaglio bon ton che fa la differenza

            Questo accessorio, applicato sotto cardigan o blazer, trasforma anche il look più semplice in un outfit curato e femminile. I colletti Peter Pan — in cotone bianco, spesso ricamati — riportano alla luce l’estetica educata e delicata tipica dei guardaroba d’epoca. Un piccolo dettaglio che illumina l’insieme e valorizza il layering.

            Il nonna-core oggi: un’ode alla dolcezza sartoriale

            La forza del nonna-core sta nel suo equilibrio: è nostalgico ma non antiquato, confortevole ma comunque chic. È uno stile che invita a rallentare, a riscoprire la qualità dei materiali e il piacere di vestirsi per sentirsi bene. E soprattutto, dimostra che il passato continua a essere una fonte inesauribile di ispirazioni contemporanee.

              Continua a leggere

              Moda

              Moda, il ritorno del paltò: classico, oversize o vintage, il cappotto dell’inverno si porta con personalità

              Simbolo di stile e sobrietà, il cappotto lungo riconquista passerelle e armadi. Tra lana spessa, tweed o cashmere, è il capo chiave dell’autunno-inverno 2025.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

              il ritorno del paltò

                Il ritorno del cappotto lungo

                È ufficiale: il paltò è tornato. Dopo stagioni dominate da piumini tecnici e bomber oversize, il cappotto lungo torna a dettare legge, riscoprendo l’eleganza classica. Le passerelle di Parigi e Milano l’hanno consacrato protagonista assoluto dell’inverno: tagli dritti, spalle importanti e silhouette pulite. Ma non è un ritorno nostalgico — il nuovo paltò gioca con proporzioni, tessuti e dettagli contemporanei. Il fascino è quello di un capo che non urla, ma comunica con autorevolezza.

                Dalla sartoria al guardaroba urbano

                Una volta simbolo di rigore, oggi il paltò si reinventa. Si porta aperto, con sneakers o stivali, su jeans o completi fluidi. La moda lo mescola al quotidiano, lo alleggerisce, lo rende democratico. I colori? Dominano i neutri — cammello, grigio, blu notte, ma anche nero e verde bosco. Per chi osa, tornano i quadri e i motivi check di ispirazione british, in perfetto equilibrio tra nostalgia e modernità.
                Gli stilisti lo reinterpretano in lana cotta, tweed o cashmere double, e le versioni oversize diventano quasi una coperta urbana: rassicurante, elegante, mai banale.

                Paltò per lei, paltò per lui

                Nel guardaroba femminile il paltò abbraccia forme morbide, cintura in vita e collo ampio, spesso portato sopra minidress o maglioni chunky. Per l’uomo resta il grande classico — doppiopetto o monopetto, spalle strutturate e linea asciutta — ma il nuovo modo di indossarlo è più rilassato: con cappuccio sotto, dolcevita o camicia sbottonata.
                È il ritorno di una certa idea di eleganza: quella che non ha bisogno di stupire, ma solo di durare.
                In un’epoca di abbigliamento usa e getta, il paltò resta un manifesto di stile. Si compra una volta, si indossa per anni. Ed è proprio questo — la sua discreta, resistente bellezza — il vero lusso del presente.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù