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Viaggi

I luoghi più belli per una vacanza in stile Bridgerton

Questi incantevoli luoghi vi permetteranno di vivere una vacanza degna di un protagonista di Bridgerton, tra storia, eleganza e un pizzico di magia.

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    La magia di una serie tv come Bridgerton non si limita solo alle storie d’amore avvincenti, ma si estende anche ai luoghi incantevoli in cui sono ambientate le vicende. Se sognate di immergervi in un’atmosfera regale, circondati da giardini fioriti, castelli da favola e ville signorili, ecco una selezione dei luoghi ideali per ricreare la vostra personale favola in Italia e in Europa.

    Eleganza e storia tra ville e giardini

    Toscana tra Villa Grabau e la Villa Reale di Marlia

    La Toscana è una regione ricca di bellezze naturali e architettoniche che richiamano l’atmosfera della serie. Villa Grabau, situata nelle colline lucchesi, è un esempio perfetto di questo stile, con i suoi giardini rigogliosi e la serenità del paesaggio circostante. Villa Reale di Marlia, (foto di apertura) sempre a Lucca, con i suoi interni lussuosi decorati con affreschi e intagli dorati, sembra uscita direttamente da una scena di Bridgerton.

    Villa Grabau

    A offrire un panorama mozzafiato che si sposa perfettamente con una vacanza in stile Bridgerton è il Lago di Como. Le eleganti ville lungo le rive del lago, come Villa Balbianello e Villa Carlotta, con i loro giardini curatissimi e la vista sulle Alpi, rappresentano una fuga perfetta per chi cerca relax e bellezza.

    Villa Balbianello

    Castello di Bamenohl nel Sauderland tedesco

    Tra le colline del Sauderland in Germania, il Castello di Bamenohl rappresenta un’altra tappa imperdibile per chi vuole rivivere le atmosfere della serie. Immerso in un paesaggio verdeggiante e incontaminato, con alberi secolari e fiori colorati, è un luogo perfetto per chi cerca tranquillità e bellezza naturale.

    Castello di Bamenohl

    Francia e i castelli della Loira

    I Castelli della Loira sono forse l’esempio più vicino a un set di Bridgerton nella realtà. Tra questi, il Castello di Chinon è una meta imperdibile, con la sua architettura storica e i giardini che sembrano usciti da una fiaba. Ogni castello della Loira offre un’esperienza unica, con la loro combinazione di storia, arte e natura.

    Castello di Chinon immagine di Lèonard-de-Serres

    In Inghilterra nella campagna di Great Horkesley

    Infine, per chi desidera un’esperienza autenticamente inglese, la campagna di Great Horkesley è la scelta perfetta. Questa zona, con le sue ville vittoriane dotate di giardini, parchi e orti, richiama fortemente le ambientazioni della serie. È il luogo ideale per chi vuole immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra lusso e natura.

    Bridgerton

    Vivere una vacanza in stile Bridgerton

    Molte di queste location offrono visite guidate o la possibilità di organizzare tour privati, che possono arricchire l’esperienza rendendola ancora più immersiva. Informarsi su eventuali eventi come concerti, mostre o festival in corso durante la visita può aggiungere un tocco unico alla vacanza. Infine per vivere appieno l’atmosfera, scegliete di soggiornare in hotel o B&B situati in dimore storiche o ville, che offrono ambienti raffinati e servizi esclusivi.

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      Viaggi

      Aerei estate 2025: addio ai limiti sui liquidi, ai documenti ai gate e ai cani taglia XS. Ma non tutto torna

      Mentre Enac e Ue promettono voli più semplici e diritti estesi, tra scanner ancora assenti, compagnie libere di scegliere e rimborsi più lontani, i viaggiatori devono prepararsi a un’estate tra novità e paradossi

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        L’estate 2025 porta una valanga di novità per chi vola. Alcune buone, altre solo sulla carta. Da oggi cade ufficialmente il divieto di portare in cabina liquidi sopra i 100 ml: profumi, creme, bottiglie e shampoo tornano nei trolley senza obbligo di dichiarazione, a patto però di partire da uno degli aeroporti dotati di scanner 3D di ultima generazione: Fiumicino, Malpensa, Linate, Bergamo, Bologna, Torino e Catania. Chi parte o rientra da altri scali rischia ancora di dover buttare tutto prima dei controlli. Libertà sì, ma a singhiozzo.

        Sempre da luglio, l’Enac ha abolito l’obbligo di mostrare documenti d’identità al gate. Basta la carta d’imbarco per salire a bordo. Una semplificazione che dovrebbe snellire i controlli, ma che preoccupa non poco i consumatori: “Così si rischia che chiunque voli con la carta di un altro – denuncia il Codacons – e non ci sono garanzie di sicurezza”.

        Poi c’è la questione animali a bordo. È ora possibile far viaggiare in cabina anche cani e gatti sopra gli 8-10 kg, a patto che siano in trasportini agganciati al sedile. Sulla carta una conquista per i Pet lovers, nella realtà un ginepraio: ogni compagnia può decidere se accettarli, a che costo e in quali tratte. Un’iniziativa che, priva di obbligatorietà, rischia di creare più confusione che inclusione.

        All’orizzonte anche un’altra potenziale svolta: il Parlamento Ue ha approvato una proposta che introduce il diritto a un secondo bagaglio personale gratuito. Zainetto più borsa, purché piccolo e leggero. Ma intanto arriva anche la stangata sui rimborsi da ritardo: le nuove regole europee prevedono indennizzi più bassi (fino a 500 euro) e solo oltre le 6 ore di attesa per le tratte lunghe. Un passo indietro clamoroso sui diritti dei passeggeri.

        Morale: tra novità vere, semi-riforme e libertà a metà, volare quest’estate sarà più leggero nel trolley, ma più pesante nella testa. Le regole ci sono, ma non ovunque. E il rischio di ritrovarsi bloccati, multati o beffati da una compagnia troppo autonoma è tutt’altro che remoto.

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          Viaggi

          Guerra tra Thailandia e Cambogia, viaggiatori italiani a rischio: l’allerta della Farnesina

          Dopo i primi bombardamenti del 23 luglio, la situazione tra Bangkok e Phnom Penh si è aggravata. Il ministero degli Esteri raccomanda di evitare le zone contese e fornisce numeri utili per chi si trova già sul posto

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            È riesplosa la tensione al confine tra Thailandia e Cambogia, e questa volta con conseguenze serie anche per i turisti internazionali. Dal 23 luglio, nei pressi del tempio conteso di Prasat Ta Muen Thom, sono ripresi gli scontri armati, con bombardamenti e colpi di artiglieria che hanno già provocato vittime civili e militari da entrambe le parti. Le frontiere terrestri sono state chiuse, e Bangkok ha dichiarato la legge marziale in alcune province orientali.

            Una situazione esplosiva che si verifica in piena stagione turistica, con la Thailandia che ogni anno accoglie oltre 270 mila visitatori italiani. In queste ore, il ministero degli Esteri ha pubblicato un avviso urgente sul sito “Viaggiare Sicuri”, sconsigliando ogni spostamento verso le province di Surin e Sisaket (Thailandia) e quelle cambogiane di Oddar Meanchey e Preah Vihear. L’indicazione è chiara: evitare le zone di confine, attenersi alle disposizioni delle autorità locali e monitorare costantemente le notizie.

            Nel frattempo, Phnom Penh accusa Bangkok di aver colpito abitazioni civili e luoghi religiosi anche fuori dalle aree contese. Il governo thailandese respinge le accuse, ma ha rafforzato la presenza militare lungo tutta la linea di frontiera. Cresce il timore che il conflitto possa estendersi a nuove regioni, coinvolgendo anche le aree turistiche limitrofe.

            Chi è già in viaggio può rivolgersi all’Ambasciata d’Italia a Bangkok, attiva per le emergenze al numero +66 818256103. Attivi anche i numeri delle autorità thailandesi: 1155 per la Tourist Police, 191 per emergenze generali, 1784 per la protezione civile.

            Il consiglio della Farnesina è chiaro: prudenza massima, registrazione su Dove siamo nel mondo e itinerari modificati, almeno finché la situazione non sarà stabilizzata. Perché stavolta la guerra è più vicina di quanto sembri.

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              La strada più bella del mondo? E’ italiana a pochi km da Milano

              La strada più bella del mondo sopra il lago di Garda non è un’invenzione. Nelle classifiche stilate da blogger, esperti di turismo, riviste e enti locali la strada della Forra emerge come la più bella del mondo.

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              strada più bella

                In vacanza, e non solo, non ci sono soltanto le località da visitare, le destinazioni finali. Più o meno tutti quelli che utilizzano l’auto per raggiungere i luoghi di villeggiatura percorrono strade e vie che a volte vale la pena di valutare per la loro bellezza. Strade che possono essere belle tanto quanto le mete finali del viaggio. E a volte persino di più.

                Oltre la meta godetevi il percorso

                Proprio così, se si vanno a vedere alcune delle strade più belle al mondo viene voglia di andare a percorrerle per le strade in sé, non tanto per la singola località che raggiungono. E per noi italiani questa lista ha un peso particolare, perché la strada più bella al mondo è proprio qui in Italia.

                Curve mozzafiato e panorami a picco sul lago

                Si chiama la Strada della Forra, ha curve mozzafiato, panorami incredibili e un’architettura che non ha eguali nel mondo. Diciamo che più che una strada è un “percorso sinuoso e affascinante” tra alcuni dei monti più belli d’Italia, quelli che fanno da contorno al Lago di Garda.

                La più bella del mondo, addirittura…

                Quando diciamo che si tratta della strada più bella del mondo non è un’invenzione. Nelle classifiche stilate da blogger, esperti di turismo, riviste e enti locali la strada della Forra spicca quasi sempre come la più bella del mondo.

                Come arrivare alla strada della Forra

                Da Tremosine sul Garda, in alto rispetto al lago, si scende per la Strada della Forra su strade tortuosissime e panorami naturali davvero meravigliosi. Vedere la natura alternarsi agli edifici storici fa capire perché questa strada sia considerata un gioiello architettonico e urbanistico, oltre che paesaggistico. Ci sono gallerie, sbalzi, tornanti, fino ad arrivare a Pieve di Tremosine.

                A pochi chilometri da Milano

                Siamo a pochi chilometri da Milano, e quindi la strada è piuttosto comoda da raggiungere. In poco tempo ci si ritrova dal caos metropolitano immersi in una scenografia da film. Andarci in primavera o d’estate poi è ancora meglio.

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