Viaggi
Sono 17 milioni gli italiani in viaggio, la maggioranza entro i confini
Federalberghi ha reso noti i dati sulle vacanze degli italiani in questi giorni di festa. La fotografia è precisa: quasi tutti rimarranno entro i confini nazionali, scegliendo soprattutto le località montane – più contestuali all’atmosfera natalizia – per un giro d’affari complessivo di quasi 15 miliardi di euro.

Questa la previsione di Federalberghi sugli italiani che si metteranno in viaggio durante il periodo delle vacanze di Natale. Il giro di affari stimato è di 15 miliardi di euro, in un periodo che da sempre è fra quelli più indicati per mettersi in viaggio. Anche quest’anno gli italiani non rinunceranno alle ferie invernali. Secondo le stime saranno 17 milioni i connazionali che si sposteranno e viaggeranno nel periodo delle festività di fine anno.
5 milioni i fortunati della “vacanza lunga”
Lo studio sottolinea una differenza tra Natale, Capodanno ed Epifania: in particolare nel primo caso partiranno 7 milioni e 600mila persone, per i giorni a cavallo tra 2024 e 2025 saranno 4 milioni e 400mila gli italiani a spostarsi. Mentre per la Befana sono previsti spostamenti per circa un milione di persone. Per la cosiddetta “vacanza lunga” di almeno 11 giorni di festa il calcolo sale a 5 milioni di persone in viaggio: decisamente le più fortunate e privilegiate.
Privilegiata in primis la montagna
Il giro di affari previsto è di 14,7 miliardi di euro, una cifra di riguardo che conferma la preferenza della montagna, seguita dalle località di mare e dalle classiche città d’arte. I dati positivi sono agevolati anche dalla caduta dei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno nel bel mezzo della settimana. Al contrario della Festa dell’Immacolata, che, cadendo di domenica, non aveva permesso l’opportunità di sfruttare il classico “ponte”.
Quasi tutti entro i confini di patria
Dei 17 milioni di italiani che viaggeranno per le festività natalizie, la maggioranza rimarrà in Italia… e di questi il 55% si muoverà nella sua stessa regione di residenza, mentre solamente 1,4 milioni si sposteranno all’estero. Dal punto di vista della spese, la maggior parte delle uscite è destinata al viaggio (28,2%) e ai pasti (25,5%), seguite dallo shopping (con spese previste per il 18% del budget) e dall’alloggio (circa il 10%).
Facciamo i conti
La spesa pro capite per chi opta per la vacanza lunga si aggira mediamente sui 1.398 euro, di cui 1.275 euro per chi resta in Italia e 2.759 euro per chi invece andrà all’estero, mentre nel caso della sola vacanza natalizia la spesa media scende a 537 euro, di cui 472 euro per chi viaggia in Italia e superiore ai 1.000 euro per chi si recherà all’estero.
La disamima del presidente di Federalberghi
Il presidente di Federalbergi Bernabò Bocca dichiara: “Quello del 2024 si è rivelato un calendario turisticamente felice per le festività natalizie. A dispetto del ponte mancato in occasione della festa dell’Immacolata dell’8 dicembre scorso, capitata di domenica, le festività principali del 25 e del 26 dicembre cadranno invece nel mezzo della settimana, offrendo così una ghiotta opportunità per programmare una partenza. Anche l’attesissimo giorno di Capodanno cadrà di mercoledì, consentendo così di inglobare la vacanza quasi in coda al fine settimana. Non da ultimo, anche il 6 gennaio 2025 ha una buona collocazione per regalare una pausa dal lavoro più ampia, poiché capiterà di lunedì.
Dopo il Covid l’Italia è tornata ad essere la meta primaria
Prosegue Bocca: “Il fatto che i nostri concittadini continuino a prediligere il Belpaese non ci stupisce più. Come ho già avuto modo di dire, dal post Covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze. Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero”.
La crisi blocca tanti aspiranti viaggiatori
Il 35% di coloro che hanno dovuto rinunciare a viaggiare in occasione del Natale ha motivato la propria scelta per la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno è la conseguenza dell’aumento del costo della vita, una difficoltà che rende tutti gli italiani più parsimoniosi ed oculati nelle spese legate ai viaggi.
Istat conferma i rincari sulle voci legate alle vacanze, denunciati dal Codacons
Nonostante i buoni dati rilevati da Federalberghi, il caro prezzi, come evidenzi il Codacons. crea una generale diminuzione del numero di italiani in viaggio per le vacanze natalizie, con un calo di 800mila persone rispetto allo scorso anno. Dovuto all’aumento dei prezzi e delle tariffe, definito del tutto ingiustificato, considerato che non esistono più le condizioni, a partire dal caro-energia, che avevano portato gli anni scorsi a pesanti ritocchi dei listini. Effettivamente, scorrendo i dati Istat, si noita come le spese per i mezzi di trasporto e le strutture di villeggiatura siano rincarate nell’ultimo anno, con incrementi per voli (+8,5%), traghetti (+8,8%), treni (+3,9%), alberghi (+6,1%) e pacchetti vacanza (13,4%).
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Viaggi
Ristoranti con vista? Sì, ma sotto il mare: la moda dei locali subacquei
Dalle Maldive alla Norvegia, cresce la tendenza dei ristoranti subacquei: si mangia circondati da pesci tropicali o squali, a metri di profondità. Ma tra lusso, scenografia e sostenibilità, il format divide.

Cena a lume di candela… tra i coralli. Oppure tartare di tonno con vista squali. È l’esperienza offerta dai ristoranti subacquei, sempre più diffusi tra resort di lusso e capitali del turismo. L’idea è semplice: costruire strutture in vetro rinforzato a qualche metro sotto il livello del mare e servire piatti gourmet mentre i clienti ammirano murene e mante. Un sogno per molti, una provocazione per altri.

Tra i più noti c’è Under, in Norvegia: un cubo di cemento semi-affondato nell’Oceano Atlantico, dove si mangia a cinque metri di profondità. Alle Maldive, il Ithaa è stato il primo al mondo a offrire cene tra i pesci tropicali, con coperti limitati e un dress code elegantissimo (ma senza scarpe).

Il fascino è indiscutibile, ma le polemiche non mancano. C’è chi accusa questi locali di sfruttare ambienti delicatissimi per fini commerciali, e chi teme l’impatto ambientale delle strutture. Altri, più pragmaticamente, storcono il naso davanti ai prezzi: una cena per due può superare i 600 euro.

Eppure, la moda cresce. Forse perché il mare ci affascina, forse perché Instagram vuole il suo tributo. O forse perché, almeno lì sotto, lontani da suonerie e stress, si può vivere l’illusione perfetta: quella di essere davvero in un altro mondo.

Viaggi
Vacanze in famiglia, scegli una spiaggia verde smeraldo
Le Bandiere Verdi sono un riconoscimento assegnato alle spiagge considerate ideali per le vacanze dei bambini, selezionate da quasi 3.000 pediatri italiani e stranieri.

Le Bandiere Verdi sono un riconoscimento assegnato alle spiagge considerate ideali per trascorrervi una vacanze in compagnia dei nostri figli, selezionate da quasi 3.000 pediatri italiani e stranieri. Dai pediatri? Sì dai pediatri. Medici che seguono la salute e le malattie dei nostri bambini dalla nascita fino all’adolescenza e sanno individuarne le cause e indicare le terapie migliori per tenerli in salute. Lo sorso anno ben 155 spiagge hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento, di cui 147 sono italiane e 8 estere. Quest’anno in Italia la new entry è la spiaggia di San Salvo Marina in provincia di Chieti.
Quali caratteristiche devono avere le spiagge che aspirano a diventare Bandiera Verde
Le spiagge premiate con la Bandiera Verde devono possedere alcune caratteristiche fondamentali per garantire la sicurezza e il divertimento dei bambini. Per esempio devono disporre di uno spazio sufficiente tra gli ombrelloni per farli giocare liberamente, avere un tratto di mare pulito e non particolarmente esposto con acque che non diventano subito profonde.
E’ indispensabile avere la presenza di assistenti di spiaggia, attrezzature e servizi adeguati. Devono offrire strutture per la ristorazione e il divertimento.
Calabria sopra tutte
Le spiagge italiane con Bandiera Verde sono distribuite lungo tutta la penisola, con alcune regioni particolarmente rappresentate come la Calabria che può vantare 20 spiagge che hanno ottenuto la bandiera verde. E’ la regione con il maggior numero di riconoscimenti. Segue la Sicilia con 18 bandiere, quindi la Sardegna con 16. L’Abruzzo ha la maggiore densità di Bandiere Verdi, con una ogni 11,8 km di costa, seguito da Emilia-Romagna (una ogni 13,5 km) e Marche (una ogni 13,8 km).
Come avviene la selezione delle spiagge
La selezione delle spiagge avviene esclusivamente attraverso le indicazioni dei pediatri, senza autocandidature. Una spiaggia viene presa in considerazione solo se almeno 35 pediatri la indicano come idonea. Per i pediatri i criteri di selezione devono includere la possibilità di giocare in sicurezza, la presenza di servizi adeguati e la qualità delle acque monitorata da strutture pubbliche come le Arpa regionali e le ordinanze sindacali.
Dal 2008 Bandiera Verde si diventa
La ricerca per l’assegnazione delle Bandiere Verdi è iniziata nel 2008. Inizialmente l’operazione era limitata alle località italiane, ma dal 2017 l’analisi è stata estesa anche all’Unione Europea e dal 2021 persino all’Africa. L’Italia è l’unica nazione al mondo a possedere una mappatura pediatrica delle spiagge, utile per le famiglie e promotrice della salute dei bambini e degli adolescenti. Per questa edizione 2024 la cerimonia di consegna ufficiale delle Bandiere Verdi si terrà il 6 luglio a Fasano, in provincia di Brindisi. Durante l’evento, le spiagge premiate riceveranno il vessillo che le distingue come località ideali per le famiglie con bambini.
Alcune delle principali spiagge italiane premiate
Calabria: Praia a Mare, Tropea, Soverato
Sicilia: San Vito Lo Capo, Cefalù, Marina di Ragusa
Sardegna: Alghero, Villasimius, La Maddalena
Abruzzo: Vasto, Silvi Marina, Alba Adriatica
Emilia-Romagna: Cesenatico, Rimini, Riccione
Marche: Senigallia, Grottammare, Civitanova Marche
Lifestyle
Ibiza incorona l’Ushuaïa e l’Hï come templi della movida!
Estate indimenticabile a Ibiza con l’Ushuaïa, la discoteca numero uno al mondo, e l’Hï, la numero quattro, pronte a infiammare le notti dell’isola. Tra eventi spettacolari, line-up stellari e feste che iniziano al tramonto e finiscono all’alba, la stagione della movida è già nel pieno del suo splendore. Non perdere l’occasione di vivere l’esperienza unica della vita notturna ibizenca!

Ibiza è il paradiso dei clubber e l’estate 2024 si prospetta epica con l’Ushuaïa e l’Hï al centro della scena. L’Ushuaïa, la discoteca numero uno al mondo, e l’Hï, la numero quattro, sono separate solo da una strada più luminosa di Times Square anche alle tre di notte. Benvenuti a Ibiza, l’isola dove la stagione della movida è già nel pieno del suo splendore, con temperature che richiamano l’estate.
Line-up e Eventi Esplosivi all’Ushuaïa Ibiza
L’Ushuaïa Ibiza Beach Hotel ha inaugurato la stagione con Ants, uno degli eventi più amati. Le gigantesche formiche, simbolo dell’infaticabile lavoro degli operai che hanno costruito l’hotel nel 2008, decorano gli spazi del club. Ants è un party all’aperto che inizia ogni sabato pomeriggio fino al 5 ottobre. Con l’avanzare del tramonto, l’atmosfera diventa sempre più dark, con fiamme che illuminano la notte ibizenca.



L’Ushuaïa è la location preferita per festeggiare compleanni, addii al nubilato e al celibato, in perfetto stile “Quello che succede a Ibiza resta a Ibiza”. Quest’anno, l’hotel è stato scelto da Defected, una delle etichette più importanti della dance music, per celebrare il suo 25° anniversario. Ogni martedì fino al 1° ottobre, il palco dell’Ushuaïa ospiterà i più grandi nomi della house music e nuovi talenti emergenti.
Il club open air di Playa d’en Bossa è anche la sede ibizenca di Tomorrowland, con Dimitri Vegas e Like Mike che saliranno sul palco ogni mercoledì fino al 2 ottobre, portando un assaggio del magico mondo di Sylvira. David Guetta, per la quarta volta dj numero uno al mondo, ritorna con il suo iconico “F*** Me I’m Famous!” ogni lunedì dal 3 giugno al 7 ottobre. Sarà accompagnato da amici, colleghi e musicisti emergenti.
Martin Garrix, uno dei talenti più iconici della musica dance, si esibirà ogni giovedì dal 20 giugno al 26 settembre, mentre Calvin Harris, star di Brit Award, Billboard e Grammy, tornerà sul palco dell’Ushuaïa ogni venerdì dal 31 maggio al 13 settembre (tranne il 7 giugno, quando il party sarà spostato a domenica 9).
La Festa Continua all’Hï Ibiza
Quando alle 23 le luci dell’Ushuaïa si spengono, la festa si sposta all’Hï Ibiza. Questo club è noto per le sue serate spettacolari come Black Coffee il sabato, con la migliore techno, e Glitterbox la domenica, una serata arcobaleno con disco, house e grandi classici. David Guetta sarà in console ogni venerdì a partire dal 7 giugno, e se cercate qualcosa di alternativo, Patrick Topping porta le sue serate Trick per quattro mercoledì di fila tra giugno e luglio.
Esperienze Uniche e Lusso Sfrenato
Prima di spostarsi all’Hï, vale la pena fare una sosta all’Up Ibiza Sky Society, la terrazza panoramica dell’Ushuaïa Tower. Qui puoi gustare un drink con vista sul mare e sugli aerei in atterraggio, un dettaglio che rende l’esperienza ancora più iconica.
All’alba, rigenerati con un mega brunch “Unexpected Breakfast” a bordo spiaggia. Aperto anche ai non ospiti, questo brunch offre una vasta selezione di delizie dolci e salate: croissant, donuts, pancake, frutta fresca, omelette preparate al momento, guacamole e persino kebab (anche vegan!).
Quando la festa all’Ushuaïa si sposta all’interno, gli ospiti possono continuare a divertirsi nelle camere più cool dell’hotel, come la Pioneer DJ suite, dotata di mixer, amplificatore e subwoofer, grazie al servizio in camera 24/7. Dopo una notte di festa, riposa sui lettini-materasso a bordo piscina, dove alle 12 riparte il dj set.
Sei pronto per un’estate indimenticabile a Ibiza, dove la festa non finisce mai?
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