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Viaggi

Valigia pronta per il supermercato: tutto quello che devi sapere sul Grocery Travel

È la moda del travel grocery, cioè il turismo del market, e si riferisce alla pratica di frequentare i mercati e i supermercati locali durante una vacanza. Molto più che una semplice esperienza di shopping, è un modo per entrare in contatto diretto con la cultura del luogo, come se stessi aprendo la porta di casa delle persone del posto, immergendoti nella loro vita quotidiana e nelle loro tradizioni.

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    La moda del travel grocery è acquistare prodotti alimentari e specialità tipiche nei supermercati locali durante un viaggio. Il turismo del market rappresenta una nuova forma di esperienza di viaggio che combina il desiderio di scoprire nuovi luoghi con la passione per il cibo.

    Entrando in un mercato locale, sei circondato dalle stesse persone del posto che fanno la spesa per la propria famiglia. Qui, lontano dai percorsi turistici più battuti, puoi osservare le vere dinamiche sociali e culturali che animano la comunità. Ogni mercato ha un’atmosfera unica che riflette la cultura del luogo: i colori vivaci delle spezie in un mercato indiano, l’odore del pane fresco in una boulangerie francese o il trambusto e il chiacchiericcio in un nostro mercato ortofrutticolo italiano.

    In Italia ogni regione ha i suoi prodotti tipici, che riflettono la storia e la geografia del posto. Passeggiando tra i banchi, puoi trovare prodotti che non conoscevi e scoprire come vengono utilizzati nella cucina locale. Questa è un’opportunità per imparare ricette tradizionali e scoprire nuovi sapori. Ad esempio, potresti scoprire varietà di frutta e verdura che non hai mai visto, formaggi artigianali prodotti localmente, o vini e liquori unici della regione.

    Interagire con le persone del posto

    Frequentando mercati e supermercati, hai la possibilità di interagire con le persone del luogo in un contesto informale e genuino. Puoi parlare con i venditori, che spesso sono produttori diretti o persone profondamente conoscitrici dei prodotti che vendono. Queste interazioni possono offrirti spunti interessanti sulla cultura locale, la storia dei prodotti e la vita quotidiana della comunità. In molte culture, il mercato è un luogo di incontro e scambio, dove si condividono storie e si creano legami.


    Osservare ciò che le persone comprano, come scelgono i prodotti, e cosa apprezzano di più, ti offre una finestra sulle loro abitudini alimentari e sui valori culturali. Ad esempio, in molti paesi mediterranei, il mercato settimanale è un evento importante, dove le famiglie si riforniscono di prodotti freschi e di stagione, sottolineando l’importanza della freschezza e della stagionalità nella loro dieta.

    Quando visiti i mercati e i supermercati locali, ti integri nella vita quotidiana della comunità che ti ospita. Questo ti permette di capire meglio le sfumature culturali e sociali del posto, e di sentirti meno un estraneo. Iprodotti acquistati nei mercati locali possono diventare ricordi unici e autentici della tua vacanza. Ogni volta che utilizzerai un ingrediente o assaggerai un prodotto comprato in viaggio, ti ricorderai dell’esperienza vissuta, delle persone incontrate e delle scoperte fatte. Questi ricordi hanno un valore speciale, perché sono legati a momenti di scoperta e di condivisione.

    Frequentare i mercati e i supermercati locali durante una vacanza non è solo un’attività pratica, ma un’opportunità per immergersi nella cultura locale, comprendere meglio le abitudini e i valori del luogo, e creare connessioni significative con la comunità. È un modo per viaggiare in modo più consapevole e arricchente, aprendo la porta di casa di una cultura e lasciandosi accogliere dalla sua autenticità.

    Credit Foto: Freepik / Pinterest

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      Viaggi

      Stessa spiaggia stesso mare? Neanche per sogno…

      Il nostro Paese vanta alcune delle spiagge più belle come dimostrato dalla presenza di Cala Mariolu in Sardegna e quella dei Conigli a Lampedusa nella lista delle migliori 50 più belle a apprezzate al mondo.

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        “Per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare”, era questo il ritornello di una delle canzoni più conosciute di Edoardo Vianello. Una hit del 1963. Sicuramente l’Italia vanta alcune delle spiagge più belle al mondo, come dimostrato dalla presenza di Cala Mariolu in Sardegna e quella dei Conigli a Lampedusa nella lista delle migliori 50 più belle a apprezzate al mondo.

        Restiamo in Italia che ne vale la pena

        Ma il nostro Paese prima di Grecia, Spagna, Marocco, Francia e Croazia offre una infinità di cale, calette e lunghi litorali dove godersi una giornata di mare. Il nostro Meridione e buona parte delle coste isolane, per esempio, a differenza di quasi tutta la parte costiera del centro Italia offre lunghissimi tratti battigia libera. Senza lidi a pagamento. Una più spettacolare dell’altra. A iniziare dal Cilento, scendendo verso la Calabria ionica e, parzialmente anche quella bagnata dal mare Tirreno, per risalire verso le coste della Puglia e più su verso le coste abruzzesi e marchigiane.

        Le ‘meglio‘ spiagge italiane che meritano una visita almeno una volta nella vita

        1. Spiaggia di Cala Goloritzé, Sardegna: Con il suo pinnacolo roccioso che si innalza maestoso sulla baia, è protetta da regolamenti che ne preservano la bellezza naturale.
        2. Spiaggia dei Conigli, Lampedusa: Una delle più iconiche d’Italia, situata in una riserva naturale marina protetta, offre un mare cristallino e una sabbia bianca incredibilmente fine.
        3. Costa di San Vito Lo Capo, Sicilia: Con una sabbia dorata e acque cristalline, questa spiaggia è incorniciata da un suggestivo scenario naturale con il Monte Monaco sullo sfondo.
        4. Spiaggia delle Due Sorelle, Marche: Accessibile solo via mare o tramite un sentiero panoramico, questa spiaggia si trova sotto due imponenti faraglioni che sembrano due sorelle.
        5. Spiaggia di Tropea, Calabria: Si trova ai piedi dell’incantevole cittadina di Tropea, questa spiaggia offre una vista davvero unica sul mare cristallino e sulla caratteristica rocca sovrastante.
        6. Spiaggia del Poetto, Sardegna: proprio accanto alla città di Cagliari, questa lunga spiaggia di sabbia offre una vasta disponibilità di servizi e un mare ideale per il nuoto e gli sport acquatici.
        7. Spiaggia di Cala Rossa, Sicilia: Si trova sull’isola di Favignana una spiaggia che incanta con le sue acque turchesi e il paesaggio circostante punteggiato da scogliere rossastre.
        8. Spiaggia di Marina Grande, Amalfi: Incastonata tra le montagne e il mare, questa spiaggia offre una vista spettacolare sulla costiera amalfitana e un’atmosfera fiabesca.
        9. Spiaggia di Baia delle Zagare, Puglia: E’ la “Spiaggia dei due giganti”, con una baia incantevole è caratterizzata da scogliere bianche e acque cristalline.
        10. Litorale di Capo Vaticano, Calabria: Sabbia bianca, acque trasparenti, questa spiaggia è una delle gemme della Costa degli Dei in Calabria.

        Sono solo alcune delle meraviglie italiane che vale la pena esplorare almeno una volta per vivere esperienze indimenticabili.

        Ma se proprio proprio volete andare all’estero…

        Le 50 più belle del mondo, escluse le italiane
        Trunk Bay – Stati Uniti
        Baia di Meads – Anguilla
        Costa di Entalula – Filippine
        Spiaggia di Voutoumi – Grecia
        Talbot Bay – Australia
        Costa rosa – Indonesia
        Anse georgette – Seychelles
        Laguna Verde – Polinesia Francese
        Isola del Ferro di Cavallo – Myanmar
        Calo des Moro – Spagna
        Le Morne Beach – Mauritius
        Cala di Aharen – Giappone
        Costa di Lanikai – Hawaii
        One Foot Island – Isole Cook
        Playa Balandra – Messico
        Grace Bay – Isole Turks e Caicos
        Baia di Puinn – Norvegia
        Anchor Bay Beach – Australia
        Gardner Beach – Ecuador
        Anse Source D’Argent – Seychelles
        Costa della Libertà – Thailand
        Cayo de Agua – Venezuela
        Praia de Marinha – Portogallo
        Seven Mile Beach – Isole Cayman
        Grote Knip – Curçao
        Horseshoe Bay – Bermuda
        Litorale di Fteri – Grecia
        Baia di Maundays – Anguilla
        Cayo Zapatilla – Panama
        Costa dei Massi – Sud Africa
        Wharton Beach – Australia
        Grand Anse – Grenada
        Baia do Sancho – Brasile
        Costa Kelebekler Vadisi – Turchia
        Colombier Beach – St. Barth
        Playa Xpu Ha – Messico
        Kelingking Beach – Indonesia
        Spiaggia di Kapalua Bay – Hawaii
        Picco dei Diamanti – Islanda
        Pipe Greek Sandbar – Bahamas
        Cayo Levantado – Repubblica Domenicana
        Henderson Beach – Stati Uniti
        Bon Bon Beach – Filippine
        Cathedral Cove Beach – Nuova Zelanda
        Playa Varadero – Cuba
        Kynance Cove – Regno Unito
        Costa dell’Aquila – Aruba

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          Viaggi

          Aerei estate 2025: addio ai limiti sui liquidi, ai documenti ai gate e ai cani taglia XS. Ma non tutto torna

          Mentre Enac e Ue promettono voli più semplici e diritti estesi, tra scanner ancora assenti, compagnie libere di scegliere e rimborsi più lontani, i viaggiatori devono prepararsi a un’estate tra novità e paradossi

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            L’estate 2025 porta una valanga di novità per chi vola. Alcune buone, altre solo sulla carta. Da oggi cade ufficialmente il divieto di portare in cabina liquidi sopra i 100 ml: profumi, creme, bottiglie e shampoo tornano nei trolley senza obbligo di dichiarazione, a patto però di partire da uno degli aeroporti dotati di scanner 3D di ultima generazione: Fiumicino, Malpensa, Linate, Bergamo, Bologna, Torino e Catania. Chi parte o rientra da altri scali rischia ancora di dover buttare tutto prima dei controlli. Libertà sì, ma a singhiozzo.

            Sempre da luglio, l’Enac ha abolito l’obbligo di mostrare documenti d’identità al gate. Basta la carta d’imbarco per salire a bordo. Una semplificazione che dovrebbe snellire i controlli, ma che preoccupa non poco i consumatori: “Così si rischia che chiunque voli con la carta di un altro – denuncia il Codacons – e non ci sono garanzie di sicurezza”.

            Poi c’è la questione animali a bordo. È ora possibile far viaggiare in cabina anche cani e gatti sopra gli 8-10 kg, a patto che siano in trasportini agganciati al sedile. Sulla carta una conquista per i Pet lovers, nella realtà un ginepraio: ogni compagnia può decidere se accettarli, a che costo e in quali tratte. Un’iniziativa che, priva di obbligatorietà, rischia di creare più confusione che inclusione.

            All’orizzonte anche un’altra potenziale svolta: il Parlamento Ue ha approvato una proposta che introduce il diritto a un secondo bagaglio personale gratuito. Zainetto più borsa, purché piccolo e leggero. Ma intanto arriva anche la stangata sui rimborsi da ritardo: le nuove regole europee prevedono indennizzi più bassi (fino a 500 euro) e solo oltre le 6 ore di attesa per le tratte lunghe. Un passo indietro clamoroso sui diritti dei passeggeri.

            Morale: tra novità vere, semi-riforme e libertà a metà, volare quest’estate sarà più leggero nel trolley, ma più pesante nella testa. Le regole ci sono, ma non ovunque. E il rischio di ritrovarsi bloccati, multati o beffati da una compagnia troppo autonoma è tutt’altro che remoto.

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              Viaggi

              Guerra tra Thailandia e Cambogia, viaggiatori italiani a rischio: l’allerta della Farnesina

              Dopo i primi bombardamenti del 23 luglio, la situazione tra Bangkok e Phnom Penh si è aggravata. Il ministero degli Esteri raccomanda di evitare le zone contese e fornisce numeri utili per chi si trova già sul posto

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                È riesplosa la tensione al confine tra Thailandia e Cambogia, e questa volta con conseguenze serie anche per i turisti internazionali. Dal 23 luglio, nei pressi del tempio conteso di Prasat Ta Muen Thom, sono ripresi gli scontri armati, con bombardamenti e colpi di artiglieria che hanno già provocato vittime civili e militari da entrambe le parti. Le frontiere terrestri sono state chiuse, e Bangkok ha dichiarato la legge marziale in alcune province orientali.

                Una situazione esplosiva che si verifica in piena stagione turistica, con la Thailandia che ogni anno accoglie oltre 270 mila visitatori italiani. In queste ore, il ministero degli Esteri ha pubblicato un avviso urgente sul sito “Viaggiare Sicuri”, sconsigliando ogni spostamento verso le province di Surin e Sisaket (Thailandia) e quelle cambogiane di Oddar Meanchey e Preah Vihear. L’indicazione è chiara: evitare le zone di confine, attenersi alle disposizioni delle autorità locali e monitorare costantemente le notizie.

                Nel frattempo, Phnom Penh accusa Bangkok di aver colpito abitazioni civili e luoghi religiosi anche fuori dalle aree contese. Il governo thailandese respinge le accuse, ma ha rafforzato la presenza militare lungo tutta la linea di frontiera. Cresce il timore che il conflitto possa estendersi a nuove regioni, coinvolgendo anche le aree turistiche limitrofe.

                Chi è già in viaggio può rivolgersi all’Ambasciata d’Italia a Bangkok, attiva per le emergenze al numero +66 818256103. Attivi anche i numeri delle autorità thailandesi: 1155 per la Tourist Police, 191 per emergenze generali, 1784 per la protezione civile.

                Il consiglio della Farnesina è chiaro: prudenza massima, registrazione su Dove siamo nel mondo e itinerari modificati, almeno finché la situazione non sarà stabilizzata. Perché stavolta la guerra è più vicina di quanto sembri.

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