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Spettacolo

Carlo Conti contro Maria De Filippi, sabato sera di fuoco

In tv stasera è lotta tra titani per la conquista della palma dello share. Preparatevi per un sabato sera all’insegna dell’azione, del glamour e del gossip televisivo più scottante!

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    Le luci si abbassano sulla piazza televisiva italiana mentre due titaniche figure si affrontano nel duello della sera. Da un lato, l’implacabile Carlo “Il Contatore” Conti, armato fino ai denti di nostalgia e intrattenimento vintage. Dall’altro, la temibile Maria “La Regina di Amici” De Filippi, pronta a difendere il suo territorio con artigli affilati e un esercito di talenti pronti a scatenare il caos.

    Nel selvaggio west della televisione, ogni sabato sera è un’epica battaglia per l’ascolto e lo share, e questa non fa eccezione. Con la terza puntata de I Migliori Anni e la quinta del Serale di Amici 23 sul ring, entrambi i contendenti hanno messo in campo le loro armi più potenti.

    Carlo Conti, abile stratega del passato, ha reclutato un parterre di ospiti che farebbe invidia a qualsiasi cacciatore di tesori dell’epoca d’oro di Hollywood. Lillo & Greg, i Nomadi, Sheila and B. Devotion, e una serie di star nazionali e internazionali pronte a far rivivere le emozioni di decenni passati. Ma la sua mossa più audace potrebbe essere quella di portare Maurizio Battista al suo fianco, un alleato affidabile e un vero e proprio jolly nel gioco della conquista degli spettatori.

    Dall’altra parte del deserto televisivo, Maria De Filippi non è da meno. Con il suo Serale di Amici 23, ha riunito un esercito di giovani talenti pronti a combattere per il titolo di migliore artista emergente. Ma la vera arma segreta potrebbe essere l’ipotesi sempre più concreta di un ritorno sul palco del Festival di Sanremo 2025, magari al fianco del suo vecchio rivale Conti. Una mossa audace che potrebbe ribaltare gli equilibri e portare la pace nel selvaggio west della televisione italiana.

    Ma mentre le due fazioni si preparano al confronto finale, il pubblico è in fermento. Chi trionferà in questa epica sfida? Chi conquisterà il cuore degli spettatori e si aggiudicherà il titolo di sovrano dell’ascolto televisivo? L’unica cosa certa è che, in questo duello al tramonto, non ci sarà spazio per i deboli di cuore.

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      Speciale Festival di Sanremo 2025

      Un privilegio dei giornalisti sanremesi: assistere alle prove dei duetti!

      Abbiamo visto le prove dei duetti di stasera: preparatevi ad una serata davvero memorabile, con versioni di pregio di alcuni brani appartenenti alla memoria collettiva di tutti.

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        Stasera arriva una serata particolarmente attesa dal pubblico: quella dei suetti e delle cover. Un rituale inaugurato qualche anno fa che si è consolidato col tempo, permettendo l’ascolto di alcuni brani spesso memorabili, in versioni più uniche che rare.

        Rendiamo grazie a Bonolis

        Nel 2015, con Carlo Conti alla conduzione, vinse Nek con una memorabile interpretazione di «Se telefonando» di Mina. Ma l’idea di far cantare ai big in gara anche grandi successi della storia della musica italiana risale a Bonolis, edizione 2005. Inizialmente con l’interpretazione di alcune cover, più avanti negli anni con l’introduzione dei tanto celebrati duetti.

        La creazione in diretta

        Le prove sono un momento sempre molto divertente per chi ha la fortuna di poter assistere, offrendo la possibilità di comprendere come nasce uno show e, a volte, alcune vere e proprie magie sonore condensate in pochi minuti di orologio. L’Ariston appare stracolmo di giornalisti del rooftop e della Sala Dalla, che potranno dire “io c’ero”.

        Tutto lo spettacolo di stasera

        Questo l’elenco completo delle esibizioni alle quali assisteremo, anche se l’ordine di uscita non è ancora stato confermato:

        – Bresh con Cristiano De André – Creuza de mä (Fabrizio De André);

        – Lucio Corsi con Topo Gigio – Nel blu dipinto di blu (Domenico Modugno);

        – Coma_Cose con Johnson Righeira – L’estate sta finendo (Righeira);

        – Fedez con Marco Masini – Bella stronza (Marco Masini);

        – Massimo Ranieri con i Neri per Caso – Quando (Pino Daniele);

        – Francesca Michielin e Rkomi – La nuova stella di Broadway (Cesare Cremonini);

        – Willie Peyote con Federico Zampaglione e Ditonellapiaga – Un tempo piccolo (Franco Califano);

        – Joan Thiele con Frah Quintale – Che cosa c’è (Gino Paoli);

        – Gaia con Toquinho – La voglia, la pazzia (Ornella Vanoni), Giorgia con Annalisa – Skyfall (Adele);

        – Marcella Bella con i The Twin Violins – L’emozione non ha voce (Adriano Celentano);

        – Olly con Goran Bregovic e la Wedding and Funeral Band – Il pescatore (Fabrizio De André);

        – Rose Villain con Chiello – Fiori rosa, fiori di pesco (Lucio Battisti);

        – Modà con Francesco Renga – Angelo (Francesco Renga);

        – Rocco Hunt con Clementino – Yes I Know My Way (Pino Daniele);

        – Noemi e Tony Effe – Tutto il resto è noia (Franco Califano);

        – Sarah Toscano con gli Ofenbach – Overdrive (Ofenbach);

        – Serena Brancale con Alessandra Amoroso – If I Ain’t Got You (Alicia Keys);

        – Simone Cristicchi con Amara – La cura (Franco Battiato);

        – Shablo ft. Guè, Joshua, Tormento con Neffa – Amor de mi vida e Aspettando il sole (Neffa);

        – The Kolors con Sal Da Vinci – Rossetto e caffè (Sal Da Vinci).

        Quello che abbiamo visto

        Siamo in grado di fare qualche piccolo spoiler: aspettatevi grandi cose dal team messo in piedi da Shablo (con il ritorno, applauditissimo dal parterre di giornalisti) di Neffa. Idem dicasi per Serena Brancale con una Alessandra Amoroso in formissima, impegnate in un classicone della musica soul di qualità. Bello anche il duetto di Giorgia con Annalisa, anche se le due sono apparse un po’ sulla “difensiva” da punto di vista vocale, forse per presevare l’ugola per la diretta. Lucio Corso più surreale del solito in frack bianco e stivaletti glam rock interagisce con Topo Gigio, ognuno col suo pianoforte. La “Creuza de ma” di Faber si arricchisce di un sontuoso arrangiamento dalle atmosfere orchestralmente orientaleggianti, con il figlio Cristiano e Bresh.

        Momento divertente quello con Elodie e Lauro sul palco che, invece, di cantare il medley a loro assegnato… improvvisano una “Ancora” (che vinse il festival anni fa con Luciano De Crescenzo) di grandissima qualità… al punto che Achille, scherzosamente, propone il cambio del brano. Tony Effe si conferma un “non cantante” insieme a Noemi, giocando a fare il Califano junior… ma senza possedere quel carisma che apparteneva al grande artista romano.

        Con un bel tiro rock i Modà che supportano il loro vocalist Kekko e Francesco Renga in una versione di “Angelo”, altro pezzo vincitore del passato. Bellissima “Io sono Francesco” con Gabbani e Tricarico, che vengono raggiunti sul finale da un gruppo di bambini festanti. “Bella stronza” di Masini viene arricchita da un rap molto personale di Fedez, sempre molto ansiogeno e drammatico: “Chi cerca quello che non deve trova quello che non vuole”…

        L’atmosfera è rilassate e divertita, gli artisti dialogano col pubblico, scherzano fra loro, dimostrando come sia vera quella famosa frase coniata dallo straordinario artista brasiliano Vinicious De Moraes: “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”. Che stasera si trasforma in un’imperdibile serata televisiva di musica.

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          Speciale Festival di Sanremo 2025

          Tony Effe si ritira da Sanremo? Il rapper: «Per me finisce qui». L’entourage smentisce. Conferenza stampa cancellata

          Ore di tensione per il rapper di Damme ‘na mano, tra sfoghi in diretta e voci di ritiro. Dopo lo sfogo ai microfoni di Rai Radio2 e le dichiarazioni al Dopofestival, Tony Effe accende i riflettori su un possibile addio al Festival. Ma lo staff rassicura: stasera sarà sul palco per la serata delle cover con Noemi

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            Tony Effe non si ritira dal Festival di Sanremo 2025. Almeno, non per ora. Sono però ore di nervosismo per il rapper di Damme ‘na mano, tra i grandi delusi di questa edizione della kermesse. Ieri sera, subito dopo l’esibizione, Tony Effe si è lasciato andare a uno sfogo ai microfoni di Rai Radio2: «Sono inc… nero, mo adesso so ca… Sono arrabbiatissimo. Mi hanno tolto la collana. Perché? Chiedetelo a loro», ha detto visibilmente agitato.

            La tensione è salita ulteriormente al Dopofestival, dove il rapper ha lasciato tutti di sasso: «Per me Sanremo finisce qui», ha dichiarato, scatenando un’ondata di speculazioni sul suo ritiro. La conferenza stampa prevista per oggi pomeriggio alle 16.30 in sala stampa è stata cancellata, ufficialmente per motivi organizzativi: «Abbiamo dovuto annullare la conferenza perché era allo stesso orario delle prove», ha spiegato il suo staff.

            Nonostante le voci, l’entourage del rapper ha smentito qualsiasi ipotesi di ritiro: Tony Effe sarà regolarmente sul palco stasera per la serata delle cover, dove si esibirà con Noemi sulle note di Tutto il resto è noia. Anche Noemi, in diretta, ha confermato di aver subito lo stesso trattamento: «Alla Rai c’è questo problema. Anche a me hanno fatto togliere i serpenti, meravigliosi», ha raccontato con ironia.

            Ma la delusione del rapper non sembra destinata a svanire in fretta. Dopo essere stato bocciato martedì sera dal voto della sala stampa, ieri Tony Effe è rimasto fuori anche dalla top five della terza serata, penalizzato sia dal voto della giuria delle radio che da quello del televoto.

            Il suo viaggio sanremese sembra appeso a un filo, almeno a livello di classifica. Resta da capire se il rapper riuscirà a ribaltare la situazione nelle prossime serate o se questo episodio segnerà una svolta nel suo percorso al Festival.

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              Speciale Festival di Sanremo 2025

              Sanremo 2025: Fedez trasforma un ristorante nel suo Doom District

              Il rapper affitta il Controcorrente per l’intera settimana del Festival, trasformandolo in un creative hub. Non solo canzoni: alla 75esima edizione del Festival, il cibo è protagonista tra chioschi di cantanti e operazioni di marketing. Fedez supera tutti affittando un ristorante, tra dirette social e il rilancio della sua bevanda Boem

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                Il Festival di Sanremo 2025 non sarà ricordato soltanto per le canzoni, ma anche per l’incursione del food nella kermesse musicale. Mentre alcuni cantanti hanno inserito il cibo nelle loro canzoni, altri hanno scelto di aprire chioschi per deliziare i fan con le loro personali prelibatezze. Dopo Sarah Toscano con la Gelateria Amarcord e Tony Effe con Chef Ruben – Damme da magnà, è arrivato il turno di Fedez.

                L’ex marito di Chiara Ferragni, mai banale nelle sue scelte, ha deciso di esagerare affittando un intero ristorante e trasformandolo nel Doom District, uno spazio multifunzionale situato a pochi passi dal Teatro Ariston. Non un locale qualsiasi, ma il celebre Controcorrente di Alessio Stamilla, punto di riferimento per i gourmet sanremesi.

                Per tutta la settimana del Festival, Federico Lucia e il suo staff occuperanno il ristorante, che diventerà il cuore delle sue attività digitali. Non sarà solo la base operativa del rapper, ma un vero e proprio “creative hub” da cui trasmettere dirette social, registrare podcast e organizzare interviste con influencer, tiktoker e creator di ogni tipo.

                Il Doom District sarà anche un’occasione per rilanciare Boem, l’hard seltzer nato dalla collaborazione tra Fedez e Lazza, su cui Leonardo Del Vecchio ha scommesso acquistando la maggioranza delle quote. Finora la bevanda non ha brillato sul mercato, e Sanremo potrebbe rappresentare la svolta. Sarà così? Se fosse per Tony Effe, che in un recente dissing l’ha definita senza mezzi termini “pis*io”, la risposta sarebbe un categorico no.

                In ogni caso, Doom District rimarrà attivo fino a domenica 16 febbraio 2025, promettendo di essere uno dei luoghi più chiacchierati e visitati di questa edizione. Tra cibo, musica e marketing, Fedez ha trovato ancora una volta il modo di catalizzare l’attenzione e reinventarsi sotto i riflettori del Festival.

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