Spettacolo
Crema va nel pallone con la partita vip per beneficenza
Tanti volti noti dei reality e della TV hanno partecipato alla partita di beneficenza ‘Un Sogno nel Cuore’ allo stadio Voltini. L’evento, patrocinato dal Comune e sostenuto dalla Pergolettese, ha raccolto fondi per le famiglie indigenti con disabili, sensibilizzando sul grave disagio causato dalla disabilità.
Applausi e beneficenza ieri durante la partita di calcio allo stadio Voltini. L’iniziativa, chiamata ‘Un Sogno nel Cuore’, è stata organizzata a favore delle famiglie indigenti con disabili e ha ricevuto il patrocinio del Comune e il sostegno della Pergolettese, che ha partecipato attivamente con la propria prima squadra.
Tra i protagonisti in campo c’erano Alessio Tacchinardi, il calciatore brasiliano Jeda, il celebre ballerino di Amici Cristian Stefanelli, Matteo Diamante, ex concorrente dell’Isola dei Famosi e del GF Vip, Gianluca Costantino del GF Vip, e molti altri. L’inno nazionale è stato cantato da Chiara Grispo, vincitrice di Amici.
Questa grande iniziativa mira a sensibilizzare sulla necessità di creare consapevolezza riguardo al grave disagio causato dalla disabilità, sia per chi ne è afflitto, sia per le loro famiglie. Durante l’evento è stato istituito un fondo di solidarietà, gestito dal Comune, destinato alle famiglie indigenti con membri disabili che necessitano di terapie costose.
La manifestazione sportiva e solidale è organizzata dalla Società Nation Blu, che fa riferimento alla storica Nazionale Azzurri italiana. Le squadre Nation Blue, con il direttore generale Alessandro Arena, e gli All Star Pergo, composti da calciatori della Pergolettese, si sono sfidate in campo. Nation Blue, con una lunga storia di eventi benefici, continua la sua missione di charity con la partecipazione di celebrità del mondo dello spettacolo e del calcio internazionale. Per la cronaca la partita si è chiusa sul punteggio di 6 a 6!
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Cinema
La controversa serie su Meredith Kercher: perché la produce proprio Amanda Knox?
A 17 anni dall’omicidio di Meredith Kercher, Perugia diventa il set di una serie tv prodotta da Amanda Knox e Monica Lewinsky. Problemi? Parecchi…
A 17 anni dall’omicidio della studentessa Meredith Kercher, Perugia si ritrova al centro di una nuova polemica. Questa volta non per l’accaduto in sé ma per la scelta di trasformare la tragedia in una serie televisiva prodotta da Amanda Knox, una delle principali accusate dell’omicidio poi assolta. Questa decisione ha scatenato un dibattito acceso, dividendo l’opinione pubblica e sollevando interrogativi sulla gestione di un caso così delicato.
Perché una serie su Meredith Kercher?
La decisione di affidare la produzione della serie ad Amanda Knox e Monica Lewinsky è stata sicuramente sorprendente. Quali sono le prospettive? La Knox vuole raccontare la sua versione dei fatti, dopo anni di processi e di accuse. La serie rappresenta per lei l’opportunità di ricostruire la sua storia e di riabilitare la sua immagine. La storia di Amanda Knox ha sempre suscitato grande interesse mediatico, sia in Italia che all’estero. Una serie televisiva dedicata a questo tema è destinata a catturare l’attenzione di un vasto pubblico. La vicenda di Knox è spesso citata come esempio di un errore giudiziario. La serie potrebbe contribuire a riaprire il dibattito sulla giustizia e sulla necessità di garantire un processo equo a tutti. Tuttavia, la scelta di affidare la produzione della serie alla stessa Knox ha suscitato numerose critiche. In particolare, l’avvocato della famiglia Kercher ha espresso profondo disappunto, sottolineando come questa iniziativa sia volta unicamente a far guadagnare soldi a Knox, sfruttando una tragedia.
Quali sono le principali critiche mosse alla serie
Molti ritengono che la produzione di una serie su questo tema sia un affronto alla memoria di Meredith Kercher e alla sofferenza della sua famiglia. Esiste il rischio che la serie presenti una versione distorta dei fatti, focalizzandosi esclusivamente sul punto di vista di Amanda Knox e trascurando altre prospettive. Alcuni sostengono che questa iniziativa sia una forma di speculazione sulla sofferenza altrui e che possa riaprire ferite ancora aperte. La decisione di trasformare la storia di Meredith Kercher in una serie televisiva è indubbiamente complessa e delicata. Da un lato, c’è il diritto di Amanda Knox di raccontare la sua versione dei fatti, dall’altro, c’è il rispetto dovuto alla memoria della vittima e alle sofferenze della sua famiglia.
Musica
Possibile che Sanremo abbia ancora bisogno di Cristiano Malgioglio?
Da Tale e Quale Show a Sanremo 2025, grazie all’amico Carlo Conti, che pare nutrire per lui una speciale predilezione. Cristiano Malgioglio calcherà il sacro palco dell’Ariston, anche se non se ne conosce per ora il ruolo specifico. Cantante o… “valletto”? Staremo a vedere…
Il Sanremo 2025 allestito di Carlo Conti parrebbe non poter fare a meno di Cristiano Malgioglio. La notizia ha tutti i crismi dell’ufficialità: il giudice di Tale e Quale Show sarà al Teatro Ariston.Questo è quello che il popolare settimanale Oggi svela, insistendo su come “Malgy” sia riuscito ad entrare nelle grazie del conduttore che sostituisce Amadeus. Talmente nelle grazie da portarlo anche sul palco dell’Ariston. A fare cosa… per ora non si sa.
Che ruolo avrà?
Qui comincia il gioco delle probabilità: sarà in gara come cantante? Farà da spalla al conduttore, nelle vesti di inedito “valletto”? Di sicuro sono attese da parte di Conti altre importanti novità che riguardano il suo nuovo primo nuovo Festival, dopo le cinque edizioni realizzate da Amadeus.
Richiestissimo ma specco anche contestato
Malgioglio – onestamente non se ne capisce il motivo – sta vivendo una seconda smagliante giovinezza. Non c’è trasmissione che non lo inviti, anche se in passato ha subito feroci critiche per le sue discutibili apparizioni sul piccolo schermo. Nell’ultimo Eurovision Song Contest al quale ha partecipato nelle vesti di commentatore, per esempio, ha ricevuto infatti tante critiche per i commenti “fuori luogo” e per i tanti racconti sulla sua vita privata, assolutamente non richiesti e non contestauli al programma. Che l’artista sia da sempre considerato divisivo non è certo una novità. Lui però sembra impermeabile agli insulti.
Il nuovo fidanzato è turco
Fortunato in amore (con un nuovo fidanzato turco) Turchia) e letteralmente baciato dalla fortuna dal punto di vista professionale: richiestissimo in televisione e dagli organizzatori di eventi musicali sia in Italia che in America Latina, dove è molto popolare. Aggiungiamoci il prossimo Sanremo, sperando che da parte sua ci sia finalmente un po’ di sostanza musicale e meno macchiettismo.
Musica
Tornano i Pinguini Tattici Nucleari, a due anni dal loro ultimo album (video)
La band bergamasca annuncia il ritorno con l’album “Hello World”
Il nuovo lavoro in studio della simpatica formazione arriva a oltre due anni da “Fake News”. E da giugno 2025 via al nuovo tour.
I Pinguini Tattici Nucleari hanno annunciato il nuovo atteso album che si intitolerà Hello World, in uscita venerdì 6 dicembre per Epic\Sony Music Italy. Arriva a oltre due anni dall’ultimo lavoro in studio, Fake News, consacrato da un incredibile tour di successo negli stadi e nei palazzetti e dopo il nuovo singolo, Romantico ma muori, ai vertici di tutte le classifiche e già certificato Disco d’Oro.
I musicisti definiscono così il disco che sta per arrivare: “Hello World é il nostro nuovo viaggio e accoglieremo chiunque si voglia unire a noi. É un viaggio tortuoso, dove a volte ci si deve adattare, ma promettiamo che ne varrà la pena: mettetevi scomodi”.
Nel titolo c’è praticamente tutto
Il titolo del nuovo album, Hello World, racchiude – a detta loro – più o meno tutto: “hello” – ciao – l’azione e “world” la platea, e con Hello World ci si può riferire a tutti nel mondo, indiscriminatamente. Queste due semplice parole unite contengono tutto quello che serve. Non è solo la prima frase che si insegna in informatica, ma è in grado di affascinare chiunque perché rappresenta un sincero saluto al mondo.
Il disco in arrivo è quindi interpretabile anche come un rinnovato e caloroso saluto dalla band a tutto il resto del mondo come loro stessi raccontano: “Hello World è la prima frase che gli studenti di programmazione, per tradizione, imparano a far ‘dire’ a un programma. Queste due semplici parole sono la sintesi di tutto: soggetto e contesto, input e output. Ogni volta che una band pubblica un album é come se salutasse il mondo, portando fuori quello che é stato chiuso ‘dentro’ per anni, le canzoni.
Sarà ancora “sold out”tutto esaurito”
I nuovi brani di Hello World saranno i protagonisti del Tour Stadi 2025, la nuova avventura live che li vedrà impegnati dal prossimo 7 giugno per 9 appuntamenti. Il debutto negli 11 stadi ha segnato il 2023 come l’anno d’oro della formazione guidata da Riccardo Zanotti, con l’en plein di sold out conseguito anche nel 2024 con 33 date indoor. Ora i ragazzi si preparano ad affrontare l’anno che arriva con un nuovo tour, organizzato e prodotto da Magellano Concerti.
Le date del nuovo tour
07 giugno 2025 – Reggio Emilia – RCF Arena (Campovolo)
10 giugno 2025 – Milano – STADIO SAN SIRO
11 giugno 2025 – Milano – STADIO SAN SIRO
14 giugno 2025 – Treviso – ARENA DELLA MARCA
17 giugno 2025 – Torino – STADIO OLIMPICO GRANDE TORINO
21 giugno 2025 – Ancona – STADIO DEL CONERO
25 giugno 2025 – Firenze – VISARNO ARENA
28 giugno 2025 – Napoli – STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA
04 luglio 2025 – Roma – STADIO OLIMPICO
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