Spettacolo
Miss Italia 2024, la corona va a Ofelia Passaponti: è toscana la nuova regina della bellezza
La ventiquattrenne senese, studentessa di comunicazione e contradaiola dell’Istrice, si aggiudica la 85esima edizione del concorso. «Un sogno che mi permette di unire moda e comunicazione»
Ofelia Passaponti, 24 anni, di Siena, è la nuova Miss Italia. La studentessa, in procinto di laurearsi in Strategie e tecniche della comunicazione, ha conquistato il titolo della 85esima edizione del concorso di bellezza più famoso d’Italia, riportando la corona in Toscana dopo otto anni. Bellezza, eleganza e una determinazione che l’ha portata a brillare sul palco e a farsi notare tra le finaliste.
Un mix di bellezza e cultura
La nuova regina di bellezza non è solo una giovane affascinante, ma anche una studentessa modello con molteplici interessi. Di origini senesi, contradaiola dell’Istrice, Ofelia sta per conseguire la laurea magistrale e pratica pallavolo nel tempo libero. Inoltre, lavora come hostess e coltiva una passione per la moda, che l’ha portata a partecipare a Miss Italia.
«Miss Italia, un’occasione per unire moda e comunicazione»
«Studio comunicazione e sono appassionata al mondo della moda. Partecipare a Miss Italia mi offre l’opportunità unica di coniugare queste due passioni», ha dichiarato Ofelia, visibilmente emozionata dopo la vittoria. La giovane senese, che ha vinto prima il titolo di Miss Toscana e ora quello nazionale, sogna un futuro nel mondo della moda e della comunicazione, settori che sta studiando e in cui spera di trovare la propria strada.
Il podio di Miss Italia 2024
Dietro di lei, al secondo posto, si è classificata Lisa Armosini, 22 anni, di Iglesias, in Sardegna, che ha dimostrato grande grinta e bellezza. La competizione è stata intensa e il livello delle finaliste molto alto, ma alla fine è stata Ofelia a spiccare e a convincere la giuria.
Una nuova Miss Italia toscana dopo otto anni
Con la vittoria di Ofelia, la Toscana torna a dominare il concorso di bellezza dopo otto anni dall’ultimo trionfo regionale. Un successo che conferma il legame tra la bellezza e una regione che continua a produrre talenti in grado di brillare sulla scena nazionale.
Ora per Ofelia Passaponti si aprono le porte del mondo della moda e della comunicazione, con l’augurio che questa corona possa essere solo il primo passo verso una carriera luminosa.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Televisione
Natale al cinema: i film più belli dal 2020 al 2025 da non perdere
Tra novità assolute, sequel attesi e animazioni di qualità, la stagione festiva degli ultimi anni ha visto fiorire titoli capaci di intrattenere tutta la famiglia, con storie che spaziano dal cuore tenero alla commedia leggera.
Il Natale e il cinema sono da sempre un binomio perfetto: luci, famiglie riunite e film che riscaldano il cuore. Tra il 2020 e il 2025 molte piattaforme e case di produzione hanno ampliato il proprio catalogo di pellicole a tema natalizio. Dal musical alle commedie romantiche, passando per animazioni originali e storie che esplorano la complessità delle relazioni umane, ecco una panoramica dei film di Natale più significativi di questo periodo.

Jingle Jangle: A Christmas Journey (2020)
Uscito nel 2020 su Netflix, Jingle Jangle: A Christmas Journey è un musical festivo ricco di colori e canzoni originali. La trama segue un eccentrico inventore e la sua famiglia in un’avventura magica piena di ritmo e ottimismo, con un cast di stelle e un’atmosfera che celebra il senso di meraviglia tipico delle feste natalizie.

A Christmas Story Christmas (2022)
Questo sequel del classico degli anni ’80 A Christmas Story riprende le vicende della famiglia Parker alcuni decenni dopo, mantenendo lo spirito nostalgico e affettuoso dell’originale. È un titolo perfetto per chi ama i film che evocano calore familiare e tradizione.

That Christmas (2024)
That Christmas è un film d’animazione del 2024 disponibile su Netflix che intreccia diverse storie ambientate durante le feste. Con una narrativa che affronta temi come l’unione familiare e le avventure di personaggi diversi, è un’opzione ideale per le famiglie in cerca di un film che sappia divertire e commuovere allo stesso tempo.

A Merry Little Ex-Mas (2025)
Tra le nuove uscite più attese del 2025 c’è A Merry Little Ex-Mas, una commedia romantica distribuita da Netflix. Con protagonisti come Alicia Silverstone e Jameela Jamil, il film racconta una storia di amore e seconde possibilità, incorniciata dalla magia del Natale in una piccola città innevata.

A Very Jonas Christmas Movie (2025)
Uscito su Disney+ nel novembre 2025, questo film musicale con i Jonas Brothers (Kevin, Joe e Nick Jonas) combina canzoni originali a una trama che celebra la famiglia e lo spirito delle feste. È un esempio di come il Natale possa essere raccontato anche attraverso il linguaggio del musical contemporaneo.
Film e titoli da scoprire o rivalutare
Oltre alle produzioni originali emerse negli ultimi anni, molte piattaforme di streaming propongono film natalizi più datati ma ancora molto amati durante le festività, come parte della programmazione stagionale. Anche se non rientrano strettamente nel periodo 2020-2025, opere come Klaus o The Christmas Chronicles continuano ad essere tra i titoli più cercati dagli spettatori per accompagnare le serate in famiglia sotto l’albero.
La varietà dei film di Natale contemporanei riflette la tendenza del pubblico a cercare storie che combinino nostalgia, romanticismo, avventura e, sempre più spesso, inclusività nei temi affrontati. Dagli umorismi più leggeri alle riflessioni sul valore delle relazioni, il cinema festivo degli ultimi anni ha offerto qualcosa per ogni gusto e fascia d’età.
Perché guardare film natalizi oggi
Guardare film a tema durante il periodo delle feste non è solo un modo per passare il tempo: per molte famiglie è una tradizione consolidata, un rituale che rafforza i legami e crea ricordi. Per chi preferisce titoli recenti, le produzioni dal 2020 in poi offrono nuove prospettive sul Natale, spesso integrate con musica originale, cast moderni e narrazioni che rispecchiano la complessità delle relazioni odierne.
Che si tratti di una commedia romantica, di un musical o di un’animazione corale, i film natalizi dal 2020 al 2025 sono pronti a tenervi compagnia davanti allo schermo nei giorni più freddi dell’anno — con un pizzico di magia sotto l’albero.
Personaggi e interviste
Il Natale di Antonella Clerici: un viaggio tra tradizione e magia nel cuore del bosco
La conduttrice unisce tradizione e modernità per celebrare al meglio il periodo più magico dell’anno, condividendo il suo entusiasmo con i fan.
Quando arriva il Natale Antonella Clerici non ci sta più nella pelle. Da sempre quello natalizio è uno dei periodi dell’anno che predilige. Uno dei volti più amati della TV italiana, in questo periodo si esalta e da sfoggio di tutta la sua attenzione e amore per la tradizione e la famiglia. Antonella, infatti accoglie il Natale con uno spettacolo di luci e decorazioni che trasformano la sua casa immersa nei boschi di Arquata in un regno incantato. Tra un albero di Natale formato XL dal fascino tradizionale e un giardino illuminato da mille luci colorate, la conduttrice condivide con i suoi fan un’atmosfera fiabesca, curata nei minimi dettagli.
Un albero formato XL che racconta la tradizione
Il cuore della casa è un maestoso albero di Natale alto fino al soffitto, decorato con un mix di luci fredde e calde. La Clerici ha scelto palline bianche e rosse, elementi trasparenti che amplificano i giochi di luce, e dettagli naturali come pigne innevate e rami di bacche. Posizionato davanti a una grande vetrata, l’albero diventa protagonista sia dell’interno che del giardino.
Per Antonella una casa accogliente e un giardino da fiaba
All’interno, ogni angolo racconta il Natale. I cuscini a tema sul divano vintage, le statuine di Babbo Natale, e una tavola impreziosita da un albero decorativo fatto di pacchi regalo rendono l’ambiente unico e caloroso, ideale per vivere appieno la magia delle feste. Antonella non ha badato alle spese. E’ una festa a cui tiene molto e difatti ha scelto di circondarsi di un’atmosfera davvero magica riuscendo a creare un villaggio incantato in cui non manca davvero nulla. All’esterno, il giardino diventa uno spettacolo fiabesco. Alberi ricoperti di luci a cascata, un Babbo Natale in slitta trainata da renne e figure illuminate creano un’atmosfera da sogno. Le luci bianche e colorate si fondono con il paesaggio naturale, regalando uno scenario unico che si può ammirare dalle vetrate della casa.
Cinema
Nella storia del cinema natalizio italiano non solo cinepanettoni
Grande schermo e feste natalizie rappresentano un’accoppiata classica. Il mese di Dicembre è tradizionalmente quello in cui le uscite nelle sale si intensificano. Fra le celebrazioni cristiane, il Natale è notoriamente quella che si presta ad un uso più “profano” e divertente del tempo libero che ci riserva. Ma fatto non solamente di commedie pecorecce. Eccovi un piccolo elenco di qualche titolo particolare del passato.
Anche se gli americani, da maestri indiscussi nello sviluppo del cinema commerciale, sono ovviamente gli esponenti dell’industria audiovisiva che ha “fiutato” per prima l’affare, dando vita ad un numero enciclopedico di film dedicati alla festività… anche la nostra Italia si distingue per una produzione specifica. La cosa maggiormente sorprendente è che non si tratta solo dei cosiddetti cinepanettoni, che hanno rivoluzionato il modo di pensare e fare film sul Natale nel nostro Paese. Non ci credete? provate allora a dare un’occhiata ai titoli presentati in questo articolo…
Natale al campo 119 (1947)
Si tratta del primo film natalizio in assoluto prodotto nel nostro Paese, il secondo lungometraggio di finzione di Pietro Francisci, conosciuto anche all’estero per il suo lavoro nei mondi dei documentari e dei cortometraggi ed anche per alcune pellicole peplum, tanto in voga in quegli anni. Narra di un gruppo di soldati rimasti prigionieri nel campo 119, in California, sotto l’egida di un odioso sergente. Nel cast troviamo Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Peppino De Filippo e Massimo Girotti.
Non è mai troppo tardi (1953)
Non tutti gli adattamenti de Il canto di Natale di Dickens sono anglofoni, sappiatelo! Esiste anche una versione tutta italiana firmata da Filippo Walter Ratti, uno dei cineasti più misteriosi della nostra storia, dalla filmografia esigua, spesso realizzata sotto pseudonimi differenti. Il canovaccio è quello del racconto classico, anche se c’è (come si faceva spesso all’epoca) un triangolo amoroso, che vede il “nostro Scrooge” perdere l’amore della donna che amava a vantaggio del suo rivale. Nel cast troviamo un giovanissimo Marcello Mastroianni al fianco del grande Paolo Stoppa.
Vacanze d’inverno (1959)
Si tratta della prima pellicola famosa in questa lista. Una pellicola divisa in quattro episodi tutti quanti più o meno a tema amoroso, strutturati lungo una trama orizzontale che vede un ragioniere recarsi a Cortina d’Ampezzo con la figlia, dato che quest’ultima ha vinto un concorso. Siamo in pieno successo di Alberto, sull’onda lunga del clamore suscitato da Il seduttore, in cui l’attore romano ha gettato le basi per il successo da mattatore nella commedia italiana. Un film in cui l’uomo comune si ritrova nel mondo dei ricchi e, entusiasta, prova a diventare come loro, con una maggiore dose di scaltrezza. Considerabile er certi versi un antesignano dei cinepanettoni.
Vacanze di Natale (1983)
Il 983 è l’anno di Vacanze di Natale del compianto Carlo Vanzina, il primo cinepanettone ufficiale della storia del cinema. Che nasce come una specie di sequel / remake di Sapore di mare, uscito il medesimo stesso anno. Un film che nel nostro Paese abilitò le festività natalizie come microcosmo ideale per porre il comportamento dell’italiano medio sotto un’impietosa lente di ingrandimento. In modo da osservarlo nei dettagli, rendendolo specchio deformato (anzi, deforme, grottesco e demenziale) della società.
Regalo di Natale (1986)
Pupi Avati con Regalo di Natale ribalta il buonismo natalizio scegliendo Diego Abatantuono, uno dei volti più rappresentativi della commedia figlia dei Vanzina e non, affiancandolo a Carlo Delle Piane (che vinse la Coppa Volpi per l’interpretazione di questa pellicola). Un gruppo di amici si ritrova a giocare a poker la vigilia di Natale per spennare un ricco industriale su cui si sa poco o nulla, salvo poi vedere riaffiorare dal passato trascorsi, rimpianti e ferite aggravate da rimorso e nostalgia, che finiranno per dividerli. L’anti film di Natale per eccellenza, che da commedia si trasforma in thriller dei sentimenti.
Parenti serpenti (1992)
Anche questo film è caratterizzato da un nuovo approccio ai film di Natale. Monicelli riprendere il filo del microcosmo familiare per intavolare un trattato sull’Italia dell’epoca, aggiungendo un fondamentale livello in più, fondamentale per la narrazione: quello generazionale. Una delle fotografie più cupe e ciniche riguardo le derive del sistema famiglia in una società piccolo borghese.
Botte di Natale (1994)
Un revival del filone western che rese famoso il duo Terence Hill-Bud Spencer oltre ad essere l’ultima pellicola che li vede insieme. Si tratta di una pellicola fortemente anacronistica (siamo negli anni ’90), ma consapevole di esserlo e che quindi si lascia molto andare alla nostalgia, trovando nell’idea natalizia una modalità per guardare al futuro.
Baci e abbracci (1999)
Dopo l’eccellente Ovo sodo, Paolo Virzì torna al cinema guardando ad un film natalizio con l’idea di prendere una struttura già adoperata dai grandi nomi aggiornando, guardando oltreoceano, e un po’ anche personalizzando. Il suo è un film ambientato nel mondo proletario che nel momento di massima crisi smette di guardare all’esterno, capendo come la via per andare avanti sia già in loro possesso, solo che da soli è difficile vederla. Un lavoro ibrido, che riadatta L’ispettore generale di Gogol e pesca soprattutto dalla commedia hollywoodiana anni ’50, con un riferimento specifico a Frank Capra), anche se la matrice rimane rigorosamente nostrana.
-
Gossip2 anni faElisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City2 anni faDick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno faBossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno faHelena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Gossip1 anno faLa De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno faFact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Video11 mesi faVideo scandalo a Temptation Island Spagna: lei fa sesso con un tentatore, lui impazzisce in diretta
-
Speciale Grande Fratello1 anno faShaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
