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Musica

Jovanotti parla dei concerti e sulla polemica sull’autotune: “Strumento favoloso, l’invenzione del secolo”

Il cantautore toscano torna alla musica live con il PalaJova 2025 e difende l’uso dell’autotune: “Se usato bene è sorprendente”

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    Dopo i primi quattro concerti alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, che hanno dato il via al PalaJova 2025, Jovanotti si dice entusiasta di questo ritorno alla musica dal vivo. Il tour, che conta quasi 50 date, è già un successo, con la maggior parte degli spettacoli sold out. Lo show è un mix esplosivo di luci, scenografie floreali e intelligenza artificiale utilizzata come collante tra i brani.

    Ma una delle cose su cui Jova ha voluto mettere l’accento è il fatto che il concerto sia interamente suonato dal vivo: “Non ci sono sequenze. E anche tutta l’elettronica è suonata. Non ne faccio un vanto, ma semplicemente così gli arrangiamenti funzionano in maniera organica”.

    Jovanotti sull’autotune: “Come una chitarra distorta”

    A margine del tour, il cantautore ha anche voluto intervenire sulla recente polemica sull’autotune, scatenata da Elio in un’intervista. Per Jovanotti, si tratta di uno strumento innovativo e prezioso: “È un’invenzione del secolo, uno strumento favoloso. Se usato bene, in maniera creativa, è sorprendente. Se usato male, ottieni il risultato contrario. Ma funziona come tutti gli effetti, come una chitarra distorta, come il riverbero. La musica è fatta da sempre di innovazione. Kanye West ci ha fatto un capolavoro con ‘Yeezus’”. Il riferimento è all’album del 2013, prodotto dal leggendario Rick Rubin, lo stesso che ha lavorato con Jovanotti per Oh, vita! nel 2017.

    Il retroscena su A te e la collaborazione con Topo Gigio

    Dopo il grave incidente in bicicletta che lo ha tenuto lontano dal palco, il ritorno di Jova a Sanremo 2025 è stato un assaggio perfetto della sua energia. Il medley di quasi 20 minuti ha confermato la sua voglia di tornare a stupire. Ma a sorprendere è stata anche la collaborazione tra Lucio Corsi e Topo Gigio, che ha acceso la curiosità del cantante: “Quando ho visto il duetto a Sanremo ho chiamato Lucio Corsi e gli ho detto che era stata una grande idea”. E non è tutto. Jova ha rivelato un curioso retroscena legato alla sua iconica A te del 2008: “Avevo contattato la signora Perego, ideatrice di Topo Gigio, per fare un video con lui. Ma mi rispose che la canzone era troppo intima per Topo Gigio, che non ha una sessualità, un’intimità”.

    “Uno show allegro per prepararsi a tempi difficili”

    Lo spettacolo di Jovanotti è stato progettato nel 2024, prima dell’incidente, e poi rimandato. Ora che è finalmente in scena, il cantautore sottolinea come non abbia cambiato nulla rispetto al progetto iniziale: “È uno show colorato, con tanti riferimenti ai cartoon. Avevo voglia di qualcosa di allegro, per prepararsi a tempi difficili. Abbiamo bisogno di nutrirci di cose belle per affrontare la crisi permanente”.

    E a chi gli ha scritto messaggi di supporto dopo il suo infortunio, Jovanotti risponde con un aneddoto: “Gianna Nannini mi ha scritto: ‘Sul palco si guarisce’. È vero”. Un messaggio che racchiude tutta la sua voglia di vivere la musica al massimo.

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      Musica

      Stash dei The Kolors: “Le mie figlie dormono nel lettone e mi fanno riposare solo 2 ore a notte”

      Ospite di Silvia Toffanin insieme ai The Kolors, Stash svela la quotidianità familiare con la compagna Giulia Belmonte e le figlie: “Nel lettone con noi, sembrano kung fu panda”. E risponde anche alla domanda ironica di Fru sul significato della loro hit sanremese.

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        Stash, frontman dei The Kolors, è stato ospite di Verissimo nella puntata di domenica 16 marzo, insieme alla sua band. Il cantante, reduce dal successo al Festival di Sanremo 2025 con il brano “Tu con chi fai l’amore”, si è aperto con Silvia Toffanin raccontando non solo il lato professionale, ma anche quello personale e familiare.

        Stash, infatti, ha parlato con affetto delle sue due bambine, Grace e Imagine, nate rispettivamente nel 2020 e nel 2022 dalla relazione con la compagna Giulia Belmonte. Un amore che ha arricchito la sua vita, ma che lo mette quotidianamente alla prova, soprattutto sul fronte del riposo. “Stanotte ho dormito solo due ore, per questo porto gli occhiali rosa”, ha scherzato il cantante, riferendosi agli accessori scelti per l’intervista.

        Nel salotto di Verissimo, Stash ha raccontato di aver abituato le figlie a dormire nel lettone, una scelta che oggi si ripercuote sulle sue ore di sonno: “Ho fatto l’errore di non metterle nella culla fin da subito, così ora ci troviamo tutti e quattro nel lettone e loro prendono sempre più spazio. Ma ci godiamo questi momenti, io le chiamo kung fu panda per le posizioni che assumono di notte”, ha raccontato con un sorriso.

        Ma non è tutto. A movimentare l’atmosfera in studio ci ha pensato Fru, il comico e membro dei The Jackal, che è intervenuto con un video messaggio rivolto ai The Kolors. La domanda, tanto ironica quanto maliziosa, ha strappato più di una risata: “Nel ritornello della vostra canzone dite ‘sale come un ascensore’. Ma cosa sale come un ascensore? Spero di trovare una risposta”.

        L’imbarazzo di Silvia Toffanin è stato immediato, ma Stash ha saputo mantenere il tono leggero, rispondendo con una battuta: “Libera interpretazione, sicuramente una metafora. Qualsiasi cosa, anche l’emozione di vederti, quel fuoco che sale. Ognuno può vederci quello che desidera”. Un momento che ha divertito il pubblico in studio, ma che ha portato la conduttrice a ricordare al cantante che si trovava in “fascia protetta”.

        Tra impegni musicali e vita da papà, Stash si conferma una figura amata dal pubblico, capace di far sorridere anche raccontando le notti insonni passate tra biberon e coccole sotto le coperte.

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          Musica

          Indimenticabile Whitney Houston: è sua la più bella canzone degli anni ’90

          La rivista Forbes ha scelto la canzone più rappresentativa degli anni Novanta, un decennio di grandi trasformazioni, anche nel mondo della musica.

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            L’impatto di quegli anni sulla nostra società è ancora evidente. Nel corso di quel decennio, il mondo è stato testimone di cambiamenti radicali che hanno influito sulla cultura popolare, la tecnologia e lo stile di vita di milioni di persone. Il cinema propone film iconici come Pulp Fiction e Titanic. La moda si aggiorna con l’avvento del grunge e dello stile hip-hop, mentre le serie TV come Friends e Beverly Hills 90210 si trasformano in veri e propri fenomeni di culto.

            La tecnologia ci rende tutti più vicini

            Un periodo segnato anche da una grande innovazione tecnologica, con la diffusione di Internet che rivoluziona il modo in cui le persone comunicano e accedono alle informazioni. I computer personali diventano sempre più accessibili e i cellulari iniziano a diffondersi a macchia d’olio. Altro momento significativo l’avvento dei CD musicali e DVD, che sostituiscono i vecchi supporti come i vinili e le VHS.

            Grandi evento politico-sociali

            La caduta del Muro di Berlino nel 1989 segna la fine della Guerra Fredda e ha portato all’unificazione della Germania. Nel 1991, l’Unione Sovietica si scioglie e numerosi stati acquisiscono l’indipendenza. Inoltre, nel 1997, si verifica il tristemente noto incidente mortale di Diana Spencer, Principessa del Galles, che scuote il mondo intero. La lotta per i diritti civili progredisce in maniera significativa, con battaglie per l’uguaglianza di genere e i diritti LGBTQ+.

            Che musica ascoltavamo

            Decennio di trasformazioni anche nel settore musicale. Con l’hip hop che acquista popolarità e diventa meno “spensierato”, interessato a raccontare la vita dei neri in America che anche allora vivevano in situazioni difficili. Parallelamente, il rock si incupisce e il grunge, l’hard rock e il metal si arricchiscono di nuove sonorità, ampliando il loro pubblico di estimatori. L’elettronica conosce un più largo utilizzo, influendo sul modo in cui la musica veniva pensata, prodotta ed eseguita. Analizzando questo variegato panorama, la rivista Forbes ha stilato una classifica delle 50 canzoni più belle degli anni Novanta.

            In testa alla classifica

            La canzone migliore dei 90s è I Will Always Love You cantata da Whitney Houston, uscita sul mercato nel 1992. “L’interpretazione di Whitney Houston del singolo di Dolly Parton I Will Always Love You – questa l’opinione espressa da Forbes – ha conquistato il pubblico con la sua profondità emotiva e la sua incredibile abilità vocale. La canzone, presente nel film The Bodyguard, ha trascorso 14 settimane da record in cima alla classifica Hot 100. L’emozionante interpretazione della Houston e l’intramontabile messaggio d’amore e di perdita della canzone ne hanno fatto un classico”.

            La versione originale di dolly parton
            La Houston dal vivo nel 1999
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              Musica

              Buon compleanno Elvis… ma tanti auguri anche a Luciano Ligabue: sono 65!

              Tanto rock e celebrazioni varie per i 65 anni del rocker di Correggio, a 30 anni dall’uscita del suo iconico album “Buon Compleanno Elvis”.

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                Il 13 marzo 2025, Luciano Ligabue ha festeggiato il suo 65º compleanno, segnando un traguardo significativo nella sua carriera musicale. Quest’anno ricorre anche il 30º anniversario del suo iconico album Buon Compleanno Elvis, pubblicato nel 1995. Per celebrare queste importanti ricorrenze, sono state organizzate diverse iniziative speciali che coinvolgeranno i fan in tutta Italia.

                Un cofanetto celebrativo

                Per commemorare il trentennale di Buon Compleanno Elvis, Ligabue ha annunciato l’uscita di un cofanetto speciale intitolato Buon Compleanno Elvis 1995-2025. Questo progetto comprende sette dischi che offrono oltre sei ore di musica, tra cui versioni riarrangiate, demo inediti e registrazioni live. Il cofanetto sarà disponibile dal 18 aprile 2025 e rappresenta un’opera completa che ripercorre la genesi e l’evoluzione di uno degli album più influenti della musica italiana.

                Eventi live: la notte di certe notti

                In aggiunta al cofanetto, Ligabue ha organizzato due concerti speciali denominati La Notte di Certe Notti. Il primo si terrà il 21 giugno 2025 presso la RCF Arena di Reggio Emilia, nota anche come Campovolo, a vent’anni dal suo storico concerto in quella location. Il secondo evento è previsto per il 6 settembre 2025 nella suggestiva cornice della Reggia di Caserta. Questi concerti celebreranno sia il compleanno dell’artista sia l’anniversario dell’album, offrendo ai fan l’opportunità di rivivere le emozioni delle sue canzoni più amate.

                Un anno di celebrazioni per il rocker di Correggio, da svelare un po’ alla volta

                Il 2025 si preannuncia come un anno ricco di eventi per Ligabue e i suoi sostenitori. Oltre alle iniziative già menzionate, sono in programma ulteriori sorprese che verranno svelate nel corso dell’anno. L’artista ha espresso la sua gratitudine ai fan per il continuo supporto e ha sottolineato come queste celebrazioni rappresentino un modo per condividere insieme i traguardi raggiunti in oltre tre decenni di carriera musicale.

                Forse non tutti sanno che…

                Questa icona del rock italiano vanta una serie di curiosità poco note che lo rendono ancora più interessante. Ad esempio, pochi sanno che prima di sfondare nella musica ha svolto moltissimi lavori, tra cui operaio, magazziniere e persino conduttore radiofonico. Si è cimentato anche con il cinema: nel 1998 ha diretto Radiofreccia, un film ispirato alle sue esperienze giovanili, che ha riscosso grande successo di critica e pubblico. Inoltre, Ligabue è anche uno scrittore affermato: il suo primo libro, Fuori e dentro il borgo, è una raccolta di racconti brevi che vinse il premio Elsa Morante nel 1997. Un’altra chicca riguarda la sua passione per il calcio: tifosissimo dell’Inter, ha giocato per anni nella Nazionale Cantanti. E forse non tutti sanno che il suo soprannome da ragazzo era “Liga”, nato molto prima del successo. Un nomignolo che persiste anche oggi. Un artista poliedrico, insomma, ben oltre la musica!

                Con le iniziative che si stanno mettendo in campo in questo periodo, Ligabue conferma il suo ruolo centrale nella scena musicale italiana, offrendo ai fan vecchi e nuovi l’occasione di celebrare insieme a lui una carriera costellata di successi e momenti indimenticabili.

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