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Musica

E Morgan messo all’angolo prova a evadere con un… rutto! Ma cade ancora più in basso

Proseguendo nelle sue provocazioni, Morgan Castoldi esce su Instagram con una nuova canzone intitolata Rutti, dedicata a Emma Marrone e Calcutta. A parte il titolo non propriamente elegante… scopriamo il motivo di una simile iniziativa “artistica”…

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    Perennemente in lite col mondo, prototipo dell’artista maledetto ed incompreso, Morgan Castoldi pubblica adesso una canzone contro Emma Marrone e Calcutta, al centro del suo nuovo attacco, contenuto nel singolo Rutta, pubblicato nelle scorse ore sul suo profilo Instagram.

    Dopo Rutti… l’altrettanto elegante Rutta

    Morgan ha infatti pubblicato sul suo profilo Instagram Rutta, l’ideale prosieguo della “trilogia di protesta” dell’artista milanese, che rappresenta il seguito dell’esibizione di Rutti, presentata sul palco del Concertone del Primo Maggio. Questa volta Castoldi ha pensato di inserire nella dinamica di scontro nei confronti dell’industria discografica… Emma Marrone.

    La Marrone ispiratrice

    La cantante salentina infatti, ha “ispirato” il testo della canzone, con un’espressione utilizzata nei giorni immediatamente successivi all’esposizione mediatica scatenata dal caso di revenge porn, diffamazione e stalking che ha visto coinvolto l’ex Bluvertigo e la sua ex partner Angelica Schiatti.

    Ecco il testo… non proprio un capolavoro di lirica

    In un mondo di Mo col vulcano che erutta siate ca e vedrete che rutta. In un mondo di Morgan col vulcano che erutta siate cal e vedrete che rutta. In un mondo di M pieno di pezzi di me che capiscono me basta che ascoltino M. In un mondo di M pieno di pezzi di me che capiscono me appena ascoltano “emme”.

    Nel mondo di Mo la musica ha un senso: si ascolta, si impara, se ne parla, ci sono i suoni, canzoni, parole, sguardi, espressioni, dialoghi, obiezioni, discussioni, non ci sono le manipolazioni e prevaricazioni, ci sono le idee nella luce della libertà, incluse le trasgressioni. In un mondo di Mo la parola è contatto siate cal e diventa ricatto. In un mondo di Morgan col vulcano che erutta siate cal e vedrete che rutta.

    Perché proprio Emma

    La decisione di inserire nel pezzo la collega Emma Marrone va cercata nel comportamento della cantante, che si sarebbe complimentata con Calcutta, attuale partner della Schiatti, che prometteva di interrompere ogni rapporto lavorativo con la Warner se la casa discografica non avesse scaricato Morgan. Parafrasando i Pinguini Tattici Nucleari, scrivendo sui social il motto: “In un mondo pieno di Morgan, siate Calcutta”. Nella didascalia che accompagna il pezzo di Morgan compare l’hashtag #quandoodianomorganeluirispondeconlarte, ma anche #emmamarrone.

    Com’è messo Morgan

    Attualmente Morgan è a processo per stalking, diffamazione e revenge porn. A denunciarlo è stata proprio l’ex fidanzata Angelica Schiatti, presentando una querela che risale al 2020. I tempi della giustizia sono quelli che sono. L’udienza preliminare è stata celebrata soltanto il 10 ottobre 2023, mentre la prossima si svolgerà il 13 settembre.

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      Musica

      Alle prove del tour 2025 che farà nuovamente tremare gli stadi: quello di Vasco!

      Il “Vasco Live 2025” si avvicina e con lui il ritorno di una band ormai leggendaria. Conferme, novità e un’anticipazione inedita sulla scaletta: eccovi tutti i dettagli sui musicisti che accompagneranno il Blasco nel tour dell’estate.

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        Il conto alla rovescia per il “Vasco Live 2025” è ufficialmente iniziato. Le prove sono entrate nel vivo al Cromie di Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, quartier generale scelto da Vasco Rossi per mettere a punto gli ultimi dettagli prima del debutto. Attraverso i suoi canali social, il rocker di Zocca ha già regalato ai fan qualche gustosa anticipazione: video e foto che svelano volti noti e piccole sorprese sulla formazione che lo accompagnerà nei concerti in programma per l’estate.

        La band, una squadra che non si cambia

        Vasco non ha dubbi: squadra che vince non si tocca. Infatti, anche per il tour 2025 ha deciso di confermare in blocco i musicisti già visti sul palco lo scorso anno. A dirigere la band sarà ancora una volta Vince Pastano, chitarrista e direttore musicale, considerato l’erede spirituale di Guido Elmi, storico collaboratore di Vasco scomparso nel 2017. Accanto a Pastano ci saranno:

        Stef Burns alle chitarre elettriche

        Andrea Torresani al basso e cori

        Alberto Rocchetti alle tastiere e ai cori

        Donald Renda alla batteria (subentrato nel 2024 a Matt Laug)

        Antonello D’Urso alla programmazione, chitarra acustica e cori

        Roberta Montanari ai cori

        Andrea Ferrario (sax), Tiziano Bianchi (tromba) e Roberto Solimando (trombone) alla sezione fiati.

        Una formazione solida e affiatata, capace di regalare quella potenza sonora che è ormai marchio di fabbrica dei concerti del Blasco.

        Il ritorno del Gallo: una guest speciale per i fan storici

        Tra le presenze più emozionanti del tour ci sarà anche quella di Claudio “il Gallo” Golinelli, bassista storico della band di Vasco. Dopo i problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dal palco dal 2018 (e un trapianto di fegato affrontato nel 2020), Golinelli tornerà come special guest per alcune tappe, regalando un’emozione unica ai fan di lunga data.

        Una scaletta da brivido

        I fan più attenti hanno colto un’altra chicca nei video delle prove: in sottofondo a una clip si sente chiaramente Mi si escludeva, brano tratto dall’album Nessun pericolo… per te del 1996. Già a gennaio Vasco aveva parlato di un pezzo “molto interessante”, rivisitato con un nuovo arrangiamento, che avrebbe avuto un significato speciale in questo periodo storico. Sarà proprio questa la sorpresa della scaletta 2025?

        Un’estate live tutta da vivere

        Con una band di altissimo livello, un frontman sempre carico e una scaletta che promette emozioni e sorprese, il Vasco Live 2025 si annuncia come uno degli eventi musicali più attesi dell’estate. Non resta che prepararsi a cantare a squarciagola sotto il cielo degli stadi italiani, insieme a Vasco e alla sua straordinaria squadra.

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          Musica

          La nuova vita dell’ex Suor Cristina, con una punta di sottile nostalgia

          Cristina Scuccia, l’ex suora più pop della TV italiana, racconta come Papa Francesco l’abbia ispirata a uscire dal convento… per entrare in un talent show. Tra nostalgia di abiti religiosi, successi pop e qualche riflessione spirituale.

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            Dall’Ave Maria al Tuca Tuca… può essere un attimo. Se qualcuno vi avesse detto che una suora sarebbe salita sul palco di The Voice grazie a un consiglio del Papa, probabilmente avreste immediatamente pensato a una barzelletta. E invece no: è successo davvero! Cristina Scuccia, alias l’ex Suor Cristina, lo confessa all’Adnkronos:

            “Ho partecipato a ‘The Voice’ grazie a Papa Francesco. Diceva che i veri pastori devono puzzare di pecore, non di muffa!”.

            Tradotto dal “bergogliese”: meglio rischiare e sporcarsi le mani che rimanere chiusi nel convento ad accumulare ragnatele spirituali. Cristina ha preso la palla al balzo… e pure il microfono.

            Un album per il Papa (e magari pure un selfie)

            La carriera di Suor Cristina parte in grande stile: vincere The Voice nel 2014, team J-Ax (sì, proprio quello dei tatuaggi e delle rime da strada), e poi regalando il suo primo album direttamente a Papa Francesco.

            “Ricordo che lui ascoltava tutti con attenzione. Gli raccontai del talent e gli diedi il mio disco”

            Il Papa che chiama al telefono e scende in strada (altro che Vaticano 2.0)

            Cristina ricorda con affetto l’effetto “boccata d’ossigeno” portato da Bergoglio. Un Papa che preferisce le scarpe comode alle pantofole dorate e che telefona direttamente ai fedeli: altro che segreteria vaticana! “Tutto quello che ha fatto è stato spiazzante”, racconta Scuccia.

            Nostalgia canaglia… e pure un po’ mistica

            Anche se oggi Cristina si esibisce senza velo, confessa che ogni tanto la nostalgia dell’abito da suora si fa sentire:

            “Mi manca l’abito, anche se non il convento. Mi manca Gesù”.

            In fondo, cambiare look non significa cambiare fede. E lei, tra una canzone e l’altra, si interroga ancora su come viverla nel mondo dello spettacolo. Per lei niente ritorno al convento in vista, ma tante nuove strade da esplorare.

            Dall’Isola dei Famosi” a Io Canto: una seconda vita pop, con qualche inciampo

            Dopo aver lasciato il velo nel 2022, Cristina non si è fatta mancare nulla: singoli pop, talent show e persino una naufragata a L’Isola dei Famosi.

            “Questa seconda vita mi piace, anche se mi sembra di averne già vissute miliardi”

            In cerca di serenità e, magari… di un contratto discografico migliore

            Oggi Cristina cerca di ascoltare quella vocina interiore che chiama “serenità”, anche se il mercato musicale non è esattamente un convento di clausura.

            “Laddove sento pace, resto. Dove non c’è serenità, dico: ‘non è opera di Dio’ e cambio strada”.

            E noi siamo sicuri che, che sia su un palco, su una spiaggia tropicale o su un marciapiede romano, Cristina continuerà a sorprenderci.

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              Non c’è pace per Katy Perry… neanche sulla Luna!

              Il “Lifetimes Tour” di Katy Perry decolla… ma finisce subito in avaria. Tra balletti “cringe”, intelligenza artificiale cheap e polemiche social, la popstar è sotto assedio. Scopri tutte le accuse, i meme più feroci e i vecchi scandali tornati a galla.

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                Partita lo scorso 23 aprile da Città del Messico, la tournée mondiale di Katy Perry, The Lifetimes Tour, si è trasformata in una vera e propria odissea. I fan, o meglio gli ex-fan, non hanno risparmiato critiche: “Deve cancellare questo tour prima che questo cancelli la sua carriera”, scrive un utente su X, sintetizzando il pensiero di molti. Il problema? Coreografie goffe, uso massiccio di visual in AI (“Eppure è milionaria, potrebbe permettersi di meglio”, ironizzano) e un’interazione col pubblico che ricorda più un karaoke stonato che un grande show.

                Nello spazio… e fuori dalla realtà

                A peggiorare la situazione, l’eco della famigerata missione spaziale con Blue Origin, che ha scatenato un’ondata di scherno. “È stata nello spazio 4 minuti e si è messa a baciare il terreno come se fosse tornata da Marte”, ironizza qualcuno. Nonostante il bacio “tattico” al suolo abbia infiammato i social, il web è stato spietato: La popstar perfetta per una trovata stupida, sentenzia senza pietà il magazine The Atlantic.

                Feminismo “spaziale” e… senza ballerine

                La performance di Woman’s World ha sollevato critiche feroci: il brano, che inneggia all’emancipazione femminile, è stato proposto senza una sola ballerina sul palco. “Questo dice molto sul tipo di femminismo che rappresenta”, accusano in molti. Una scelta percepita come incoerente, che alimenta il sospetto di una Perry più interessata al marketing che a reali battaglie sociali.

                Non solo il tour: tutte le polemiche riesplose

                Quando si apre il vaso di Pandora, è difficile richiuderlo. E infatti sono riaffiorate vecchie accuse. In primis la disputa legale con alcune suore per l’acquisto di un convento a Los Angeles, culminata tragicamente con la morte di una consorella. Poi le accuse di Josh Kloss, modello di “Teenage Dream”, che raccontò di essere stato “umiliato sessualmente” dalla cantante. Senza dimenticare la collaborazione con Dr. Luke, produttore al centro di un processo mediatico dopo le accuse di Kesha.

                Il web è impietoso: “State lontani da lei!”

                Non mancano inviti al boicottaggio: “Non mettete like, non condividete, ignoratela completamente”, si legge su Threads. E mentre Katy tenta di limitare i commenti su Instagram, la valanga sembra inarrestabile: tra meme, video virali e recensioni al vetriolo, il “Lifetimes Tour” rischia di diventare l’anti-tour per eccellenza.

                Prossima fermata Bologna

                Il “Lifetimes Tour” dovrebbe arrivare in Italia il 2 novembre, all’Unipol Arena di Bologna. Ma viste le premesse, qualcuno scommette che la data potrebbe trasformarsi in un’astronave fantasma. Houston, abbiamo un problema. Anzi, Katy ha un problema. Grosso.

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