Personaggi e interviste
Beppe Convertini tra Ballando e UnoMattina in famiglia: critiche, nottata in camerino e la corsa contro il tempo
Secondo la rubrica di Giuseppe Candela su Chi, Convertini, provato dalle critiche dei giudici, avrebbe chiesto di fermarsi a dormire negli studi di Viale Mazzini. Alla fine non lo ha fatto, ma la voce ha già acceso il gossip televisivo.

Non è stato un debutto semplice quello di Beppe Convertini sulla pista di Ballando con le Stelle. L’attore e conduttore, volto amatissimo del weekend di Rai1, si è trovato subito al centro dei commenti pungenti della giuria, che non ha risparmiato critiche severe alle sue performance di danza. Un esordio che, a quanto pare, non lo ha lasciato indifferente.
A svelare il retroscena è stato Giuseppe Candela, nella sua rubrica di gossip sul settimanale Chi. Convertini, racconta il giornalista, avrebbe vissuto una notte particolarmente complicata dopo la puntata: «Dicono abbia dormito poco per le critiche durissime della giuria», scrive Candela, aggiungendo che il conduttore avrebbe addirittura valutato di trascorrere la notte in Rai.
Il motivo è semplice: Ballando con le Stelle si chiude a notte fonda, mentre poche ore dopo Convertini deve essere di nuovo davanti alle telecamere, questa volta al fianco di Monica Setta e Ingrid Muccitelli a UnoMattina in famiglia. Una maratona televisiva che lascia davvero poco tempo per il riposo e che avrebbe spinto l’attore a chiedere la possibilità di dormire nel camerino del programma ideato da Michele Guardì.
Alla fine, però, l’idea non si è concretizzata: Convertini non ha trascorso la notte negli studi Rai, ma la voce è bastata a scatenare il gossip e a dare la misura di quanto il doppio impegno pesi sul suo weekend. Non solo fatica fisica, ma anche la pressione delle critiche, che sembrano aver inciso sull’umore del conduttore.
Il suo percorso a Ballando è appena cominciato e sarà interessante vedere se riuscirà a riscattarsi nelle prossime puntate. Intanto il pubblico si divide: c’è chi apprezza la sua determinazione a mettersi in gioco in un contesto così diverso e chi invece ritiene che le parole della giuria abbiano fotografato perfettamente le difficoltà dei suoi primi passi da ballerino.
Resta il fatto che Convertini, tra prove di danza, dirette fino a tarda notte e sveglie all’alba, sta vivendo settimane da vero maratoneta televisivo. E forse l’idea di un camerino trasformato in stanza d’albergo non era poi così fuori luogo.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Personaggi e interviste
Schwarzenegger in Vaticano: “Un esercito di crociati per salvare il pianeta”
L’attore e politico ha ricordato le sue battaglie contro l’inquinamento e le politiche ambientali californiane. “Mai ascoltare i profeti del malaugurio. Possiamo fare la differenza se agiamo insieme. L’inquinamento uccide sette milioni di persone all’anno.”

“Possiamo raggiungere i nostri obiettivi se lavoriamo tutti insieme. Ci sono 1,4 miliardi di cattolici nel mondo, 200mila chiese e 400mila sacerdoti: immaginate il potere comunicativo che si può sprigionare con tutte queste persone coinvolte”. Con queste parole Arnold Schwarzenegger ha aperto la conferenza stampa in Vaticano dedicata all’ambiente, in vista dell’evento “Raising Hope for Climate Justice”, organizzato a Castel Gandolfo per celebrare i dieci anni dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
L’ex star di Hollywood, oggi presidente dell’Usc Schwarzenegger Institute, ha parlato come un missionario del clima: “Ognuna di queste persone può essere un crociato dell’ambiente e contribuire a porre fine all’inquinamento”, ha detto, invitando la Chiesa cattolica a guidare una mobilitazione globale contro la crisi climatica.
Schwarzenegger ha ricordato i suoi anni da Governatore della California, durante i quali introdusse leggi ambientali considerate tra le più severe al mondo. “Bisogna creare azioni concrete, non solo parole. Fin dai tempi del culturismo e della recitazione mi sono dato una regola: mai ascoltare i profeti del malaugurio”, ha raccontato.
Con il suo stile diretto, l’attore ha voluto anche dare un messaggio di speranza economica: “La California è la quarta economia regionale al mondo, eppure ha ridotto l’inquinamento e aumentato le energie rinnovabili. Si può salvare il pianeta senza sacrificare il lavoro e la crescita.”
A conclusione del suo intervento, l’ex Terminator ha ricordato il prezzo dell’inazione: “L’inquinamento uccide sette milioni di persone ogni anno. Abbiamo il dovere di lasciare la Terra migliore di come l’abbiamo ereditata.”
La conferenza si è aperta con un momento ironico: il cardinale Jaime Spengler, presidente della Conferenza Episcopale del Brasile, rivolgendosi a Schwarzenegger, ha scherzato dicendo: “Pensavo fosse più grande… Lo schermo a volte causa qualche trasformazione.” Un modo leggero per accogliere l’“idolo di una generazione”, come lo ha definito lo stesso porporato, prima di affrontare un tema che più serio non si può: la salvezza del pianeta.
Personaggi e interviste
Enrica Bonaccorti: “Ho un tumore. Non farò più lo struzzo, voglio volare di nuovo”
In una foto in sedia a rotelle, accompagnata dalla figlia Verdiana, la Bonaccorti annuncia di aver iniziato la sua battaglia più difficile. “Mi sono bloccata nell’assenza, come se il mio non esserci facesse sparire ciò che invece c’è. Adesso voglio affrontare tutto con coraggio”.

«Mi scuso con tutti, fino a oggi mi sono bloccata nell’assenza. Ma ora non farò più lo struzzo, ho voglia di volare di nuovo». Con queste parole, Enrica Bonaccorti ha scelto di rompere il silenzio e di condividere pubblicamente la notizia della sua malattia. La conduttrice, 74 anni, ha rivelato sui social di avere un tumore e di essersi ritirata dalla scena da quattro mesi, incapace di parlare anche con gli amici più cari.





Nel post, accompagnato da una foto che la ritrae in sedia a rotelle mentre la figlia Verdiana la accompagna in ospedale, scrive: «È da tanto che non ci sentiamo e non ci vediamo, né qui né in televisione. Sono quattro mesi che mi sono nascosta, come se il mio non esserci facesse scomparire ciò che invece c’è». Un messaggio intimo, pieno di fragilità e di forza insieme, che ha subito commosso colleghi e fan.
Bonaccorti non ha specificato la natura del tumore, ma ha spiegato di aver deciso solo ora di rendere pubblica la sua condizione, dopo un lungo periodo di paura e di silenzio. «Avevo sempre detto che, se mi fosse capitata la stessa cosa di Eleonora, non sarei stata capace di affrontarla come lei». Il riferimento è a Eleonora Giorgi, scomparsa a gennaio dopo aver combattuto con straordinaria dignità contro un cancro al pancreas.
Oggi, la conduttrice e autrice, volto amatissimo della televisione italiana dagli anni Ottanta in poi, ha deciso di non nascondersi più. «Siamo all’inizio — ha aggiunto — ma ora che sono riuscita a dirvelo mi sento già più forte». Parole che suonano come un atto di liberazione, la scelta di affrontare la malattia senza più paura né vergogna.
Il suo messaggio, sincero e privo di retorica, è diventato in poche ore virale. Tantissimi i messaggi di sostegno da parte del pubblico e del mondo dello spettacolo, che si è stretto intorno a lei. «Non farò più lo struzzo — ha concluso —, ora ho voglia di volare di nuovo insieme a voi». Una frase che racchiude tutta la sua determinazione: fragile, ma pronta a ripartire.
Personaggi e interviste
José Carreras: «Io, Pavarotti e Domingo litigavamo solo per il calcio. Lui tifava Juve, io Barcellona»
Carreras racconta l’amicizia e le rivalità con Big Luciano: «Aveva il sole nella voce». Sui giovani: «Un nuovo Pavarotti? Forse arriverà, ma non ora». E sul ritiro confessa: «A 78 anni ci penso ogni giorno, ma poi salgo sul palco e passa tutto».

«Aveva il sole nella voce». Così José Carreras ricorda Luciano Pavarotti, l’amico e collega con cui ha condiviso una parte leggendaria della storia della musica. E oggi, a quasi vent’anni dalla scomparsa del Maestro modenese, il tenore catalano sarà all’Arena di Verona per celebrarne il novantesimo compleanno, in un concerto lirico-pop che riunirà alcune delle più grandi voci internazionali: da Plácido Domingo ad Andrea Bocelli, fino a Laura Pausini, Biagio Antonacci, Ligabue, Mahmood e Il Volo.
Carreras, che di Pavarotti fu prima estimatore e poi compagno d’avventure nei concerti dei “Tre Tenori”, sorride nel ricordare la loro prima volta insieme: «L’ho ascoltato per la prima volta a Barcellona, al Liceu. Cantava La Traviata, poi Lucia di Lammermoor e La Bohème con Montserrat Caballé. Io ero ancora studente, ma la sua voce mi lasciò senza fiato».
Quel timbro inconfondibile li unì in un sodalizio che divenne leggenda: dal 1990 al 2007, i Tre Tenori – Pavarotti, Domingo e Carreras – fecero il giro del mondo, portando l’opera al grande pubblico. «L’idea nacque dopo la mia malattia», racconta Carreras. «Rimasi in ospedale quasi un anno e Luciano mi diceva: “Dai, guarisci presto, che senza di te non ho più concorrenza!”. Così nacque il primo concerto alle Terme di Caracalla, in occasione dei Mondiali del 1990».
Tra un’esibizione e l’altra, però, non si parlava solo di musica: «Litigavamo spesso, ma solo per il calcio. Luciano era un tifoso sfegatato della Juventus, Placido del Real Madrid, e io, ovviamente, del Barcellona. Non sempre finiva bene», ride.
Carreras riconosce che quella tournée mondiale cambiò per sempre la percezione dell’opera: «Con quei concerti arrivammo anche a chi non aveva mai ascoltato un’aria in vita sua. Fu una rivoluzione positiva, non solo business».
E quando gli si chiede se esista oggi un nuovo Pavarotti, scuote la testa: «È come domandare se ci sarà un nuovo Messi. Forse sì, ma è difficile dirlo. Ognuno di noi è unico».
Sul palco dell’Arena, questa sera, Carreras tornerà a cantare per l’amico di sempre. «A 78 anni penso spesso al ritiro, ma poi – confessa con un sorriso – salgo sul palco e mi passa tutto. Finché posso, continuerò a cantare. Per me, per Luciano e per il pubblico che ci ha amato».
-
Gossip2 anni fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City1 anno fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello1 anno fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno fa
La De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Gossip1 anno fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?