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Personaggi e interviste

“Il massimo della trasgressione? La pennichella pomeridiana”: Benedetta Rossi si racconta a Belve con ironia

Nella sua intervista a Belve, la food influencer mostra il suo lato più umano: dagli esordi in cucina al web, fino alle critiche sull’alimentazione e alla mancata maternità. Un ritratto inedito della “Cristina D’Avena dei fornelli”, tra ironia, dolori condivisi e tanta autenticità. Confermando ciò che i suoi fan già sanno: dietro ai piatti semplici e alle frasi rassicuranti, c’è una donna forte, autoironica, consapevole del proprio ruolo ma ancorata alla realtà. Una belva in letargo? Forse. Ma proprio per questo, amatissima.

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    Food influencer ormai nota a chiunque, Benedetta Rossi è stata ospite di Belve, il talk show condotto da Francesca Fagnani, lasciandosi andare a un’intervista sincera, autoironica e ricca di spunti personali. La regina dei tutorial gastronomici, con oltre 18 milioni di follower, ha mostrato un lato inedito di sé: meno “social”, più autentico.

    Gli inizi difficili e la cucina come terapia

    “Non avevo fiducia in me stessa” confessa Benedetta, ricordando i suoi primi passi nel mondo dei video. Era il 2011 e, armata solo di cavalletto e macchina fotografica, iniziava a postare ricette online. “I commenti positivi mi facevano stare meglio. È stato terapeutico”. Oggi, quella “terapia” l’ha trasformata in un fenomeno virale.

    Le critiche sull’alimentazione e la difesa della sua community

    Non tutto è stato facile, però. Benedetta ha ricordato le pesanti accuse ricevute per una presunta cattiva informazione alimentare. Ma la sua rabbia non è stata per sé: “Mi sono arrabbiata perché hanno attaccato la mia community. Chi mi segue sa che quei 20 centesimi risparmiati fanno la differenza. Non puoi colpevolizzare chi cerca di fare la spesa con attenzione”.

    Trasgressioni? “Dormo dopo pranzo…”

    Il tono si fa più leggero nei botta e risposta con la conduttrice. Quando la Fagnani chiede se abbia qualche vizio nascosto, Benedetta risponde candida: “Devo fare la pennichella il pomeriggio”. Una dichiarazione che manda in crisi, tra le risate, la conduttrice: “No, la prego, mi rovina il programma così!”.

    Politica, figli e amore: le verità di Benedetta

    Alla provocazione politica – “La sinistra dovrebbe ripartire da lei” – Benedetta risponde secca: “Io cucino. La politica non fa per me”. Più toccante il passaggio sulla mancata maternità: “I figli non sono arrivati, ma quell’amore è arrivato in un’altra forma. Abbiamo fatto squadra anche in quel momento”.

    Un matrimonio semplice, come lei: l’abito da 49 euro

    E anche il suo matrimonio riflette la semplicità che la contraddistingue: “Il mio vestito costava 49 euro!”. “Ma con tutti i soldi che c’ha!” scherza la Fagnani. E lei risponde con un sorriso disarmante: “Prima non ce li avevo!”.

    Perché piace… e dà fastidio

    Nel cuore dell’intervista, forse la frase più rappresentativa: “Tanti vorrebbero stare al mio posto, ma non si spiegano la mia popolarità. Fatevene una ragione!”. Un successo che nasce dalla genuinità, dalla vicinanza alle persone comuni e dalla capacità di far sentire chiunque a casa.

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      Loretta Goggi affilata: «Tale e Quale? Negli ultimi anni ero in imbarazzo. E la tv oggi è solo un reality infinito»

      Dal ricordo della lite con Mike Bongiorno a Miss Italia alla stoccata sui talent e i reality: la Goggi rivendica le sue scelte e ammette che in Rai si era trasformata nella “maestrina della penna rossa”. Un addio senza rimpianti, con un pensiero affettuoso a Raffaella Carrà.

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        A pochi giorni dal ritorno in prima serata di Tale e Quale Show, previsto su Rai 1 il 26 settembre, Loretta Goggi ha rotto il silenzio con un’intervista al Corriere della Sera. Nessun giro di parole: l’ex giudice del programma condotto da Carlo Conti ha spiegato perché ha deciso di lasciare il tavolo della giuria, nonostante fosse una delle presenze storiche del format.

        «Il mio ruolo era diventato stucchevole. Mi sono ritrovata a fare la maestrina della penna rossa e ho pensato che non fosse più il mio posto. Negli ultimi anni ero persino in imbarazzo», ha confessato, svelando una sensazione che da tempo la tormentava e che l’ha portata a voltare pagina.

        Ma la Goggi non si è fermata al suo percorso personale. Ha lanciato uno sguardo critico alla tv di oggi, che definisce «un grande reality che cambia solo etichetta». Dai talent musicali come The Voice e Io Canto fino ai classici come Isola dei Famosi, Grande Fratello e Temptation Island, l’attrice e cantante non ha usato mezzi termini: «Sono tutti format che si assomigliano, perché mettono in evidenza le miserie umane». Un giudizio severo, che lascia trasparire la nostalgia per una televisione meno dipendente dalla spettacolarizzazione delle fragilità delle persone.

        Nell’intervista c’è spazio anche per i ricordi. Goggi ha rivendicato con decisione la famosa lite con Mike Bongiorno a Miss Italia. «Non mi sono pentita per niente. Mi sono sentita offesa come donna: dovevamo condurre insieme e mi ha lasciato venti minuti dietro le quinte. L’ho trovato una mancanza di rispetto». Una frattura mai sanata, ma che la Goggi non rinnega.

        Infine, un pensiero alle colleghe di sempre: Raffaella Carrà e Heather Parisi. «Con Raffaella non c’è mai stata rivalità, se non sulle copertine dei giornali. Era un gioco, non la vita reale», ha ricordato con affetto, ribadendo il legame con quella stagione della tv in cui talento e professionalità contavano più dei gossip.

        Una Loretta Goggi senza filtri, che guarda indietro con orgoglio e avanti con la serenità di chi non ha bisogno di compromessi per restare sotto i riflettori.

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          Paura per Francesco Paolantoni, ricoverato in ospedale: «Sono fatto così, se non sto bene mi faccio ricoverare»

          I fan si sono spaventati quando Francesco Paolantoni ha pubblicato sui social un video dal letto d’ospedale. «Sto in auto? Guardo la curva e la faccio. Ho sonno? Dormo. Non sto bene? Mi ricovero». Dietro la battuta, una diagnosi seria: intossicazione alimentare aggravata dalla diverticolite cronica. Accanto a lui l’amico Patrizio Rispo, anche lui reduce da un incidente in auto.

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            «Sono quel tipo un po’ particolare, un po’ pazzo. Sto in auto, c’è una curva? La faccio. Ho sonno? Dormo. Non sto bene? Mi ricovero». Con il suo solito tono da guascone, Francesco Paolantoni ha rassicurato i fan dopo averli allarmati pubblicando un video direttamente dall’ospedale. Un’immagine insolita per chi è abituato a vederlo ridere e scherzare sul palco, in tv o a teatro.

            Dietro l’ironia, però, c’è un malessere reale: l’attore e comico napoletano è stato ricoverato per una forte intossicazione alimentare che ha riacutizzato la diverticolite, malattia cronica con cui convive da anni. Un problema che già in passato lo aveva costretto a fermarsi, persino durante la sua partecipazione a Ballando con le stelle. Questa volta il dolore lo ha costretto a ricorrere agli antidolorifici e a prendersi un periodo di riposo forzato.

            A fargli compagnia in corsia c’era l’amico di sempre Patrizio Rispo, volto storico di Un posto al sole. Anche lui, però, non stava meglio: «Ho preso una testata in macchina – ha raccontato – e mi ritrovo con un ematoma all’occhio e una contrattura tra collo e spalla». Il commento finale, tra l’ironico e l’amaro, è stato lo stesso che i due hanno condiviso sui social: «Meglio che restiamo a casa a una certa età».

            Il ricovero di Paolantoni, nonostante la leggerezza con cui lo ha raccontato, ha scatenato centinaia di messaggi di affetto da parte del pubblico. In tanti hanno ricordato il suo stile inconfondibile, capace di trasformare anche un momento di fragilità in una battuta. Lui, dal canto suo, non ha mai smesso di scherzare, lasciando intendere che non si tratta di nulla di grave ma che, come sempre, la salute va rispettata.

            Per ora il comico dovrà seguire le cure e riposarsi, in attesa di tornare presto sul palco. Lontano dalle luci della ribalta, la sua lezione resta la stessa: anche nei momenti difficili, un sorriso può diventare la migliore medicina.

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              Personaggi e interviste

              Raoul Bova rompe il silenzio dopo lo scandalo: «Ora racconto io» e torna sul set tra tv e cinema

              La bufera mediatica non lo ha fermato: sarà di nuovo Guido Borghi in Buongiorno mamma e protagonista in Don Matteo 15. Poi il cinema, con Pupi Avati e Berardo Carboni. Un ritorno che sa di rinascita.

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                Dopo settimane di silenzio e speculazioni, Raoul Bova ha deciso di parlare. L’attore romano, 53 anni, non ha mai nascosto la sofferenza per la rottura con Rocio Munoz Morales, ma lo scandalo degli audio circolati sui social lo aveva spinto a ritirarsi dalla scena pubblica. Ora però è pronto a raccontare la sua versione dei fatti e, soprattutto, a rimettersi in gioco.

                Il momento scelto non è casuale: coincide con l’annuncio dei suoi prossimi progetti televisivi. Bova tornerà infatti sul piccolo schermo con la terza stagione di Buongiorno mamma, dove vestirà ancora i panni di Guido Borghi, ruolo che lo ha consacrato come volto rassicurante della fiction italiana. Ma non basta: sarà anche tra i protagonisti di Don Matteo 15, serie amatissima dal pubblico Rai, dove il suo ingresso aveva già segnato una svolta narrativa importante.

                Una doppia presenza che ha il sapore del riscatto. Perché, tra pettegolezzi e indiscrezioni, l’attore ha sempre scelto di non cedere alla polemica. «Ci sono momenti in cui bisogna fermarsi, respirare e poi tornare più forti», ha confidato a chi gli è vicino.

                Ma il ritorno di Bova non si ferma alla tv. Sul fronte cinematografico lo attendono due registi di peso: Berardo Carboni, che lo ha voluto in Greta e le favole vere, e soprattutto Pupi Avati, che gli affida un ruolo centrale in Nel tepore del ballo. Due lavori diversi per tono e stile, ma accomunati dalla possibilità di mostrare ancora una volta la versatilità dell’attore.

                Il nuovo corso professionale coincide con un momento delicato sul piano personale. La fine della lunga relazione con Rocio Munoz Morales, madre delle sue figlie, ha riempito le pagine dei giornali di gossip. Ma Bova vuole voltare pagina: non un colpo di spugna, piuttosto la consapevolezza che la vita privata e quella artistica viaggiano su binari separati.

                Se gli scandali rischiano di trasformarsi in gabbie, l’unico antidoto è il lavoro. È lì, tra i set e le telecamere, che Raoul Bova prova a ritrovare la sua normalità. E il pubblico, a giudicare dall’attesa per i nuovi progetti, sembra pronto a seguirlo ancora una volta.

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