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Personaggi e interviste

Loretta Goggi: il mio Gianni credeva che io portassi jella. Poi siamo rimasti insieme, fino alla fine

Cantante, attrice, imitatrice, doppiatrice, giudice supremo di Tale e Quale Show, primadonna di quelle di cui si è ormai perso lo stampo ed è possibile ammirare solo negli amarcord di Techetechetè.

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    Un talento vero, brava in molti contesti differenti. Il pubblico, a seconda dell’età, ricorda Loretta Goggi in ambiti differenti. I più giovani sicuramente in Tale e Quale Show nel ruolo di giudice. Entrata nel cast di questa popolarissima trasmissione nel 2012, un anno dopo la morte del suo amatissimo marito Gianni Brezza, compagno di vita. E’ stato Carlo Conti a convincerla e grazie a lui, come racconterà in seguito lei, la sua rinascita ha avuto inizio. Dopo 13 edizioni ha deciso però di tornare alla sua vita e dedicarsi al suo pronipote nato da poco.

    Alessia Marcuzzi come sostituta al bancone dei giudici

    Dopo tanti anni dietro al bancone del talent di Rai 1, la cantante ha scelto di chiudere questo capitolo per “sentirsi libera”. Con un lungo post social ha salutato i telespettatori di Rai 1, lasciando il posto ad Alessia Marcuzzi. Ma, come dichiarato dal padrone di casa del programma, la sua è “un’assenza grande”.

    Brezza chiese a Conti di prendersene cura

    Loretta è arrivata a Tale e Quale Show nel 2012. Un anno prima, sanciva il suo ritorno in tv a I Migliori Anni, ospite di Carlo Conti, dopo la drammatica morte del marito, Gianni Brezza. Un dolore grandissimo, quella della perdita del suo compagno, che l’aveva quasi spinta “ad abbandonare tutto”, come lei stessa dichiarò in qualche intervista. A “salvarla” ci pensò il conduttore toscano: “Carlo mi invitò a I Migliori Anni, stavo così male. Poi mi convinse per Tale e Quale Show, per me è un amico. Gianni si era raccomandato a lui. Gli disse “Stai vicino alla mia Goggi”. Forse capendo che stava per andarsene, chi lo sa. Quindi gli ho detto sì, come avrei fatto solo con Gianni. Un sì professionale”. 

    Lo stop per un nuovo arrivo in famiglia

    Dopo 13 anni, però, la Goggi ha sentito l’esigenza di fermarsi, prendendo nuovamente le distanze dalla tv. E l’ha fatto con un post, nel quale parla direttamente al suo pubblico: “Recentemente vi avevo comunicato del meraviglioso momento che sto vivendo con l’arrivo nella mia vita di una creatura che ha colmato di gioia e di tenerezza le mie giornate, i miei pensieri, il mio cuore facendo piazza pulita di qualsiasi progetto o iniziativa lavorativi mi passassero per la mente”, facendo naturalmente riferimento alla nascita del figlio di sua nipote, figlia di Daniela Goggi, che l’ha resa prozia.

    Suona il campanello: è il momento di fermarsi nuovamente

    Una novità che ha stimolato in lei la voglia di tornare a dedicarsi alla sua vita privata: “Ogni volta che ho avuto bisogno di guardarmi dentro, che ho avuto sentore che qualcosa non andasse come doveva, non ho lasciato passare neanche un secondo: sono scesa al volo dal treno in corsa per riprendermi ciò che mi mancava. E questo è uno di quei momenti, sento quel campanello suonare per un desiderio che dopo 13 anni torna a farsi vivo: potermi sentire di nuovo libera di fermarmi per un po’, farlo un’ennesima volta, godere di un periodo da vivere vicino alla nascita di una nuova famiglia e tenere fra le braccia il mio primo pronipote”.

    Tanti colleghi e amici

    Di personaggi ne ha conosciuti tanti in questa sua lunga esperienza lavorativa, iniziata in tenera età: «Me ne sono sparati parecchi. Con Gianni Morandi ero innamoratissima di lui, però avevo 16 anni, i calzettoni e la fascia nei capelli, difficile che mi notasse. Con Massimo Ranieri i fotoromanzi, Zingara con Bobby Solo al cinema”. Poi c’era Califano che, insieme a Renzo Arbore frequentavano casa sua per mangiare la rinomata pasta e fagioli preparata da sua mamma.

    Giovanissima ne La freccia nera, miniserie Rai andata in onda nel 1968

    Sulla rivista-icona dell’erotismo patinato

    Nel 1979 una copertina che fece scalpore, quella di Playboy: « Ero un cavallo pazzo. Volevo uscire dal’immagine della brava ragazza. Sempre parti di orfane, malate o moribonde. Ero diventata magrissima, 47 chili per 1 metro e 69. Chiesi che non fosse un nudo integrale, avevo gli slip».

    Su Playboy

    Poi l’esperienza di Fantastico, con Beppe Grillo e Heather Parisi che, con nove anni meno di lei, la chiamava “mamma”. Senza dimenticare quel Sanremo 1981 presentato da Claudio Cecchetto nel quale, con Maledetta primavera, arrivò seconda, dietro solo ad Alice, vittoriosa con Per Elisa.

    La chiamava scherzosamente per cognome, anche quando le fece la fatidica proposta

    Su tutto, il suo amore unico, insostituibile, inestinguibile con Gianni Brezza: «Era convinto portassi jella perché, poco dopo avermi conosciuto, si era lasciato con la compagna. Lo feci chiamare per Fantastico, era in barca a vela. “Chi sarebbe la squinzia di turno? Goggi? Non se ne parla”». Alla fine lui accettò… però la trattava malissimo: «Durante un balletto in cui ero Marilyn, borbottava: “Perché questa mi piace tanto?” Ha gli occhi piccoli, due gambe nemmeno tanto belle”. Pensai: “Questo è matto”». Il matrimonio dopo 29 anni, con una “dichiarazione sui generis: «C’era Roma-Juve in tv, io giallorossa, lui bianconero, gufava. Di colpo mi chiese: “Goggi, perché non ci sposiamo io e te?”. “Ma chi vuoi che ci si prenda, alla nostra età?”. “Dico tra noi. Voglio mettere la mia vita nelle tue mani”». E sono rimasti insieme, fino alla fine. Innamoratissimi.

    Foto prese dalla rete

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      Personaggi e interviste

      Per Vasco è sempre stato “troppo bello”: Francesco Renga, sex-symbol suo malgrado

      In una lunga e divertente intervista, Francesco Renga si racconta tra aneddoti incredibili, incontri storici, amori travolgenti e… cornacchie immaginarie. Dalla storica battuta di Vasco Rossi a Sanremo, alla prima volta con Ambra, fino al rapporto speciale con la figlia Jolanda.

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        Correva l’anno 2005 e Francesco Renga, fresco vincitore di Sanremo con Angelo, incrocia Vasco Rossi nel caos della sala stampa. Il Blasco, senza troppi giri di parole, gli sussurra: «Tu sei troppo bello!». Una frase che ancora oggi Renga ricorda ridendo: «Macché, questa storia del sex-symbol mi perseguita. Ho sempre pensato di essere solo uno simpatico, con qualche buon argomento di conversazione…». Eppure i ricci ribelli, il sorriso aperto e quello charme naturale hanno fatto la loro parte, piaccia o no.

        L’amore travolgente per Ambra: “Non sapevo nemmeno chi fosse”

        Quando gli parlano per la prima volta di Ambra Angiolini, Francesco è ignaro: «Non avevo visto nemmeno una puntata di Non è la Rai. Pensai: ‘E chi è?’». Bastò un incontro per cambiare tutto:


        «Mi innamorai perdutamente. La bellezza e l’intelligenza insieme sono una bomba devastante».

        Indimenticabile il primo incontro con i futuri suoceri a Cerveteri: «Il papà mi aprì a torso nudo, con un crocifisso al collo. “A’ bello”, disse con una voce così bassa che non capivo nulla…», racconta tra le risate.

        Da Ferilli a Papa Wojtyla: incontri memorabili

        Non solo Ambra. Nella sua carriera Renga ha incrociato altri personaggi iconici, come Sabrina Ferilli:

        «I romani sono così: umani ma con quel pizzico di cinismo che ti tiene sempre in riga»

        O Laura Pausini, che lo volle aprire il suo concerto a Mexico City, regalando a Renga un’esperienza da sogno.

        E come dimenticare l’incontro con Papa Giovanni Paolo II?


        «Appena entrò, giuro, ho sentito suonare delle cornamuse. Ovvio che non c’erano… ma la sua energia era talmente potente che nella mia testa si trasformò in musica».

        Renga papà tra figli, consigli (non richiesti) e serate di vino

        La parte più tenera dell’intervista arriva quando Renga parla dei figli, Jolanda e Leonardo.
        «Jolanda studia comunicazione, è bravissima a scrivere e canta pure meglio di me. Leonardo invece è più orso, come suo padre», racconta con orgoglio. Insegna loro con l’esempio, anche sbagliando:

        «Quando organizzo cene a casa, mi concedo qualche bicchiere di vino. Mio figlio? Mi dice: “Non voglio diventare come te!”».

        Dalla Guardia di Finanza al rock: il sogno di Renga

        In un universo parallelo, Renga sarebbe stato un ufficiale della Guardia di Finanza, come desiderava suo padre. «Feci persino il test fisico per entrare all’Accademia… ma sapevo che la mia strada era un’altra». Da adolescente alieno tra i paninari bresciani a frontman dei Timoria, per poi conquistare il grande pubblico da solista: «Non omologarmi mi ha sempre reso speciale. Anche se, ogni tanto, vacillavo».

        Il viaggio continua: musica, famiglia e sogni

        Oggi Francesco Renga è un artista maturo, capace di ridere dei propri miti e delle proprie fragilità. Con la stessa emozione con cui, ancora ragazzino, tremava sotto il trucco di Renato Zero al Bentegodi di Verona. Tra amori indimenticabili, incontri surreali e una vita vissuta sempre con passione, Renga resta fedele a sé stesso. E forse, in fondo, aveva ragione il Blasco: è proprio troppo bello per non lasciarsi travolgere.

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          Per Gwyneth Paltrow basta sofferenze alimentari, si ritorna a mangiare!

          L’attrice premio Oscar, da anni icona del wellness, sorprende tutti: nel suo podcast racconta di aver abbandonato i regimi rigidi per riscoprire il piacere della tavola. Vi raccontiamo come è cambiato il suo rapporto con il cibo.

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            Gwyneth Paltrow cambia rotta. Dopo una lunga carriera da paladina della vita sana e delle diete rigorosissime, l’attrice ha confessato di aver reintrodotto nella sua alimentazione alcuni dei cibi che per anni aveva bandito: pane, pasta e formaggio. Una svolta che segna un nuovo capitolo personale e professionale per una delle figure più influenti del mondo del benessere globale. Come riporta la BBC, la star ha raccontato nel suo podcast personale di aver lasciato alle spalle i dogmi alimentari che l’avevano caratterizzata per decenni, scegliendo un approccio più flessibile e umano al cibo.

            Una vita tra diete macrobiotiche e rigidi protocolli wellness

            Non è un segreto che Gwyneth Paltrow sia stata, per molti anni, un’autentica guru del salutismo. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha sperimentato diversi regimi alimentari estremi. Dal rigore della dieta macrobiotica, che prevede il consumo quasi esclusivo di cereali integrali, legumi e verdure, al più recente protocollo paleo, basato sull’idea di nutrirsi come i nostri antenati preistorici.

            “Sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha ammesso Paltrow, spiegando come tutto sia iniziato dopo la morte del padre per un cancro alla gola. Un evento che ha segnato profondamente il suo approccio alla salute e al benessere.

            Il ritorno al gusto

            Oggi, invece, Gwyneth Paltrow sembra aver trovato un equilibrio più sereno. Durante il podcast, ha rivelato di essere tornata a concedersi pane a lievitazione naturale, pasta e formaggi, pur mantenendo una generale attenzione alla qualità degli alimenti. Non si tratta di un “lasciarsi andare”, ma di un vero e proprio cambio di paradigma: dal controllo ossessivo alla consapevolezza, dalla privazione al piacere equilibrato. Ad affiancarla in questo percorso c’è il secondo marito, Brad Falchuk, con cui ha condiviso negli anni anche l’esperienza della dieta paleo. Ora, però, anche lui sembra apprezzare questo ritorno a sapori più tradizionali e confortanti.

            Verso un benessere più inclusivo?

            Questa nuova fase della vita di Gwyneth Paltrow sembra riflettere un cambiamento più ampio nel mondo del benessere contemporaneo. Sempre più spesso, infatti, si parla di “wellness intuitivo”, un approccio che privilegia l’ascolto del corpo rispetto alle rigide regole imposte dall’esterno. E chissà che questa trasformazione personale non si rifletta presto anche nei progetti di Goop, il celebre brand lifestyle fondato da Gwyneth, da sempre in prima linea nel proporre stili di vita alternativi e pratiche innovative.

            Una cosa è certa: anche quando cambia direzione, Gwyneth Paltrow continua a dettare tendenze.

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              “Non è polmonite, sto meglio!”: Bobo Vieri rassicura tutti dopo il malore alle Maldive

              Christian “Bobo” Vieri, ex bomber della Nazionale, tranquillizza i fan dopo il ricovero alle Maldive. Niente polmonite, solo bisogno di riposo e cure.

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                Christian “Bobo” Vieri, ex bomber della Nazionale, tranquillizza i fan dopo il ricovero alle Maldive. Niente polmonite, solo bisogno di riposo e cure: ecco cosa è successo durante la vacanza con la famiglia e come sta ora.

                Malore alle Maldive per Bobo Vieri: il ricovero in ospedale

                Vacanze con brivido per Christian Vieri, che durante il suo soggiorno alle Maldive insieme alla moglie Costanza Caracciolo e alle figlie Stella e Isabel ha accusato un malore che lo ha costretto a un immediato ricovero ospedaliero. A raccontarlo è stato lo stesso ex calciatore, che ha condiviso sui social foto e video direttamente dall’ospedale, con tanto di maschera per l’ossigeno. La preoccupazione tra i fan è subito salita alle stelle: l’immagine di Bobo in ospedale ha fatto rapidamente il giro del web, suscitando una valanga di messaggi di supporto e auguri di pronta guarigione.

                “Non è polmonite”: le parole di Vieri rassicurano i fan

                A distanza di poche ore, Bobo Vieri ha deciso di intervenire direttamente per rassicurare tutti. In una story su Instagram, l’ex bomber, oggi 51enne, ha aggiornato i suoi follower sulle sue condizioni di salute:

                “Ho visto ieri il medico, per fortuna non è polmonite. Ho delle medicine da prendere e mi devo curare. Mi hanno detto di stare a riposo 10-15 giorni, però tutto apposto. Grazie a tutti per i messaggi…”.

                Con il suo solito tono tranquillo e riconoscente, Vieri ha così tranquillizzato fan e amici che temevano per un peggioramento del suo stato di salute.

                Rientro in Italia per la convalescenza

                Dopo l’accaduto, Vieri ha deciso di interrompere la vacanza esotica e di rientrare in Italia per affrontare la convalescenza con maggiore serenità. Il programma ora prevede riposo assoluto e terapia farmacologica, come prescritto dai medici. Niente allarmismi, solo qualche giorno di relax forzato lontano dai ritmi frenetici che tanto ama, tra sport, eventi e social network. Anche la moglie Costanza ha preferito mantenere il massimo riserbo, concentrandosi sulla salute del marito e sulla serenità delle bambine.

                L’affetto dei fan e degli amici del mondo sportivo

                Il malore di Vieri ha scatenato una vera ondata di affetto non solo da parte dei suoi fan, ma anche di numerosi colleghi ed ex compagni di squadra. Tantissimi i messaggi ricevuti su Instagram e su altre piattaforme social: segno che, anche a distanza di anni dal ritiro dal calcio giocato, Bobo rimane una delle figure più amate dello sport italiano. La sua risposta pronta, ironica e positiva è stata accolta con entusiasmo, confermando ancora una volta il suo spirito combattivo e la sua simpatia contagiosa.

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